ATTENZIONE
93)Le cinture di sicurezza non regolate o
attorcigliate possono provocare lesioni in
caso d’incidente. Utilizzare una cintura di
sicurezza per una sola persona, un
bambino o un adulto. Anche le donne
incinte devono allacciare la cintura. In tal
caso, verificare che la cintura del bacino
non eserciti una pressione rilevante sul
basso ventre, senza tuttavia creare un
gioco eccessivo.
94)Verificare la corretta posizione e il
funzionamento delle cinture di sicurezza
posteriori dopo essere intervenuti sul sedile
unico posteriore.
95)Per usufruire al massimo della
protezione delle cinture, verificare che il
sedile unico posteriore sia correttamente
bloccato. Leggere il paragrafo “Sedili unici
posteriori” del capitolo “Conoscenza del
veicolo”.
96)Non apportare alcuna modifica agli
elementi del sistema di ritenuta montati
originariamente: cinture, sedili e relativi
attacchi. In casi particolari (ad es.:
montaggio di un seggiolino per bambini)
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
97)Non utilizzare nulla che possa creare
gioco nelle cinghie (es. mollette per panni,
fermagli, ecc.) in quanto una cintura di
sicurezza non tesa può causare lesioni in
caso di incidente.
98)Non fare mai passare la cintura a
bandoliera sotto il braccio o dietro la
schiena.99)Non utilizzare la stessa cintura per più
di una persona, e non allacciare mai con la
vostra cintura un neonato o un bambino
che si tiene in braccio.
100)La cintura non deve essere
attorcigliata.
101)Dopo un incidente, far verificare e, se
necessario, sostituire le cinture. Inoltre, far
sostituire le cinture se dovessero
presentare qualsiasi segno di usura o
deterioramento.
102)Durante il rimontaggio del sedile unico
posteriore, accertarsi che le cinture di
sicurezza e le linguette delle stesse siano
posizionate correttamente affinché
possano essere utilizzate normalmente.
103)Verificare che il dispositivo di
bloccaggio della cintura sia inserito nella
fibbia in modo corretto.
104)Fare attenzione a non inserire oggetti
nella zona del dispositivo di bloccaggio
della cintura che potrebbero
comprometterne il corretto funzionamento.
105)Assicurarsi di aver ben posizionato il
dispositivo di bloccaggio (non deve essere
coperto, schiacciato, appiattito... da
persone o oggetti).
PRETENSIONATORI
106)
L'intervento dei pretensionatori fa
aderire la cintura al corpo
dell’occupante del sedile, aumentando
l’efficacia della cintura stessa.
Con dispositivo di avviamento inserito,
in caso di urto frontale violento e a
seconda dell’entità dell’urto, il sistema
può far intervenire il pretensionatore
dell’avvolgitore della cintura di sicurezza
1 fig. 181che ritrae immediatamente la
cintura.
LIMITATORI DI CARICO
A seconda dell'entità dell’urto, questo
meccanismo scatta per limitare ad un
livello sopportabile l’azione della cintura
sul corpo.
181T31857
99
SISTEMI DI
SICUREZZA ATTIVA
A seconda delle versioni, possono
essere costituiti:
dal sistema di antibloccaggio delle
ruote (ABS);
dal controllo dinamico della guida
(ESC) con controllo del sottosterzo e
sistema di controllo della trazione;
dall’assistenza alla guida con un
rimorchio;
dall’assistenza alla frenata
d’emergenza;
del controllo dell’aderenza;
dalla partenza assistita in salita.
SISTEMA ABS (Anti-lock
Braking System)
142) 143) 144) 145)
In caso di frenata brusca, l’ABS
permette di evitare il bloccaggio delle
ruote, e quindi di gestire la distanza
d'arresto e di mantenere il controllo del
veicolo.
In queste condizioni, è possibile
compiere manovre tenendo premuto a
fondo il pedale del freno. Inoltre, questo
sistema permette di ottimizzare le
distanze d’arresto soprattutto su fondo
stradale sdrucciolevole (fondo bagnato,
...).Ogni attivazione del dispositivo si
manifesta con un tremolio del pedale
del freno. L’ABS non permette in alcun
caso di migliorare le prestazioni
«fisiche» legate all’aderenza tra
pneumatico e fondo stradale. Le regole
di prudenza devono essere
tassativamente rispettate (distanza di
sicurezza tra i veicoli, ecc.).
AVVERTENZA In caso di emergenza, si
consiglia di applicare sul pedale una
pressione forte e continua. Non è
necessario agire con pressioni ripetute
(pompaggio). L’ABS modulerà lo sforzo
applicato nell'impianto freni.
Irregolarità di funzionamento:
eaccese sul quadro
strumenti accompagnate dal
messaggio dedicato sul display
indicano la disattivazione dell’ABS,
dell’ESC e del servofreno di emergenza.
La frenata è sempre assicurata;
eSTOPaccese sul
quadro strumenti, accompagnate dal
messaggio dedicato sul display: ciò
indica un guasto dell’impianto freni.
In entrambi i casi consultare la Rete
Assistenziale Fiat.
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
146) 147)
Controllo dinamico della stabilità
ESC
Questo sistema contribuisce a
mantenere il controllo del veicolo nelle
situazioni di guida «critiche» (evitare un
ostacolo, perdita di aderenza in
curva...).
Principio di funzionamento
Un sensore nel volante riconosce la
traiettoria di guida impostata dal
guidatore.
Altri sensori installati sul veicolo
misurano la traiettoria reale.
Il sistema confronta la volontà del
guidatore alla traiettoria effettiva del
veicolo correggendo quest’ultima, se
necessario, frenando alcune ruotee/o
riducendo la potenza del motore, in
caso di attivazione del sistema la spia
lampeggia sul quadro strumenti.
Controllo del sottosterzo
Questo sistema ottimizza l’azione
dell’ESC in caso di marcato sottosterzo
(perdita di aderenza dell'avantreno).
Sistema di controllo della trazione
Questo sistema limita lo slittamento
delle ruote motrici e contribuisce al
controllo del veicolo nelle partenze, in
accelerazione o in decelerazione.
130
SICUREZZA
Modalità «strada»
All’avviamento del veicolo, viene
visualizzato sul display il messaggio
dedicato. La spia
sul quadro
strumenti è spenta. Questa posizione
garantisce un utilizzo ottimale in
condizioni di strada normali (fondo
stradale asciutto, bagnato, leggermente
innevato, ecc.).
La modalità «Strada» utilizza le funzioni
del sistema di controllo della trazione.
Modalità «Traction +»
Premere il tasto 1 fig. 207: la spia
si
accende sul quadro strumenti e viene
visualizzato sul display il messaggio
dedicato.
Questa posizione garantisce un utilizzo
ottimale su terreno friabile (sabbia,
fango, foglie morte, ecc.). In questa
posizione il controllo del regime motore
è responsabilità del guidatore.Il sistema passa automaticamente in
modalità «Strada» oltre i 50 km/h circa
e la spia
sul quadro strumenti si
spegne.
HILL HOLDER
ASSISTENZA ALLA
PARTENZA IN SALITA
148)
A seconda della pendenza, il sistema
assiste il guidatore quando si affronta
una salita. Impedisce al veicolo di
indietreggiare, in base alla pendenza,
intervenendo sui freni, quando il
guidatore alza il piede dal pedale del
freno per azionare l’acceleratore.
Funzionamento del sistema
Funziona esclusivamente quando la
leva del cambio non si trova in folle e
quando il veicolo è completamente
fermo (pressione del pedale del freno).
ATTENZIONE
142)I freni continuano a funzionare.
Tuttavia, è pericoloso frenare bruscamente
e per questo motivo è necessario fermarsi
immediatamente, compatibilmente con le
condizioni del traffico. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
143)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.144)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
145)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
146)ll sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
147)Queste funzioni costituiscono un
contributo supplementare alla sicurezza in
condizioni di guida critiche permettendo di
adattare il comportamento del veicolo alla
traiettoria di guida impostata dal guidatore.
Le funzioni non intervengono al posto del
guidatore, né consentono di ignorare i limiti
di guida del veicolo incitando ad andare più
veloci. Di conseguenza, in nessun caso
sostituiscono la vigilanza o la responsabilità
del guidatore durante le manovre del
veicolo (il guidatore deve sempre prestare
massima attenzione alle situazioni
improvvise che possono verificarsi durante
la guida).
207T36668
132
SICUREZZA
148)Il sistema di assistenza alla partenza
in salita non può totalmente impedire al
veicolo di indietreggiare in tutti i casi (forti
pendenze, ecc). Il guidatore può
comunque azionare il pedale del freno e
impedire quindi al veicolo di indietreggiare.
L’assistenza alla partenza in salita non deve
essere usata per un arresto prolungato:
usare il pedale del freno. Questa funzione
non è concepita per immobilizzare il veicolo
in maniera permanente. Se necessario,
usare il pedale del freno per fermare il
veicolo. Il guidatore deve prestare
particolare attenzione ai fondi sdrucciolevoli
o poco aderenti. Pericolo di gravi lesioni.
AVVERTENZA
23)Quando si rende necessaria la
sostituzione, bisogna montare sul veicolo
soltanto pneumatici della stessa marca,
dimensioni, tipo e struttura. È necessario
che siano identici a quelli che costituiscono
l’equipaggiamento d’origine, ossia devono
corrispondere a quelli raccomandati dalla
Rete Assistenziale Fiat.
TPMS – TYRE
PRESSURE
MONITORING
SYSTEM
(Per versioni / mercati, dove previsto)
Avvisatore di perdita di pressione
degli pneumatici
Questo sistema avverte il guidatore
dell’eventuale perdita di pressione di
uno o più pneumatici.
Principio di funzionamento
Ogni ruota (tranne quella di scorta)
possiede un sensore inserito nella
valvola di gonfiaggio che misura a
intervalli regolari, durante la guida, la
pressione dello pneumatico. La spia 1
fig. 208 rimane accesa in modo fisso
per avvertire il guidatore in caso di
pressione insufficiente (ruota sgonfia,
ruota forata, ecc.).Reinizializzazione del valore di
riferimento della pressione degli
pneumatici
Questa operazione deve essere
effettuata:quando la pressione di riferimento
degli pneumatici deve essere modificata
per essere adattata alle condizioni di
impiego (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...);
dopo una rotazione degli pneumatici
(questa pratica è tuttavia sconsigliata);
dopo la sostituzione di uno
pneumatico.
Questa operazione deve essere sempre
effettuata dopo un controllo a freddo
della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
La pressione di gonfiaggio deve
corrispondere all’impiego corrente del
veicolo (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...).
208T36504-4
133
Procedura di reinizializzazione
A motore avviato e veicolo fermo:
esercitare pressioni brevi su uno dei
pulsanti3o4fig. 209 per selezionare la
funzione «PRESSIONE PNEU SET <
PRES LUNGA > sul display 2;
tenere premuto (per circa 3 secondi)
il pulsante3o4peravviare
l’inizializzazione. Il messaggio dedicato
indica che la richiesta di ripristino del
valore di riferimento della pressione
degli pneumatici è in corso di
elaborazione.
Per essere completata, la
reinizializzazione necessita alcuni minuti
di guida.
NOTA Il valore della pressione di
riferimento non deve essere inferiore a
quello indicato sull'etichetta situata sul
montante porta del guidatore.Display
Il display 2 fig. 209 sul quadro strumenti
indica le eventuali anomalie di
gonfiaggio (ruota sgonfia, ruota
forata...).
La spia 1 fig. 208 rimane accesa in
modo fisso accompagnata dal
messaggio dedicato. Essi indicano che
almeno una ruota è sgonfia.
Controllare e regolare, se necessario, la
pressione delle quattro ruote a freddo.
La spia si spegne dopo alcuni minuti di
guida.
AVVERTENZA La perdita improvvisa di
pressione di uno pneumatico (scoppio
di uno pneumatico...) potrebbe non
essere rilevata dal sistema.
La spia si accende in modalità fissa
insieme al messaggio dedicatoeaun
segnale acustico.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spiaSTOP.
Indica che almeno una ruota è forata o
molto sgonfia. Sostituirla o rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat se è forata.
Rigonfiare lo pneumatico se è sgonfio.
La spia 1 fig. 208 lampeggia per alcuni
secondi prima di rimanere fissa insieme
al messaggio dedicato.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spia
.
Indicano che almeno una delle ruote
non è dotata di sensori (per esempio la
ruota di scorta). In tutti gli altri casi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.Nuova regolazione della pressione
degli pneumatici
Le pressioni devono essere
regolate a freddo(consultare
l’etichetta ubicata sul montante porta
del guidatore). Se la verifica della
pressione non può essere effettuata su
pneumaticifreddi, occorre considerare
un aumento della pressione di
0,2-0,3 bar (3 PSI).
Non bisogna mai sgonfiare uno
pneumatico caldo.
Veicoli dotati di TPMS
In caso di pneumatico sgonfio (foratura,
gonfiaggio insufficiente, ecc.) la spia
sul quadro strumenti si accende.
Consultare il paragrafo “TPMS – TYRE
PRESSURE MONITORING SYSTEM”.
Ruota di scorta
Se il veicolo ne è dotato, la ruota di
scorta non dispone di sensori. Quando
questa è montata sul veicolo, la spia 1
fig. 208 lampeggia per alcuni secondi
prima di rimanere fissa insieme alla spia
, mentre sul quadro strumenti
viene visualizzato il messaggio
dedicato.
Bombolette spray per la riparazione
degli pneumatici e kit di gonfiaggio
Per la specificità delle valvole, utilizzare
esclusivamente equipaggiamenti
omologati dalla Rete Assistenziale Fiat.
Consultate il paragrafo “Kit di
gonfiaggio degli pneumatici” del
capitolo “In emergenza”.
209T36518-2
134
SICUREZZA
AVVERTENZA Questa funzione fornisce
un aiuto supplementare alla guida,
tuttavia non può sostituirsi al guidatore.
Quindi non esime quest’ultimo dalla
normale vigilanza e dalla responsabilità
in caso d’incidente. Verificare la
pressione degli pneumatici, compresa
la ruota di scorta, una volta al mese.
AVVERTENZA La spiaSTOPimpone,
per la sicurezza del guidatore e di chi è
a bordo, di fermarsi tassativamente e
subito, compatibilmente con le
condizioni del traffico.
135
NoteSe il veicolo non viene avviato, un
messaggio dedicato compare sul
quadro strumenti;
In alcuni casi, sarà necessario
muovere il volante tenendo premuto il
pulsante di avviamento 1 per togliere il
bloccasterzo. Si verrà avvisati dal
messaggio dedicato;
In caso di avviamento del motore
con temperatura esterna molto bassa
(inferiore a -10° C): tenere schiacciato il
pedale della frizione fino all’avviamento
del motore.
Funzione accessori
All'accensione del veicolo, si ha la
possibilità di accedere ad alcune
funzionalità (autoradio, navigazione,
tergicristalli...).
Per disporre delle altre funzionalità, con
la chiave presente nell’abitacolo o
inserita nel lettore chiave 2 fig. 211,premere il pulsante 1 senza fare
pressione sui pedali.
Irregolarità di funzionamento
La chiave elettronica ad accesso
facilitato può non funzionare nei
seguenti casi:
Pila della chiave elettronica scarica
Prossimità di un apparecchio
funzionante sulla stessa frequenza
(telefono cellulare, videogiochi...);
Veicolo situato in una zona
caratterizzata da un’elevata presenza di
onde elettromagnetiche.
Sul quadro strumenti compare il
messaggio dedicato.
Inserire a fondo la chiave elettronica nel
lettore 2 fig. 211.
ARRESTO DEL MOTORE
153) 154)
24) 25)
Veicoli dotati di chiave elettronica
Il veicolo deve essere fermo.
Con la chiave elettronica nel lettore 2
fig. 211 o nella zona di rilevamento 3
fig. 212, premere il pulsante 1 fig. 211: il
motore si spegne. Il bloccasterzo si
blocca all’apertura della porta guidatore
o al bloccaggio del veicolo.
Se la chiave non si trova più
nell’abitacolo quando si tenta di
arrestare il motore, sul quadro strumenti
viene visualizzato il messaggio
dedicato: premere il pulsante 1
fig. 211 per più di 2 secondi.Dopo aver arrestato il motore, alcuni
utilizzatori accesi (autoradio...)
continuano a funzionare per 10 minuti
circa.
Quando si apre la porta guidatore, gli
utilizzatori si spengono.
ATTENZIONE
149)Non avviare mai il veicolo in folle in
pendenza. Rischio di non attivazione del
servosterzo. Rischio di incidente.
150)È pericoloso far funzionare il motore in
locali chiusi. Il motore consuma ossigeno e
scarica anidride carbonica, ossido di
carbonio ed altri gas tossici.
151)Fin quando il motore non è avviato, il
servofreno non è attivo, quindi è
necessario esercitare uno sforzo sul pedale
del freno di gran lunga superiore all'usuale.
152)Evitare l’avviamento mediante spinta,
traino oppure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero danneggiare la
marmitta catalitica.
153)Non estrarre la chiave dal dispositivo
di avviamento o la chiave elettronica dal
lettore prima dell’arresto effettivo del
veicolo, l'arresto del motore comporta
l’eliminazione delle varie assistenze: A
motore arrestato, il servofreno, il
servosterzo e i dispositivi di sicurezza
passiva quali air bag e pretensionatori non
sono più in funzione.
154)Quando si lascia il veicolo in
particolare con la chiave elettronica in
tasca, assicurarsi che il motore sia
effettivamente arrestato.212T36626-1
138
AVVIAMENTO E GUIDA
LIMITAZIONE
VELOCITÀ
162)
La velocità del veicolo può essere
limitata in modo permanente a seconda
delle versioni e della normativa locale.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat
per modificare il valore o attivare /
disattivare la funzione.
Per mercati specifici, questa funzione
potrebbe non essere disattivata.
L’etichetta 1 fig. 221 incollata sulla
plancia portastrumenti vi ricorda la
velocità di limitazione.
NOTA Se il veicolo è equipaggiato di
Speed Limiter - Limitatore di velocità,
una pressione decisa e a fondo sul
pedale dell’acceleratore (al di là del
«punto di resistenza ») non permette di
oltrepassare la velocità di limitazione
(consultare il paragrafo «Speed
Limiter»).AVVERTENZA In situazioni particolari
(ad esempio: forte pendenza...), la
velocità di limitazione può essere
leggermente superata, poiché il
dispositivo non interviene sul sistema
frenante.
ATTENZIONE
162)La funzione non interviene al posto
del guidatore. Né permette di ignorare i
limiti di guida del veicolo incitando ad
andare più veloci. Di conseguenza non si
esime in nessun caso il guidatore dalla
vigilanza di guida normale e dalle proprie
responsabilità.
MINIMO
ACCELERATO
Premere il comando 1 fig. 222, la
funzione viene attivata dopo alcuni
secondi
Modifica del regime minimo
accelerato
Per aumentare o diminuire il regime,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Interruzione della funzione
La funzione viene interrotta quando:
si agisce sul pedale della frizione e/o
dell'acceleratore;
la velocità del veicolo è superiore a
0 km/h;
la spia delloSTOPsi accende sul
quadro strumenti;
la spiasi accende sul quadro
strumenti;
la spiasi accende sul quadro
strumenti.
221T36705
222T36559
143