.
FARI POSTERIORI
❒Tipi di lampade ...................................208
❒Sostituzione lampade ..........................212
VANO DI CARICO
❒Apertura/chiusura ............................... 72
TERZO STOP
❒Tipi di lampade ...................................208
❒sostituzione lampade ..........................214
SENSORI DI PARCHEGGIO
❒Funzionamento ................................... 98
2
F1A5001
6
INDICE GRAFICO
CONOSCENZA DEL VEICOLO
Comincia da qui la conoscenza
ravvicinata della Sua nuova automobile.
Il libretto che sta leggendo Le racconta
in modo semplice e diretto com'è
fatta e come funziona.
Per questo Le consigliamo di
consultarlo stando comodamente
seduto a bordo, in modo da
consentirLe di verificare in diretta
quanto illustrato.SIMBOLOGIA .................................. 10
IL SISTEMA FIAT CODE .................. 10
LE CHIAVI ....................................... 11
ALLARME ELETTRONICO .............. 13
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ....... 14
SEDILI ............................................. 15
APPOGGIATESTA ........................... 23
VOLANTE........................................ 24
SPECCHI RETROVISORI ................ 24
RISCALDAMENTO E
VENTILAZIONE ............................... 27
DIFFUSORI ..................................... 28
COMANDI RISCALDAMENTO E
VENTILAZIONE ............................... 28
CLIMATIZZATORE MANUALE ......... 31
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO ... 34
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE.......................... 40
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE AUTONOMO .... 41
LUCI ESTERNE ............................... 47
PULIZIA CRISTALLI ......................... 51
CRUISE CONTROL (REGOLATORE
DI VELOCITÀ COSTANTE)............... 53
PLAFONIERE .................................. 56
COMANDI ....................................... 58
INTERRUTTORE BLOCCO
COMBUSTIBILE ............................. 60
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ......... 62CRONOTACHIGRAFO..................... 67
SPEED BLOCK ............................... 68
SOSPENSIONI PNEUMATICHE
AUTOLIVELLANTI ........................... 68
PORTE ............................................ 69
ALZACRISTALLI .............................. 74
COFANO MOTORE ......................... 75
PORTAPACCHI / PORTASCI ........... 77
FARI ................................................ 77
SISTEMA ABS................................. 78
SISTEMA ESC (ELECTRONIC
STABILITY CONTROL) .................... 80
SISTEMA TRACTION PLUS ............ 84
SISTEMA TPMS (TYRE PRESSURE
MONITORING SYSTEM) ................. 85
DRIVING ADVISOR ......................... 88
TELECAMERA POSTERIORE
(PARKVIEW® REAR BACK UP
CAMERA) ........................................ 94
TRAFFIC SIGN RECOGNITION ....... 96
SISTEMA EOBD .............................. 97
SENSORI DI PARCHEGGIO ............ 98
SISTEMA START&STOP .................100
AUTORADIO ...................................104
ACCESSORI ACQUISTATI
DALL'UTENTE ................................105
RIFORNIMENTO DEL VEICOLO ......106
PROTEZIONE DELL'AMBIENTE ......108
9
MANUTENZIONE
DELL’IMPIANTO
Durante la stagione invernale l’impianto
di climatizzazione deve essere messo
in funzione almeno una volta al mese
per circa 10 minuti. Prima della
stagione estiva far verificare l’efficienza
dell’impianto presso la Rete
Assistenziale Fiat.
NotaL’impianto utilizza fluido
refrigerante R134a che, in caso di
perdite accidentali, non danneggia
l’ambiente. Evitare assolutamente l’uso
di fluido R12 incompatibile con i
componenti dell’impianto stesso.
CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO(per versioni/mercati, dove previsto)
GENERALITÀ
Il climatizzatore automatico regola la
temperatura, la quantità e la
distribuzione dell’aria nell’abitacolo.
Il controllo della temperatura è basato
sulla “temperatura equivalente”: il
sistema, cioè, lavora continuamente per
mantenere costante il comfort
dell’abitacolo e compensare le eventuali
variazioni delle condizioni climatiche
esterne compreso l’irraggiamento
solare rilevato da un sensore apposito.
I parametri e le funzioni controllate
automaticamente sono:
❒temperatura aria alle bocchette;
❒distribuzione aria alle bocchette;
❒velocità del ventilatore (variazione
continua del flusso d’aria);
❒inserimento del compressore (per il
raffreddamento/deumidificazione
dell’aria);
❒ricircolo dell’aria.Tutte queste funzioni sono modificabili
manualmente, cioè si può intervenire
sul sistema selezionando a proprio
piacimento una o più funzioni e
modificarne i parametri. In questo
modo però si disattiva il controllo
automatico delle funzioni modificate
manualmente sulle quali il sistema
interverrà soltanto per motivi di
sicurezza (es. rischio di
appannamento).
Le scelte manuali sono sempre
prioritarie rispetto all’automatismo e
vengono memorizzate fino a quando
l’utente non restituisce il controllo
all’automatismo, premendo
nuovamente il pulsante AUTO, tranne
nei casi in cui il sistema interviene
per particolari condizioni di sicurezza.
L’impostazione manuale di una funzione
non pregiudica il controllo delle altre in
automatico.
La temperatura dell’aria immessa è
sempre controllata automaticamente, in
funzione della temperatura impostata
sul display (tranne quando l’impianto è
spento o in alcune condizioni quando
il compressore è disinserito).
34
CONOSCENZA DEL VEICOLO
Gli indicatori di direzione si disattivano
automaticamente, riportando il veicolo
in posizione di marcia rettilinea.
Funzione cambio corsia
Qualora si voglia segnalare un cambio
di corsia di marcia, portare la leva
sinistra in posizione instabile per meno
di mezzo secondo. L’indicatore di
direzione del lato selezionato si attiverà
per 5 lampeggi per poi spegnersi
automaticamente.
DISPOSITIVO “FOLLOW
ME HOME”
Consente, per un certo periodo di
tempo, l’illuminazione dello spazio
antistante il veicolo.Attivazione
Con chiave di avviamento in posizione
OFF od estratta, tirare la leva verso il
volante fig. 62 ed agire sulla leva entro
2 minuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della
leva l’accensione delle luci viene
prolungata di 30 secondi, fino ad un
massimo di 210 secondi; trascorso tale
tempo le luci si spengono
automaticamente.
All’azionamento della leva corrisponde
l’accensione della spia
sul quadro
strumenti, unitamente al messaggio
visualizzato dal display (vedere capitolo
“Spie e messaggi”) per il tempo durante
il quale la funzione rimane attiva.La spia si accende al primo
azionamento della leva e rimane accesa
fino alla disattivazione automatica
della funzione.
Ogni azionamento della leva incrementa
solo il tempo di accensione delle luci.
Disattivazione
Mantenere tirata la leva verso il volante
fig. 62 per più di 2 secondi.
SENSORE FARI
AUTOMATICI (sensore
crepuscolare)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Rileva le variazioni dell’intensità
luminosa esterna del veicolo in funzione
della sensibilità alla luce impostata:
maggiore è la sensibilità, minore è la
quantità di luce esterna necessaria per
attivare l’accensione delle luci esterne.
La sensibilità del sensore crepuscolare
è regolabile agendo tramite il “Menu
di set-up” del display.
Attivazione
Ruotare la ghiera in posizione
fig.
63: in questo modo si ottiene
l’accensione contemporanea
automatica delle luci di posizione e
delle luci anabbaglianti in funzione della
luminosità esterna.
61
F1A0068
62
F1A0069
49
Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte
del sensore, si ha la disattivazione delle
luci anabbaglianti e, dopo circa 10
secondi, delle luci di posizione.
Il sensore non è in grado di rilevare la
presenza di nebbia, pertanto, in tali
condizioni, impostare manualmente
l’accensione delle luci.
ATTENZIONE
23) Le luci diurne sono un’alternativa
alle luci anabbaglianti durante la
marcia diurna dove ne è prescritta
l’obbligatorietà e permesse ove
non prescritta. Le luci diurne non
sostituiscono le luci anabbaglianti
durante la marcia in galleria o
notturna. L’uso delle luci diurne è
regolamentato dal codice della
strada del paese in cui vi trovate.
Osservatene le prescrizioni.
24) Il sistema si basa su un
riconoscimento eseguito da una
telecamera. Particolari condizioni
ambientali possono inficiare il
corretto riconoscimento delle
condizioni del traffico. Di
conseguenza il guidatore è
sempre responsabile del corretto
utilizzo della funzione abbaglianti
in ottemperanza alle normative
vigenti. Per disabilitare la funzione
automatica è possibile ruotare la
ghiera in posizione
fig. 58.25) Qualora la variazione del carico
provochi una forte escursione di
inclinazione della telecamera.
il sistema potrebbe
temporaneamente non
funzionare, per permettere
un'auto calibrazione della
telecamera stessa.
63
F1A0070
50
CONOSCENZA DEL VEICOLO
PULIZIA CRISTALLI
IN BREVE
La leva destra fig. 64 comanda
l'azionamento del tergicristallo/
lavacristallo e, dove previsto,
l'attivazione dei lavafari e del sensore
pioggia.
Il funzionamento avviene solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR.
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
La leva destra può assumere cinque
diverse posizioni:Atergicristallo fermo.Bfunzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la
ghiera F si possono selezionare quattro
possibili velocità di funzionamento in
modo intermittente:
intermittenza bassa.
--
intermittenza lenta.
---
intermittenza media.
----
intermittenza veloce.
Cfunzionamento continuo lento.Dfunzionamento continuo veloce
Efunzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Il funzionamento in posizione E è
limitato al tempo in cui si trattiene
manualmente la leva in tale posizione.
Al rilascio, la leva ritorna in posizione
A arrestando automaticamente il
tergicristallo.3)
AVVERTENZA Effettuare la sostituzione
delle spazzole secondo quanto
riportato al capitolo "Manutenzione e
cura"
Funzione "Lavaggio intelligente"
Tirando la leva verso il volante
(posizione instabile) si aziona il getto del
lavacristallo fig. 65.
Mantenendo tirata la leva più di mezzo
secondo è possibile attivare
automaticamente con un solo
movimento il getto del lavacristallo ed il
tergicristallo stesso.
Il funzionamento del tergicristallo
termina tre battute dopo il rilascio della
leva.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del
tergicristallo circa 6 secondi dopo.
64
F1A0071
65
F1A0072
51
SENSORE PIOGGIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sensore pioggia è ubicato dietro
lo specchietto retrovisore interno, a
contatto con il parabrezza e consente
di adeguare automaticamente, durante
il funzionamento intermittente, la
frequenza delle battute del tergicristallo
all’intensità della pioggia.
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nella
zona del sensore.
Attivazione fig. 64
Spostare la leva destra di uno scatto
verso il basso (posizione B).
L’attivazione del sensore é segnalata da
una “battuta” di acquisizione comando.
Ruotando la ghiera F è possibile
incrementare la sensibilità del sensore
pioggia.
L’incremento della sensibilità del
sensore pioggia è segnalata da una
“battuta” di acquisizione ed attuazione
comando.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato viene effettuato il
normale ciclo di lavaggio al termine del
quale il sensore riprende il suo normale
funzionamento automatico.Disattivazione fig. 64
Spostare la leva dalla posizione B
oppure ruotare la chiave di avviamento
in posizione OFF. Al successivo
avviamento (chiave in posizione ON), il
sensore non si riattiva anche se la
leva è rimasta in posizione B. Per
attivare il sensore spostare la leva in
posizione A oppure C e
successivamente in posizione B oppure
ruotare la ghiera per la regolazione
della sensibilità. La riattivazione del
sensore viene segnalata da almeno una
“battuta” del tergicristallo, anche con
parabrezza asciutto.
Il sensore pioggia è in grado di
riconoscere e di adattarsi
automaticamente alla differenza tra
giorno e notte.
26)
LAVAFARI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono “a scomparsa”, cioè ubicati
all’interno del paraurti anteriore del
veicolo ed entrano in funzione quando,
con luci anabbaglianti inserite, si aziona
il lavacristallo.
AVVERTENZA Controllare regolarmente
l’integrità e la pulizia degli spruzzatori.
AVVERTENZA
3) Non utilizzare il tergicristallo per
liberare il parabrezza da strati
accumulati di neve o ghiaccio. In
tali condizioni, se il tergicristallo é
sottoposto a sforzo eccessivo,
interviene il salvamotore, che
inibisce il funzionamento anche
per alcuni secondi. Se
successivamente la funzionalità
non viene ripristinata, rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
26) Striature di acqua possono
provocare movimenti indesiderati
delle spazzole.
52
CONOSCENZA DEL VEICOLO
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità del veicolo sotto
diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e
il sovrasterzo del veicolo, applicando i
freni della ruota appropriata. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore
può essere ridotta in modo tale da
mantenere la controllabilità del veicolo.
Il sistema ESC utilizza dei sensori
installati sul veicolo per determinare la
traiettoria che il guidatore intende
seguire tramite lo sterzo e la confronta
con la traiettoria attuale del veicolo.
Quando la traiettoria desiderata e quella
reale si discostano, il sistema ESC
interviene contrastando il sottosterzo o
il sovrasterzo del veicolo.
❒Sovrasterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando più del dovuto
rispetto all'angolo volante impostato.
❒Sottosterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando meno del dovuto
rispetto all'angolo voltante impostato.
L' ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sottosistemi:
❒Hill Holder❒ASR
❒HBA
❒DST
❒ERM
54) 55) 56)
INTERVENTO DEL
SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che il veicolo è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
INSERIMENTO DEL
SISTEMA
Il sistema ESC si inserisce
automaticamente all’avviamento del
motore e non può essere disinserito.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente nei seguenti
casi:
❒in salita: veicolo fermo su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore
acceso, freno premuto e cambio
in folle o marcia inserita diversa dalla
retromarcia;❒in discesa: veicolo fermo su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto e
retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all’acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l’imminente movimento del veicolo.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare il veicolo senza
aver azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la 1
amarcia,
ponendo il veicolo in sosta in condizioni
di sicurezza (per maggiori informazioni
vedere quanto descritto nel paragrafo
"In sosta" nel capitolo "Avviamento
e guida").
80
CONOSCENZA DEL VEICOLO