ATTENZIONE
96)In caso di sostituzione della batteria
rivolgersi sempre alla Rete Assistenziale
Fiat. Sostituire la batteria con una dello
stesso tipo e con le stesse caratteristiche.
97)Prima di aprire il cofano motore, è
necessario assicurarsi che il veicolo sia
spento e la chiave sia in posizione OFF.
Attenersi a quanto riportato sulla targhetta
applicata in corrispondenza della traversa
anteriore. Si consiglia di estrarre la chiave
quando in veicolo sono presenti altre
persone.
98)Il veicolo deve essere abbandonato
sempre dopo aver estratto la chiave o
averla girata in posizione di OFF. Durante le
operazioni di rifornimento combustibile, è
necessario assicurarsi che il veicolo sia
spenta con chiave in posizione di OFF.
99)Per vetture con cambio robotizzato, in
caso di arresto automatico del motore in
pendenza, si raccomanda di riavviare il
motore azionando la leva del cambio verso
(+) oppure verso (-) senza rilasciare il
pedale freno. Per vetture con cambio
robotizzato, ove prevista la funzione Hill
Holder, in caso di arresto automatico
motore in pendenza, necessita riavviare il
motore azionando la leva del cambio verso
(+) oppure verso (–) senza rilasciare il
pedale freno per rendere disponibile la
funzione Hill Holder, che è attiva solo a
motore in moto.100)Qualora si volesse privilegiare il
comfort climatico, è possibile disabilitare il
sistema Start&Stop per poter consentire un
funzionamento continuo dell’impianto di
climatizzazione.
SISTEMA TPMS
(Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
101) 102) 103) 104) 105) 106) 107) 108) 109)
DESCRIZIONE
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione della spia
sul quadro
strumenti (unitamente ad un messaggio
di avvertimento e ad una segnalazione
acustica). La segnalazione continua
fin quando la pressione corrisponda o
superi quella prescritta per gli
pneumatici a freddo. Dopo
l'aggiornamento automatico del
sistema, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne. Potrebbe essere
necessario guidare il veicolo per circa
20 minuti a una velocità superiore a 20
km/h per permettere al TPMS di
ricevere tale informazione.
117
La pressione degli pneumatici deve
essere sempre regolata in base a quella
di gonfiaggio pneumatici a freddo. Per
pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo si intende la pressione degli
pneumatici dopo almeno tre ore di
inattività del veicolo o una percorrenza
inferiore a 1,6 km dopo un intervallo
di tre ore.
La pressione di gonfiaggio pneumatici a
freddo non deve superare il valore
massimo di pressione di gonfiaggio
stampato sul fianco dello pneumatico.
NOTA
Il sistema TPMS non sostituisce il
normale servizio di manutenzione
necessario per la cura degli pneumatici;
né serve per segnalare l'eventuale
anomalia di uno pneumatico.
Il sistema TPMS non deve quindi
essere utilizzato in funzione di
pressostato durante la regolazione della
pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
La guida con insufficiente pressione
degli pneumatici ne provoca il
surriscaldamento e può causare
un'avaria degli pneumatici stessi. La
scarsa pressione di gonfiaggio riduce
poi l'efficienza dei consumi e la durata
del battistrada, può inoltre pregiudicare
la guidabilità e le prestazioni di frenata
del veicolo.
Il TPMS non sostituisce la corretta
manutenzione degli pneumatici. Spetta
al conducente mantenere il corretto
livello di pressione degli pneumatici
misurandolo con un opportuno
pressostato, anche nel caso in cui la
pressione di gonfiaggio non sia scesa
ad un valore tale da provocare
l'accensione della spia di controllo
pressione pneumatici.
Il sistema TPMS segnala al
conducente l'eventuale presenza di una
condizione di insufficiente pressione
degli pneumatici. Se questa scende al
di sotto del limite di pressione
insufficiente per qualsiasi motivo, ivi
compresi gli effetti della bassa
temperatura e la normale perdita di
pressione dello pneumatico.
Le variazioni di temperatura
stagionali influiscono sulla pressione
degli pneumatici.
AVVERTENZA Il controllo regolare e il
mantenimento della pressione corretta
in tutti e quattro gli pneumatici rivestono
particolare importanza.Avvertenza di bassa pressione del
sistema di controllo pressione
pneumatici
AVVERTENZA In caso di sgonfiaggio in
sequenza di più pneumatici senza
arresto e riavvio del motore, dal
secondo pneumatico coinvolto non è
prevista la segnalazione acustica ma
solo la visualizzazione del messaggio
dedicato sul display.
Per evitare la memorizzazione della
segnalazione, in caso di perdita di
pressione di un successivo pneumatico
con conseguente disattivazione della
segnalazione acustica, è necessario
eseguire un ciclo di rotazione della
chiave di avviamento su MAR e
successivamente su STOP ad ogni
ripristino di pressione.
Anomalie funzionamento Sistema
TPMS
L'anomalia di sistema viene segnalata
tramite accensione della spia dedicata
prima lampeggiante per 75 secondi
poi accesa fissa.
118
AVVIAMENTO E GUIDA
ATTENZIONE
101)Il TPMS è stato ottimizzato per gli
pneumatici e le ruote originali in dotazione.
Le pressioni e avvisi TPMS sono stati
definiti per la misura degli pneumatici
montati sul veicolo. Se si utilizzano
attrezzature sostitutive che non siano della
stessa misura, tipo e/o genere si potrebbe
verificare un funzionamento indesiderato
del sistema o un danneggiamento dei
sensori. Le ruote di ricambio non originali
possono danneggiare il sensore. Non
utilizzare sigillante per pneumatici o pesi di
equilibratura se il veicolo è dotato di TPMS
poiché questi potrebbero danneggiare i
sensori.
102)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione
su tutti e quattro.
103)Il sistema TPMS non esime il
guidatore dall'obbligo di controllare la
pressione degli pneumatici ogni mese; non
è da intendersi come un sistema sostitutivo
della manutenzione oppure di sicurezza
104)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno freddi.105)ll sistema TPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo
scoppio di uno pneumatico). In questo
caso arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare sterzate brusche.
106)Il sistema fornisce unicamente un
avviso di bassa pressione degli pneumatici:
non è in grado di gonfiarli.
107)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
108)Dopo aver controllato o regolato la
pressione degli pneumatici, riposizionare
sempre il cappuccio dello stelo valvola.
Questo impedisce l'ingresso di umidità e
sporcizia all'interno dello stelo valvola
che potrebbero danneggiare il sensore di
controllo pressione pneumatici.
109)Il kit di riparazione pneumatici
(Fix&Go) fornito in dotazione con il veicolo
(per versioni/mercati, dove previsto) è
compatibile con i sensori TPMS; l'utilizzo di
sigillanti non equivalenti a quello presente
nel kit originale potrebbe invece
comprometterne la funzionalità. In caso di
utilizzo di sigillanti non equivalenti a quello
originale, si raccomanda di far verificare
la funzionalità dei sensori TPMS presso un
centro di riparazione qualificato.
SPEED BLOCK
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il veicolo è dotato di una funzione
di limitazione della velocità impostabile,
su richiesta dell’utente, ad uno dei 4
valori predefiniti: 90, 100, 110, 130
km/h.
Per attivare/disattivare tale funzione
occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat.
In seguito all’intervento verrà applicato
sul parabrezza un adesivo su cui è
riportato il valore della velocità massima
impostata.
ATTENZIONE Il tachimetro potrebbe
indicare una velocità massima superiore
a quella effettiva, impostata dal
Concessionario, come contemplato
dalle normative vigenti.
119
ATTENZIONE
112)Per il corretto funzionamento del
sistema è indispensabile che i sensori
siano sempre puliti da fango, sporcizia,
neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso
di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori
devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l’aggiunta di shampoo
per auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapidamente i
sensori mantenendo l’ugello oltre i 10 cm
di distanza.
113)La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre pericolose è sempre e
comunque affidata al conducente.
Effettuando queste manovre, assicurarsi
sempre che nello spazio di manovra non
siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. Il sensore di
parcheggio costituisce un aiuto per il
conducente, il quale però non deve mai
ridurre l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
RIFORNIMENTO DEL
VEICOLO
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza
piombo con numero di ottano (R.O.N.)
non inferiore a 95.
AVVERTENZA Non immettere mai nel
serbatoio, neppure in casi di
emergenza, anche una minima quantità
di benzina con piombo; si
danneggerebbe la marmitta catalitica,
diventando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI DIESEL
Funzionamento alle basse
temperature
Utilizzare esclusivamente gasolio per
autotrazione (Specifica EN590).
Per evitare inconvenienti di
funzionamento, vengono normalmente
distribuiti, a secondo della stagione,
gasoli di tipo estivo, invernale ed artico
(zone montane/fredde). In caso di
rifornimento con gasolio non adeguato
alla temperatura di utilizzo, si consiglia
di miscelare il gasolio con additivo
PETRONAS DURANCE DIESEL ART
nelle proporzioni indicate sul
contenitore del prodotto stesso,
introducendo nel serbatoio prima
l’anticongelante e poi il gasolio.Nel caso di utilizzo/stazionamento
prolungato del veicolo in zone
montane/fredde si raccomanda di
effettuare il rifornimento con il gasolio
disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce
inoltre di mantenere all’interno
del serbatoio una quantità di
combustibile superiore al 50% della
capacità utile.
28)
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento
del serbatoio, effettuare due operazioni
di rabbocco dopo il primo scatto della
pistola erogatrice. Evitare ulteriori
operazioni di rabbocco che potrebbero
causare anomalie al sistema di
alimentazione.
TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE
Apertura
1) Aprire lo sportello A fig. 136 tirandolo
verso l’esterno, mantenere il tappo B
fermo, inserire la chiave di avviamento
nella serratura e ruotarla in senso
antiorario.
124
AVVIAMENTO E GUIDA
2) Ruotare il tappo in senso antiorario
ed estrarlo. Il tappo è dotato di un
dispositivo antismarrimento C che lo
assicura allo sportello rendendolo
imperdibile. Durante il rifornimento
agganciare il tappo allo sportello, come
illustrato in figura.
Chiusura
1) Inserire il tappo (completo di chiave)
e ruotarlo in senso orario, fino ad
avvertire uno o più scatti.
2) Ruotare la chiave in senso orario ed
estrarla, quindi chiudire lo sportello.
La chiusura ermetica può determinare
un leggero aumento di pressione nel
serbatoio. Un eventuale rumore di sfiato
mentre si svita il tappo è quindi del
tutto normale.
29)
VERSIONI NATURAL
POWER
Il bocchettone del Metano è situato in
prossimità di quello della Benzina
Per accedere al bocchettone, svitare il
tappo fig. 137 ruotandolo in senso
antiorario.
Il profilo del bocchettone fig. 138 per la
ricarica è del tipo Universale
compatibile con gli standard “Italia” e
“NGV1”.In alcuni Stati Europei gli adattatori
sono considerati ILLEGALI (ad esempio
la Germania).
Nel caso di stazioni di servizio con
erogatori a m
3(a differenza di
pressione) per rilevare la pressione
residua in bombola, devono sbloccare
le valvole di non ritorno erogando
una piccola quantità di Metano.
Le targhette (consegnate con i
documenti del veicolo) riportano la data
prevista per il primo collaudo/ispezione
delle bombole.
30)
Combustibili -
Identificazione della
compatibilità dei veicoli
- Simbolo grafico per
l'informazione dei
consumatori in accordo
alla specifica EN16942
I simboli di seguito riportati facilitano il
riconoscimento della corretta tipologia
di combustibile da impiegare sulla
propria vettura. Prima di procedere con
il rifornimento, verificare i simboli posti
all’interno dello sportello bocchettone
combustibile (ove presenti) e
confrontarli con il simbolo riportato sulla
pompa di rifornimento (ove presente).
136F0V0086137F0V0239
138F0V0240
125
LUCI DI EMERGENZA
Si accendono premendo l’interruttore A
fig. 139, qualunque sia la posizione
della chiave di avviamento. Con
dispositivo inserito sul quadro
si illuminano le spie
e.
Per spegnere, premere nuovamente
l’interruttore A.
AVVERTENZA L’uso delle luci di
emergenza è regolamentato dal codice
stradale del paese in cui vi trovate.
Osservatene le prescrizioni.
Frenata di emergenza
(per versioni/mercati, dove previsto)
In caso di frenata di emergenza
automaticamente si accendono le luci
di emergenza e contemporaneamente
sul quadro si illuminano le spie
e.
La funzione si spegne automaticamente
nel momento in cui la frenata non ha
più carattere di emergenza.
SOSTITUZIONE DI
UNA LAMPADA
INDICAZIONI GENERALI
Prima di sostituire una lampada
verificare che i relativi contatti non siano
ossidati;
le lampade bruciate devono essere
sostituite con altre dello stesso tipo
e potenza;
dopo aver sostituito una lampada
dei fari, verificaresempre l’orientamento
per motivi di sicurezza;
quando una lampada non funziona,
prima di sostituirla, verificare che il
fusibile corrispondente sia integro: per
l’ubicazione dei fusibili fare riferimento al
paragrafo “Sostituzione fusibili” in
questo capitolo.
116) 117)
31) 32)
AVVERTENZA Sulla superficie interna
del faro può apparire un leggero strato
di appannamento: ciò non indica
un’anomalia, è infatti un fenomeno
naturale dovuto alla bassa temperatura
e al grado di umidità dell’aria; sparirà
rapidamente accendendo i fari. La
presenza di gocce all’interno del faro
indica infiltrazione d’acqua, rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat.TIPI DI LAMPADE
Sul veicolo sono installate differenti tipi
di lampade fig. 140:
ALampade tutto vetro: sono inserite a
pressione. Per estrarle occorre tirare.
BLampade a baionetta: per estrarle dal
relativo portalampada, premere il
bulbo, ruotarlo in senso antiorario,
quindi estrarlo.
CLampade cilindriche: per estrarle,
svincolarle dai relativi contatti.
139F0V0513140F0V0027
129
DLampade alogene: per rimuovere la
lampada svincolare la molla di
bloccaggio dalla sede relativa.
ELampade alogene: per rimuovere la
lampada svincolare la molla di
bloccaggio dalla sede relativa.
ATTENZIONE
116)Modifiche o riparazioni dell’impianto
elettrico eseguite in modo non corretto
e senza tenere conto delle caratteristiche
tecniche dell’impianto, possono causare
anomalie di funzionamento con rischi
di incendio.
117)Le lampade alogene contengono gas
in pressione, in caso di rottura è possibile
la proiezione di frammenti di vetro.
ATTENZIONE
31)Le lampade alogene devono essere
maneggiate toccando esclusivamente
la parte metallica. Se il bulbo trasparente
viene a contatto con le dita, riduce
l’intensità della luce emessa e si può anche
pregiudicare la durata della lampada. In
caso di contatto accidentale, strofinare
il bulbo con un panno inumidito di alcool e
lasciare asciugare.32)Si consiglia, se possibile, di far
effettuare la sostituzione delle lampade
presso la Rete Assistenziale Fiat. Il corretto
funzionamento ed orientamento delle luci
esterne sono requisiti essenziali per la
sicurezza di marcia e per non incorrere
nelle sanzioni previste dalla legge.
130
IN EMERGENZA
SOSTITUZIONE
LAMPADA ESTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza
consultare il paragrafo “Sostituzione
di una lampada”.
GRUPPI OTTICI
ANTERIORI
I gruppi ottici anteriori contengono le
lampade delle luci di posizione, diurne,
anabbaglianti, abbaglianti e direzione
fig. 141.
La disposizione delle lampade del
gruppo ottico è la seguente:
ALuci abbaglianti;
BLuci anabbaglianti;
CIndicatori di direzione e luci
posizione/diurne.
Per accedere alle lampade occorre
rimuovere i coperchi di protezione
montati a pressione.LUCI DI POSIZIONE / DIURNE
Per sostituire la lampada, procedere
come segue:
rimuovere il coperchio di protezione
C fig. 141;
ruotare in senso antiorario il
portalampada A fig. 142 e sfilarlo;
estrarre la lampada e sostituirla;
rimontare la nuova lampada, inserire
nuovamente il portalampada A fig.
142 quindi rimontare correttamente il
coperchio di protezione C fig. 141.
LUCI ANABBAGLIANTI
Per sostituire la lampada procedere
come segue:
rimuovere il coperchio di protezione
B fig. 141;
scollegare il connettore elettrico;
svincolare il portalampada dalle
mollette laterali A fig. 143;
estrarre la lampada e sostituirla;
rimontare la nuova lampada facendo
coincidere la sagoma della parte
metallica con le scanalature ricavate
sulla parabola del faro facendo
pressione per vincolarla alle mollette
laterali A fig. 143; quindi ricollegare
il connettore elettrico;
rimontare correttamente il coperchio
di protezione B fig. 141.
INDICATORI DI
DIREZIONE
Anteriori
Per sostituire la lampada procedere
come segue:
rimuovere il coperchio di protezione
C fig. 141;
ruotare in senso antiorario il
portalampada A fig. 144 ed estrarlo;
141F0V0520142F0V0521
143F0V0522
132
IN EMERGENZA