114
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA TRACTION PLUS
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Traction Plus è un ausilio alla guida e allo spunto in
partenza su percorsi a scarsa aderenza (neve,
ghiaccio, fango ecc.), che permette di distribuire la forza
motrice in modo adeguato nell’ambito dello stesso asse,
quando entrambe le ruote slittano.
Il Traction Plus agisce frenando le ruote che perdono
aderenza (o slittano più delle altre), trasferendo così la
forza motrice su quelle che hanno maggior presa sul
terreno.
Questa funzione è inseribile manualmente premendo il
pulsante T+ ubicato su plancia (fig. 130) ed agisce sotto
la soglia di 30 km/h. Superando questa velocità si
disattiva automaticamente (il LED sul pulsante rimane
acceso) e si riattiva non appena la velocità scende sotto
la soglia dei 30 km/h.Funzionamento Traction Plus
All’avviamento il sistema è disattivato. Per attivare il
sistema Traction Plus premere il pulsante T+ (fig. 130):
il led sul pulsante si accende.
L’attivazione del sistema Traction Plus comporta
l’inserimento delle seguenti funzionalità:
❒inibizione della funzionalità ASR, per poter sfruttare
completamente la coppia motore;
❒effetto bloccaggio differenziale sull’assale anteriore,
attraverso il sistema frenante, per ottimizzare la
trazione su fondi non omogenei.
In caso di anomalia al sistema Traction Plus, sul quadro
strumenti si illuminerà la spia
áa luce fissa.
F0N0509mfig. 130
115
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board Diagnosis)
effettua una diagnosi continua dei componenti correlati
alle emissioni presenti sul veicolo.
Segnala inoltre, mediante l’accensione della spia
Usul
quadro strumenti (unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzionale, per versioni/mercati, dove
previsto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”), la
condizione di deterioramento dei componenti stessi.
L’obiettivo del sistema è quello di:
❒tenere sotto controllo l’efficienza dell’impianto;
❒segnalare un aumento delle emissioni dovuto ad un
malfunzionamento del veicolo;
❒segnalare la necessità di sostituire i componenti
deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un connettore,
interfacciabile con adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errore memorizzati in
centralina, insieme con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del motore. Questa
verifica è possibile anche agli agenti addetti al controllo
del traffico.
AVVERTENZA Dopo l’eliminazione dell’inconveniente,
per la verifica completa dell’impianto la Rete
Assistenziale Fiat è tenuta ad effettuare test al banco di
prova e, qualora fosse necessario, prove su strada le
quali possono richiedere anche lunga percorrenza.
Se, ruotando la chiave di avviamento in
posizione MAR, la spia Unon si accende
oppure se, durante la marcia, si accende
a luce fissa o lampeggiante (unitamente al
messaggio visualizzato dal display
multifunzionale,
per versioni/mercati, dove
previsto
), rivolgersi il più presto possibile alla Rete
Assistenziale Fiat. La funzionalità della spia U
può essere verificata mediante apposite
apparecchiature dagli agenti di controllo del
traffico. Attenersi alle norme vigenti nel Paese in
cui si circola.
123
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0068mfig. 136
La chiusura ermetica può determinare un leggero
aumento di pressione nel serbatoio. Un eventuale
rumore di sfiato mentre si svita il tappo è quindi del
tutto normale.
Durante il rifornimento agganciare il tappo al
dispositivo ricavato all’interno dello sportello come
illustrato in fig. 136.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del serbatoio,
effettuare due operazioni di rabbocco dopo il primo
scatto della pistola erogatrice. Evitare ulteriori
operazioni di rabbocco che potrebbero causare
anomalie al sistema di alimentazione.
TAPPO SERBATOIO COMBUSTIBILE fig. 136
Per effettuare il rifornimento combustibile, aprire lo
sportello A quindi svitare il tappo B utilizzando la chiave
di avviamento ruotandola in senso antiorario; il tappo è
provvisto di un dispositivo antismarrimento C che lo
assicura allo sportello rendendolo imperdibile.Utilizzare solo gasolio per autotrazione,
conforme alla specifica Europea EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele può
danneggiare irreparabilmente il motore con
conseguente decadimento della garanzia per
danni causati. In caso di rifornimento accidentale
con altri tipi di carburante, non avviare il motore
e procedere allo svuotamento del serbatoio. Se il
motore ha invece funzionato anche per un
brevissimo periodo, è indispensabile svuotare,
oltre al serbatoio, tutto il circuito di
alimentazione.
Non avvicinarsi al bocchettone del
serbatoio con fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d’incendio. Evitare anche di
avvicinarsi troppo al bocchettone con il viso,
per non inalare vapori nocivi.
ATTENZIONE
124
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF
(DIESEL PARTICULATE FILTER)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico, inserito
nell’apparato di scarico, che intrappola fisicamente le
particelle carboniose presenti nel gas di scarico del
motore Diesel.
L’adozione della trappola particolato si rende necessaria
per eliminare quasi totalmente le emissioni di particelle
carboniose in sintonia con le attuali / future normative
legislative.
Durante il normale utilizzo il veicolo, la centralina
controllo motore registra una serie di dati inerenti
all’utilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso,
temperature raggiunte, ecc.) e determina la quantità di
particolato accumulata nel filtro.
Poiché la trappola è un sistema di accumulo
periodicamente deve essere rigenerata (pulita)
bruciando le particelle carboniose.
La procedura di rigenerazione viene gestita
automaticamente dalla centralina controllo motore in
funzione dello stato di accumulo del filtro e delle
condizioni di utilizzo del veicolo.
Durante la rigenerazione è possibile il verificarsi dei
seguenti fenomeni: innalzamento limitato regime
minimo, attivazione elettroventilatore, limitato aumento
fumosità, elevate temperature allo scarico. Queste
situazioni non devono essere interpretate come
anomalie e non incidono sul comportamento del veicolo
e sull’ambiente.
In caso di visualizzazione del messaggio dedicato fare
riferimento al Capitolo “Spie e messaggi”.PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori
a gasolio sono:
❒convertitore catalitico ossidante;
❒impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.);
❒trappola del particolato (DPF).
Nel suo normale funzionamento, la
trappola del particolato (DPF) sviluppa
elevate temperature. Quindi, non parcheggiare
il veicolo su materiale infiammabile (erba, foglie
secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio.
ATTENZIONE
Nel suo normale funzionamento, la
marmitta catalitica sviluppa elevate
temperature. Quindi, non parcheggiare il
veicolo su materiale infiammabile (erba, foglie
secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio.
ATTENZIONE
SISTEMA S.B.R.
Il veicolo è dotato del sistema denominato S.B.R. (Seat
Belt Reminder), costituito da un avvisatore acustico che,
unitamente all’accensione lampeggiante della spia
allacciamento della propria cintura di sicurezza.
L’avvisatore acustico può essere disattivato
temporaneamente (fino al prossimo spegnimento del
motore) tramite la seguente procedura:
❒allacciare la cintura di sicurezza lato guida;
❒ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR;
❒attendere più di 20 secondi quindi slacciare una delle
cinture di sicurezza.
Per la disattivazione permanente occorre rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
Con display digitale, è possibile riattivare il sistema S.B.R.
esclusivamente presso la Rete Assistenziale Fiat.
Con display multifunzionale è possibile riattivare il
sistema S.B.R. anche attraverso il menu di set-up.
126
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0070mfig. 138F0N0156mfig. 139
Cintura con arrotolatore posto anteriore
centrale sedile a panchetta fig. 139
La panchetta anteriore biposto è dotata di cintura di
sicurezza imbarcata (arrotolatore su sedile) a tre punti
di ancoraggio per il posto centrale. La regolazione corretta si ottiene quando il nastro passa
circa a metà tra l’estremità della spalla e il collo.
Dopo la regolazione, verificare sempre
che il cursore a cui è fissato l’anello sia
bloccato in una delle posizioni predisposte.
Esercitare pertanto, con pulsante rilasciato
un’ulteriore spinta verso il basso per consentire
lo scatto del dispositivo di ancoraggio qualora il
rilascio non fosse avvenuto in corrispondenza di
una delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE
142
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Con chiave di avviamento inserita ed in
posizione MAR, sia pure a motore
spento, gli air bag possono attivarsi anche a
veicolo fermo, qualora questa venga urtata da
un altro veicolo in marcia. Quindi anche con
veicolo fermo non devono assolutamente essere
posti bambini sul sedile anteriore. D’altro canto
si ricorda che qualora la chiave sia inserita in
posizione STOP nessun dispositivo di sicurezza
(air bag o pretensionatori) si attiva in
conseguenza di un urto; la mancata attivazione
di tali dispositivi in questi casi, pertanto, non
può essere considerata come indice di
malfunzionamento del sistema.
ATTENZIONE
Se il veicolo è stato oggetto di furto o
tentativo di furto, se ha subito atti
vandalici, inondazioni o allagamenti, far
verificare il sistema air bag presso la Rete
Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
Ruotando la chiave di avviamento in
posizione MAR la spia F(con air bag
frontale lato passeggero attivato) si accende e
lampeggia per alcuni secondi, per ricordare che
l’air bag passeggero si attiverà in caso d’urto,
dopodichè si deve spegnere.
ATTENZIONE
Non lavare i sedili con acqua o vapore
in pressione (a mano o nelle stazioni di
lavaggio automatiche per sedili).
ATTENZIONE
L’intervento dell’air bag frontale è
previsto per urti di entità superiore a
quella dei pretensionatori. Per urti compresi
nell’intervallo tra le due soglie di attivazione è
pertanto normale che entrino in funzione i soli
pretensionatori.
ATTENZIONE
Guidare tenendo sempre le mani sulla
corona del volante in modo che, in caso
di intervento dell’air bag, questo possa gonfiarsi
senza incontrare ostacoli. Non guidare con il
corpo piegato in avanti ma tenere lo schienale
in posizione eretta appoggiandovi bene la
schiena.
ATTENZIONE
Non agganciare oggetti rigidi ai ganci
appendiabiti ed alle maniglie di
sostegno.
L’air bag non sostituisce le cinture di sicurezza,
ma ne incrementa l’efficacia. Inoltre, poiché gli
air bag frontali non intervengono in caso di urti
frontali a bassa velocità, urti laterali,
tamponamenti o ribaltamenti, in questi casi gli
occupanti sono protetti dalle sole cinture di
sicurezza che pertanto vanno sempre allacciate.
ATTENZIONE
143
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
PROCEDURA
Procedere come segue:
❒azionare il freno a mano;
❒posizionare la leva del cambio in folle;
❒ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR: sul
quadro strumenti si accendono le spie
me Y;
❒attendere lo spegnimento della spia Ye m, che
avviene tanto più rapidamente quanto il motore è
caldo;
❒premere a fondo il pedale della frizione, senza
premere l’acceleratore;
❒ruotare la chiave di avviamento in posizione AVV
subito dopo lo spegnimento della spia m.
Attendere troppo significa rendere inutile il lavoro di
riscaldamento delle candelette. Rilasciare la chiave
appena il motore si è avviato.
Se il motore non si avvia al primo tentativo, occorre
riportare la chiave in posizione STOP prima di ripetere
la manovra di avviamento.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Il veicolo è dotato di un dispositivo elettronico di blocco
motore: in caso di mancato avviamento vedere quanto
descritto al paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel
capitolo “Conoscenza del veicolo”.
AVVIAMENTO E GUIDA
È pericoloso far funzionare il motore in
locali chiusi. Il motore consuma ossigeno
e scarica anidride carbonica, ossido di carbonio
ed altri gas tossici.
ATTENZIONE
Si consiglia, nel primo periodo d’uso, di
non richiedere al veicolo le massime
prestazioni (ad esempio eccessive
accelerazioni, percorrenze troppo prolungate ai
regimi massimi, frenate eccessivamente intense
ecc.).
Con motore spento non lasciare la chiave
inserita nel dispositivo di avviamento per
evitare che un inutile assorbimento di
corrente scarichi la batteria.
Fino a quando il motore non è avviato il
servofreno ed il servosterzo elettrico non
sono attivati, quindi è necessario esercitare uno
sforzo sia sul pedale del freno, sia sul volante, di
gran lunga superiore.
ATTENZIONE
144
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Se con chiave in posizione MAR la spia Ysul quadro
strumenti rimane accesa unitamente alla spia
msi
consiglia di riportare la chiave in posizione STOP e poi
di nuovo in MAR; se le spie continuano a rimanere
accese, riprovare con le altre chiavi in dotazione.
AVVERTENZA Se la spia
Ysul quadro strumenti
rimane accesa a luce fissa, rivolgersi immediatamente
alla Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Con motore spento non lasciare la
chiave di avviamento in posizione MAR.
L’accensione della spia min modo
lampeggiante per 60 secondi dopo
l’avviamento o durante un trascinamento
prolungato segnala una anomalia al sistema
preriscaldo candelette. Se il motore si avvia, si può
regolarmente utilizzare il veicolo ma occorre
rivolgersi prima possibile alla Rete Assistenziale Fiat.
Fino a quando il motore non è avviato il
servofreno ed il servosterzo non sono
attivati, quindi è necessario esercitare
uno sforzo sia sul pedale del freno, sia sul
volante, di gran lunga superiore all’usuale.
Evitare assolutamente l’avviamento
mediante spinta, traino oppure sfruttando
le discese. Queste manovre potrebbero
causare l’afflusso di carburante nella marmitta
catalitica e danneggiarla irrimediabilmente.
RISCALDAMENTO DEL MOTORE APPENA
AVVIATO
Procedere come segue:
❒mettersi in marcia lentamente, facendo girare il
motore a medio regime, senza colpi di acceleratore;
❒evitare di richiedere fin dai primi chilometri il
massimo delle prestazioni. Si consiglia di attendere
fino a quando la lancetta dell’indicatore del
termometro del liquido di raffreddamento motore
inizia a muoversi.SPEGNIMENTO DEL MOTORE
Con motore al minimo, ruotare la chiave di avviamento
in posizione STOP.
AVVERTENZA Dopo un percorso faticoso, meglio
lasciar “prendere fiato” al motore prima di spegnerlo,
facendolo girare al minimo, per permettere che la
temperatura all’interno del vano motore si abbassi.
Il “colpo d’acceleratore” prima di
spegnere il motore non serve a nulla,
provoca un consumo inutile di carburante
e, specialmente per motori con
turbocompressore, è dannoso.
In alcune situazioni, allo spegnimento del
motore, potrebbe verificarsi l’attivazione
dell’elettroventola per una durata
massima di 120 secondi.