AVVERTENZA!
Non rabboccare eccessivamente ilmotore. L'eccessivo rabbocco
provoca la formazione di bolle
con possibile conseguente perdita
di pressione e aumento della tem-
peratura olio. Questa condizione
è estremamente dannosa per il
motore. Verificare anche che il
tappo del bocchettone di riempi-
mento olio sia riposizionato e
chiuso dopo il rabbocco dell'olio.
La manutenzione della vettura deve essere affidata a un centro
assistenziale LANCIA. Per effet-
tuare da soli le normali opera-
zioni periodiche e i piccoli inter-
venti di manutenzione sulla
vettura, si consiglia di utilizzare
attrezzatura adeguata, parti di ri-
cambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare al-
cun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza. Cambio dell'olio motore
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
Motore Scelta dell'olio
Olio motore completamente sintetico
grado SAE 5W-20 SELENIA K PO-
WER, conforme alla qualificazione
FIAT 9.55535 API SN, ILSAC GF-5 o
equivalente.
Sul tappo del bocchettone di riforni-
mento olio motore è riportata la visco-
sità dell'olio raccomandata per la vet-
tura. Per maggiori informazioni
sull'ubicazione del tappo del bocchet-
tone di rifornimento olio motore, ve-
dere "Vano motore" in "Manuten-
zione".
Oli motore sintetici
È possibile l'uso di oli motore sintetici
se conformi ai livelli di qualità racco-
mandati e se si rispettano gli intervalli
di manutenzione per la sostituzione
dell'olio e del filtro raccomandati. Additivi per l'olio motore
Non aggiungere all'olio motore alcun
materiale supplementare diverso dai
traccianti per rilevamento perdite.
L'olio motore è un prodotto studiato
appositamente e le sue prestazioni
possono essere deteriorate dall'ag-
giunta di ulteriori additivi.
Smaltimento dell'olio motore
esausto e dei relativi filtri
Effettuare lo smaltimento dell'olio
motore esausto e dei relativi filtri con
la dovuta cautela. Olio esausto e filtri
olio, non smaltiti nel modo appro-
priato, possono provocare danni am-
bientali. Informarsi presso gli organi-
smi preposti alla tutela dell'ambiente
o farsi consigliare da un centro assi-
stenziale autorizzato o da una sta-
zione di servizio relativamente al
punto di smaltimento olio e filtri olio
più vicino e alle modalità da seguire.
216
ATTENZIONE!
La soluzione elettrolitica conte-nuta nella batteria è estrema-
mente corrosiva e può provocare
ustioni e gravi lesioni agli occhi.
Evitare quindi che venga a con-
tatto con gli occhi, la pelle o gli
indumenti. Durante le operazioni
di collegamento non sporgersi av-
vicinando il viso alla batteria. In
caso di contatto accidentale del-
l'elettrolito con gli occhi o con la
pelle, lavare immediatamente con
acqua abbondante la parte inte-
ressata.
Il gas sviluppato dalla batteria è infiammabile ed esplosivo. Non
avvicinare quindi fiamme vive o
dispositivi che possono provocare
scintille. Non usare una batteria o
un'altra sorgente di alimenta-
zione ausiliaria che eroghi una
tensione superiore a 12 V. Evitare
ogni contatto tra i morsetti dei
cavi.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
I poli e i morsetti della batteria, nonché gli accessori ad essi colle-
gati contengono piombo e compo-
sti di piombo. Lavarsi accurata-
mente le mani dopo ogni
intervento sulla batteria.AVVERTENZA!
È essenziale che i cavi dell'im-pianto elettrico siano ricollegati
correttamente alla batteria, vale a
dire il cavo positivo al morsetto
positivo e il cavo negativo al mor-
setto negativo. I morsetti della
batteria sono contrassegnati con i
simboli di polo positivo (+) e polo
negativo (-) e indicati sull'involu-
cro della batteria. I morsetti dei
cavi devono essere esenti da cor-
rosione e fissati saldamente ai
morsetti.
(Continuazione)
AVVERTENZA! (Continuazione)
Se si utilizza un "caricabatterie rapido" con batteria montata
sulla vettura, prima di collegare il
caricabatterie scollegare en-
trambi i cavi della batteria della
vettura. Non utilizzare il "carica-
batteria rapido" per fornire la
tensione di avviamento.
MANUTENZIONE DEL
CONDIZIONATORE ARIA
Per garantire le migliori prestazioni
possibili, il condizionatore aria deve
essere controllato e sottoposto a ma-
nutenzione presso un centro assisten-
ziale autorizzato all'inizio della sta-
gione estiva. La manutenzione deve
comprendere la pulizia delle alette del
condensatore e una verifica generale
delle prestazioni dell'impianto. In
questa occasione controllare anche la
tensione della cinghia di comando.
218
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche
per lavare l'impianto di condizio-
namento aria poiché i componenti
potrebbero danneggiarsi. Tali
danni non sono coperti dalla garan-
zia limitata della vettura nuova.ATTENZIONE!
Usare esclusivamente refrigerantie lubrificanti per compressore ap-
provati dal Costruttore per lo spe-
cifico impianto di condiziona-
mento aria montato su questo
modello. Alcuni refrigeranti non
approvati sono infiammabili e
potrebbero esplodere con il ri-
schio di lesioni. L'uso di refrige-
ranti o lubrificanti non approvati
può compromettere l'efficienza
dell'impianto rendendo necessa-
rie costose riparazioni.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
L'impianto di condizionamento aria contiene refrigerante ad alta
pressione. Per evitare danni alle
persone o allo stesso impianto,
l'eventuale aggiunta di refrige-
rante o qualsiasi riparazione che
richieda lo scollegamento delle
tubazioni deve essere affidata a
personale specializzato.
Recupero e riciclaggio del
refrigerante
Il refrigerante R-134a per condizio-
natori aria è un idrofluorocarburo
(HFC) omologato dall'ente per la pro-
tezione ambientale che non danneggia
lo strato dell'ozono. Tuttavia, il Co-
struttore consiglia di affidare l'esecu-
zione della manutenzione del
condizionatore aria a un centro assi-
stenziale autorizzato o ad altre offi-
cine attrezzate con apparecchiature di
recupero e riciclo del refrigerante. NOTA: utilizzare esclusivamente
sigillanti per impianti A/C, pro-
dotti specifici per la riduzione dei
trafilamenti, prodotti protettivi
per guarnizioni, olio compressore
e refrigeranti approvati dal Co-
struttore.
FILTRO ARIA A/C
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
219
anche ai dispositivi di chiusura del co-
fano motore per garantirne il corretto
funzionamento. Approfittare dell'ese-
cuzione di operazioni che richiedono
l'apertura del cofano motore per con-
trollare, pulire e lubrificare i relativi
fermi di chiusura, sgancio e di sicu-
rezza.Lubrificare i blocchetti delle serrature
esterne due volte all'anno, preferibil-
mente in autunno e in primavera. Ap-
plicare una piccola quantità di lubri-
ficante di alta qualità direttamente
nel blocchetto della serratura.AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.SPAZZOLE
TERGICRISTALLI
Pulire periodicamente il cristallo del
parabrezza e il profilo in gomma delle
spazzole del tergicristalli con una spu-
gna o un panno morbido e un deter-
gente non abrasivo oppure utilizzare
un solvente apposito. Questa opera-
zione servirà ad eliminare l'eventuale
strato di sale, di sostanze cerose o di
impurità accumulatisi durante la
marcia della vettura e contribuirà a
ridurre striature e macchie.
Il prolungato funzionamento del ter-
gicristalli con vetro asciutto può pro-
vocare il deterioramento delle spaz-
zole. Azionare sempre i lavacristalli se
si vogliono eliminare sale o altre im-
purità dal cristallo asciutto mediante
l'uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per ri-
muovere brina o ghiaccio. Per evitare
di danneggiare le spazzole accertarsi,
prima di azionare il tergicristalli, che
il gelo non le abbia incollate al vetro.
NOTA:
la durata prevista delle
spazzole tergicristalli varia a se-
conda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni in-
sufficienti delle spazzole possono
presentarsi sotto forma di rumoro-
sità, segni, rigature di acqua o punti
bagnati. In presenza di tali condi-
zioni, pulire le spazzole tergicri-
stalli o sostituirle se necessario.
RABBOCCO DEL LIQUIDO
LAVACRISTALLI
Il lavacristalli e il lavalunotto condivi-
dono lo stesso serbatoio del liquido. Il
serbatoio è ubicato nel vano motore.
Controllare regolarmente il livello del
liquido lavacristalli nel serbatoio. Ri-
empire il serbatoio con una soluzione
detergente per cristalli (non antigelo
per radiatori) e azionare il sistema per
alcuni secondi in modo da espellere il
liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido la-
vacristalli, prelevarne una certa
quantità e applicarla su un panno o
una salvietta, quindi pulire le spaz-
zole dei tergicristalli; in questo modo
se ne miglioreranno le prestazioni.
221
Per impedire il congelamento dell'im-
pianto lavacristalli alle basse tempe-
rature, selezionare una soluzione o
miscela conforme o superiore alla
gamma di temperatura del clima della
zona. Queste indicazioni sono ripor-
tate sulla maggior parte delle confe-
zioni di liquidi lavacristalli.ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in
commercio sono infiammabili. Pos-
sono incendiarsi e causare brucia-
ture. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il li-
quido lavacristalli agire con la mas-
sima attenzione.
AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deve
essere affidata a un centro assisten-
ziale LANCIA. Per effettuare da soli
le normali operazioni periodiche e i
piccoli interventi di manutenzione
sulla vettura, si consiglia di utiliz-
zare attrezzatura adeguata, parti di
ricambio originali LANCIA e i li-
quidi necessari. Non effettuare alcun
tipo di intervento se non si dispone
della necessaria esperienza.IMPIANTO DI SCARICO
Un'adeguata manutenzione dell'im-
pianto di scarico del motore costitui-
sce la miglior protezione contro infil-
trazioni di monossido di carbonio
nell'abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anomala
dello scarico o la presenza di fumo
nell'abitacolo oppure se il fondo
scocca o la parte posteriore della vet-
tura sono stati danneggiati, far con-
trollare l'intero impianto di scarico e
le zone della carrozzeria adiacenti da
un tecnico autorizzato per individuareeventuali componenti rotti, danneg-
giati, deteriorati o che hanno subito
spostamenti rispetto alla corretta po-
sizione di montaggio. Saldature
aperte o collegamenti allentati pos-
sono consentire infiltrazioni di gas di
scarico nell'abitacolo. Controllare
inoltre l'impianto di scarico ogni volta
che la vettura viene sollevata per ope-
razioni di lubrificazione o di cambio
olio. Sostituire i componenti ove ne-
cessario.
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono
molto pericolose e possono essere
letali. Contengono infatti monos-
sido di carbonio (CO), un gas inco-
lore e inodore. Se inalato, può cau-
sare svenimenti e avvelenamenti.
Per ulteriori informazioni su come
evitare di inalare il monossido di
carbonio (CO), fare riferimento
"Consigli sulla sicurezza/Gas di
scarico" in "Cose da sapere prima
dell'avviamento della vettura".
222
IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTOATTENZIONE!
Prima di qualsiasi intervento incui vi sia il rischio di venire a
contatto con la ventola di raffred-
damento, scollegare quest'ultima
o portare il dispositivo di accen-
sione in posizione di blocco. La
ventola è infatti del tipo a co-
mando termostatico e, se il dispo-
sitivo di accensione si trova su
RUN, può entrare in funziona-
mento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido di raf- freddamento motore (antigelo) o
di vapore dal radiatore può pro-
vocare gravi ustioni. Se si nota del
vapore proveniente dal vano mo-
tore, o se ne avverte il classico
sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raf-
freddarsi. Non tentare mai di to-
gliere il tappo a radiatore caldo.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) è sporco o
rossastro, sostituirlo dopo avere svuo-
tato e lavato l'impianto. Controllare la
parte anteriore del condensatore A/C
per verificare l'eventuale accumulo di
insetti, foglie e altri detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando delicata-
mente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del conden-
satore in senso verticale dall'alto
verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti criccature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.
Impianto di raffreddamento —
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato il vecchio liquido di raf-
freddamento motore (antigelo).
224
Impianto di raffreddamento
Tappo a pressione
Il tappo deve essere chiuso completa-
mente per evitare perdite di liquido di
raffreddamento motore (antigelo) e
garantire che il liquido ritorni al
radiatore dal serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPENHOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (anti-
gelo) quando il motore è surri-
scaldato. Non tentare di raffred-
dare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell'im-
pianto di raffreddamento. Per
evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l'impianto è
molto caldo o sotto pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o
danni al motore.
Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore esausto
Lo smaltimento del liquido di raffred-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il refrigerante a
base di glicole etilenico venga ingerito
da animali o bambini, non conser-
varlo in contenitori aperti e non scari-
carlo sul terreno. Se ingerito da un
bambino o da un animale domestico,
contattare immediatamente l'assi-
stenza medica. Eliminare immediata-
mente eventuali tracce di liquido dal
terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Motori a quattro cilindri –
Il serba-
toio di espansione fornisce un metodo
visivo rapido per determinare se il
livello del liquido di raffreddamento
(antigelo) è adeguato. Con il regime al
minimo e il motore riscaldato alla nor-
male temperatura di esercizio, il li-
vello del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) nel serbatoio di
espansione deve essere compreso tra
le tacche "ADD" (Aggiungi) e
"FULL" (Massimo), riportate sul ser-
batoio stesso.
226
Il radiatore di norma è sempre pieno,
quindi non è necessario togliere il
tappo del radiatore a meno che non si
debba verificare il punto di congela-
mento del liquido di raffreddamento
(antigelo) o non si debba sostituirlo.
Gli addetti alla manutenzione devono
essere informati al riguardo. Se la tem-
peratura di esercizio del motore è nor-
male, è sufficiente controllare il livello
del liquido nel serbatoio di espansione
una volta al mese. Eventuali rabbocchi
per mantenere il giusto livello di li-
quido devono essere effettuati ver-
sando il liquido nel serbatoio di espan-
sione. Non riempire eccessivamente.Punti da tenere presente
NOTA:
all'arresto della vettura
dopo un breve tragitto si potrebbe
notare la fuoriuscita di vapore dal
lato anteriore del vano motore. Si
tratta di un fenomeno normale do-
vuto alla presenza di acqua piovana,
neve o forte umidità sul radiatore,
che evapora quando il termostato si
apre consentendo l'ingresso di li-
quido di raffreddamento bollente
(antigelo) nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-
mente.
Non riempire troppo il serbatoio di espansione del liquido di raffredda-
mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) nel radia-
tore e nel serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Qualora sia necessario un rabbocco
di liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo), proteggere anche il
contenuto del serbatoio di espan-
sione del liquido di raffreddamento
in modo che non congeli.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite. Mantenere una concentrazione del
50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata
per garantire un'adeguata prote-
zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore.
Verificare che le tubazioni di trop- popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del
condensatore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito, montarne ESCLUSIVA-
MENTE uno del tipo prescritto.
Termostati di altri tipi possono pre-
giudicare il raffreddamento del mo-
tore e provocare un aumento del
consumo di carburante e dell'emis-
sione di gas inquinanti.
227