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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
USO DEL CAMBIO
MECCANICO
Per inserire le marce, premere a fondo
il pedale della frizione e mettere la
leva del cambio nella posizione desi-
derata (lo schema per l’inserimento
delle marce è riportato sull’impugna-
tura della leva).
AVVERTENZA La retromarcia può
essere inserita solo a vettura comple-
tamente ferma. A motore in moto,
prima di innestare la retromarcia, at-
tendere almeno 2 secondi con pedale
della frizione premuto a fondo, per
evitare di danneggiare gli ingranaggi
e grattare.
Per innestare la 6ª marcia (per ver-
sioni/mercati, dove previsto) azionare
la leva esercitando una pressione
verso destra per evitare di inserire er-
roneamente la 4ª marcia. Analoga
azione per il passaggio dalla 6ª alla 5ª
marcia.Per inserire la retromarcia Rdalla po-
sizione di folle occorre sollevare il col-
larino scorrevole A-fig. 2-3 sotto il
pomello e contemporaneamente spo-
stare la leva verso destra e poi indie-
tro (solo per versioni benzina).
Per le versioni Multijet spostare sem-
plicemente la leva verso destra e poi
indietro.
fig. 2L0D0150m
fig. 3L0D0360m
Non guidare con la mano
appoggiata alla leva del
cambio, perché lo sforzo
esercitato, anche se leggero,
a lungo andare può usurare elementi
interni al cambio.
Per cambiare corretta-
mente le marce, occorre
premere a fondo il pedale della fri-
zione. Quindi, il pavimento sotto la
pedaliera non deve presentare
ostacoli: accertarsi che eventuali
sovratappeti siano sempre ben di-
stesi e non interferiscano con i pe-
dali.
ATTENZIONE
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DATI
TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
RISPARMIO DI
CARBURANTE
Qui di seguito vengono riportati al-
cuni utili suggerimenti che consentono
di ottenere un risparmio di carburante
ed un contenimento delle emissioni
nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura
eseguendo i controlli e le registrazioni
previste nel “Piano di manutenzione
programmata”.
Pneumatici
Controllare periodicamente la pres-
sione dei pneumatici con un intervallo
non superiore alle 4 settimane: se la
pressione è troppo bassa aumentano i
consumi in quanto maggiore è la re-
sistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con bagagliaio sovrac-
carico. Il peso della vettura (soprat-
tutto nel traffico urbano), ed il suo as-
setto influenzano fortemente i con-
sumi e la stabilità.Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi o il portasci dal
tetto dopo averli utilizzati. Questi ac-
cessori diminuiscono la penetrazione
aerodinamica della vettura influendo
negativamente sui consumi. In caso di
trasporto di oggetti particolarmente
voluminosi utilizzare preferibilmente
un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per
il tempo necessario. Il lunotto termico,
i proiettori supplementari, i tergicri-
stalli, la ventola dell’impianto di ri-
scaldamento assorbono una notevole
quantità di corrente, provocando di
conseguenza un aumento del consumo
di carburante (fino a +25% su ciclo
urbano).
Climatizzatore
L’utilizzo del climatizzatore porta a
consumi più elevati (fino a +20% me-
diamente): quando la temperatura
esterna lo consente utilizzare preferi-
bilmente gli aeratori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche,
non certificate allo scopo, può pena-
lizzare aerodinamica e consumi.STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con vet-
tura ferma, né al regime minimo, né
elevato: in queste condizioni il motore
si scalda molto più lentamente, au-
mentando consumi ed emissioni. È
consigliabile partire subito lenta-
mente, evitando regimi elevati: in tal
modo il motore si scalderà più rapi-
damente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando
si è fermi al semaforo o prima di spe-
gnere il motore. Quest’ultima mano-
vra, come anche la “doppietta”, sono
assolutamente inutili provocando un
aumento dei consumi e dell’inquina-
mento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il
percorso stradale lo consentono, uti-
lizzare una marcia più alta. Utilizzare
una marcia bassa per ottenere una
brillante accelerazione comporta un
aumento dei consumi.
L’utilizzo improprio di una marcia
alta aumenta consumi, emissioni ed
usura motore.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
Velocità massima
Il consumo di carburante aumenta
notevolmente con l’aumentare della
velocità. Mantenere una velocità il più
possibile uniforme, evitando frenate e
riprese superflue, che provocano ec-
cessivo consumo di carburante ed au-
mento delle emissioni.
Accelerazione
Accelerare violentemente penalizza
notevolmente i consumi e le emissioni:
accelerare pertanto con gradualità e
non oltrepassare il regime di coppia
massima.CONDIZIONI D’IMPIEGO
Avviamento a freddo
Percorsi molto brevi e frequenti av-
viamenti a freddo non consentono al
motore di raggiungere la temperatura
ottimale di esercizio. Ne consegue un
significativo aumento sia dei consumi
(da +15 fino a +30% su ciclo ur-
bano), sia delle emissioni.
Situazioni di traffico e
condizioni stradali
Consumi piuttosto elevati sono dovuti
a situazioni di traffico intenso, ad
esempio quando si procede incolon-
nati con frequente utilizzo dei rap-
porti inferiori del cambio, oppure in
grandi città dove sono presenti nu-
merosi semafori. Anche percorsi tor-
tuosi quali strade di montagna e su-
perfici stradali sconnesse influenzano
negativamente i consumi.
Soste nel traffico
Durante le soste prolungate (es. pas-
saggi a livello) è consigliabile spegnere
il motore.TRAINO DI
RIMORCHI
AVVERTENZE
Per il traino di roulottes o di rimorchi
la vettura deve essere dotata di gan-
cio di traino omologato e di adeguato
impianto elettrico. L’installazione
deve essere eseguita da personale spe-
cializzato che rilascia apposita docu-
mentazione per la circolazione su
strada.
Montare eventualmente specchi retro-
visori specifici e/o supplementari, nel
rispetto delle norme del Codice di Cir-
colazione Stradale vigente.
Ricordare che un rimorchio al traino
riduce la possibilità di superare le
pendenze massime, aumenta gli spazi
d’arresto ed i tempi per un sorpasso
sempre in relazione al peso comples-
sivo dello stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una
marcia bassa, anziché usare costante-
mente il freno.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
Il peso che il rimorchio esercita sul gan-
cio di traino della vettura, riduce di
uguale valore la capacità di carico della
vettura stessa. Per essere sicuri di non
superare il peso massimo rimorchiabile
(riportato sulla carta di circolazione) si
deve tener conto del peso del rimorchio
a pieno carico, compresi gli accessori e
i bagagli personali.
Rispettare i limiti di velocità specifici
di ogni Paese per i veicoli con traino
di rimorchio. In ogni caso la velocità
massima non deve superare i 100
km/h.
Il sistema ABS di cui è do-
tata la vettura non con-
trolla il sistema frenante del ri-
morchio. Occorre quindi partico-
lare cautela sui fondi scivolosi.
ATTENZIONE
Non modificare assoluta-
mente l’impianto freni
della vettura per il comando del
freno del rimorchio. L’impianto
frenante del rimorchio deve essere
del tutto indipendente dall’im-
pianto idraulico della vettura.
ATTENZIONE
INSTALLAZIONE
GANCIO DI TRAINO
Il dispositivo di traino deve essere fis-
sato alla carrozzeria da personale spe-
cializzato, tenuto a rispettare even-
tuali informazioni supplementari e/o
integrative rilasciate dal Costruttore
del dispositivo stesso.
Il dispositivo di traino deve rispettare
le attuali normative vigenti con riferi-
mento alla Direttiva 94/20/CEE e
successivi emendamenti.
Per qualsiasi versione è da utilizzarsi
un dispositivo di traino idoneo al va-
lore della massa rimorchiabile della
vettura sulla quale si intende proce-
dere all’installazione.
Per il collegamento elettrico deve es-
sere adottato un giunto unificato, che
generalmente viene collocato ad
un’apposita staffa fissata di norma al
dispositivo di traino stesso, e deve es-
sere installata su vettura una centra-
lina specifica per il funzionamento
delle luci esterne del rimorchio. I collegamenti elettrici devono essere
effettuati con giunti a 7 o 13 poli ali-
mentati a 12VDC (norme CUNA/UNI
e ISO/DIN) rispettando eventuali in-
dicazioni di riferimento del Costrut-
tore della vettura e/o del Costruttore
del dispositivo di traino.
Un eventuale freno elettrico o altro
(argano elettrico, ecc.) deve essere ali-
mentato direttamente dalla batteria
mediante un cavo con sezione non in-
feriore a 2,5 mm2.
AVVERTENZA L’utilizzo del freno
elettrico o dell’eventuale argano deve
avvenire con motore avviato.
In aggiunta alle derivazioni elettriche
è ammesso collegare all’impianto elet-
trico della vettura solo il cavo per l’a-
limentazione di un eventuale freno
elettrico ed il cavo per una lampada
d’illuminazione interna del rimorchio
con potenza non superiore a 15W.
Per i collegamenti utilizzare la cen-
tralina predisposta con cavo da batte-
ria non inferiore a 2,5 mm
2.
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a carico
Sfera a norme Fori esistenti
Fori esistenti
fig. 4
SCHEMA DI MONTAGGIO fig. 4
La struttura del gancio di traino deve essere fissata nei
punti indicati con
Øcon un totale di n. 4 viti M8, n. 2
viti M10 e n. 2 viti M12.
Il gancio va fissato alla scocca evitando qualsiasi inter-
vento di foratura del paraurti posteriore che risulti visi-
bile a gancio smontato.
AVVERTENZA È obbligatorio fissare alla stessa altezza
della sfera del gancio una targhetta (ben visibile) di di-
mensioni e materiale opportuno con la seguente scritta:
CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg
Dopo il montaggio, i fori di passaggio delle
viti di fissaggio devono essere sigillati, per
impedire eventuali infiltrazioni dei gas di scarico.
ATTENZIONE
L0D0256m
> 318 ± 5
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E GUIDA
PNEUMATICI
DA NEVE
Utilizzare pneumatici da neve delle
stesse dimensioni di quelli in dota-
zione alla vettura.
La Rete Assistenziale Lancia è lieta di
fornire consigli sulla scelta del pneu-
matico più adatto all’uso cui il Cliente
intende destinarlo.
Per il tipo di pneumatico da neve da
adottare, per le pressioni di gonfiag-
gio e le relative caratteristiche, atte-
nersi scrupolosamente a quanto ri-
portato al paragrafo “Ruote” nel ca-
pitolo “Dati tecnici”.
Le caratteristiche invernali di questi
pneumatici si riducono notevolmente
quando la profondità del battistrada
è inferiore ai 4 mm. In questo caso è
opportuno sostituirli.Le specifiche caratteristiche dei pneu-
matici da neve, fanno sì che, in con-
dizioni ambientali normali o in caso
di lunghe percorrenze autostradali, le
loro prestazioni risultino inferiori ri-
spetto a quelle dei pneumatici di nor-
male dotazione. Occorre pertanto li-
mitarne l’impiego alle prestazioni per
le quali sono stati omologati.
AVVERTENZA Utilizzando pneuma-
tici da neve con indice di velocità
massima inferiore a quella raggiungi-
bile dalla vettura (aumentata del
5%), sistemare bene in vista all’in-
terno dell’abitacolo, una segnalazione
di cautela che riporti la velocità mas-
sima consentita dai pneumatici inver-
nali (come previsto da Direttiva CE).
Montare su tutte e quattro le ruote
pneumatici uguali (marca e profilo)
per garantire maggiore sicurezza in
marcia ed in frenata ed una buona
manovrabilità.
Si ricorda che è opportuno non inver-
tire il senso di rotazione dei pneuma-
tici.
La velocità massima del
pneumatico da neve con
indicazione “T” non deve superare
i 190 km/h; ; nel rispetto comun-
que, delle vigenti norme del Codice
di circolazione stradale.
ATTENZIONE
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CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene da neve è su-
bordinato alle norme vigenti in ogni
Paese.
Le catene da neve devono essere ap-
plicate solo sui pneumatici delle ruote
anteriori (ruote motrici). Si consiglia
l’uso di catene da neve della Lineac-
cessori Lancia.
Controllare la tensione delle catene da
neve dopo aver percorso alcune decine
di metri.
AVVERTENZA Sul ruotino di scorta
non è possibile montare le catene da
neve. Se si fora un pneumatico ante-
riore, posizionare il ruotino di scorta
al posto di una ruota posteriore e spo-
stare questa sull’asse anteriore. In
questo modo, avendo anteriormente
due ruote di dimensione normale, è
possibile montare le catene.
I pneumatici catenabili e la relativa tipologia di catene da impie-
gare per ciascuna versione sono indicati nella tabella sopra ripor-
tata; attenersi scrupolosamente a quanto riportato.
Con le catene montate, mantenere una velocità moderata;
non superare i 50 km/h. Evitate le buche, non salire sui
gradini o marciapiedi e non percorrere lunghi tratti su
strade non innevate, per non danneggiare la vettura ed il
manto stradale.
Pneumatici catenabili Tipologia cateneda neve da impiegare
185/65 R14 86T
195/60 R15 88T
Il pneumatico 205/50 R16
87V non è catenabile.
ATTENZIONE
Catene da neve ad ingombro normale
con sporgenza massima oltre il profilo
del pneumatico pari a 12 mm.
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E GUIDA
LUNGA INATTIVITÀ
DELLA VETTURA
Se la vettura deve rimanere ferma per
più di un mese, osservare queste pre-
cauzioni:
❒sistemare la vettura in un locale
coperto, asciutto e possibilmente
arieggiato;
❒inserire una marcia;
❒verificare che il freno a mano non
sia inserito;
❒scollegare il morsetto negativo dal
polo della batteria e controllare lo
stato di carica della medesima.
Durante il rimessaggio, questo
controllo dovrà essere ripetuto tri-
mestralmente. Ricaricare se l’indi-
catore ottico presenta una colora-
zione scura senza la zona verde
centrale;❒pulire e proteggere le parti verni-
ciate applicando cere protettive;
❒pulire e proteggere la parti metal-
liche lucide con specifici prodotti
in commercio;
❒cospargere di talco le spazzole in
gomma del tergicristallo e del ter-
gilunotto e lasciarle sollevate dai
vetri;
❒aprire leggermente i finestrini;
❒coprire la vettura con un telone in
tessuto o in plastica traforata. Non
impiegare teloni in plastica com-
patta, che non permettono l’eva-
porazione dell’umidità presente
sulla superficie della vettura;❒gonfiare i pneumatici a una pres-
sione di +0,5 bar rispetto a quella
normalmente prescritta e control-
larla periodicamente;
❒qualora non si scolleghi la batteria
dall’impianto elettrico, control-
larne lo stato di carica ogni trenta
giorni ed in caso l’indicatore ottico
presenti una colorazione scura
senza la zona verde centrale, prov-
vedere alla sua ricarica;
❒non svuotare l’impianto di raf-
freddamento del motore.