
MODALITÀ ARROTOLATORE A BLOCCAGGIOAUTOMATICO (ALR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30
FUNZIONE DI CONTROLLO DI ENERGIA . . . . .31
PRETENSIONATORI CINTURE . . . . . . . . . . . . .31
APPOGGIATESTA ATTIVI SUPPLEMENTARI (AHR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
SISTEMA AVANZATO DI SEGNALAZIONE CINTURA DI SICUREZZA NON ALLACCIATA
(BeltAlert®) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
SICUREZZA PER DONNE IN GRAVIDANZA . . .34
SISTEMA DI PROTEZIONE SUPPLEMENTARE (SRS) — AIRBAG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Sensori e comandi di attivazione airbag . . . . . . .37
Registratore dati (EDR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
SISTEMA DI PROTEZIONE PER BAMBINI . . . .43
PRECAUZIONI PER IL RODAGGIO MOTORE . . . .52
CONSIGLI SULLA SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . .53
Trasporto di passeggeri . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
Gas di scarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
Controlli di sicurezza all'interno dellavettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54
Controlli periodici di sicurezza all'esterno della vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .56
11

NOTA: gli airbag anteriori a tec-
nologia avanzata lato passeggero e
lato guida sono certificati in base
alle nuove norme riguardanti gli
airbag a tecnologia avanzata.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata sono caratterizzati da un sistema
di gonfiaggio multistadio che con-
sente diversi livelli di gonfiaggio in
funzione di diversi fattori, tra cui il
tipo e la violenza dell'urto.
Questa vettura può essere dotata di un
interruttore sulla fibbia della cinturadi sicurezza che rileva se la cintura di
sicurezza del lato guida e/o quella del
lato passeggero anteriore sono allac-
ciate. L'interruttore sulla fibbia della
cintura di sicurezza consente di rego-
lare il livello di gonfiaggio degli airbag
anteriori a tecnologia avanzata.
Questa vettura è dotata degli airbag
supplementari laterali montati sul se-
dile (SAB) per offrire agli occupanti
una maggiore protezione durante gli
impatti laterali. I SAB si trovano sul
lato esterno dei sedili anteriori.
NOTA:
I coperchi degli airbag non sono
immediatamente visibili sul ri-
vestimento interno; tuttavia si
aprono durante il gonfiaggio
dell'airbag.
Dopo un incidente, rivolgersi immediatamente al centro assi-
stenziale autorizzato di zona.
Componenti dell'impianto airbag
La vettura può essere dotata dei se-
guenti componenti impianto airbag:
centralina sistemi di protezione (ORC); spia airbag;
volante e piantone sterzo;
plancia portastrumenti;
imbottitura protezione ginocchia;
airbag anteriore a tecnologia avan-
zata lato guida;
airbag anteriore a tecnologia avan- zata lato passeggero;
airbag laterali supplementari mon- tati sul sedile (SAB);
sensori d'urto anteriori e laterali;
pretensionatori delle cinture di si- curezza anteriori, interruttore sulla
fibbia della cintura di sicurezza.
Caratteristiche degli airbag
anteriori a tecnologia avanzata
L'impianto degli airbag anteriori a tec-
nologia avanzata è costituito da airbag
anteriori lato guida e lato passeggero
multistadio. L'impianto risponde con
un'energia adeguata in base a diversi
fattori, tra cui il livello di gravità e il
tipo di urto, secondo il rilevamento
della centralina sistemi di protezione
(ORC) che potrebbe ricevere informa-
zioni dai sensori d'urto frontali.
Posizioni degli airbag anteriori a
tecnologia avanzata e delle protezioni ginocchia
1 — Airbag anteriori a tecnologia
avanzata lato passeggero e lato guida
2 — Protezione ginocchia
35

laterali o l'area di gonfiaggio degli
airbag SAB, anche se si trovano nella
culla o in un sistema di protezione per
bambini. Sedere sempre in posizione
eretta con la schiena contro lo schie-
nale del sedile, utilizzare corretta-
mente le cinture di sicurezza e il si-
stema di protezione per bambini delle
dimensioni adatte; si consiglia di uti-
lizzare il sistema di protezione per
bambini o il cuscino rialzato adeguato
alle dimensioni e al peso del bambino.
L'impianto è dotato di sensori d'urto
laterali, tarati per l'attivazione in caso
di collisioni tali da richiedere la pro-
tezione dei passeggeri tramite gli air-
bag SAB.ATTENZIONE!
Non utilizzare fodere coprisedile e
non interporre altri oggetti tra l'oc-
cupante e l'airbag laterale; le pre-
stazioni possono risultare compro-
messe e/o gli oggetti interposti
possono provocare gravi lesioni.Imbottiture di protezione
ginocchia
L'imbottitura di protezione ginocchia
protegge le ginocchia del passeggero
che occupa il sedile anteriore e gli
consente di assumere un corretto po-
sizionamento per interagire in modo
ottimale con l'airbag anteriore a tec-
nologia avanzata.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata con imbottiture di protezione inte-
grano il sistema di sicurezza per i sedili
anteriori costituito dalle cinture di si-
curezza e dai pretensionatori. Anche gli
airbag laterali, insieme alle cinture di
sicurezza contribuiscono ad aumentare
la protezione dei passeggeri.Sensori e comandi di
attivazione airbag
Centralina sistemi di protezione
(ORC)
L'ORC fa parte di un sistema di sicu-
rezza regolamentato prescritto per la
vettura.
L'ORC determina se attivare o meno
gli airbag anteriori e/o laterali in caso di urto frontale o laterale. In base ai
segnali del sensore d'urto, la centra-
lina ORC aziona gli airbag anteriori a
tecnologia avanzata, gli airbag late-
rali supplementari montati sul sedile
(SAB) e i pretensionatori delle cinture
di sicurezza anteriori, secondo neces-
sità, in base a numerosi fattori quali il
tipo e la violenza dell'urto.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata sono progettati per fornire un'ul-
teriore protezione, come integrazione
alle cinture di sicurezza in determinati
urti frontali, a seconda di numerosi
fattori quali il tipo e la violenza del-
l'urto. Gli airbag anteriori a tecnolo-
gia avanzata non sono pensati per ri-
durre il rischio di lesioni in caso di urti
posteriori, laterali o di ribaltamento.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata non si attivano in tutti gli urti
frontali, compresi alcuni che potreb-
bero provocare danni di notevole en-
tità alla vettura, ad esempio, determi-
nati urti contro pali, contro autocarri
e con angolazioni sfalsate. D'altra
parte, a seconda del tipo e del punto
37

dell'urto, gli airbag anteriori a tecno-
logia avanzata possono attivarsi in
caso di incidenti che provocano danni
limitati alla parte anteriore della vet-
tura, ma che sono caratterizzati da
una forte decelerazione iniziale.
Gli airbag laterali non si attivano in
tutti gli urti laterali. L'attivazione de-
gli airbag laterali dipende dal tipo e
dalla violenza dell'urto.
Dal momento che i sensori airbag mi-
surano la decelerazione della vettura
nel tempo, la velocità della vettura e i
danni subiti, di per sé non costitui-
scono una buona indicazione per sta-
bilire se un airbag avrebbe dovuto o
meno attivarsi.
Le cinture di sicurezza sono necessa-
rie per la protezione degli occupanti in
tutti gli incidenti e servono anche a
mantenere il corpo nella posizione
corretta, a distanza dall'airbag in fase
di gonfiaggio.
Ogni volta che il dispositivo di accen-
sione è nella posizione START o RUN,
la centralina ORC verifica la funzio-
nalità dei componenti elettronici delsistema. Se il dispositivo di accensione
si trova nella posizione LOCK, in
quella ACC o non è inserito, gli airbag
non sono attivati e non si gonfieranno.
L'ORC dispone di un sistema di
alimentazione ausiliario che aziona gli
airbag anche in caso di calo o scolle-
gamento della batteria prima dell'in-
tervento degli airbag.
Inoltre, l'ORC attiva la spia
airbag nella plancia porta-
strumenti per quattro - otto
secondi circa effettuando
un'autodiagnosi in fase di accensione.
Dopo l'autodiagnosi iniziale, la spia
airbag si spegne. Il mancato spegni-
mento della spia airbag o la sua tem-
poranea o permanente riaccensione
indicano la presenza di un'anomalia
nel sistema. Se dopo l'avviamento a
freddo la spia si accende, viene
emessa una segnalazione acustica
continua.
È prevista anche una diagnosi che
provoca l'accensione della spia airbag sul quadro strumenti in caso di rileva-
mento di un guasto che potrebbe com-
promettere l'impianto airbag. Viene
inoltre registrata la tipologia di mal-
funzionamento rilevato.
ATTENZIONE!
È estremamente importante pre-
stare attenzione alla spia airbag
sulla plancia portastrumenti per sa-
pere se il sistema è in grado di atti-
varsi in caso di incidente. Se la spia
non si accende durante il test lam-
pade in fase di avviamento, rimane
accesa dopo l'avviamento della vet-
tura o se si accende durante la mar-
cia, rivolgersi immediatamente a
un centro assistenziale autorizzato.
Dispositivi di gonfiaggio degli
airbag anteriori a tecnologia
avanzata lato guida e lato
passeggero
I dispositivi di gonfiaggio degli airbag
anteriori a tecnologia avanzata lato
guida e lato passeggero sono ubicati al
centro del volante e sul lato destro
38

della plancia portastrumenti. Non ap-
pena l'ORC rileva un urto che richiede
l'intervento degli airbag anteriori a
tecnologia avanzata, invia un segnale
ai dispositivi di gonfiaggio. Viene pro-
dotta una grande quantità di gas atos-
sico per il gonfiaggio degli airbag an-
teriori a tecnologia avanzata. Sono
possibili livelli di gonfiaggio diversi,
valutati in base a vari criteri, inclusi
tipo e violenza della collisione. Il rive-
stimento del volante e la parte supe-
riore destra della plancia portastru-
menti si staccano per consentire il
gonfiaggio completo degli airbag. Gli
airbag si gonfiano completamente in
circa 50 - 70 millisecondi, un tempo
pari all'incirca alla metà di quello di
un battito di palpebre. Quindi gli air-
bag si sgonfiano rapidamente conti-
nuando a contenere il movimento dei
passeggeri dei sedili anteriori.
Il gas fuoriesce dai fori di sfiato pre-
senti sui lati degli airbag anteriori a
tecnologia avanzata, in modo da non
pregiudicare il controllo della vettura
da parte del conducente.Dispositivi di gonfiaggio degli
airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB)
Gli airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB) sono proget-
tati per l'attivazione solo in caso di
urti laterali di una certa entità.
L'ORC determina se un urto laterale è
tale da richiedere il gonfiaggio degli
airbag laterali in funzione del tipo e
della violenza dell'urto.
A seconda del tipo e della violenza
dell'urto, il dispositivo di gonfiaggio
airbag laterale sul lato della vettura
interessata dall'impatto può attivarsi,
liberando una certa quantità di gas
non tossico. L'airbag SAB si gonfia,
fuoriuscendo dalla giunzione del se-
dile, nello spazio tra l'occupante e la
porta. Tale operazione richiede circa
10 millisecondi. L'airbag laterale si
gonfia a una velocità estremamente
elevata e con una forza tale che po-
trebbe provocare lesioni se non si è
seduti correttamente o se vi sono og-
getti che occupano lo spazio di gon-
fiaggio dell'airbag; questo vale so-
prattutto per i bambini.Sensori d'urto anteriori e laterali
Negli urti frontali e laterali, i sensori
d'urto possono aiutare la centralina
ORC a determinare la risposta ade-
guata agli impatti.
Sistema di risposta ottimizzata in
caso di incidente
Nel caso di un urto che provochi il
gonfiaggio degli airbag, se la rete di
comunicazione e l'alimentazione re-
stano intatte, a seconda del tipo di
evento, l'ORC determina se il sistema
deve effettuare le seguenti operazioni.
Esclusione dell'alimentazione car-
burante al motore.
Accensione delle luci di emergenza finché la batteria è carica o la
chiave elettronica resta inserita nel
dispositivo di accensione.
Attivazione dell'illuminazione in- terna che rimane attiva fin quando
la batteria è carica o la chiave elet-
tronica viene tolta dal dispositivo di
accensione.
Sblocco automatico delle porte.
39

pneumatico e può causarne il cedi-
mento. Il gonfiaggio insufficiente au-
menta il consumo di carburante e ri-
duce la durata del battistrada, e può
condizionare la manovrabilità e l'effi-
cienza frenante della vettura.
È importante notare che la spia TPMS
non sostituisce gli opportuni inter-
venti di manutenzione ed è responsa-
bilità del conducente mantenere il
corretto livello di pressione, anche nel
caso in cui la pressione insufficiente
non sia comunque tale da provocare
l'illuminazione della spia.La vettura è anche dotata di spia ava-
ria TPMS per la segnalazione del-
l'eventuale malfunzionamento del si-
stema. La spia avaria TPMS è collegata
con la spia pressione pneumatici insuf-
ficiente. Quando il sistema rileva
un'avaria, la spia lampeggia per circa
un minuto e rimane costantemente ac-
cesa. Questa sequenza continua ai suc-
cessivi avviamenti della vettura fino al
persistere dell'avaria. Quando la spia
avaria è accesa, il sistema potrebbe non
essere in grado di rilevare o segnalare
correttamente l'insufficiente pressione
degli pneumatici. Le avarie TPMS pos-
sono presentarsi per diversi motivi, frai quali il montaggio di pneumatici di
ricambio che interferiscano con il cor-
retto funzionamento del TPMS. Verifi-
care sempre la spia avaria TPMS dopo
la sostituzione di uno o più pneumatici
o ruote per verificare che gli pneuma-
tici e le ruote di ricambio consentano il
corretto funzionamento del TPMS.
AVVERTENZA!Il sistema TPMS è stato ottimizzato
per le ruote e gli pneumatici origi-
nali. Le pressioni e gli allarmi del
sistema TPMS sono stati stabiliti in
base alla dimensione degli pneuma-
tici montati sulla vettura. L'utilizzo
di pneumatici di ricambio di dimen-
sione, tipo e/o disegno diversi da
quelli originali può essere causa di
funzionamento anomalo del sistema
o di danneggiamenti ai sensori. Le
ruote montate in aftermarket pos-
sono provocare danni ai sensori. Non
utilizzare sigillanti per pneumatici o
talloni di bilanciamento su una vet-
tura equipaggiata con sistema TPMS
onde evitare di danneggiare i sensori.
26. Spia di segnalazione avaria
(MIL)
La spia di segnalazione avaria
(MIL) fa parte di un sistema
diagnostico di bordo denomi-
nato "OBD" che monitora i sistemi di
controllo delle emissioni, del motore e
del cambio automatico. La spia si ac-
cende quando il dispositivo di accen-
sione viene portato in posizione RUN,
prima dell'avviamento del motore. Se
la spia non si accende portando il
dispositivo di accensione da LOCK a
RUN, effettuare tempestivamente un
controllo.
Alcune condizioni, quali il tappo del
serbatoio carburante chiuso non cor-
rettamente o assente, scarsa qualità
del carburante, ecc., potrebbero pro-
vocare l'accensione della spia dopo
l'avviamento del motore. Se la spia
continua a rimanere accesa per ripe-
tuti cicli di guida abituali, intervenire
opportunamente. Nella maggior parte
dei casi, è possibile guidare normal-
mente la vettura senza necessità di
venire trainati.
132

SISTEMA DI ASSISTENZA
ALLA FRENATA (BAS)
Il BAS è concepito per massimizzare
la capacità di frenata della vettura
durante le frenate di emergenza. Il
sistema è in grado di rilevare even-
tuali condizioni di emergenza dalla
frequenza e dall'intensità di frenata e
applica quindi la pressione opportuna
sull'impianto frenante. In tal modo si
riduce più facilmente lo spazio di fre-
nata. Il BAS è complementare all'im-
pianto frenante antibloccaggio (ABS).
L'innesto rapido dei freni è ottimale
per le prestazioni del BAS. Per otte-
nere i vantaggi forniti dal sistema è
necessario applicare una pressione di
frenata costante durante l'intera se-
quenza di arresto. Non rilasciare il
pedale dei freni prima del necessario.
Una volta rilasciato il pedale del
freno, il BAS si disattiva.
ATTENZIONE!
Il BAS non è in grado di sottrarrela vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare l'effi-
cienza della frenata oltre i limiti
consentiti dalle condizioni dei
freni e degli pneumatici o dal-
l'aderenza disponibile.
Il BAS non è in grado di evitare incidenti, compresi quelli risul-
tanti da un'eccessiva velocità in
curva, dal mancato rispetto della
distanza di sicurezza o dall'aqua-
planing.
Le prestazioni di una vettura do- tata di BAS non devono mai es-
sere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la possi-
bilità di mettere a repentaglio la
sicurezza del conducente e di altre
persone. PROGRAMMA
ELETTRONICO DI
STABILITÀ (ESC)
Tale sistema migliora la stabilità dire-
zionale e quella generale in varie con-
dizioni di guida. La sua funzione è
provocare l'intervento dell'impianto
frenante sulla ruota interessata in caso
di sovrasterzo o sottosterzo durante la
guida. Per mantenere la direzione della
vettura, il sistema può anche ricorrere
alla riduzione di potenza del motore.
Mediante i sensori montati sulla vet-
tura, il sistema ESC rileva la direzione
che il conducente intende imprimere
alla vettura e la confronta con quella
effettivamente tenuta durante la mar-
cia. Quando la direzione effettiva non
corrisponde a quella che il conducente
intende imprimere, l'ESC aziona il
freno della ruota opportuna per aiutare
a contrastare la condizione di sovra-
sterzo o sottosterzo. Sovrasterzo - quando la vettura
curva eccessivamente rispetto alla
posizione del volante.
Sottosterzo - quando la vettura curva in modo insufficiente rispetto
alla posizione del volante.
173

In tale situazione, la spia di controllo
pressione pneumatici si spegne solo
dopo il gonfiaggio degli pneumatici
alla pressione a freddo indicata sulla
targhetta.AVVERTENZA!
Il sistema TPMS è stato ottimiz-zato per le ruote e gli pneumatici
originali. Le pressioni e gli al-
larmi del sistema TPMS sono stati
stabiliti in base alla dimensione
degli pneumatici montati sulla
vettura. L'utilizzo di pneumatici
di ricambio di dimensione, tipo
e/o disegno diversi da quelli ori-
ginali può essere causa di funzio-
namento anomalo del sistema o di
danneggiamenti ai sensori. Le
ruote montate in aftermarket
possono provocare danni ai sen-
sori. Non montare in aftermarket
sigillanti per pneumatici o talloni
di bilanciamento su una vettura
equipaggiata con sistema TPMS
onde evitare danni ai sensori.
(Continuazione)
AVVERTENZA! (Continuazione)
Dopo il controllo o la regolazione della pressione di gonfiaggio, ri-
montare sempre il tappo della
valvola. In tal modo si eviterà
l'infiltrazione di umidità e di
sporcizia che potrebbero danneg-
giare il sensore controllo pres-
sione pneumatici.
NOTA:
Il sistema TPMS non sostituisce il normale servizio di manuten-
zione necessario per la cura de-
gli pneumatici, né serve per se-
gnalare l'eventuale avaria di
uno pneumatico.
Il sistema TPMS non deve quindi essere utilizzato come un
manometro durante la regola-
zione della pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici.
La guida con una pressione pneumatici insufficiente pro-
voca il surriscaldamento dello
pneumatico e può causarne il cedimento. Il gonfiaggio insuffi-
ciente aumenta il consumo di
carburante e riduce la durata
del battistrada, e può condizio-
nare la manovrabilità e l'effi-
cienza frenante della vettura.
Il sistema TPMS non sostituisce gli opportuni interventi di ma-
nutenzione ed è responsabilità
del conducente mantenere il
corretto livello di pressione ser-
vendosi di un manometro pre-
ciso, anche nel caso in cui la
pressione non sia sufficiente-
mente bassa da provocare l'ac-
censione della spia di controllo
pressione pneumatici.
Le variazioni di temperatura stagionali influiscono sulla
pressione degli pneumatici e il
TPMS controlla la pressione re-
ale degli pneumatici.
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