controllare la sistemazione corretta
nell’apposita sede sottopianale (il
sistema di sollevamento è dotato di
frizione per limitazione fi ne corsa,
eventuali mal posizionamenti
pregiudicano la sicurezza);
risollevare la ruota riavvitando il
bullone di bloccaggio A fig. 125;
reinserire il cric e gli attrezzi
nell'apposita borsa porta attrezzi;
riposizionare la borsa porta attrezzi
dietro il sedile lato sinistro (versioni
Cargo) e nel bagagliaio (versioni
Combi);
bloccare la borsa con l'elastico di
trattenimento.
ATTENZIONE
115)Se lasciati nell'abitacolo, la ruota
forata ed il cric costituiscono un serio
pericolo per l'incolumità degli occupanti in
caso di incidenti o di brusche frenate.
Riporre quindi sempre, sia il cric sia
la ruota forata, nell'apposito alloggiamento.
116)È estremamente rischioso tentare di
sostituire una ruota sul lato del veicolo
vicino alla corsia di marcia: accertarsi che il
veicolo sia sufficientemente lontana dalla
strada, per evitare di essere investiti.117)Il ruotino in dotazione (per versioni/
mercati, dove previsto) è specifico per
il veicolo: non adoperarlo su veicoli di
modello diverso, né utilizzare ruotini di altri
modelli sul proprio veicolo. Il ruotino di
scorta deve essere usato solo in caso di
emergenza. L'impiego deve essere ridotto
al minimo indispensabile e la velocità
non deve superare gli 80 km/h.
"Attenzione! Solo per uso temporaneo!
80km/h max! Sostituire appena possibile
con ruota di servizio standard. L'adesivo
applicato sul ruotino non deve
assolutamente essere rimosso o coperto.
Sul ruotino non deve assolutamente essere
applicata la coppa ruota. Le caratteristiche
di guida del veicolo, con il ruotino montato,
risultano modificate. Evitare accelerate e
frenate violente, brusche sterzate e curve
veloci.
118)Segnalare la presenza del veicolo
fermo secondo le disposizioni vigenti: luci
di emergenza, triangolo rifrangente, ecc.
È opportuno che le persone a bordo
scendano, specialmente se il veicolo è
molto carico, ed attendano che si compia
la sostituzione sostando fuori dal pericolo
del traffico. In caso di strade in pendenza o
dissestate, posizionare sotto le ruote dei
cunei o altri materiali adatti a bloccare
il veicolo. Far riparare e rimontare la ruota
sostituita il più presto possibile. Non
ingrassare i filetti dei bulloni prima
di montarli: potrebbero svitarsi
spontaneamente.119)Il cric è un attrezzo studiato e
progettato per la sola sostituzione di una
ruota, nel caso di foratura o
danneggiamento al relativo pneumatico, sul
veicolo a cui è in dotazione oppure su
veicoli dello stesso modello. Sono
assolutamente da escludere impieghi
diversi come ad esempio sollevare veicoli
di altri modelli o oggetti differenti. In nessun
caso, utilizzarlo per attività di manutenzione
o riparazione sotto il veicolo o per lo
scambio di ruote estive/invernali e
viceversa: si consiglia di rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat. Non posizionarsi in
alcun caso sotto il veicolo sollevato:
utilizzarlo solo nelle posizioni indicate. Non
utilizzare il cric per portate superiori a quella
indicata sull’etichetta ad esso applicata.
Non avviare il motore, per nessun motivo,
con veicolo sollevato. Il sollevamento
del veicolo oltre il necessario può rendere il
tutto meno stabile fino al rischio di caduta
violenta del veicolo. Sollevare quindi il
veicolo per la sola misura necessaria che
consenta l’accesso della ruota di scorta.
120)Un montaggio errato della coppa
ruota, può causarne il relativo distacco
quando il veicolo è in marcia. Non
manomettere assolutamente la valvola di
gonfiaggio. Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare regolarmente la pressione dei
pneumatici e del ruotino di scorta
attenendosi ai valori riportati nel capitolo
"Dati tecnici".
132
IN EMERGENZA
ATTENZIONE
28)Girando la manovella, cautelarsi che la
rotazione avvenga liberamente senza
rischi di escoriazioni alla mano per
sfregamento contro il suolo. Anche le parti
del cric in movimento (“vite senza fine”
ed articolazioni) possono procurare lesioni:
evitarne il contatto. Pulirsi accuratamente
in caso di imbrattamento con il grasso
lubrificante.
29)Rivolgersi il più presto possibile alla
Rete Assistenziale Fiat per far verificare il
corretto serraggio dei bulloni di fissaggio.
KIT FIX & GO
AUTOMATIC
121) 122)
30)
Il kit di riparazione rapida pneumatici Fix
& Go Automatic è ubicato in un
apposito contenitore nel bagagliaio.
Il kit di riparazione rapida comprende
fig. 135:
una cartuccia A contenente il liquido
sigillante, dotata di tubo trasparente
per l’iniezione del liquido sigillante D e
bollino adesivo C recante la scritta
“Max 80Km/h, da mettere in posizione
ben visibile (es. plancia portastrumenti)
dopo la riparazione dello pneumatico;
un compressore B;
pieghevole informativo utilizzato per
un pronto uso corretto del kit;
un paio di guanti reperibili nel vano
del tubo della cartuccia D.PROCEDURA DI
RIPARAZIONE DELLO
PNEUMATICO E
RIPRISTINO PRESSIONE
Procedere come segue:
fermare il veicolo in posizione che
non costituisca pericolo per il traffico e
permetta di effettuare la procedura in
sicurezza. Il terreno deve essere
possibilmente in piano e
sufficientemente compatto;
arrestare il motore, inserire le luci di
emergenza ed inserire il freno di
stazionamento;
indossare il giubbotto
catarifrangente prima di scendere dal
veicolo (in ogni caso attenersi alle leggi
vigenti del Paese in cui si circola);
A
C
B
D
135F0T0931
133
Dopo aver guidato per circa 8 km / 5
miglia, posizionare il veicolo in una zona
sicura ed agevole, inserendo il freno a
mano. Prelevare il compressore e
ripristinare la pressione usando il tubo
nero di gonfiaggio L fig. 140.
Se la pressione indicata è superiore a
1.8 bar / 26 psi, ripristinare la pressione
e riprendere la marcia guidando con
prudenza e raggiungere nel più breve
tempo la Rete Assistenziale Fiat. Se
invece viene rilevata una pressione
inferiore a 1.8 bar / 26 psi, non
riprendere la marcia e rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
PROCEDURA PER
RIPRISTINO PRESSIONE
Procedere come segue:
fermare il veicolo in sicurezza, come
precedentemente indicato e, azionare
il freno a mano;
estrarre il tubo nero di gonfiaggio L
fig. 140 e avvitarlo saldamente alla
valvola dello pneumatico. Seguire le
istruzioni riportate in fig. 138 e fig. 140.
Per regolare l’eventuale
sovrappressione dello pneumatico,
premere il pulsante rilascio aria M fig.
137.
SOSTITUZIONE
CARTUCCIA
Procedere come segue:
utilizzare esclusivamente cartucce
originali Fix&Go, acquistabili presso
la Rete Assistenziale Fiat.
per rimuovere la cartuccia A fig. 135,
premere il pulsante di sgancio H fig.
139 e sollevarla.
ATTENZIONE
121)Le informazioni previste dalla
normativa vigente sono riportate
sull’etichetta della cartuccia del kit Fix&Go.
Leggere attentamente l’etichetta della
cartuccia prima dell’utilizzo, evitare l’uso
improprio. Il kit dovrà essere utilizzato
da adulti e non può essere lasciato in uso
ai minori.122)ATTENZIONE: Non superare gli 80
km/h. Non accelerare e frenare in modo
brusco. Il kit effettua una riparazione
temporanea e pertanto lo pneumatico deve
essere esaminato e riparato da uno
specialista nel più breve tempo possibile.
Prima di utilizzare il kit assicurarsi che lo
pneumatico non sia troppo danneggiato e
che il cerchio sia in buone condizioni
altrimenti non utilizzare e chiamare il
soccorso stradale. Non togliere i corpi
estranei dallo pneumatico. Non lasciare
acceso il compressore oltre 20 minuti
continuativi: pericolo di surriscaldamento.
ATTENZIONE
30)Il liquido sigillante è efficace alle
temperature comprese tra da 40°Ca+55
°C. Il liquido sigillante è soggetto a
scadenza. Si possono riparare pneumatici
che hanno subito lesioni sul battistrada fino
ad un diametro massimo di 6 mm.
Mostrare la cartuccia e l’etichetta al
personale che dovrà maneggiare
lo pneumatico trattato con il kit di
riparazione pneumatici
140F0T0936
135
MANUTENZIONE E CURA
Una corretta manutenzione permette di
mantenere nel tempo le prestazioni
del veicolo, contenere i costi d'esercizio
e salvaguardare l'efficienza dei sistemi
di sicurezza.
In questo capitolo viene spiegato come.MANUTENZIONE
PROGRAMMATA ............................155
PIANO DI MANUTENZIONE
PROGRAMMATA ............................156
CONTROLLI PERIODICI ..................163
UTILIZZO GRAVOSO DEL
VEICOLO ........................................163
VERIFICA DEI LIVELLI .....................164
RICARICA DELLA BATTERIA ..........171
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO .............................173
SOLLEVAMENTO DEL VEICOLO ....173
RUOTE E PNEUMATICI ...................174
154
MANUTENZIONE E CURA
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è
determinante per garantire al veicolo
una lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Fiat ha predisposto una
serie di controlli e di interventi di
manutenzione ogni 30.000/35.000
chilometri.
La manutenzione programmata non
esaurisce tuttavia completamente tutte
le esigenze del veicolo: anche nel
periodo iniziale prima del tagliando dei
30.000/35.000 chilometri e
successivamente, tra un tagliando e
l’altro, sono pur sempre necessarie le
ordinarie attenzioni come ad esempio il
controllo sistematico con eventuale
ripristino del livello dei liquidi, della
pressione dei pneumatici ecc...
AVVERTENZA I tagliandi di
Manutenzione Programmata sono
prescritti dal Costruttore. La mancata
esecuzione degli stessi può comportare
la decadenza della garanzia.
Il servizio di Manutenzione
Programmata viene prestato da tutta la
Rete Assistenziale Fiat, a tempi
prefissati.Se durante l’effettuazione di ciascun
intervento, oltre alle operazioni previste,
si dovesse presentare la necessità di
ulteriori sostituzioni o riparazioni, queste
potranno venire eseguite solo con
l’esplicito accordo del Cliente.
AVVERTENZA Si consiglia di segnalare
subito alla Rete Assistenziale Fiat
eventuali piccole anomalie di
funzionamento, senza attendere
l’esecuzione del prossimo tagliando.
Se il veicolo viene usato
frequentemente per il traino di rimorchi,
occorre ridurre l'intervallo tra una
manutenzione programmata e l'altra.
155
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
VERSIONI BENZINA EURO 6 - VERSIONI NATURAL POWER
I controlli riportati nel Piano di Manutenzione Programmata, una volta raggiunti i 180.000 km/12 anni, devono essere ripetuti
ciclicamente a ripartire dal primo intervallo, rispettando così le stesse cadenze precedentemente eseguite.
Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180
Anni 2 4 6 8 10 12
Controllo stato di carica della batteria ed eventuale ricarica●●●●●●
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione
pressione; controllo condizioni/scadenza ricarica kit “Fix&Go
Automatic” (per versioni/mercati, dove previsto)●●●●●●
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di
direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie
quadro strumenti, ecc.)●●●●●●
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano motore (1)●●●●●●
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico●●●●●●
Controllo mediante presa di diagnosi funzionalità sistemi
alimentazione/controllo motore, emissioni e (per versioni/mercati dove
previsto), degrado olio motore●●●●●●
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria, protettivo
sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico -
alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma (cuffie,
manicotti, boccole, ecc...)●●●●●●
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati sulla documentazione di bordo e solo dopo aver riscontrato l'integrità dell'impianto.
156
MANUTENZIONE E CURA
VERSIONI DIESEL EURO 6
I controlli riportati nel Piano di Manutenzione Programmata, una volta raggiunti i 175.000 km/10 anni, devono essere ripetuti
ciclicamente a ripartire dal primo intervallo, rispettando così le stesse cadenze precedentemente eseguite.
Migliaia di chilometri 35 70 105 140 175
Anni 2 4 6 8 10
Controllo stato di carica della batteria ed eventuale ricarica●●●●●
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione;
controllo condizioni/scadenza ricarica kit “Fix&Go Automatic” (per versioni/
mercati, dove previsto)●●●●●
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di
direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro
strumenti, ecc.)●●●●●
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni/
frizione idraulica, lavacristalli, batteria e, se presente, additivo per emissioni
— (UREA) (1) (2)●●●●●
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico●●●●●
Controllo mediante presa di diagnosi funzionalità sistemi alimentazione/
controllo motore, emissioni e (per versioni/mercati dove previsto), degrado
olio motore●●●●●
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto
scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentazione
combustibile - freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)●●●●●
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati sulla documentazione di bordo e solo dopo aver riscontrato l'integrità dell'impianto.
(2) Il consumo di additivo per emissioni (UREA) dipende dalla condizione di utilizzo del veicolo e viene segnalato tramite spia e messaggio sul quadrostrumenti
160
MANUTENZIONE E CURA
CONTROLLI
PERIODICI
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi
controllare ed eventualmente
ripristinare:
livello liquido di raffreddamento
motore;
livello liquido freni;
Controllo e ripristino livello additivo
per emissioni DieselAdBlue® (UREA);
(per versioni/mercati, dove previsto);
livello liquido lavacristallo;
pressione e condizione dei
pneumatici;
funzionamento impianto di
illuminazione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, ecc.);
funzionamento impianto tergi/
lavacristallo e posizionamento/usura
spazzole tergicristallo/tergilunotto.
Per assicurare che il veicolo sia sempre
efficiente ed in buone condizioni di
manutenzione è consigliabile effettuare
le suddette operazioni con cadenza
assidua (indicativamente è buona
norma ogni 1000 km e ogni 3000 km
per quanto riguarda il controllo e
l’eventuale ripristino del livello olio
motore).
UTILIZZO GRAVOSO
DEL VEICOLO
Nel caso il veicolo sia utilizzato
prevalentemente in una delle seguenti
condizioni:
traino di rimorchio o roulotte;
strade polverose;
tragitti brevi (meno di7-8km)e
ripetuti e con temperatura esterna sotto
zero;
motore che gira frequentemente al
minimo o guida su lunghe distanze
a bassa velocità oppure in caso di
lunga inattività;
è necessario effettuare le seguenti
verifiche più frequentemente di quanto
indicato nel Piano di Manutenzione
Programmata:
controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori;
controllo stato pulizia serrature
cofano motore e baule, pulizia e
lubrificazione leverismi;
controllo visivo condizioni: motore,
cambio, trasmissione, tratti rigidi e
flessibili delle tubazioni (scarico/
alimentazione carburante/freni) elementi
in gomma (cuffie/manicotti/boccole
ecc.);
controllo stato di carica e livello
liquido batteria (elettrolito);
controllo visivo condizioni cinghie
comandi accessori;
controllo ed eventuale sostituzione
olio motore e filtro olio;
ripristino livello additivo per emissioni
DieselAdBlue® (UREA), (per versioni/
mercati, dove previsto), all’accensione
della spia o del messaggio su quadro
strumenti;
controllo ed eventuale sostituzione
filtro antipolline;
controllo ed eventuale sostituzione
filtro aria.
163