Non toccare i morsetti della bat-teria sul retro dell'involucro del
telecomando o la scheda circuitistampati.
1. Rimuovere la chiave di emergenza
facendo scorrere lateralmente con il
pollice il fermo meccanico presente
sulla parte superiore del telecomando
RKE, quindi estrarre la chiave con
l'altra mano.
2. Inserire la punta della chiave di
emergenza o un cacciavite a lama
piatta nella scanalatura e separare de-
licatamente i due semigusci del tele-
comando RKE. Durante l'operazione
di separazione, agire con cautela onde
evitare di danneggiare la guarnizione. 3. Togliere e sostituire la batteria.
Quando si sostituisce la batteria, ac-
coppiare il segno + sulla batteria con il
segno + all'interno del fermo batteria,
posizionato sul coperchio posteriore.
Non toccare la batteria di ricambio
con le dita, poiché il contatto con il
grasso della cute potrebbe danneg-
giarla. In caso di contatto con le dita,
pulirla con alcol.4. Per assemblare il corpo del teleco-
mando RKE, comprimere i due semi-gusci.
INFORMAZIONI GENERALI
I telecomandi RKE e i ricevitori ope-
rano su una frequenza portante di
433,92 MHz. Il funzionamento del di-
spositivo è soggetto alle condizioni ri-
portate di seguito:
Il dispositivo non deve provocare
interferenze dannose.
Deve tollerare qualsiasi interfe- renza, comprese quelle in grado di
provocarne il funzionamento acci-dentale.
In caso di mancato funzionamento del
telecomando RKE ad una distanza nor-
male, verificare l'eventuale presenza di
una delle due seguenti condizioni:1. Batteria scarica nel telecomando
RKE. La durata prevista della batte-
ria è di almeno tre anni.
2. Vicinanza ad un radiotrasmetti-
tore, quale ad esempio il ripetitore di
un'emittente, dispositivi di trasmis-
sione aeroportuali e alcune radiomo-
bili e apparecchi CB.
Estrazione della chiave di emergenza
Inserimento della chiave di
emergenza nella scanalatura
Separazione del telecomando RKE
22
sensori d'urto anteriori e laterali;
pretensionatori cinture di sicurezzaanteriori e interruttore sulla fibbia
della cintura di sicurezza;
FUNZIONI DEGLI AIRBAG
ANTERIORI CON
TECNOLOGIA AVANZATA
L'impianto airbag anteriori con tec-
nologia avanzata è costituito da ai-
rbag anteriori lato guida e lato pas-
seggero multistadio. L'impianto
fornisce un'erogazione adeguata al li-
vello di gravità e al tipo di urto in base
al rilevamento della centralina sistemi
di protezione (ORC) che potrebbe ri-
cevere informazioni dai sensori d'urto
frontali.
Il dispositivo di gonfiaggio primo sta-
dio viene attivato immediatamente in
caso di urto che richieda l'apertura
dell'airbag. Questa erogazione ridotta
viene utilizzata nelle collisioni meno
violente. Un'erogazione più potente
viene utilizzata per le collisioni piùimportanti.
ATTENZIONE!
Nessun oggetto deve essere collo- cato sopra o vicino all'airbag sulla
plancia portastrumenti, poiché
potrebbe provocare lesioni se la
vettura viene coinvolta in un im-
patto di entità tale da causare il
gonfiaggio dell'airbag.
Non sistemare oggetti sopra o in-
torno ai coperchi degli airbag e
non tentare di aprirli manual-
mente. Si potrebbero danneggiare
gli airbag con ulteriore rischio di
lesioni, in quanto gli airbag po-
trebbero non essere più operativi.
I coperchi protettivi sono studiati
in modo da aprirsi solo al gonfiag-
gio degli airbag.
Non perforare, tagliare o mano-
mettere in alcun modo la prote-
zione ginocchia (per versioni/
mercati, dove previsto).
Non montare alcun accessorio
sulla protezione ginocchia (per
versioni/mercati, dove previsto),
ad esempio spie, stereo, autoradio
a breve raggio, ecc.). Airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB)
Gli airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB) offrono agli
occupanti una maggiore protezione
durante gli impatti laterali. Gli airbag
SAB sono contrassegnati da un'eti-
chetta airbag cucita sul lato esterno
dei sedili anteriori.
L'intervento dell'airbag provoca
l'apertura della giunzione fra la parte
anteriore e quella laterale del rivesti-
mento del sedile. Ogni airbag si gonfia
indipendentemente; un urto sul lato
sinistro provoca il gonfiaggio del solo
airbag lato sinistro e uno sul lato de-
stro quello del solo airbag lato destro.
Etichetta dell'airbag supplementare
laterale montato sul sedile
50
DISATTIVAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144
RICHIAMO VELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
MODIFICA DELL’IMPOSTAZIONE DELLAVELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
ACCELERAZIONE IN CASO DI SORPASSO . . 145
ASSISTENZA AL PARCHEGGIO IN RETROMARCIA PARKSENSE®
(per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . 146
SENSORI PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . 146
DISPLAY DI SEGNALAZIONE PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
DISPLAY PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . 146
ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148
MANUTENZIONE SISTEMA DI ASSISTENZA AL PARCHEGGIO IN
RETROMARCIA PARKSENSE® . . . . . . . . . . . 149
PULIZIA DEL SISTEMA PARKSENSE® . . . . . 149
PRECAUZIONI PER L'USO DEL SISTEMA PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149
TELECAMERA RETROMARCIA PARKVIEW® (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . 151
ACCENSIONE O SPEGNIMENTO PARKVIEW® - CON AUTORADIO
MULTIMEDIALE/DI NAVIGAZIONE . . . . . . . 152
78
ACCENSIONE O SPEGNIMENTOPARKVIEW® - SENZA AUTORADIO
MULTIMEDIALE/DI NAVIGAZIONE . . . . . . . 153
CONSOLE A PADIGLIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . 153 CONSOLE A PADIGLIONE ANTERIORE . . . . 153
ILLUMINAZIONE DI CORTESIA/INTERNA . . 153
VANO PORTAOCCHIALI (SOLTANTOMODELLO PRIVO DI TETTO APRIBILE) . . . 154
LUCI DI CORTESIA/LETTURA (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . 154
CONSOLE A PADIGLIONE POSTERIORI (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . 155
TETTO APRIBILE A COMANDO ELETTRICO (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . 156
APERTURA DEL TETTO APRIBILE - IMPULSO SINGOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
APERTURA DEL TETTO APRIBILE - MODALITÀ MANUALE . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
CHIUSURA DEL TETTO APRIBILE - IMPULSO SINGOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
CHIUSURA DEL TETTO APRIBILE - MODALITÀ MANUALE . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
FUNZIONE PROTEZIONE DURANTE L'APERTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
ESCLUSIONE PROTEZIONE DURANTE L'APERTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
79
è libera sia per la vettura sia per
il rimorchio. Se il rimorchio o
un altro oggetto (ad esempio,
una bicicletta, apparecchiature
sportive) si estende oltre il peri-
metro laterale della vettura, la
spia BSM potrebbe rimanere il-
luminata per tutto il tempo in
cui la vettura procede in avanti.
La zona del paraurti posteriore in cui
si trovano i sensori radar deve rima-
nere sgombra da neve, ghiaccio e
sporcizia accumulata sul manto stra-
dale in modo che il sistema BSM possa
funzionare correttamente. Non bloc-
care l'area dello scudo posteriore in
cui si trovano i sensori radar con og-
getti estranei (adesivi per paraurti,
portabiciclette, ecc.). Il sistema BSM avverte il conducente
della presenza di oggetti nelle zone di
rilevamento accendendo la spia BSM
situata sugli specchi retrovisori
esterni, oltre a emettere un segnale
acustico di avviso e ridurre il volume
dell'autoradio. Per ulteriori informa-
zioni vedere "Modalità di funziona-mento".
Durante la guida il sistema BSM con-
trolla la zona di rilevamento da tre
punti di comparsa diversi (laterale,
posteriore, anteriore) per verificare se
è necessario inviare un avviso. Il si-
stema BSM emetterà un allarme
quando verrà rilevata la presenza di
una vettura in una di queste tre zone.Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie
adiacenti da entrambi i lati della vet-tura.
Comparsa posteriore
Vetture che si avvicinano dalla parte
posteriore della vettura da entrambi i
lati ed entrano nella zona di rileva-
mento posteriore con una velocità re-
lativa inferiore ai 48 km/h.
Posizioni del sensore
Spia BSM
Monitoraggio lateraleMonitoraggio posteriore
87
del traffico e delle eventuali vetture in
arrivo, avvertendo il conducente.
Il sistema RCP controlla le zone di
rilevamento posteriori su entrambi i
lati della vettura, per rilevare gli og-
getti che si muovono verso i lati della
vettura ad una velocità minima com-
presa tra 1 km/h e 3 km/h circa e gli
oggetti che si muovono ad una velo-
cità massima di circa 16 km/h, come
avviene in genere nei parcheggi.
NOTA:
In un parcheggio le vetture in ar-
rivo possono essere oscurate da
quelle parcheggiate lateralmente.
Se i sensori sono bloccati da altre
strutture o vetture, il sistema non
potrà avvisare il conducente.Quando la funzione RCP è attiva e la
vettura si muove in retromarcia, il
conducente viene avvertito del peri-
colo mediante allarmi acustici e visivi,
accompagnati anche dal silenzia-
mento del volume dell'autoradio.
ATTENZIONE!
RCP non è un sistema di assistenza
per la retromarcia. È inteso per aiu-
tare il conducente a rilevare una vet-
tura in arrivo durante l'uscita da un
parcheggio. Anche se si utilizza il
sistema RCP, la retromarcia va co-
munque effettuata con cautela. Esa-
minare sempre con attenzione la
zona retrostante la vettura e voltarsi
per verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altre vetture, osta-
coli e punti ciechi prima di effettuare
la retromarcia. L'inosservanza di
tali precauzioni può causare lesioni
gravi anche mortali.
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
Nel Check Panel (EVIC) sono dispo-
nibili tre modalità di funzionamento.
Per ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Check Panel (EVIC)/ Impostazioni personali (funzioni pro-
grammabili dal cliente)" in
"Descrizione plancia portastru-menti".
Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme
punti ciechi, il sistema BSM invia un
allarme visivo sullo specchio retrovi-
sore laterale interessato, in base al-
l'oggetto rilevato. Tuttavia, quando
funziona nella modalità RCP, il si-
stema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di
un oggetto. Quando viene emesso un
allarme acustico, il volume dell'auto-
radio viene silenziato.
Luci/Segnale acustico della
funzione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/
Segnale acustico della funzione Al-
larme punti ciechi, il sistema BSM
invia un allarme visivo sullo specchio
retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene
attivato l'indicatore di direzione sul
lato corrispondente a quello nel quale
è stato rilevato un ostacolo, viene
emessa anche una segnalazione acu-
stica. Quando un indicatore di dire-
Zone di rilevamento RCP
89
zione e l'oggetto rilevato sono presenti
contemporaneamente sullo stesso
lato, vengono emessi sia allarmi visivi
sia allarmi acustici. Oltre all'allarme
acustico, il volume dell'autoradio (se
accesa) viene silenziato.
NOTA:
Quando viene emesso un al-larme acustico dal sistema BSM,
il volume dell'autoradio vienesilenziato.
Se le luci di emergenza sono ac- cese, il sistema richiederà solo il
rispettivo allarme visivo.
Quando funziona nella modalità
RCP, il sistema produce allarmi vi-
sivi e acustici quando viene rilevata
la presenza di un oggetto. Quando
viene emesso un allarme acustico, il
volume dell'autoradio viene disatti-
vato. Lo stato del segnale svolta/
pericolo viene ignorato; lo stato
RCP richiede sempre un segnaleacustico. Disattivazione della funzione
Allarme punti ciechi
Quando il sistema BSM è disattivato, i
sistemi BSM o RCP non emetteranno
allarmi visivi o acustici.
NOTA:
Il sistema BSM memorizzerà la
modalità di funzionamento in uso
al momento dello spegnimento
della vettura. Ad ogni avviamento
della vettura, la modalità memo-
rizzata in precedenza viene ri-
chiamata e utilizzata.
Zona astronomica — Sistema
temporaneamente non disponibile
Quando la vettura entra in questa
zona, il sistema di monitoraggio dei
punti ciechi non sarà disponibile per
un breve periodo e l'EVIC visualiz-
zerà il messaggio "Blind spot system
unavailable-Astronomy zone" (Si-
stema di monitoraggio dei punti cie-
chi non disponibile - zona astrono-
mica). Il LED degli specchi retrovisori
rimane illuminato finché la vettura
non esce da tale zona. UCONNECT™ PHONE
(per versioni/mercati,
dove previsto)
NOTA:
Per il sistema Uconnect™ Phone
con navigatore o autoradio multi-
mediale, fare riferimento al capi-
tolo dedicato a Uconnect™ Phone
nel manuale utente del navigatore
o dell'autoradio multimediale (do-
cumentazione fornita separata-mente).
Uconnect™ Phone è un sistema di
comunicazione ad attivazione vocale
con vivavoce interno alla vettura.
Uconnect™ Phone consente di com-
porre il numero telefonico di un tele-
fono cellulare* utilizzando semplici
comandi vocali, ad esempio, "Call"...
(Chiama)…"Gianni"… "Work" (La-
voro) oppure "Dial"
(Componi)…"151-1234 -5555".
L'audio del telefono cellulare viene
trasmesso attraverso l'impianto audio
della vettura; il sistema effettua auto-
maticamente il silenziamento del vo-
lume dell'autoradio quando si utilizza
Uconnect™ Phone.
90
Uconnect™ Phone consente di trasfe-
rire le chiamate da Uconnect™ Phone
al telefono cellulare all'ingresso o al-
l'uscita dalla vettura e permette di
silenziare l'audio del microfono di
Uconnect™ Phone per le conversa-
zioni private.
Uconnect™ Phone è comandato tra-
mite un telefono cellulare con profilo
vivavoce Bluetooth®. Uconnect™
Phone utilizza la tecnologia
Bluetooth®, lo standard globale che
consente la connessione tra dispositivi
elettronici diversi senza cavi o do-
cking station, pertanto Uconnect™
Phone funziona indipendentemente
da dove si trova il telefono cellulare
(borsetta, tasca o valigia) purché sia
acceso e sia stato abbinato al sistema
Uconnect™ Phone della vettura. È
possibile collegare a Uconnect™
Phone fino a sette telefoni cellulari. È
possibile utilizzare un solo telefono
cellulare alla volta collegato (o abbi-
nato) al sistema Uconnect™ Phone.
Uconnect™ Phone è disponibile in in-
glese, olandese, francese, tedesco, ita-
liano o spagnolo (secondo la dota-zione).
ATTENZIONE!
Qualsiasi sistema a comando vocale
deve essere utilizzato esclusiva-
mente in condizioni di guida sicura
rispettando le normative locali e uti-
lizzando il telefono in modo corretto.
Mantenere inalterata l'attenzione
alla guida. La mancata osservanza
di tali precauzioni può essere causa
di incidenti con conseguenti gravi
lesioni dall'esito anche letale.
Pulsante Uconnect™ Phone I comandi del volante o del-
l'autoradio (per versioni/
mercati, dove previsto)
contengono due pulsanti di
controllo (il pulsante Uconnect™Phone
e il pulsante comando
vocale) che consentono di acce-
dere al sistema. Quando si preme il
pulsante, si sente la parola
Uconnect™ seguita da un segnale
acustico. Tale segnale acustico invita
a dare un comando. Pulsante comando vocale
La posizione effettiva del
pulsante può variare in base
all'autoradio. Per una de-
scrizione dei singoli pul-
santi, vedere il capitolo "Funziona-mento".
Il sistema Uconnect™ Phone può es-
sere utilizzato con telefoni cellulari
con profilo vivavoce certificati
Bluetooth®. Alcuni telefoni potreb-
bero non supportare tutte le funziona-
lità Uconnect™ Phone. Per ulteriori
informazioni, rivolgersi al service pro-
vider del cellulare utilizzato o al pro-
duttore del telefono.
Il sistema Uconnect™ Phone è total-
mente integrato nell'impianto audio
della vettura. Il volume del sistema
Uconnect™ Phone è regolabile sia
dalla manopola di controllo volume
autoradio sia dal comando radio al
volante, se in dotazione.
Il display autoradio viene utilizzato
per visualizzare messaggi visivi dal
sistema Uconnect™ Phone, per esem-
pio "CELL" o l'ID del chiamante su
alcune autoradio.
91