INFORMAZIONI GENERALI
I telecomandi RKE e i ricevitori ope-
rano su una frequenza portante di
433,92 MHz. Il funzionamento del di-
spositivo deve rispettare le condizioni
riportate di seguito.
Il dispositivo non deve provocareinterferenze dannose.
Il dispositivo deve tollerare qualsi- asi eventuale interferenza, com-
prese quelle che potrebbero provo-
care un funzionamento
indesiderato.
In caso di mancato funzionamento del
telecomando RKE ad una distanza
normale, verificare l'eventuale pre-
senza di una delle due seguenti condi-
zioni.
1. Batteria scarica nel telecomando
RKE. La durata prevista della batte-
ria è di almeno tre anni.
2. Vicinanza ad un radiotrasmetti-
tore, quale ad esempio il ripetitore di
un'emittente, dispositivi di trasmis-
sione aeroportuali e alcune radiomo-
bili e apparecchi CB.
BLOCCO PORTE
BLOCCO PORTE MANUALE
Per bloccare le porte anteriori, abbas-
sare il pomello di blocco sul pannello
di rivestimento di ciascuna porta.
Se il pomello viene abbassato con la
porta aperta, questa si bloccherà una
volta chiusa. Prima di chiudere la
porta, accertarsi di non lasciare la
chiave elettronica all'interno della
vettura.
Se il pomello di blocco viene portato
in posizione arretrata con la porta
scorrevole aperta, questa si bloccherà
una volta chiusa. Prima di chiudere la
porta, accertarsi di non lasciare la
chiave elettronica all'interno della
vettura.
ATTENZIONE!
Per scoraggiare eventuali tenta- tivi di furto e per motivi di sicu-
rezza in caso di incidente, bloc-
care le porte sia prima di mettersi
in marcia sia quando si parcheg-
gia e si lascia la vettura incusto-
dita.
Quando si lascia la vettura, estrarre sempre la chiave dal di-
spositivo di accensione e chiudere
la vettura.
(Continuazione)
Blocco manuale
Blocco porte scorrevoli
24
pretensionatori delle cinture di si-curezza anteriori e interruttore
sulla fibbia della cintura di sicu-
rezza.
FUNZIONI DEGLI AIR BAG
ANTERIORI A
TECNOLOGIA AVANZATA
L'impianto degli air bag anteriori a
tecnologia avanzata è costituito da air
bag anteriori lato guida e lato passeg-
gero multistadio. L'impianto ri-
sponde con un'energia adeguata al li-
vello di gravità e al tipo di urto in base
al rilevamento della centralina sistemi
di protezione (ORC) che potrebbe ri-
cevere informazioni dai sensori d'urto
frontali.
Il dispositivo di gonfiaggio del primo
stadio viene attivato immediatamente
in caso di urto che richieda l'apertura
dell'air bag. Questa erogazione di
energia ridotta viene utilizzata nelle
collisioni meno violente. Per le colli-
sioni più gravi viene utilizzata
un'energia maggiore.
ATTENZIONE!
Nessun oggetto deve essere collo-cato sopra o vicino all'air bag
sulla plancia portastrumenti, poi-
ché potrebbe provocare lesioni se
la vettura viene coinvolta in un
impatto di entità tale da causare
l'attivazione dell'air bag.
Non sistemare oggetti sopra o in- torno ai coperchi degli air bag e
non tentare di aprirli manual-
mente. Si potrebbero danneg-
giare gli air bag con ulteriore ri-
schio di lesioni, in quanto gli air
bag potrebbero non essere più
operativi. I coperchi protettivi
sono studiati in modo da aprirsi
solo al gonfiaggio degli air bag.
Non perforare, tagliare o mano- mettere in alcun modo l'imbotti-
tura di protezione ginocchia.
Non montare alcun accessorio (luci, stereo, radio CB, ecc.) sul-
l'imbottitura di protezione ginoc-
chia.
Di seguito sono descritti alcuni sem-
plici accorgimenti che possono essere adottati per ridurre al minimo il ri-
schio di lesioni in caso di intervento
dell'air bag.
Fino a 12 anni di età i bambini de-
vono sempre viaggiare sui sedili po-
steriori con la cintura allacciata.
ATTENZIONE!
Sulle vetture con air bag anteriore a
tecnologia avanzata lato passeg-
gero, non montare mai sul sedile
anteriore sistemi di protezione per
neonati posizionati contromarcia.
L'eventuale attivazione dell'air bag
può infatti avere conseguenze gravi
o addirittura letali per il neonato.
Leggere attentamente le istruzioni re-
lative al sistema di protezione per
bambini per essere certi di utilizzarlo
correttamente.
Tutti gli occupanti devono sempre in-
dossare correttamente la cintura a tre
punti.
I bambini, la cui statura non consente
ancora di indossare la cintura di sicu-
rezza in modo adeguato (vedere la
sezione "Sistema di protezione per
54
PRECAUZIONI PER L'USO DEL SISTEMAPARKSENSE® ........................ .164
TELECAMERA DI RETROMARCIA PARKVIEW® (per versioni/mercati, dove previsto) ..........167
ACCENSIONE O SPEGNIMENTO PARKVIEW® - CON AUTORADIO MULTIMEDIALE/DI
NAVIGAZIONE ........................ .168
ACCENSIONE O SPEGNIMENTO PARKVIEW® - SENZA AUTORADIO MULTIMEDIALE/DI
NAVIGAZIONE ........................ .169
CONSOLE A PADIGLIONE ..................169
CONSOLE A PADIGLIONE ANTERIORE ......169
ILLUMINAZIONE DI CORTESIA/INTERNA . . .169
VANO PORTAOCCHIALI (SOLO MODELLO PRIVO DI TETTO APRIBILE) .............170
LUCI DI CORTESIA/LETTURA (per versioni/ mercati, dove previsto) ...................170
CONSOLE A PADIGLIONE POSTERIORI (per versioni/mercati, dove previsto) ........171
TETTO APRIBILE A COMANDO ELETTRICO (per versioni/mercati, dove previsto) ..........171
APERTURA DEL TETTO APRIBILE - AZIONAMENTO CONTINUO ...............172
APERTURA DEL TETTO APRIBILE - MODALITÀ MANUALE ...................172
CHIUSURA DEL TETTO APRIBILE - AZIONAMENTO CONTINUO ...............172
CHIUSURA DEL TETTO APRIBILE - MODALITÀ MANUALE ...................173
90
vettura quando la velocità raggiunge
almeno i 10 km/h circa e avvisa il
conducente in caso di vetture presenti
in queste aree.
NOTA:
Il sistema BSM NON avverte ilconducente del rapido avvicina-
mento delle vetture che si tro-
vano all'esterno delle zone di ri-
levamento.
La zona di rilevamento del si- stema BSM NON cambia se la
vettura traina un rimorchio.
Pertanto, prima di effettuare un
cambio di corsia, controllare vi-
sivamente se nella corsia adia-
cente lo spazio libero è suffi-
ciente sia per la vettura sia per il
rimorchio. Se il rimorchio o un
altro oggetto (ad esempio, una
bicicletta, attrezzature sportive)
si estende oltre il perimetro late-
rale della vettura, la spia BSM
potrebbe rimanere illuminata
per tutto il tempo in cui è inne-
stata una marcia in avanti. La zona del paraurti posteriore in cui
si trovano i sensori radar deve rima-
nere libera da neve, ghiaccio e dalla
sporcizia accumulata dal manto stra-
dale in modo che il sistema BSM possa
funzionare correttamente. Non bloc-
care l'area del paraurti posteriore in
cui si trovano i sensori radar con og-
getti estranei (adesivi per paraurti,
portabiciclette, ecc.).
Il sistema BSM avverte il conducente
della presenza di oggetti nelle zone di
rilevamento accendendo la spia BSM
situata sugli specchi retrovisori
esterni, oltre a emettere un segnale
acustico di avviso e ridurre il volume
dell'autoradio. Per ulteriori informa-
zioni, fare riferimento a "Modalità di
funzionamento".
Durante la guida il sistema BSM con-
trolla la zona di rilevamento da tre
punti di ingresso diversi (laterale, po-
steriore, anteriore) per verificare se è
necessario inviare un avviso. Il si-
stema BSM emette un allarme quando
viene rilevata la presenza di una vet-
tura in una di queste tre zone.
Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie
adiacenti da entrambi i lati della vet-
tura.
Posizioni del sensore
Spia BSM
98
ATTENZIONE!
Il sistema di monitoraggio dei punti
ciechi rappresenta solo un ausilio
per facilitare il rilevamento di even-
tuali oggetti nei punti ciechi. Il si-
stema BSM non è progettato per
rilevare pedoni, ciclisti o animali.
Anche se la propria vettura è dotata
del sistema BSM, controllare sem-
pre gli specchi retrovisori, guardare
dietro le proprie spalle ed utilizzare
l'indicatore di direzione prima di
cambiare corsia. L'inosservanza di
tali precauzioni può causare lesioni
gravi anche letali.
TRATTO TRASVERSALE
POSTERIORE (per
versioni/mercati, dove
previsto)
La funzione RCP (tratto trasversale
posteriore) è intesa ad aiutare il con-
ducente durante l'uscita in retro-
marcia da un parcheggio in cui la
visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal
parcheggio lentamente e con cautela
finché la parte posteriore della vetturanon è esposta. A questo punto, il si-
stema RCP avrà una visuale chiara
del traffico e delle eventuali vetture in
arrivo, avvertendo il conducente.
Il sistema RCP monitora le zone di
rilevamento posteriori su entrambi i
lati della vettura, per rilevare gli og-
getti che si muovono verso i lati della
vettura a una velocità minima di circa
5 km/h e gli oggetti che si muovono a
una velocità massima di circa
32 km/h, come avviene in genere nei
parcheggi.
NOTA: in un parcheggio le vetture
in arrivo possono essere oscurate
da quelle parcheggiate lateral-
mente. Se i sensori sono bloccati
da altre strutture o vetture, il si-
stema non potrà avvisare il condu-
cente.Quando l'RCP è attivato e la vettura si
muove in retromarcia, il conducente
viene avvertito del pericolo mediante
allarmi acustici e visivi, accompagnati
anche dalla riduzione del volume del-
l'autoradio.
ATTENZIONE!
L'RCP non è un sistema di assi-
stenza per la retromarcia. È pen-
sato per aiutare il conducente a ri-
levare una vettura in arrivo durante
l'uscita da un parcheggio. Anche
quando si utilizza il sistema RCP, la
retromarcia deve comunque essere
effettuata con cautela. Esaminare
sempre con attenzione la zona re-
trostante la vettura e voltarsi per
verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altri veicoli fermi,
ostacoli e punti ciechi prima di ef-
fettuare la retromarcia. L'inosser-
vanza di tali precauzioni può cau-
sare lesioni gravi anche letali.
Zone di rilevamento RCP
100
MODALITÀ DI
FUNZIONAMENTO
Modalità di funzionamento con il
display quadro strumenti
Sul display quadro strumenti sono di-
sponibili tre modalità di funziona-
mento. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a "Display quadro
strumenti/Impostazioni personali -
funzioni programmabili dall'utente"
in "Descrizione della plancia porta-
strumenti".
Modalità di funzionamento con si-
stema Uconnect® — (per versioni/
mercati, dove previsto)
Nella schermata del sistema
Uconnect® sono disponibili tre mo-
dalità di funzionamento. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a
"Funzioni programmabili dall'utente
— Impostazioni di Uconnect® Ac-
cess" in "Descrizione della plancia
portastrumenti".Solo luci della funzione Allarme
punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme
punti ciechi, il sistema BSM invia un
allarme visivo sullo specchio retrovi-
sore laterale interessato, in base al-
l'oggetto rilevato. Tuttavia, quando
funziona nella modalità RCP, il si-
stema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di
un oggetto. Quando viene emesso un
allarme acustico, il volume dell'auto-
radio viene disattivato.
Luci/Segnale acustico della fun-
zione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/
Segnale acustico della funzione Al-
larme punti ciechi, il sistema BSM
invia un allarme visivo sullo specchio
retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene
attivato l'indicatore di direzione sul
lato corrispondente a quello nel quale
è stato rilevato un ostacolo, viene
emessa anche una segnalazione acu-
stica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente
viene rilevato un oggetto sullo stessolato, vengono emessi sia l'allarme vi-
sivo sia l'allarme acustico. Oltre al-
l'allarme acustico, il volume dell'au-
toradio (se accesa) viene ridotto.
NOTA:
Quando un allarme acustico viene
emesso dal sistema BSM, il volume
dell'autoradio viene ridotto.
Se le luci di emergenza sono accese, il sistema emetterà solo il rispettivo
allarme visivo.
Quando funziona nella modalità RCP,
il sistema produce allarmi visivi e acu-
stici se viene rilevata la presenza di un
oggetto. Quando viene emesso un al-
larme acustico, il volume dell'autora-
dio viene disattivato. Lo stato del se-
gnale svolta/pericolo viene ignorato;
lo stato RCP emette sempre un se-
gnale acustico.
Disattivazione della funzione Al-
larme punti ciechi
Quando il sistema BSM è disattivato, i
sistemi BSM o RCP non emetteranno
allarmi visivi o acustici.
101
NOTA: il sistema BSM memoriz-
zerà la modalità di funzionamento
in uso al momento dello spegni-
mento della vettura. A ogni avvia-
mento della vettura, la modalità
memorizzata in precedenza viene
richiamata e utilizzata.
Uconnect® Phone
NOTA: per il sistema Uconnect®
Phone con navigatore o autoradio
multimediale, fare riferimento al
capitolo dedicato a Uconnect®
Phone nel Libretto di Uso e Manu-
tenzione del navigatore o dell'au-
toradio multimediale (documen-
tazione fornita separatamente).
Uconnect® Phone è un sistema di co-
municazione ad attivazione vocale con
vivavoce disponibile all'interno della
vettura. Uconnect® Phone consente di
comporre il numero telefonico di un te-
lefono cellulare* utilizzando semplici
comandi vocali, ad esempio, "Call"...
(Chiama)…"Jim" (Giacomo)…
"Work" (Lavoro) oppure "Dial"
(Componi)…"151-1234 -5555". L'au-
dio del telefono cellulare viene tra-
smesso attraverso l'impianto audiodella vettura; il sistema effettua auto-
maticamente il silenziamento del vo-
lume dell'autoradio quando si utilizza
Uconnect® Phone.
Uconnect® Phone consente di trasfe-
rire le chiamate da Uconnect® Phone
al telefono cellulare all'ingresso o al-
l'uscita dalla vettura e permette di
silenziare l'audio del microfono di
Uconnect® Phone per le conversa-
zioni private.
Uconnect® Phone è comandato tra-
mite un telefono cellulare con profilo
vivavoce Bluetooth®. Utilizzando la
tecnologia Bluetooth®, lo standard
globale che consente la connessione
tra dispositivi elettronici diversi senza
cavi o docking station, Uconnect®
Phone funziona indipendentemente
da dove si trova il telefono cellulare
(borsetta, tasca o valigia) purché sia
acceso e sia stato abbinato al sistema
Uconnect® Phone della vettura. È
possibile collegare a Uconnect®
Phone fino a sette telefoni cellulari. È
possibile utilizzare un solo telefono
cellulare alla volta collegato (o abbi-
nato) al sistema Uconnect® Phone.
Uconnect® Phone è disponibile in in-
glese, olandese, francese, tedesco, ita-
liano o spagnolo (secondo la dota-
zione).
ATTENZIONE!
Qualsiasi sistema a comando vocale
deve essere utilizzato esclusiva-
mente in condizioni di guida sicura
rispettando le normative locali e
utilizzando il telefono in modo cor-
retto. L'attenzione del conducente
deve rimanere focalizzata sul fun-
zionamento sicuro della vettura. La
mancata osservanza di tali precau-
zioni può essere causa di incidenti
con conseguenti gravi lesioni dal-
l'esito anche letale.
Pulsante Uconnect® Phone I comandi al volante o del-
l'autoradio includono due
pulsanti (il pulsante
Uconnect® Phone
eil
pulsante del comando vocale
)
che consentono di accedere al sistema.
Premendo questo pulsante viene
emessa la parola Uconnect® seguita
102
da un segnale acustico che indica che
è il momento di pronunciare il
comando.
Pulsante del comando vocaleLa posizione effettiva del
pulsante può variare in base
all'autoradio. Per una de-
scrizione dei singoli pul-
santi, vedere il capitolo "Funziona-
mento".
Il sistema Uconnect® Phone può es-
sere utilizzato con telefoni cellulari
con profilo vivavoce certificati
Bluetooth®. Alcuni telefoni potreb-
bero non supportare tutte le funziona-
lità Uconnect® Phone. Per ulteriori
informazioni, rivolgersi al gestore di
telefonia mobile o al produttore del
telefono.
Il sistema Uconnect® Phone è total-
mente integrato nell'impianto audio
della vettura. Il volume del sistema
Uconnect® Phone è regolabile sia
dalla manopola di controllo volume
autoradio sia dal comando radio al
volante, se in dotazione. Il display dell'autoradio viene utiliz-
zato per visualizzare messaggi visivi
dal sistema Uconnect® Phone, ad
esempio "CELL" (Cellulare) o l'ID
del chiamante su alcune autoradio.
TELEFONI COMPATIBILI
* L'uso del sistema Uconnect®
Phone richiede un telefono cellu-
lare dotato di profilo vivavoce
Bluetooth®, versione 1.0 o supe-
riore.
Visitare il sito Web di Uconnect® per
l'elenco dei telefoni supportati.
www.UconnectPhone.com
Per trovare l'elenco dei telefoni com-
patibili, navigare nei seguenti menu.
Selezionare il Model Year della vet-
tura.
Selezionare il tipo di vettura.
Nella scheda della guida introdut- tiva, selezionare i telefoni compati-
bili.
FUNZIONAMENTO
I comandi vocali possono essere utiliz-
zati per azionare il sistema
Uconnect® Phone e navigare nella
struttura dei rispettivi menu. La mag-
gior parte dei prompt di Uconnect®
Phone richiede la pronuncia di un co-
mando vocale. Il sistema chiede di
pronunciare un comando specifico,
quindi guida l'utente tra le opzioni
disponibili.
Prima di impartire un comando vo-cale, occorre attendere il segnale
acustico successivo al messaggio
"Ready" (Pronto) o ad altra richie-
sta.
Per alcune operazioni, è possibile utilizzare comandi composti. Per
esempio, anziché pronunciare "Se-
tup" (Impostazioni) e quindi
"Phone Pairing" (Abbinamento te-
lefono), è possibile impartire il se-
guente comando combinato: "Se-
tup Phone Pairing" (Impostazione
abbinamento telefono).
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