F0N0109mfig. 223
LIQUIDO PER IL SERVOSTERZO fig. 223
Controllare che il livello del liquido nel serbatoio di
alimentazione sia al livello massimo. Questa operazione
deve essere eseguita con il veicolo in piano ed a motore
fermo e freddo. Verificare che il livello del liquido sia in
corrispondenza del riferimento MAX riportato
sull’astina di controllo solidale al tappo del serbatoio
(per il controllo a freddo usare il livello indicato sul lato
20 °C dell’astina).
Se il livello del liquido nel serbatoio è inferiore al livello
prescritto, procedere al rabbocco utilizzando
esclusivamente uno dei prodotti indicati nella tabella
“Fluidi e lubrificanti” nel capitolo “Caratteristiche
tecniche” operando come segue:
❒Avviare il motore ed attendere che il livello del
liquido nel serbatoio si sia stabilizzato.
❒Con il motore in moto, ruotare più volte e
completamente il volante a destra e a sinistra.
216
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Il consumo di liquido per servosterzo è
bassissimo; se dopo il rabbocco ne fosse
necessario un altro a breve distanza di
tempo fare controllare l’impianto alla Rete
Assistenziale Fiat per verificare eventuali perdite.
Non spingere sul fine corsa del
servosterzo a motore in moto per più di 8
secondi consecutivi si produce rumore e si
rischiano danni all’impianto.
❒Rabboccare sino a quando il liquido è in
corrispondenza del livello MAX quindi riavvitare il
tappo.
Evitate che il liquido per servosterzo
vada a contatto con le parti calde del
motore: è infiammabile.
ATTENZIONE
217
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0253mfig. 224F0N0254mfig. 225
Al raggiungimento del valore di taratura scatta
l'indicatore B-fig. 225 che passa in posizione rosso,
anche a motore spento. Per ripristinare il segnalatore,
procedere alla pulizia/sostituzione della cartuccia come
sui normali allestimenti e quindi resettare l’indicatore
tramite pressione del pulsante C-fig. 225.
ATTENZIONE Per la pulizia del filtro utilizzare un getto
d’aria, non utilizzare acqua o detergenti liquidi.
Tale filtro è specifico per versioni previste per zone
polverose, pertanto si consiglia di rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per la sostituzione del filtro.
FILTRO ANTIPOLLINE
Per la sostituzione del filtro antipolline occorre
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE
Per la sostituzione del filtro aria occorre rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
FILTRO ARIA – STRADE POLVEROSE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il filtro aria specifico per zone polverose è corredato di
un dispositivo visivo di segnalazione di intasamento
A-fig. 224. È necessario pertanto verificare
periodicamente l'indicazione del sensore di intasamento
(fare riferimento al “Piano di Manutenzione
Programmata” riportato nel Capitolo “Manutenzione e
cura”).
219
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Se il veicolo deve restare fermo per lungo
tempo in condizioni di freddo intenso,
smontare la batteria e trasportarla in
luogo riscaldato, altrimenti si corre il rischio che
congeli.
CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE
LA DURATA DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per
preservarne la funzionalità nel tempo, seguire
scrupolosamente le seguenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi che porte, cofani
e sportelli siano ben chiusi per evitare che rimangano
accese, all’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere interne: in ogni caso
il veicolo é provvisto di un sistema di spegnimento
automatico delle luci interne;
❒a motore spento, non tenere dispositivi accesi per
lungo tempo (ad es. autoradio, luci di emergenza,
ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico,
staccare il cavo del polo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batteria.
AVVERTENZA La batteria mantenuta per lungo tempo
in stato di carica inferiore al 50% si danneggia per
solfatazione, riducendo la capacità e l’attitudine
all’avviamento.Inoltre risulta maggiormente soggetta alla possibilità di
congelamento (può già verificarsi a –10° C). In caso di
sosta prolungata, fare riferimento al paragrafo “Lunga
inattività del veicolo”, nel capitolo “Avviamento e guida”.
Qualora, dopo l’acquisto del veicolo, si desiderasse
installare a bordo degli accessori elettrici che
necessitano di alimentazione elettrica permanente
(allarme, ecc.) oppure accessori comunque gravanti sul
bilancio elettrico, rivolgersi presso la Rete Assistenziale
Fiat, il cui personale qualificato, oltre a suggerire i
dispositivi più idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne valuterà l’assorbimento elettrico complessivo,
verificando se l’impianto elettrico del veicolo è in grado
di sostenere il carico richiesto, o se, invece sia
necessario integrarlo con una batteria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi continuano ad
assorbire energia elettrica anche a motore spento,
scaricando gradualmente la batteria.
AVVERTENZA In presenza di cronotachigrafo, in
seguito a sosta prolungata del veicolo di 5 giorni, si
consiglia di scollegare il morsetto negativo della batteria,
per preservarne lo stato di ricarica.
Se il veicolo è dotato di funzione scollegamento batteria
(sezionatore), per la procedura di scollegamento vedere
la descrizione riportata nel paragrafo “Comandi” del
capitolo “Conoscenza del veicolo”.
223
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0112mfig. 228
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono
dovute a: inquinamento atmosferico, salinità ed umidità
dell’atmosfera (zone marine, o a clima caldo umido) e
condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del
pulviscolo atmosferico e della sabbia portati dal vento,
del fango e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi. Fiat
ha adottato sul vostro veicolo le migliori soluzioni
tecnologiche per proteggere efficacemente la
carrozzeria dalla corrosione.
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono al
veicolo particolare resistenza alla corrosione e
all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate di
alta resistenza alla corrosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni
passaruote ed altri elementi con prodotti cerosi
dall’elevato potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con funzione
protettiva, nei punti più esposti: sottoporta, interno
parafanghi, bordi, ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione e
ristagno di acqua, che possono favorire la formazione
di ruggine all’interno. Controllare successivamente che i fori d’uscita non
siano otturati, eventualmente disotturarli usando uno
spillo.
I getti del lavacristallo si orientano regolando
l’inclinazione degli spruzzatori mediante un cacciavitino a
taglio fresato.
I getti devono essere diretti a circa
1/3dell’altezza dal
bordo superiore del cristallo.
LAVAFARI
Controllare regolarmente l’integrità e la pulizia degli
spruzzatori.
I lavafari si attivano automaticamente quando, con luci
anabbaglianti accese, si aziona il lavacristallo.
224
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
❒passare sulla carrozzeria una spugna con una leggera
soluzione detergente risciacquando di frequente la
spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciugare con getto
d’aria o pelle scamosciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti meno
in vista, come vani porte, cofano, contorno fari, in cui
l’acqua può ristagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiuso, ma lasciarla
all’aperto in modo da favorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare il veicolo dopo una sosta al sole o con il
cofano motore caldo: si può alterare la brillantezza della
vernice.
Le parti in plastica esterne devono essere pulite con la
stessa procedura seguita per il normale lavaggio del
veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il veicolo sotto gli
alberi; le sostanze resinose che molte specie lasciano
cadere conferiscono un aspetto opaco alla vernice ed
incrementano le possibilità di innesco di processi
corrosivi.
Per proteggere meglio la vernice eseguire ogni tanto una
lucidatura con cere protettive specifiche; quando la
vernice tende a diventare opaca per accumulo di smog,
intervenire con cere polish che, oltre a proteggere
hanno anche una leggera azione abrasiva.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere
lavati immediatamente e con cura, in quanto la loro
acidità è particolarmente aggressiva. GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia contro la
perforazione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento
originale della struttura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garanzia, fare
riferimento al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica ma anche
protettiva della lamiera. In caso di abrasioni o rigature
profonde, si consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare formazioni di
ruggine. Per i ritocchi della vernice utilizzare solo
prodotti originali (vedere “Targhetta di identificazione
vernice carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”). La
normale manutenzione della vernice consiste nel
lavaggio, la cui periodicità dipende dalle condizioni e
dall’ambiente d’uso. Ad esempio, nelle zone con alto
inquinamento atmosferico, o se si percorrono strade
cosparse di sale antighiaccio è bene lavare più
frequentemente il veicolo.
Per un corretto lavaggio del veicolo procedere come
segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto automatico
asportare l’antenna dal tetto onde evitare di
danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a bassa
pressione;
225
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano presenti ristagni
d’acqua sotto i tappeti (dovuti al gocciolio di scarpe,
ombrelli, ecc.) che potrebbero causare l’ossidazione
della lamiera.
I detersivi inquinano le acque. Effettuare
il lavaggio del veicolo solo in zone
attrezzate per la raccolta e la
depurazione dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare detergenti specifici.
Usare panni ben puliti per non rigare i vetri o alterarne
la trasparenza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le resistenze
elettriche presenti sulla superficie interna del lunotto
posteriore, strofinare delicatamente seguendo il senso
delle resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effettuare un
accurato lavaggio del vano motore, avendo cura di non
insistere direttamente con getto d’acqua sulle centraline
elettroniche e di proteggere adeguatamente le prese
d’aria superiori, per non rischiare di danneggiare il
motorino del tergicristallo. Per questa operazione,
rivolgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere eseguito a
motore freddo e chiave d’avviamento in posizione
STOP. Dopo il lavaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non siano rimosse
o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia dei trasparenti
in plastica dei proiettori anteriori, non utilizzare
sostanze aromatiche (ad es. benzina) oppure chetoni (ad
es. acetone).
Non utilizzare mai prodotti infiammabili
come etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti interne
veicolo. Le cariche elettrostatiche che vengono
a generarsi per strofinio durante l’operazione di
pulitura, potrebbero essere causa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette aerosol in
veicolo: pericolo di scoppio. Le
bombolette aerosol non devono essere esposte
ad una temperatura superiore a 50° C.
All’interno del veicolo esposto al sole, la
temperatura può superare abbondantemente
tale valore.
ATTENZIONE
227
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0333mfig. 229
H Peso massimo autorizzato sul secondo asse
(posteriore)
I Tipo motore
L Codice versione carrozzeria
M Numero per ricambi
N Valore corretto del coefficiente di fumosità.
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di identificazione.
I dati di identificazione stampigliati e riportati dalle
targhette sono i seguenti:
❒Targhetta riassuntiva dei dati di identificazione
❒Marcatura dell’autotelaio
❒Targhetta di identificazione vernice carrozzeria
❒Marcatura del motore.
TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE fig. 229
È applicata sulla traversa anteriore del vano motore e
riporta i seguenti dati:
B Numero di omologazione
C Codice di identificazione del tipo di veicolo
D Numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio
E Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico
F Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico
più il rimorchio
G Peso massimo autorizzato sul primo asse (anteriore)
228
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0160mfig. 230F0N0338mfig. 232
F0N0162mfig. 231
MARCATURA DEL MOTORE
È stampigliata sul blocco cilindri e riporta il tipo e il
numero progressivo di fabbricazione. TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE
VERNICE CARROZZERIA fig. 230
È applicata sulla traversa anteriore del vano motore e
riporta i seguenti dati:
A Fabbricante della vernice.
B Denominazione del colore.
C Codice Fiat del colore.
D Codice del colore per ritocchi o riverniciatura.
MARCATURA DELL’AUTOTELAIO fig. 231
Sono ubicate rispettivamente: una sul passaruote interno
lato passeggero, A-fig. 231 l’altra sulla parte bassa del
parabrezza fig. 232.
❒tipo del veicolo;
❒numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio.