180Guida
ATTENZIONE
● Se si usa la regolazione del volante in modo errato e/o se si assume
una posizione a sedere non corretta ci si espone a un rischio elevato di
subire gravi lesioni.
● La regolazione del volante va fatta solo a veicolo fermo altrimenti si
può dar luogo a situazioni di pericolo o si rischia addirittura di causare un
incidente!
● Regolare il sedile del conducente o la posizione del volante in modo
tale che la distanza tra il volante stesso e lo sterno del conducente sia di
almeno 25 cm ⇒ fig. 138. Se la distanza minima non viene rispettata,
l'efficacia del sistema degli airbag si riduce, con gravi rischi per l'incolu-
mità delle persone (non escluso quello di morte).
● Se per ragioni legate ad una particolare costituzione fisica non si rie-
sce a tenere una distanza di almeno 25 cm dal volante, occorre rivolgersi
ad un centro Service, dove potrà essere valutata l'opportunità di apporta-
re delle modifiche al veicolo.
● Orientando il volante più verso il proprio volto, si riduce l'effetto pro-
tettivo dell'airbag in caso di incidente. Accertarsi quindi che il volante sia
preferibilmente rivolto verso il torace.
● Mentre si guida entrambe le mani vanno tenute sulla parte esterna
del volante (posizione "nove e un quarto"). Non si deve mai tenere il vo-
lante con le mani in posizione "ore dodici" né afferrarlo in altro modo
non corretto (per esempio al centro o sul bordo interno). In tali casi, infat-
ti, in caso di apertura dell'airbag del conducente si potrebbero subire le-
sioni anche gravi alle braccia, alle mani e alla testa.
Sicurezza
Sistema di controllo elettronico della stabilità (ESC)*
L'ESC aiuta il conducente a mantenere il controllo del veicolo
nelle situazioni limite.
Fig. 139 Dettaglio della
console centrale: tasto
ESC.
Il sistema di controllo elettronico della stabilità (ESC) include il bloccaggio
elettronico del differenziale (EDS), la regolazione antislittamento in accele-
razione ASR, l'assistente di frenata (BAS) e il controllo di stabilità per il ri-
morchio (TSP). L'ESC funziona in combinazione con l'ABS. In caso di anoma-
lie in uno dei due sistemi, si accende sia la spia dell'ESC che quella del-
l'ABS.
L'ESC si attiva automaticamente all'accensione del motore.
L'ESC è sempre attivo, non è possibile disattivarlo. Con l'interruttore ESC è
possibile disattivare solo l'ASR.
L'ASR si può disattivare in quei casi in cui si vuole che le ruote slittino.
214Guida economica ed ecologica
Guida economica ed ecologica
Rodaggio Rodaggio del motore
Nei primi 1.500 chilometri i motori nuovi vanno rodati a do-
vere. I primi 1.000 chilometri
– Non viaggiare ad una velocità superiore ai 2/3 di quella massi-
ma.
– Non premere fino in fondo il pedale dell'acceleratore.
– Evitare i regimi elevati.
– Non trainare rimorchi.
Dai 1.000 ai 1.500 chilometri
– Passare gradualmente alle velocità e ai regimi massimi.
Durante le prime ore d'esercizio l'attrito interno del motore è maggiore per-
ché il funzionamento di vari componenti mobili non è ancora armonizzato.
Per il rispetto dell'ambiente
Un rodaggio accurato del motore ne aumenta la durata, riducendo allo stes-
so tempo il consumo di olio. Effetto frenante e spazio di frenata
Le varie condizioni di marcia e il fondo stradale sono fattori
che influiscono sull'effetto frenante e lo spazio di frenata.
Per avere un buon effetto frenante è importante che le pastiglie dei freni
non siano consumate. L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata
alle condizioni di impiego del veicolo e allo stile di guida individuale. Qua-
lora il veicolo sia utilizzato spesso nel traffico cittadino e per percorrere bre-
vi tragitti o nel caso in cui il conducente abbia uno stile di guida decisamen-
te sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni
nei centri Service con maggiore frequenza rispetto a quanto indicato nel
Programma Service.
Quando si guida con i freni bagnati , come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d'acqua, in caso di forti piogge o dopo il lavaggio del vei-
colo, l'efficacia dei freni si riduce a causa dell'umidità o del gelo invernale
che si posano sui dischi: In questi casi i freni devono prima essere “asciu-
gati” effettuando apposite e ripetute frenate.
ATTENZIONE
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o l'impianto dei freni non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.
● Le pastiglie raggiungono il loro normale livello di attrito solo dopo i
primi 400 chilometri. Questo effetto frenante leggermente ridotto si può
tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del
freno. Questo fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le
pastiglie.
● L'effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati
o se il manto stradale è stato cosparso di sale.
217
Guida economica ed ecologica
ATTENZIONE
● Siccome nel filtro antiparticolato per motori diesel si raggiungono al-
tissime temperature, diventa indispensabile parcheggiare il veicolo in
maniera che il tubo di scarico non entri in contatto con materiali altamen-
te infiammabili che eventualmente si trovino sotto il veicolo. Pericolo di
incendio!
ATTENZIONE
● Il veicolo non è preparato per l'uso di biodiesel. Non utilizzare tale car-
burante in nessun caso. Se si utilizza biodiesel il motore e l'impianto del
carburante possono risultare danneggiati. L'aggiunta di biodiesel al gaso-
lio, da parte del produttore di gasolio in conformità con la normativa EN 590
è autorizzata e non provoca nessun danno al motore o all'impianto del car-
burante.
● L'uso di gasolio con un'elevata percentuale di zolfo può ridurre notevol-
mente la vita utile del filtro antiparticolato per diesel. Per sapere in quali
paesi si usa questo tipo di diesel con un'elevata percentuale di zolfo, ci si
può rivolgere ad un centro Service.
Risparmio e rispetto dell'ambiente Risparmio e rispetto dell'ambiente
Il consumo di carburante, l'inquinamento ambientale e l'usura del motore,
dei freni e dei pneumatici dipendono in gran misura dallo stile di guida.
Uno stile di guida orientato al risparmio può far ridurre facilmente i consumi
del 10-15 %. In seguito le diamo dei consigli per ridurre sia l'impatto am-
bientale che i costi personali legati all'uso del veicolo. Guidare cercando di prevedere le situazioni critiche
In fase di accelerazione si consuma più carburante. Se si guida cercando di
prevedere le situazioni critiche si deve frenare meno e, pertanto, accelerare
anche meno. Se possibile, mantenere il veicolo con una
marcia inserita, ad
esempio, se c'è un semaforo rosso. L'azione frenante del motore consente
di ridurre l'usura dei freni e dei pneumatici, mentre il consumo di carburan-
te e le emissioni di gas di scarico si azzerano (grazie all'interruzione del
flusso di carburante durante la fase di rilascio).
Usare il cambio in modo oculato
Un modo efficace per risparmiare carburante è quello di passare appena
possibile alla marcia superiore. Raggiungendo con ogni rapporto il massi-
mo numero di giri si consuma inutilmente carburante.
Cambio manuale: Cambiare dalla prima alla seconda marcia non appena
possibile. Si raccomanda, sempre che sia possibile, di passare a una marcia
superiore quando si raggiungono i 2.000 giri. Seguire le istruzioni dell'“As-
sistente cambio marce” che appaiano sul quadro strumenti ⇒ pagina 64.
Evitare di dare tutto gas
Si consiglia di non guidare fino a raggiungere la velocità massima consenti-
ta dal veicolo. Alle alte velocità il consumo di carburante, l'emissione di so-
stanze nocive e la rumorosità aumentano in misura più che proporzionale.
Ad una riduzione della velocità corrisponde una riduzione del consumo di
carburante.
Evitare il funzionamento a regime minimo
Negli ingorghi, ai passaggi a livello e ai semafori, dove la luce rossa rimane
accesa per un tempo abbastanza lungo, è opportuno spegnere il motore.
Già dopo 30-40 secondi di pausa a motore spento il risparmio di carburante
è maggiore del consumo che si ha per riaccenderlo.
A regime minimo il motore ha bisogno di molto tempo per raggiungere la
temperatura d'esercizio. In questa fase di riscaldamento però le emissioni
dei gas di scarico e l'usura del motore sono notevoli. Per questo motivo il
veicolo dovrebbe essere messo in funzione subito dopo l'avviamento. In
questo modo, si evita un regime di giri elevato.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
219
Guida economica ed ecologica
Misure volte a favorire il riciclaggio
● Giunzioni delle varie parti concepite in modo da semplificarne lo smon-
taggio.
● Smontaggio semplice grazie alla costruzione modulare.
● Riduzione dell’uso di miscele di materiali.
● Denominazione dei componenti in materiale sintetico ed elastomeri in
base alle norme ISO 1043, ISO 11469 e ISO 1629
Scelta dei materiali
● Impiego di materiali riciclabili
● Utilizzo di plastiche simili in uno stesso insieme nel caso in cui i relativi
componenti non siano facilmente separabili.
● Impiego di materiali provenienti da fonti rinnovabili e/o riciclati.
● Riduzione dei componenti volatili, incluso l'odore, nei materiali sintetici.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di clorofluorocarburi.
Divieto di impiego di materiali pesanti quali:: cadmio, piombo, mercurio,
cromo esavalente fatte salve le eccezioni previste dalla legge (Allegato II
della Direttiva 2000/53/CE sui veicoli fuori uso)
Produzione
● Riduzione della quantità di solventi contenuti nelle cere protettive per
cavità.
● Impiego di una pellicola plastica protettiva durante il trasporto dei vei-
coli.
● Impiego di materiale adesivo privo di solventi.
● Uso di liquidi refrigeranti privi di clorofluorocarburi negli impianti di raf-
freddamento.
● Riciclo e recupero energetico dai rifiuti (CDR).
● Aumento della qualità delle acque di scarico.
● Impiego di sistemi di recupero del calore (recuperatori termici, ruote en-
talpiche, ...).
● Impiego di vernici a base d'acqua Viaggi all'estero
Avvertenze
Istruzioni aggiuntive per i viaggi all'estero:
● Con i veicoli a benzina dotati di catalizzatore assicurarsi di poter rifornir-
si, durante il viaggio, di benzina senza piombo. Vedi il capitolo “Rifornimen-
to”. Presso gli automobile club è possibile informarsi sulla rete di stazioni
di servizio nelle quali è possibile fare rifornimento di benzina senza piom-
bo.
● È possibile che in alcuni Paesi il suo modello non sia commercializzato;
i Servizi Tecnici potrebbero pertanto non disporre di alcuni ricambi o essere
in grado di eseguire soltanto riparazioni limitate.
I Distributori SEAT e i relativi importatori saranno lieti di informarla sulle
operazioni di tipo tecnico da realizzare sul veicolo, sulla manutenzione ne-
cessaria e sulle possibilità di riparazione.
Copertura parziale dei fari
Se ci si reca in un paese con circolazione sul lato opposto rispetto a quello
del paese in cui il veicolo è stato immatricolato, gli anabbaglianti abbaglia-
no gli utenti della strada che procedono in senso opposto.
Per evitare di abbagliare i conducenti dei veicoli che viaggiano nel senso
opposto, si devono coprire determinate parti del vetro dei proiettori con
speciali pellicole adesive. Per ricevere ulteriori informazioni in merito rivol-
gersi ad un qualsiasi centro Service.
Nei veicoli dotati di fari autodirezionabili, occorre prima scollegare il siste-
ma di rotazione. Recarsi in un'officina specializzata.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
220Guida con rimorchio
Guida con rimorchio
Accorgimenti da prendere quando si traina
un rimorchio
Questo veicolo, se adeguatamente allestito, può essere utilizzato per il trai-
no di un rimorchio.
Se il dispositivo di traino è stato montato in fabbrica è provvisto di tutto il
necessario per la guida con rimorchio, dal punto di vista tecnico e legale. Se
il dispositivo di traino invece è stato montato in un secondo momento
⇒ pagina 222.
Connettore
Il collegamento elettrico tra il veicolo ed il rimorchio è assicurato da un con-
nettore a 12 poli.
Nel caso in cui il rimorchio disponga di un connettore a 7 poli si dovrà utiliz-
zare un cavo adattatore. Questo è disponibile presso un qualsiasi centro
Service.
Carico rimorchiabile e carico statico verticale
Non superare il massimo carico rimorchiabile autorizzato. Quanto più si ri-
nuncia a sfruttare completamente il carico rimorchiabile, tanto maggiori so-
no le pendenze stradali che si possono superare in salita.
I carichi rimorchiabili indicati sono validi solamente per altitudini fino a
1.000 m sopra il livello del mare. Ad altitudini maggiori l'aria è più rarefatta
e perciò diminuisce la potenza del motore e con essa la capacità di supera-
re le salite e di conseguenza si riduce anche il carico massimo rimorchiabi-
le. Il limite massimo per la massa del treno va pertanto diminuito del 10 %
per ogni 1.000 m di altitudine o frazione di essi. La massa del treno è com-
posta dal peso effettivo del veicolo carico e dal peso effettivo del rimorchio
carico. Si consiglia di sfruttare al massimo, ma di non superare, il carico
statico verticale massimo sul gancio a testa sferica del dispositivo di traino. I dati relativi al
carico rimorchiabile e al carico statico verticale, indicati sul-
la targhetta del tipo del dispositivo di traino, si riferiscono esclusivamente
al collaudo del dispositivo stesso. I valori specifici del veicolo sono general-
mente inferiori e sono riportati sui documenti del veicolo o nei ⇒ capito-
lo Dati Tecnici.
Distribuzione del carico sul rimorchio
Distribuire il carico in modo che gli oggetti più pesanti si trovino il più vicino
possibile all'asse. Fissare il carico in modo che non si sposti durante il tra-
sporto.
Pressione dei pneumatici
Scegliere la pressione massima consentita indicata sull'adesivo che si trova
sul lato interno dello sportellino del serbatoio del carburante. La pressione
dei pneumatici del rimorchio deve seguire le indicazioni della casa costrut-
trice.
Specchietti retrovisori esterni
Se con gli specchietti retrovisori di serie non si riescono a vedere i veicoli
che seguono, si devono montare degli specchietti esterni supplementari.
Montare gli specchietti retrovisori esterni in modo da poterli orientare libe-
ramente. Orientarli quindi in modo tale da avere sempre un campo di visibi-
lità sufficiente.
ATTENZIONE
Non trasportare mai persone su un rimorchio. Pericolo di lesioni o di mor-
te!
222Guida con rimorchio
Montaggio di un dispositivo di traino*
L'installazione di un gancio di traino in un veicolo può esse-
re effettuata anche in un secondo momento.
Fig. 158 Punti di ancoraggio per il gancio di traino
Il montaggio successivo di un gancio di traino va eseguito secondo le indi-
cazioni del produttore.
I punti di ancoraggio A
del gancio di traino si trovano sulla parte inferiore
del veicolo.
La distanza tra il centro della testa sferica e il suolo non dovrà mai essere
inferiore alla quota indicata, con il veicolo a pieno carico, compreso il carico
statico massimo.
Quota per l'ancoraggio del gancio di traino
ALTEAALTEA XLALTEA FREETRACKB65 mm (minimo)Cda 350 mm a 420 mm (veicolo con carico massimo)D357 mm344 mmE569 mm531 mmF875 mm1.044 mmG1.040 mm
Montaggio del gancio di traino
● Guidare con il gancio di traino comporta uno sforzo aggiuntivo per il vei-
colo. Prima di montare un dispositivo di traino si consiglia di rivolgersi ad
un centro Service per verificare se sul proprio veicolo sono necessarie delle
modifiche all'impianto di raffreddamento.
● Osservare le relative norme di legge in vigore nel proprio paese (p. es. il
montaggio separato di una spia luminosa).
● È necessario smontare e rimontare parti del veicolo, come p. es. il pa-
raurti posteriore. Si devono inoltre serrare con una chiave dinamometrica le
viti di fissaggio del gancio di traino e collegare una presa di corrente all'im-
pianto elettrico del veicolo. Per eseguire questo lavoro occorrono specifiche
conoscenze tecniche e attrezzi adeguati.
● Nella figura sono riportati i dati relativi alle quote e ai punti di ancorag-
gio da rispettare durante il montaggio successivo del gancio di traino.
ATTENZIONE
Far effettuare il montaggio successivo del gancio di traino in un'officina
specializzata.
● Un gancio di traino installato non correttamente può essere causa di
incidenti.
● Per una maggiore sicurezza si consiglia di seguire le istruzioni del
manuale del produttore allegate al gancio di traino.
224Cura e pulizia del veicolo
Cura e pulizia del veicolo
Informazioni generali
La cura e i lavaggi periodici fanno sì che il valore del veicolo
si mantenga più a lungo nel tempo.
Cura periodica
Una cura regolare ed appropriata contribuisce a mantenere più a lungo il
valore del veicolo. Essa può costituire uno dei presupposti per far valere i
diritti di garanzia in caso di eventuali danni da corrosione e di difetti alla
vernice.
La migliore protezione contro gli influssi nocivi dell'ambiente è data dai la-
vaggi frequenti e dal trattamento protettivo. Quanto più a lungo rimangono
sulla vernice escrementi di uccelli, resti d'insetti, resine vegetali, polveri
stradali ed industriali, macchie di catrame, particelle di fuliggine, sali anti-
gelo ed altri depositi nocivi, tanto più dannosa sarà la loro azione. Le alte
temperature, causate ad esempio dai raggi solari, ne intensificano l'azione
corrosiva.
Dopo il periodo invernale, durante il quale generalmente viene sparso sale
antigelo sulle strade, si dovrebbe lavare a fondo la parte inferiore del veico-
lo.
Prodotti per la cura
I necessari prodotti per la cura sono disponibili presso i centri Service. Con-
servare l'inserto accluso alla confezione finché i prodotti non saranno stati
consumati completamente.
ATTENZIONE
● I prodotti protettivi per i veicoli possono essere tossici. Per questo si
devono conservare esclusivamente nel recipiente originale ben chiuso.
Tenerli lontano dalla portata dei bambini. In caso contrario sussiste il pe-
ricolo di intossicazione.
● Prima di usare tali prodotti è consigliabile leggere e rispettare le indi-
cazioni e le avvertenze sulla confezione. Un uso improprio dei prodotti di
cura può essere nocivo alla salute o causare dei danni al veicolo. L'uso di
prodotti che possono produrre vapori nocivi deve avvenire in luoghi aera-
ti.
● Non usare mai carburante, trementina (acquaragia), olio motore, ace-
tone o altri liquidi facilmente evaporanti, in quanto tossici e altamente
infiammabili. Sussiste il pericolo di incendio e di esplosione.
● Prima di lavare il veicolo o di usare prodotti per la cura è consigliabile
spegnere il motore, tirare il freno a mano ed estrarre la chiave di accen-
sione.
ATTENZIONE
Non cercare assolutamente di togliere lo sporco, il fango o la polvere quan-
do la superficie del veicolo è asciutta. Non usare neppure un panno o una
spugna asciutti poiché si potrebbe danneggiare la vernice o i vetri del vei-
colo. Ammorbidire prima lo sporco, il fango o la polvere con abbondante ac-
qua.
Per il rispetto dell'ambiente
● Per la cura del veicolo acquistare preferibilmente prodotti ecologici.
● I residui di prodotti per la cura del veicolo non vanno gettati fra i rifiuti
domestici. Attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione.
227
Cura e pulizia del veicolo
ATTENZIONE
● L'acqua non deve superare una temperatura di +60 °C (+140 °F), per evi-
tare eventuali danni al veicolo.
● Per evitare danni al veicolo è consigliabile anche mantenere una certa
distanza dai materiali morbidi, come per es. flessibili di gomma, parti in
materiale sintetico, elementi insonorizzanti, ecc. Ciò vale anche per la puli-
zia dei paraurti verniciati. Minore è la distanza dell'ugello dalla superficie,
maggiori sono le sollecitazioni a cui viene sottoposto il materiale.
Trattamento protettivo della vernice
Opportuni trattamenti protettivi eseguiti regolarmente man-
tengono inalterate nel tempo le proprietà della vernice.
Effettuare il trattamento protettivo della vernice quando sulla superficie pu-
lita l'acqua non scivola più via nettamente.
Una buona cera solida protettiva è disponibile presso qualsiasi centro Servi-
ce.
Con un trattamento protettivo si preserva il veicolo dagli agenti esterni.
⇒ pagina 224. La protezione è efficace anche in caso di leggere sollecitazio-
ni meccaniche.
Anche se negli autolavaggi viene generalmente aggiunto agente protettivo
all'acqua di lavaggio, consigliamo comunque di trattare la vernice almeno
due volte all'anno con della cera solida. Lucidatura della vernice
Attraverso la lucidatura la vernice riacquista brillantezza.
Solo quando il colore del veicolo si opacizza e non è più possibile riportarlo
alla lucentezza originaria con un normale trattamento protettivo, diventa ne-
cessaria un'operazione di lucidatura. Appositi prodotti per la lucidatura so-
no disponibili presso il centro Service.
Nel caso in cui il prodotto utilizzato per la lucidatura non contenga degli
agenti protettivi, sarà necessario effettuare successivamente anche un trat-
tamento protettivo ⇒ pagina 227, Trattamento protettivo della vernice.
ATTENZIONE
Per non danneggiare la vernice del veicolo ci si attenga a quanto segue:
● non trattare le parti verniciate e le parti in plastica con lucidanti o cere
solide,
● non lucidare la vernice del veicolo in ambienti sabbiosi o polverosi.
Cura delle parti in plastica
Le parti in plastica non devono entrare in contatto con i sol-
venti.
Se il lavaggio normale si rivelasse insufficiente, si possono trattare le parti
in plastica con apposite sostanze detergenti e protettive prive di solventi.
ATTENZIONE
● L'uso di deodoranti liquidi, collocati direttamente sui diffusori d'aria del
veicolo, può danneggiare le parti in plastica in caso di rovesciamenti acci-
dentali.
● I detergenti che contengono solventi aggrediscono il materiale.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici