Page 49 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA47
Si ricorda che a chiave in-
serita ed in posizione
MAR, sia pure a motore spento, gli
Air bag possono attivarsi anche a
vettura ferma, qualora questa
venga urtata da un altro veicolo in
marcia. Quindi anche con vettura
ferma non devono assolutamente
essere posti bambini sul sedile an-
teriore. D‘altro canto si ricorda che
qualora la chiave sia inserita in po-
sizione STOP nessun dispositivo di
sicurezza (Air bag o pretensiona-
tori) si attiva in conseguenza di un
urto; la mancata attivazione di tali
dispositivi in questi casi, pertanto,
non può essere considerata come
indice di malfunzionamento del
sistema.
ATTENZIONE
Ruotando la chiave di av-
viamento in posizione MAR
la spia F
(con interruttore di di-
sattivazione Air bag frontale lato
passeggero in posizione ON) si ac-
cende per circa 4 secondi, lampeg-
gia per successivi 4 secondi, per ri-
cordare che l‘Air bag passeggero
e gli Air bag laterali si attiveranno
in caso d‘urto, dopodiché si deve
spegnere.ATTENZIONE
Non lavare i sedili con ac-
qua o vapore in pressione
(a mano o nelle stazioni di lavag-
gio automatiche per sedili).
ATTENZIONE
L‘intervento dell‘Air bag
frontale è previsto per urti
di entità superiore a quella dei pre-
tensionatori. Per urti compresi
nell‘intervallo tra le due soglie di
attivazione è pertanto normale che
entrino in funzione i soli preten-
sionatori.
ATTENZIONE
Non agganciare oggetti ri-
gidi ai ganci appendiabiti ed
alle maniglie di sostegno.
ATTENZIONE
L‘Air bag non sostituisce
le cinture di sicurezza, ma
ne incrementa l‘efficacia. Inoltre,
poiché gli Air bag frontali non in-
tervengono in caso di urti frontali
a basse velocità, urti laterali, tam-
ponamenti o ribaltamenti, in que-
sti casi gli occupanti sono protetti
dalle sole cinture di sicurezza che
pertanto vanno sempre allacciate.
ATTENZIONE
Page 50 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA48
fig. 70
A0B0373m
LEVE AL VOLANTEIl funzionamento degli utilizzatori coman-
dati dalle leve è possibile solo quando la
chiave di avviamento è in posizione MAR.LEVA SINISTRALa leva sinistra comanda il funzionamento
delle luci esterne ad eccezione dei fendi-
nebbia e dei retronebbia.
Accendendo le luci esterne si illuminano il
quadro strumenti e i vari comandi posti sulla
plancia.
Solo se la chiave di avviamento è in posi-
zione PARK, indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera, rimangono accese le
luci di posizione. Luci spente (fig. 68)
Quando l‘indice della ghiera è in corri-
spondenza del simbolo Ole luci esterne
sono spente.
Luci di posizione (fig. 69)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
sizione Oalla posizione
6.
Contemporaneamente sul quadro stru-
menti si illumina la spia
3
.
Luci anabbaglianti (fig. 70)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
sizione
6
alla posizione
2
.Luci abbaglianti (fig. 71)
Con la ghiera in posizione
2
si ottiene
la commutazione da anabbaglianti ad ab-
baglianti spingendo la leva verso la plancia
(posizione stabile). Sul quadro strumenti
si illumina la spia
1
.
Tirando nuovamente la leva verso il vo-
lante, si spengono le luci abbaglianti e si
reinseriscono le luci anabbaglianti.
fig. 68
A0B0371m
fig. 69
A0B0372m
Page 51 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA49
Lampeggio (fig. 72)
Si ottiene tirando la leva verso il volante
(posizione instabile) indipendentemente
dalla posizione della ghiera. Contempora-
neamente sul quadro strumenti si illumina
la spia
1
.
AVVERTENZAIl lampeggio avviene con
luci abbaglianti. Per evitare sanzioni atte-
nersi alle vigenti norme del Codice della
strada.Luci di direzione (frecce)
(fig. 73)
Portando la leva in posizione (stabile):
verso l‘alto - si accendono le frecce lato
destro.
verso il basso - si accendono le frecce lato
sinistro.
Contemporaneamente sul quadro stru-
menti si accende rispettivamente una delle
spie (
R
o E).
Lo spegnimento delle luci ed il ritorno della
leva nella posizione di riposo avviene auto-
maticamente raddrizzando il volante di
guida.AVVERTENZAQualora si voglia se-
gnalare un momentaneo cambio di corsia,
per cui è sufficiente una minima rotazione
del volante, è possibile spostare verso l‘alto
o verso il basso la leva senza arrivare allo
scatto (posizione instabile). Al rilascio, la
leva torna al punto di partenza.
fig. 73
A0B0376m
fig. 71
A0B0374m
fig. 72
A0B0375m
Page 52 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA50
LEVA DESTRALa leva destra comanda il funzionamento
del tergicristallo e del lavacristallo. Il co-
mando del lavacristallo, se presenti, attiva
anche i lavafari.Tergicristallo - lavacristallo
(fig. 74-75)
La leva può assumere cinque diverse po-
sizioni alle quali corrispondono:
A- Tergicristallo disinserito (fermo).
B- Funzionamento intermittente.
Con leva in posizione (B), ruotando la
ghiera (F) si possono selezionare quattro
possibili velocità di funzionamento in modo
intermittente:
■
= intermittenza lenta.
■■
= intermittenza media.
■■■
= intermittenza medio-veloce.
■■■■
= intermittenza veloce.C- Funzionamento continuo lento.
D- Funzionamento continuo veloce.
E- Funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Il funzionamento in posizione (E) è limi-
tato al tempo in cui si trattiene manual-
mente la leva in tale posizione. Al rilascio la
leva ritorna in posizione (A) arrestando au-
tomaticamente il tergicristallo.
fig. 75
A0B0377m
fig. 74
A0B0250m
Page 53 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA51
FUNZIONE “LAVAGGIO INTELLIGENTE”
Tirando la leva verso il volante (fig. 76)
(posizione instabile) si aziona il lavacristallo.
Mantenendo tirata la leva è possibile atti-
vare con un solo movimento il getto del la-
vacristallo ed il tergicristallo stesso; quest‘ul-
timo infatti entra in azione automaticamente
se si tiene tirata la leva per più di mezzo se-
condo.
Il funzionamento del tergicristallo termina
alcune battute dopo il rilascio della leva; una
ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di
qualche secondo, completa l‘operazione ter-
gente.Sensore pioggia
(per versioni/mercati ove
previsto) (fig. 71)
Il sensore pioggia (A), presente solo su al-
cune versioni, è un dispositivo elettronico ab-
binato al tergicristallo con lo scopo di ade-
guare automaticamente, durante il
funzionamento intermittente, la frequenza
delle battute del tergicristallo all‘intensità
della pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate dalla leva
destra rimangono inalterate.
Il sensore pioggia si attiva automatica-
mente portando la leva destra in posizione
(B-fig. 74) ed ha un campo di regolazione
che varia progressivamente da tergicristallo
fermo (nessuna battuta) quando il cristallo
è asciutto, a tergicristallo alla seconda ve-
locità (funzionamento continuo medio) con
pioggia intensa.La sensibilità del sensore di pioggia è re-
golabile ruotando la ghiera (F-fig. 75):
■■
= sensibilità minima.
■■■
= sensibilità media
■■■■
= sensibilità massima.
Azionando il lavacristallo con il sensore
pioggia attivato (leva in posizione B) viene
realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-
mine del quale il sensore pioggia riprende
il suo normale funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione STOPil
sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
cessivo avviamento (chiave in posizione
MAR) non si riattiva anche se la leva è ri-
masta in posizione (B). In questo caso per
attivare il sensore pioggia è sufficiente spo-
stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di
nuovo in posizione (B).
fig. 76
A0B0374m
fig. 77
A0B0012m
Page 54 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA52
fig. 78
A0B0581m
Quando il sensore pioggia viene riattivato
si verifica una battuta del tergicristallo, an-
che se il parabrezza è asciutto, per segna-
lare l‘avvenuta riattivazione.
AVVERTENZAIn caso di avaria della
leva destra o del sensore pioggia il funzio-
namento del tergicristallo con leva destra in
posizione (B) deve avvenire secondo la mo-
dalità intermittente.
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed all‘interno dell‘area detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motorino
del tergicristallo stesso.Ad ogni avviamento, il sensore pioggia
provvede automaticamente a stabilizzarsi
alla temperatura di circa 40°C per eliminare
dalla superficie di controllo l‘eventuale con-
densa ed impedire la formazione di ghiaccio.
Il sensore pioggia è in grado di riconoscere
e di adattarsi automaticamente alla pre-
senza delle seguenti particolari condizioni
che richiedono una diversa sensibilità di in-
tervento:
– impurità sulla superficie di controllo (de-
positi salini, sporco, ecc…);
– striature di acqua provocate dalle spaz-
zole del tergicristallo;
– differenza tra giorno e notte (l‘occhio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro).Lavafari (fig. 78)
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
Entrano in funzione quando, con luci di po-
sizione inserite, si aziona il lavacristallo.
Page 55 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA53
REGOLATORE DI
VELOCITÀ COSTANTE(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)GENERALITÀIl regolatore di velocità (CRUISE CON-
TROL), a controllo elettronico, permette di
guidare la vettura alla velocità desiderata,
senza premere il pedale dell‘acceleratore.
Ciò consente di ridurre l‘affaticamento della
guida sui percorsi autostradali, specialmente
nei lunghi viaggi, perché la velocità memo-
rizzata viene mantenuta automaticamente.
AVVERTENZAIl dispositivo può essere
inserito solo con velocità compresa tra 30 e
190 km/h.
Il dispositivo deve essere inserito solo in
4ª, 5ª o 6ª marcia. Affrontando le discese
con il dispositivo inserito è possibile che la
velocità della vettura aumenti leggermente
rispetto a quella memorizzata, a causa della
variazione di carico del motore.Il dispositivo viene automaticamente di-
sinserito in uno dei seguenti casi:
– premendo il pedale del freno;
– premendo il pedale della frizione;
– in caso di intervento del sistema VDC,
ASR;
– con cambio Selespeed o Q-System in
caso di cambio marcia;
– in caso di velocità vettura al di sotto
del limite stabilito;
COMANDI
(fig. 79)
Il regolatore di velocità è comandato dalla
ghiera ON/OFF(A), dalla ghiera +/-
(B) e dal pulsante RCL(C).
La ghiera (A) può assumere due posizioni:
– OFF: in questa posizione il dispositivo
è disattivato;
– ON: è la posizione di normale funzio-
namento del dispositivo: sul check panel si
accende la spia Ü.
La ghiera (B) serve per memorizzare e
mantenere la velocità della vettura oppure
per aumentare o diminuire la velocità me-
morizzata.
Ruotare la ghiera (B) in posizione (+) per
memorizzare la velocità raggiunta o per au-
mentare la velocità memorizzata.
fig. 79
A0B0055m
Page 56 of 343

CONOSCENZA DELLA VETTURA54
Ruotare la ghiera (B) in posizione (–) per
diminuire la velocità memorizzata.
Ad ogni azionamento della ghiera (B) la ve-
locità aumenta o diminuisce di circa
1,5 km/h.
Mantenendo ruotata la ghiera la velocità
varia in modo continuo. La nuova velocità
raggiunta verrà automaticamente mante-
nuta.
Il pulsante RCL(C) permette di ripristi-
nare la velocità memorizzata.
AVVERTENZARuotando la chiave di
avviamento in posizione STOPo la ghiera
(A) in posizione OFF, la velocità memo-
rizzata viene cancellata ed il sistema disin-
serito.
La ghiera (A) può essere lasciata costan-
temente sulla posizione ONsenza dan-
neggiare il dispositivo. Si consiglia comun-
que di disattivare il dispositivo quando non
viene utilizzato, ruotando la ghiera stessa
sulla posizione OFF, per evitare memoriz-
zazioni accidentali di velocità.
PER MEMORIZZARE
LA VELOCITÀSpostare la ghiera (A) in posizione ONe
portare normalmente la vettura alla velocità
desiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) per
almeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve-
locità della vettura resta memorizzata ed è
quindi possibile rilasciare il pedale dell‘ac-
celeratore.
La vettura proseguirà la marcia alla velo-
cità costante memorizzata fino al realizzarsi
di una delle seguenti condizioni:
– pressione sul pedale del freno;
– pressione sul pedale della frizione;
– in caso di intervento del sistema VDC,
ASR;
– con cambio Selespeed o Q-System in
caso di cambio marcia.
AVVERTENZAIn caso di necessità (ad
esempio un sorpasso) si può accelerare sem-
plicemente premendo il pedale dell‘accele-
ratore; in seguito, rilasciando il pedale
dell‘acceleratore, la vettura si riporterà alla
velocità precedentemente memorizzata.
PER RIPRISTINARE
LA VELOCITÀ MEMORIZZATASe il dispositivo è stato disinserito ad esem-
pio premendo il pedale del freno o della fri-
zione, si può ripristinare la velocità memo-
rizzata nel seguente modo:
– accelerare progressivamente fino a por-
tarsi ad una velocità vicina a quella memo-
rizzata;
– inserire la marcia selezionata al mo-
mento della memorizzazione della velocità
(4ª, 5ª o 6ª marcia);
– premere il pulsante RCL(C).