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SE SI SCARICA
LA BATTERIA
Prima di tutto, si consiglia di vedere
nel capitolo “Manutenzione del
veicolo” le precauzioni per evitare
che la batteria si scarichi e per
garantirne una lunga durata.
RICARICA DELLA BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo
informativo. Per l'esecuzione di tale
operazione, si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Si consiglia una ricarica lenta a basso
amperaggio per la durata di circa 24
ore. Una carica per lungo tempo
potrebbe danneggiare la batteria.Per effettuare la ricarica, procedere
come segue:
– scollegare il morsetto dal polo
negativo della batteria;
– collegare ai poli della batteria i
cavi dell'apparecchio di ricarica,
rispettando le polarità;
– accendere l'apparecchio di
ricarica;
– terminata la ricarica, spegnere
l'apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria;
– ricollegare il morsetto al polo
negativo della batteria.
Il liquido contenuto
nella batteria è
velenoso e corrosivo, evitare il
contatto con la pelle e gli
occhi. L'operazione di ricarica
della batteria deve essere
effettuata in ambiente ventilato
e lontano da fiamme libere o
possibili fonti di scintille, per
evitare il pericolo di scoppio e
d'incendio.
ATTENZIONE
Non tentare di
ricaricare una batteria
congelata: occorre prima
sgelarla, altrimenti si corre il
rischio di scoppio. Se vi è stato
congelamento, occorre far
controllare la batteria prima
della ricarica, da personale
specializzato, per verificare che
gli elementi interni non si siano
danneggiati e che il contenitore
non si sia fessurato, con rischio
di fuoriuscita di acido velenoso
e corrosivo.
ATTENZIONE
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SE SI DEVE SOLLEVARE
IL VEICOLO
CON IL CRIC
Vedere il paragrafo “Se si fora un
pneumatico”, in questo capitolo.
Il cric serve solo per la
sostituzione delle ruote
sul veicolo a cui è in dotazione.
Sono assolutamente da escludere
impieghi diversi come ad esempio
sollevare altri veicoli. In nessun
caso, utilizzarlo per riparazioni
sotto veicolo.
ATTENZIONE
Il non corretto
posizionamento del cric
può provocare la caduta del
veicolo sollevato. Non utilizzare
il cric per portate superiori a
quella indicata sul cric stesso.
ATTENZIONEÈ opportuno sapere che:
– il cric non richiede nessuna
regolazione;
– il cric non è riparabile, in caso di
guasto va sostituito con un altro
originale;
– nessun utensile, al di fuori della
manovella di azionamento illustrata
nel presente capitolo, è montabile
sul cric.
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Il veicolo non deve
essere sollevato dalla
parte posteriore (parte
inferiore della carrozzeria o
parti della sospensione) e
nemmeno dalla parte anteriore
(scatola cambio).
ATTENZIONECON SOLLEVATORE
DA OFFICINA
Lateralmente
Il veicolo deve essere sollevato
posizionando il braccio del
sollevatore idraulico come
rappresentato nelle fig. 146 e 147.
fig. 146
F0X0129m
fig. 147
F0X0130m
fig. 148
F0X0131m
CON PONTE A BRACCI
Il veicolo deve essere sollevato
disponendo le estremità dei bracci
nei punti inferiore della carrozzeria
come indicato in fig. 148.
Prestare attenzione che
i bracci del sollevatore
non forzino sulla
carrozzeria o sul rivestimento
laterale. Regolare correttamente
i bracci del sollevatore, e se
necessario interporre un tassello
in legno o in gomma.
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Prima di iniziare il traino,
ruotare la chiave di
avviamento in MAR e
successivamente in STOP, senza
estrarla. Estraendo la chiave, si
inserisce automaticamente il
bloccasterzo con conseguente
impossibilità di sterzare le ruote.
ATTENZIONE
L’anello di traino deve
essere utilizzato
unicamente per operazioni di
soccorso sul piano stradale.
È consentito il traino per brevi
tratti mediante impiego di
apposito dispositivo conforme
al codice della strada (barra
rigida), movimentazione
veicolo sul piano stradale per
preparazione al traino o al
trasporto mediante carro
attrezzi. L’anello di traino
NON DEVE essere utilizzato
per operazioni di recupero
veicolo al di fuori del piano
stradale o in presenza di
ostacoli e/o per operazioni di
traino mediante funi o altri
dispositivi non rigidi.
Rispettando le condizioni di cui
sopra, il traino deve avvenire
con i due veicoli (trainante e
trainato) il più possibile
allineati sullo stesso asse di
mezzeria.
ATTENZIONE
fig. 149
F0X0132m
SE SI DEVE TRAINARE
IL VEICOLO
Il traino del veicolo è consentito
solo anteriormente.
L’anello di traino è fornito in
dotazione al veicolo.
È nella borsa degli attrezzi.
Come agganciare l’anello di traino:
1) Prelevare l’anello di traino.
2) Togliere il coperchio sul paraurti
anteriore fig. 149, facendo leva
con un cacciavite in
corrispondenza dell’incavo
ricavato sul coperchio stesso.
3) Avvitare a fondo l’anello sul perno
filettato.
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Prima di avvitare
l'anello di traino, pulire
accuratamente il relativo
perno filettato. Prima di
iniziare il traino del veicolo
accertarsi inoltre di aver
avvitato a fondo l'anello sul
relativo perno filettato.
ATTENZIONEESTINTORE
(per versioni/mercati dove previsto)
Alcune versioni possono essere
dotate di estintore A-fig. 152.
Per l’utilizzo e la relativa
manutenzione attenersi alle
istruzioni riportate direttamente
sullo stesso.Durante il traino
ricordarsi che non
avendo l’ausilio del servofreno
e del servosterzo, per frenare è
necessario esercitare un maggior
sforzo sul pedale e per sterzare è
necessario un maggior sforzo sul
volante. Non utilizzare cavi
flessibili per effettuare il traino,
evitare gli strappi. Durante le
operazioni di traino verificare
che il fissaggio del giunto al
veicolo non danneggi i
componenti a contatto.
ATTENZIONE
Durante il traino del
veicolo non avviare il
motore.
ATTENZIONE
fig. 152
F0X0135m
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MANUTENZIONE DEL VEICOLO
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è
determinante per garantire al veicolo
una lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Fiat ha predisposto una
serie di controlli e di interventi di
manutenzione, ogni 35.000
chilometri.
La manutenzione programmata non
esaurisce tuttavia completamente
tutte le esigenze del veicolo: anche
nel periodo iniziale prima del
tagliando dei 35.000 chilometri e
successivamente, tra un tagliando e
l’altro, sono pur sempre necessarie
le ordinarie attenzioni come ad
esempio il controllo sistematico con
eventuale ripristino del livello dei
liquidi, della pressione dei pneumatici
ecc...AVVERTENZA I tagliandi di
Manutenzione Programmata sono
prescritti dal Costruttore.
La mancata esecuzione degli stessi
può comportare la decadenza della
garanzia.
Il servizio di Manutenzione
Programmata viene prestato da tutta
la Rete Assistenziale Fiat, a tempi
prefissati.Se durante l’effettuazione di ciascun
intervento, oltre alle operazioni
previste, si dovesse presentare la
necessità di ulteriori sostituzioni o
riparazioni, queste potranno venire
eseguite solo con l’esplicito accordo
del Cliente.
AVVERTENZA Si consiglia di
segnalare subito alla Rete
Assistenziale Fiat eventuali piccole
anomalie di funzionamento, senza
attendere l’esecuzione del prossimo
tagliando.
Se il veicolo viene usato
frequentemente per il traino di
rimorchi, occorre ridurre l’intervallo
tra una manutenzione programmata
e l’altra.
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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
I tagliandi devono essere effettuati ogni 35.000 km
Migliaia di chilometri
Mesi
Controllo stato di carica della batteria ed eventuale ricarica
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione
pressione
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori
di direzione, emergenza, abitacolo, vano portaoggetti, spie quadro
strumenti, ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed eventuale
regolazione spruzzatori
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia
e lubrificazione leverismi
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria, protettivo
sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico,
alimentazione combustibile, freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti,
boccole, ecc...)
Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco anteriori
e funzionamento segnalatore usura pattini
Controllo condizioni ed usura guarnizioni freni a tamburo posteriori
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