171
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
È opportuno sapere che:
❒la massa del cric è di 4,5 kg;
❒il cric non richiede nessuna regolazione;
❒il cric non è riparabile: in caso di guasto deve essere
sostituito con un altro originale;
❒nessun utensile al di fuori della sua manovella di
azionamento, è montabile sul cric.
Fare riparare e rimontare la ruota
sostituita il più presto possibile. Non
ingrassare i filetti dei bulloni prima di montarli:
potrebbero svitarsi spontaneamente.
ATTENZIONE
Il cric serve solo per la sostituzione di
ruote sul veicolo a cui è in dotazione
oppure su veicoli dello stesso modello. Sono
assolutamente da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare vetture di altri
modelli. In nessun caso, utilizzarlo per
riparazioni sotto il veicolo. Il non corretto
posizionamento del cric può provocare la
caduta del veicolo sollevato. Non utilizzare il
cric per portate superiori a quella indicata
sull’etichetta che vi si trova applicata.
ATTENZIONE
Non manomettere assolutamente la
valvola di gonfiaggio. Non introdurre
utensili di alcun genere tra cerchio e
pneumatico. Controllare regolarmente la
pressione dei pneumatici e della ruota di scorta
attenendosi ai valori riportati nel capitolo “Dati
tecnici”.
ATTENZIONE
Per l’azionamento del dispositivo di
sollevamento ruota di scorta non è
ammesso l’uso di alcun attrezzo diverso dalla
manovella in dotazione, la quale deve essere
azionata esclusivamente a mano.
ATTENZIONE
Procedere alla sostituzione ruota operando
come segue:
❒fermare il veicolo in una posizione che non
costituisca pericolo per il traffico e permetta di
sostituire la ruota agendo con sicurezza. Il terreno
deve essere possibilmente in piano e
sufficientemente compatto;
❒spegnere il motore e tirare il freno a mano;
❒inserire la prima marcia o la retromarcia;
❒indossare il giubbotto catarinfrangente (obbligatorio
per legge) prima di scendere dal veicolo;
178
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0826mfig. 172
PROCEDURA DI GONFIAGGIO
La bomboletta contiene glicole etilenico.
Contiene lattice: può provocare una
reazione allergica. Nocivo per ingestione.
Irritante per gli occhi. Può provocare una
sensibilizzazione per inalazione e contatto.
Evitare il contatto con gli occhi, con la pelle e
con gli indumenti. In caso di contatto
sciacquare subito abbondantemente con acqua.
In caso di ingestione non provocare il vomito,
sciacquare la bocca e bere molta acqua,
consultare subito un medico. Tenere fuori dalla
portata dei bambini. Il prodotto non deve essere
utilizzato da soggetti asmatici. Non inalarne i
vapori durante le operazioni di inserimento e
aspirazione. Se si manifestano reazioni
allergiche consultare subito un medico.
Conservare la bomboletta nell’apposito vano,
lontano da fonti di calore. Il liquido sigillante è
soggetto a scadenza.
ATTENZIONE
Sostituire la bomboletta contenente il
liquido sigillante scaduto. Non disperdere
la bomboletta ed il liquido sigillante
nell’ambiente. Smaltire conformemente a quanto
previsto dalle normative nazionali e locali.
Indossare i guanti protettivi forniti in
dotazione al kit di riparazione rapida
pneumatici.
ATTENZIONE
❒Azionare il freno a mano. Svitare il cappuccio dalla
valvola del pneumatico, estrarre il tubo trasparente
di riempimento A-fig. 172 ed avvitare la ghiera B sulla
valvola del pneumatico;
❒inserire la spina E-fig. 174 nella presa di corrente 12V
più vicina e avviare ilmotore. Ruotare il selettore
D-fig. 173 in senso antiorario sulla posizione di
riparazione. Azionare il kit premendo l’interruttore
on/off. Gonfiare il pneumatico alla pressione
prescritta nel paragrafo “Pressione di gonfiaggio” al
capitolo “Dati tecnici”;
180
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0828mfig. 175
❒se invece viene rilevata una pressione di almeno 3
bar, ripristinare la corretta pressione prescritta nel
paragrafo” Pressione di gonfiaggio” al Capitolo “Dati
tecnici” (con motore acceso e freno a mano
azionato) e riprendere la marcia;
❒dirigersi, guidando sempre con molta prudenza, alla
più vicina Rete Assistenziale Fiat.
Occorre assolutamente comunicare che
il pneumatico è stato riparato con il kit
di riparazione rapida. Consegnare il pieghevole
al personale che dovrà maneggiare il
pneumatico trattato con il kit di riparazione
pneumatici.
ATTENZIONE
In caso di utilizzo di pneumatici diversi
da quelli forniti con il veicolo, potrebbe
non essere possibile la riparazione. In caso di
sostituzione dei pneumatici, è consigliabile
adottare quelli approvati dal costruttore.
Consultare la Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
❒Svitare il cappuccio della valvola del pneumatico,
estrarre il tubo C-fig. 175 con l’attacco rapido e
collegarlo direttamente alla valvola del pneumatico
da gonfiare.
❒Inserire la spina nella presa di corrente 12V più
vicina e avviare ilmotore.
❒Ruotare il selettore in senso orario sulla posizione di
ripristino pressione.
❒Azionare il kit premendo l’interruttore on/off.
Gonfiare il pneumatico alla pressione prescritta nel
paragrafo “Pressione di gonfiaggio” al capitolo “Dati
tecnici”.
NOTA Nel caso in cui sia necessario sgonfiare il
pneumatico, premere l’apposito tasto B illustrato in
fig. 176. Per ottenere una lettura più precisa, si consiglia
di verificare il valore della pressione sul manometro con
il compressore spento e senza spostare il selettore
centrale dalla posizione di ripristino pressione.
SOLO PER CONTROLLO E RIPRISTINO
PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato anche per il solo
ripristino della pressione.
❒Azionare il freno a mano.
196
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Se un fusibile generale di protezione
sistemi di sicurezza (sistema air bag,
sistema frenante), sistemi motopropulsore
(sistema motore, sistema cambio) o sistema
guida interviene rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat.
ATTENZIONE
F0N0095mfig. 205F0N0513mfig. 206
Centralina vano motore
Per accedere alla centralina portafusibili, fig. 208,
occorre rimuovere il relativo coperchio di protezione
fig. 207.
Centralina opzionale montante centrale destro
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per accedere alla centralina portafusibili, fig. 210,
rimuovere il relativo coperchio di protezione fig. 209.
ACCESSO AI FUSIBILI
I fusibili del veicolo sono raggruppati in tre centraline,
ubicate su plancia portastrumenti, montante destro
abitacolo e nel vano motore.
Centralina su plancia portastrumenti
Per accedere alla centralina portafusibili fig. 206 sulla
plancia portastrumenti, occorre svitare le viti A-fig. 205
e rimuovere la copertura.
198
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI
Centralina plancia portastrumenti fig. 205-206
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Luce anabbagliante destra F12 7,5
Luce anabbagliante sinistra F13 7,5
Relè centralina vano motore, relè centralina plancia portastrumenti (+chiave) F31 5
Illuminazione plafoniere interno abitacolo (+batteria) F32 7,5
Sensore monitoraggio batteria versioni Start & Stop (+batteria) F33 20
Luci interne Minibus (emergenza) F34 20
Autoradio, Comando climatizzatore, Allarme, Cronotachigrafo, F36 10
Centralina staccabatteria, Timer webasto (+batteria)
Comando luci di arresto (principale), Terzo stop, Quadro strumenti (+chiave) F37 7,5
Bloccoporte (+batteria) F38 20
ABS, ASR, ESP, Comando luci di arresto (secondario) (+chiave) F42 5
Tergicristallo (+chiave) F43 20
Alzacristallo lato guidatore F47 20
Alzacristallo lato passeggero F48 20
Centralina sensori parcheggio, Autoradio, Comandi al volante, F49 5
plancetta comandi centrale, plancetta comandi sinistra, plancetta ausiliaria,
centralina staccabatteria (+chiave)
Airbag (+chiave) F50 7,5
Comando climatizzatore, centralina servoguida, luci retromarcia, F51 5
sensore acqua filtro gasolio, debimetro, Cronotachigrafo (+chiave)
200
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Centralina vano motore fig. 207-208
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Pompa ABS (+batteria) F01 40
Candelette preriscaldo (+batteria) F02 50
Commutatore accensione (+batteria) F03 30
Lavafari (+batteria) F04 30
Vaporizzatore motorizzazione Puma /Ventilazione abitacolo con webasto,
pompa cambio robotizzato (+batteria) F05 20/50
Ventola alta velocità raffreddamento motore (+batteria) F06 40/60
Ventola bassa velocità raffreddamento motore (+batteria) F07 40/50
Ventola abitacolo (+chiave) F08 40
Presa di corrente posteriore (+batteria) F09 15
Avvisatore acustico F10 15
Impianto i.e. (servizi secondari) F11 15
Presa di corrente (+batteria) F14 15
Accendisigari (+batteria) F15 10
Impianto i.e. (+chiave) F16 7,5
Impianto i.e. (sevizi primari) F17 10
Centralina controllo motore, centralina cambio robotizzato (+batteria) F18 7,5
Compressore condizionatore F19 7,5
TergicristalloF20 30
Pompa combustibile F21 15
Impianto i.e. (servizi primari) F22 20
Elettrovalvole ABS F23 30
Plancetta comandi ausiliaria, movimentazione e abbattimenti specchi (+chiave) F24 15
Sbrinamento specchi F30 15
203
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0340mfig. 211
SOLLEVAMENTO DEL VEICOLO
Nel caso in cui si rendesse necessario sollevare il
veicolo, recarsi presso la Rete Assistenziale Fiat, che è
attrezzata di ponti a bracci o sollevatori da officina.
Il veicolo deve essere sollevato solo lateralmente
disponendo l’estremità dei bracci od il sollevatore da
officina nelle zone illustrate in figura 211.
Durante il traino del veicolo non avviare
il motore.
ATTENZIONE
Prima di effettuare il traino disinserire il
bloccasterzo (vedere paragrafo
“Dispositivo di avviamento” nel capitolo
“Conoscenza del veicolo”). Durante il traino
ricordarsi che non avendo l’ausilio del servofreno e
del servosterzo per frenare è necessario esercitare
un maggior sforzo sul pedale e per sterzare è
necessario un maggior sforzo sul volante. Non
utilizzare cavi flessibili per effettuare il traino,
evitare gli strappi. Durante le operazioni di traino
verificare che il fissaggio del giunto al veicolo non
danneggi i componenti a contatto. Nel trainare il
veicolo, è obbligatorio rispettare le specifiche
norme di circolazione stradale, relative sia al
dispositivo di traino, sia al comportamento da
tenere sulla strada.
ATTENZIONE
TRAINO DEL VEICOLO
Il veicolo è dotato di due anelli per l’ancoraggio del
dispositivo di traino.
L’anello anteriore è ubicato nel cassetto attrezzi sotto il
sedile lato passeggero. Sulle versioni equipaggiate di kit
Fix&Go e non provviste di ruota di scorta, la borsa
porta attrezzi è disponibile solo a richiesta per
versioni/mercati, dove previsto. In assenza della borsa
porta attrezzi l’anello anteriore per il traino del veicolo
è alloggiato nel contenitore della documentazione di
bordo, insieme al libretto Uso e Manutenzione.
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206
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Migliaia di chilometri 48 96 144 192 240
Mesi 24 48 72 96 120
Controllo stato di carica della batteria ed eventuale ricarica
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori
di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, vano portaoggetti,
spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli
ed eventuale regolazione spruzzatori
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,
pulizia e lubrificazione leverismi
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria, protettivo
sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico, alimentazione
combustibile, freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)
Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco anteriori
e funzionamento segnalatore usura pattini
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori e funzionamento
segnalatore usura pattini (per versioni/mercati, dove previsto)
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (raffreddamento motore,
freni/frizione idraulica, lavacristalli, batteria, ecc.)
Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori
(versioni senza tenditore automatico)
Controllo tensionamento cinghia comando accessori
(versioni senza tenditore automatico)