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SPIE
E MESSAGGI
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
Per ottenere una lettura più pre-
cisa, si consiglia di verificare il va-
lore della pressione sul manome-
tro F-fig. 6con il compressore
spento;
❒se entro 5 minuti non si raggiunge
la pressione di almeno 1,5 bar, di-
sinnestare il compressore dalla val-
vola e dalla presa di corrente,
quindi spostare la vettura in
avanti di circa 10 metri, per di-
stribuire il liquido sigillante all’in-
terno del pneumatico e ripetere
l’operazione di gonfiaggio;
❒se anche in questo caso, entro 5
minuti dall’accensione del com-
pressore, non si raggiunge la pres-
sione di almeno 1,8 bar, non ri-
prendere la marcia perché il pneu-
matico risulta troppo danneggiato
ed il kit di riparazione rapida non
è in grado di garantire la dovuta
tenuta, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia;
fig. 8L0D0485m
Applicare il bollino ade-
sivo in posizione ben visi-
bile dal conducente, per segnalare
che il pneumatico è stato trattato
con il kit di riparazione rapida.
Guidare con prudenza soprattutto
in curva. Non superare gli 80
km/h. Non accelerare e frenare in
modo brusco.
ATTENZIONE
Se la pressione è scesa al
di sotto di 1,8 bar, non
proseguire la marcia: il kit di ri-
parazione rapida Fix & Go auto-
matic non può garantire la dovuta
tenuta, perché il pneumatico è
troppo danneggiato. Rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONE
❒se il pneumatico è stato gonfiato
alla pressione prescritta nel para-
grafo “Pressione di gonfiaggio” del
capitolo “Dati Tecnici”, ripartire
subito;
❒dopo aver guidato per circa 10 mi-
nuti fermarsi e ricontrollare la
pressione del pneumatico; ricor-
darsi di azionare il freno a mano;
❒se invece viene rilevata una pres-
sione di almeno 1,8 bar, ripristi-
nare la corretta pressione (con mo-
tore acceso e freno a mano azio-
nato) e riprendere la marcia;
❒dirigersi, guidando sempre con
molta prudenza, alla più vicina
Rete Assistenziale Lancia.
SOLO PER CONTROLLO E
RIPRISTINO PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato
anche per il solo ripristino della pres-
sione. Disinnestare l’attacco rapido e
collegarlo direttamente alla valvola
del pneumatico; in questo modo la
bomboletta non sarà collegata al com-
pressore e non verrà iniettato il li-
quido sigillante.
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E GUIDA
IN
EMERGENZA
PROCEDURA PER LA
SOSTITUZIONE
DELLA BOMBOLETTA
Per sostituire la bomboletta procedere
come segue:
❒disinserire l’innesto A-fig. 9;
❒ruotare in senso antiorario la bom-
boletta da sostituire e sollevarla;
❒inserire la nuova bomboletta e
ruotarla in senso orario;
❒collegare alla bomboletta l’innesto
Ae inserire il tubo trasparente B
nell’apposito vano.
fig. 9L0D0368m
Occorre assolutamente co-
municare che il pneuma-
tico è stato riparato con il kit di ri-
parazione rapida. Consegnare il
pieghevole al personale che dovrà
maneggiare il pneumatico trattato
con il kit di riparazione pneuma-
tici.
ATTENZIONESOSTITUZIONE
DI UNA RUOTA
INDICAZIONI GENERALI
L’operazione di sostituzione ruota ed
il corretto impiego del cric e del ruo-
tino richiedono l’osservanza di alcune
precauzioni che vengono di seguito
elencate.
AVVERTENZA Se la vettura è dotata
di “Fix&Go (kit riparazione rapida
pneumatici)”, vedere le istruzioni re-
lative riportate nel precedente capi-
tolo.
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AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
Il ruotino in dotazione è
specifico per la vettura;
non adoperarlo su veicoli di mo-
dello diverso, né utilizzare ruote di
soccorso di altri modelli sulla pro-
pria vettura. Il ruotino di scorta
deve essere usato solo in caso di
emergenza. L’impiego deve essere
ridotto al minimo indispensabile e
la velocità non deve superare gli
80 km/h. Sul ruotino è applicato
un adesivo di colore arancione sul
quale sono riassunte le principali
avvertenze sull’impiego del ruotino
e le relative limitazioni d’uso. L’a-
desivo non deve assolutamente es-
sere rimosso o coperto. Sul ruotino
di scorta non deve assolutamente
essere applicata alcuna coppa
ruota. L’adesivo riporta le seguenti
indicazioni in quattro lingue: at-
tenzione! solo per uso temporaneo!
80 km/h max! sostituire appena
possibile con ruota di servizio
standard. non coprire questa indi-
cazione.
ATTENZIONE
Le caratteristiche di guida
della vettura, con il ruo-
tino montato, risultano modificate.
Evitare accelerate e frenate vio-
lente, brusche sterzate e curve ve-
loci. La durata complessiva del
ruotino di scorta è di circa 3000
km, dopo tale percorrenza il pneu-
matico relativo deve essere sosti-
tuito con un altro dello stesso tipo.
Non installare in alcun caso un
pneumatico tradizionale su di un
cerchio previsto per l’uso come
ruotino di scorta. Far riparare e
rimontare la ruota sostituita il più
presto possibile. Non è consentito
l’impiego contemporaneo di due o
più ruotini. Non ingrassare i filetti
dei bulloni prima di montarli: po-
trebbero svitarsi spontaneamente.
ATTENZIONE
Il cric serve solo per la so-
stituzione di ruote sulla
vettura a cui è in dotazione oppure
su vetture dello stesso modello.
Sono assolutamente da escludere
impieghi diversi come ad esempio
sollevare vetture di altri modelli.
In nessun caso, utilizzarlo per ri-
parazioni sotto la vettura. Il non
corretto posizionamento del cric
può provocare la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il
cric per portate superiori a quella
indicata sull’etichetta che vi si
trova applicata. Sul ruotino di
scorta non possono essere montate
le catene da neve, pertanto se si
fora un pneumatico anteriore
(ruota motrice) e vi è necessità di
impiego delle catene, si deve prele-
vare dall’asse posteriore una ruota
normale e montare il ruotino al
posto di quest’ultima. In questo
modo, avendo due ruote normali
motrici anteriori, si possono mon-
tare su queste le catene da neve ri-
solvendo quindi la situazione di
emergenza.
ATTENZIONE
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IN
EMERGENZA
Un montaggio errato della
coppa ruota, può causarne
il relativo distacco quando la vet-
tura è in marcia. Non manomettere
assolutamente la valvola di gon-
fiaggio. Non introdurre utensili di
alcun genere tra cerchio e pneuma-
tico. Controllare regolarmente la
pressione dei pneumatici e del ruo-
tino di scorta attenendosi ai valori
riportati nel capitolo “Dati tec-
nici”.
ATTENZIONEÈ opportuno sapere che:
❒il cric non è riparabile: in caso di
guasto deve essere sostituito con
un altro originale;
❒nessun utensile al di fuori della sua
manovella di azionamento, è mon-
tabile sul cric.
Procedere alla sostituzione ruota ope-
rando come segue:
❒fermare la vettura in posizione che
non costituisca pericolo per il traf-
fico e permetta di sostituire la
ruota agendo con sicurezza. Il ter-
reno deve essere possibilmente in
piano e sufficientemente com-
patto;
❒spegnere il motore e tirare il freno
a mano;
❒inserire la prima marcia o la re-
tromarcia;
❒sollevare il tappeto del pianale
vano bagagli;
❒svitare il dispositivo di bloccaggio
A-fig. 10;
❒prelevare il contenitore attrezzi B
e portarlo accanto alla ruota da
sostituire;
❒prelevare il ruotino di scorta C;
L0D0161mfig. 10
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fig. 11L0D0397m
fig. 12L0D0163m
❒per vetture dotate di cerchi in lega,
rimuovere la coppetta coprimozzo
utilizzando il cacciavite in dota-
zione facendo leva nell’apposita
scanalaturaE- fig. 11, come indi-
cato in figura;
❒allentare di circa un giro i bulloni
di fissaggio, utilizzando la chiave
in dotazione E- fig. 12; per vetture
dotate di cerchi in lega, scuotere la
vettura per facilitare il distacco del
cerchio dal mozzo della ruota;❒azionare il dispositivo F- fig. 13in
modo da distendere il cric, sin
quando la scanalatura Gsulla
parte superiore del cric si inserisce
correttamente sul profilo inferiore
Hricavato sulla scocca in corri-
spondenza dell’indicazione I(a
circa 60 cm dal centro ruota ante-
riore oppure 80 cm dal centro
ruota posteriore);
❒avvisare le eventuali persone pre-
senti che la vettura sta per essere
sollevata; occorre pertanto sco-
starsi dalle sue immediate vici-
nanze ed a maggior ragione avere
l’avvertenza di non toccarla fino a
quando non sarà nuovamente
riabbassata;❒inserire la manovella L- fig. 13
per permettere l’azionamento del
cric e sollevare la vettura, sino a
quando la ruota si alza da terra di
alcuni centimetri;
❒per versioni dotate di coppa ruota,
togliere la coppa ruota dopo aver
svitato i tre bulloni che la fissano
ed infine svitare il quarto bullone
ed estrarre la ruota;
❒per versioni dotate di coppa ruota
inserita a pressione, asportare la
coppa prestando attenzione a non
danneggiarla;
❒assicurarsi che il ruotino di scorta
sia, sulle superfici di contatto con
il mozzo, pulito e privo di impu-
rità che potrebbero, successiva-
mente, causare l’allentamento dei
bulloni di fissaggio;
L0D0164mfig. 13
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fig. 14L0D0165mfig. 15L0D0166m
❒montare il ruotino facendo coinci-
dere i fori M-fig. 14con i relativi
perni di centraggio N;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, avvitare i quattro bul-
loni di fissaggio;
❒azionare la manovella del cric in
modo da abbassare la vettura ed
estrarre il cric;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bul-
loni, passando alternativamente
da un bullone a quello diametral-
mente opposto, secondo l’ordine
numerico illustrato in figura.RIMONTAGGIO
RUOTA NORMALE
Seguendo la procedura precedente-
mente descritta, sollevare la vettura e
smontare il ruotino di scorta.
Versioni con cerchi in acciaio
Procedere come segue:
❒assicurarsi che la ruota di uso nor-
male sia, sulle superfici di contatto
con il mozzo, pulita e priva di im-
purità che potrebbero, successiva-
mente, causare l’allentamento dei
bulloni di fissaggio;
❒montare la ruota di uso normale
inserendo il primo bullone per 2
filetti nel foro più vicino alla val-
vola di gonfiaggio;❒montare la coppa ruota, facendo
coincidere l’apposita scanalatura
(ricavata sulla coppa stessa) con la
valvola di gonfiaggio, quindi inse-
rire gli altri tre bulloni;
❒per vetture dotate di coppa ruota
inserita a pressione, premere sul
bordo della coppa con il palmo
delle mani (non battere) contro la
ruota;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, avvitare a fondo i bul-
loni di fissaggio;
❒abbassare la vettura ed estrarre il
cric;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bulloni
secondo l’ordine numerico illu-
strato in fig. 15.
AVVERTENZA Un montaggio errato
può comportare il distacco della
coppa quando la vettura è in marcia.
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EMERGENZA
Versioni con cerchi in lega
❒Verificare la pulizia delle superfici
di contatto con il mozzo;
❒montare la ruota di uso normale
inserendola sui perni di centrag-
gio, imboccare i bulloni di fissag-
gio ed avvitarli utilizzando la
chiave in dotazione;
❒abbassare la vettura ed estrarre il
cric;
❒mediante l’utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bulloni
secondo l’ordine rappresentato in
fig. 15per il ruotino di scorta;
❒reinserire la coppetta coprimozzo
montata a pressione.Ad operazione conclusa
❒sistemare il ruotino di scorta nel-
l’apposito vano ricavato nel baga-
gliaio;
❒reinserire nel proprio contenitore
il cric parzialmente aperto forzan-
dolo leggermente nella propria
sede in modo da evitare eventuali
vibrazioni durante la marcia;
❒reinserire gli attrezzi utilizzati nelle
sedi relative ricavate nel conteni-
tore;
❒sistemare il contenitore, completo
di attrezzi, nella ruota di scorta,
avvitando il dispositivo bloccaggio;
❒riposizionare correttamente il
preformato rigido di rivestimento
del bagagliaio.SOSTITUZIONE
DI UNA LAMPADA
INDICAZIONI GENERALI
❒Quando una lampada non fun-
ziona, prima di sostituirla, verifi-
care che il fusibile corrispondente
sia integro: per l’ubicazione dei fu-
sibili fare riferimento al paragrafo
“Sostituzione fusibili” in questo
capitolo;
❒prima di sostituire una lampada
verificare che i relativi contatti non
siano ossidati;
❒le lampade bruciate devono essere
sostituite con altre dello stesso tipo
e potenza;
❒dopo aver sostituito una lampada
dei fari, verificare sempre l’orien-
tamento per motivi di sicurezza.
Le lampade alogene devono
essere maneggiate toccando
esclusivamente la parte
metallica. Se il bulbo tra-
sparente viene a contatto con le dita,
riduce l’intensità della luce emessa
e si può anche pregiudicare la du-
rata della lampada stessa. In caso
di contatto accidentale, strofinare il
bulbo con un panno inumidito di al-
cool e lasciar asciugare.
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AVVIAMENTO
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IN
EMERGENZA
Modifiche o riparazioni
dell’impianto elettrico
(centraline elettroniche) eseguite in
modo non corretto e senza tenere
conto delle caratteristiche tecniche
dell’impianto, possono causare
anomalie di funzionamento con ri-
schi di incendio.
ATTENZIONE
Le lampade alogene con-
tengono gas in pressione,
in caso di rottura è possibile la
proiezione di frammenti di vetro.
ATTENZIONE
TIPI DI LAMPADE fig. 16
Sulla vettura sono installate differenti
tipi di lampade:
A Lampade tutto vetro: sono inserite
a pressione. Per estrarle occorre ti-
rare.
B Lampade a baionetta: per estrarle
dal relativo portalampada, pre-
mere il bulbo, ruotarlo in senso
antiorario, quindi estrarlo.
C Lampade cilindriche: per estrarle,
svincolarle dai relativi contatti.
D-E Lampade alogene: per rimuo-
vere la lampada svincolare la
molla di bloccaggio dalla sede
relativa.
L0D0178mfig. 16
Le luci posteriori di posi-
zione e stop e la luce del
terzo stop sono a LED, quindi in
caso di anomalia, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONEAVVERTENZA Quando il clima è
freddo o umido o dopo una pioggia bat-
tente o dopo il lavaggio, la superficie dei
fari o delle luci posteriori può appan-
narsi e/o formare gocce di condensa sul
lato interno. Si tratta di un fenomeno
naturale dovuto alla differenza di tem-
peratura e di umidità tra interno ed
esterno del vetro che tuttavia non in-
dica un’anomalia e non compromette il
normale funzionamento dei dispositivi
di illuminazione. L’appannamento spa-
risce rapidamente accendendo le luci, a
partire dal centro del diffusore, esten-
dendosi progressivamente verso i bordi.