Per vedere ed essere visti
dell'impianto tergicristalli deve essere pre-
muta verso il volante. Eventuale sporcizia in-
crostata sui fari (ad esempio, resti di insetti)
deve essere rimossa regolarmente (ad esem-
pio, in occasione del rifornimento di carbu-
rante).
In inverno, per assicurare il funzionamento
dell'impianto lavafari, è necessario rimuove-
re la neve eventualmente presente nei sup-
porti degli ugelli del paraurti. Se necessario,
eliminare il ghiaccio utilizzando uno spray
antigelo. Avvertenza
Se sul parabrezza c'è qualcosa che ne ostaco-
la la corsa, inizialmente le racchette si muo-
vono lo stesso, per cercare di rimuovere tale
ostacolo. Se ciò però non riesce, i tergicristal-
li si fermano. In tale caso occorre rimuovere
manualmente l'ostacolo e poi rimettere in
funzione i tergicristalli. Posizione service dei tergicristalli
Fig. 66
Tergicristalli in posizione service. Quando i tergicristalli sono in posizione ser-
vice, è possibile alzare i bracci dei tergicri-
stalli
››› fig. 66 . Per collocare i tergicristalli in
po s
izione service, procedere come segue:
● Il cofano del vano motore deve essere chiu-
so ››› pagina 228
.
● Accendere e spegnere il quadro.
● Premere brevemente la leva del lavacristalli
verso il basso ››› fig. 65 4 .
Prima di mettersi in marcia è necessario ab-
bassare nuovamente i bracci portaspazzole.
Quando si aziona la leva dell'impianto tergi-
cristalli, i bracci portaspazzole ritornano alla
posizione iniziale. Alzare e abbassare i bracci portaspazzole dei
tergicristalli
●
Portare i bracci dei tergicristalli in posizio-
ne di manutenzione ››› .
● Afferrare i bracci dei tergicristalli solo nella
zona in cui viene essere fissata la spazzola. ATTENZIONE
● Per evitare di danneggiare il cofano del va-
no motore e i bracci dei tergicristalli, ritirarli
soltanto quando sono in posizione service.
● Prima di mettersi in marcia è necessario ab-
bassare sempre i bracci dei tergicristalli. 87
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Trasporto e attrezzatura pratica
Occhielli di ancoraggio* Fig. 93
Nel bagagliaio: occhielli di ancorag-
gio. Nella zona anteriore e in quella posteriore del
bagagliaio sono disponibili alcuni occhielli di
ancoraggio per fissare i bagagli
››› fig. 93
(frecce). In alcuni modelli gli occhielli di an-
coraggio posteriori sono situati all'estremità
posteriore, nella zona del bloccaporta.
Altri occhielli di ancoraggio possono essere
ubicati a sinistra e a destra del vano piedi
della seconda fila.
Alcuni occhielli di ancoraggio, per poter esse-
re utilizzati, devono essere sollevati. ATTENZIONE
In caso di frenata brusca o incidente, even-
tuali corde e cinghie di sostegno non adegua-
te o danneggiate possono lacerarsi. In questo
caso, gli oggetti potrebbero muoversi improv- visamente all'interno dell'abitacolo provocan-
do lesioni gravi o letali.
●
Utilizzare sempre corde o cinghie di soste-
gno adeguate e non danneggiate.
● Fissare le corde e le cinghie di sostegno
agli occhielli di ancoraggio.
● Gli oggetti non saldamente fissati nel baga-
gliaio possono spostarsi improvvisamente e
influire sulla tenuta di strada del veicolo.
● Fissare anche gli oggetti piccoli e leggeri.
● Non fissare mai agli occhielli un carico su-
periore a quello che possono sopportare.
● Non fissare mai un sedile per bambini agli
occhielli di ancoraggio. Avvertenza
● Il carico massimo degli occhielli di ancorag-
gio è di circa 3,5 kN (3,57 kp).
● Le cinghie di trasporto e di sistemi di soste-
gno sono disponibili presso le officine spe-
cializzate. SEAT raccomanda di rivolgersi a un
Service Center. Sistema di guide con elementi di
fissaggio*
Fig. 94
Nel bagagliaio: sistema con guide,
elementi di fissaggio regolabili 1 e cintura
di tensione regolabile 2 .
Il sistema di guide con elementi di fissaggio
è costituito da quattro guide, elementi di fis-
saggio mobili, cinghie che possono essere
fissate alle guide e una rete con supporti per
coprire i bagagli
››› pagina 113. Il sistema di
guide con elementi di fissaggio serve per fis-
sare gli oggetti più leggeri. Se i sedili della
terza fila vengono occupati da persone, non
devono esserci elementi di fissaggio nel trat-
to di guide situato nella zona dei sedili ››› .
Montaggio degli elementi di fissaggio
● Posizionare un elemento di fissaggio con i
solchi rivolti verso l'alto ››› fig. 94 1 nella
parte superiore della guida e premere verso il
basso. »
111Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Comando
Per il rispetto dell'ambiente
Il portapacchi sul tetto determina un consu-
mo di carburante a causa della maggior resi-
stenza aerodinamica. Fissaggio delle barre portacarico e del
portapacchi sul tetto
Fig. 99
Punti di fissaggio delle barre portaca-
rico e del portapacchi da tetto. Le barre portacarico costituiscono la base
dell'intero sistema portapacchi per il tetto.
Per il trasporto di bagagli, biciclette, tavole
da surf, sci e imbarcazioni sono necessari,
per motivi di sicurezza, degli ulteriori suppor-
ti. Tutti i componenti di questo sistema pos-
sono essere acquisiti in un Service Center. Fissaggio delle barre portacarico e del
portapacchi sul tetto
Le barre portacarico e il portapacchi sul tetto
dovranno sempre essere fissati correttamen-
te.
È fondamentale seguire le istruzioni di mon-
taggio allegate al sistema portapacchi.
I fori per il posizionamento si trovano sul lato
interno delle barre laterali del tetto
››› fig. 99 . ATTENZIONE
Se le barre portacarico e il sistema portapac-
chi non sono fissati correttamente o vengono
utilizzati in modo non corretto, l'intero siste-
ma potrebbe staccarsi causando incidenti e
lesioni.
● Rispettare sempre le istruzioni di montag-
gio del produttore.
● Utilizzare soltanto barre portacarico e si-
stemi portapacchi non danneggiati e installa-
ti correttamente.
● Le barre portacarico devono essere fissate
esclusivamente ai punti indicati nell'illustra-
zione ››› fig. 99.
● Mont ar
e correttamente i supporti base e il
portapacchi da tetto.
● Prima di mettersi in marcia e dopo aver per-
corso un breve tragitto, controllare le viti e gli
ancoraggi. Nel corso di viaggi più lunghi, ve-
rificare gli ancoraggi ad ogni sosta.
● Montare sempre in modo corretto i porta-
pacchi per ruote, sci, tavole da surf, ecc. ●
Non modificare né riparare le barre portaca-
rico o il portapacchi sul tetto. Avvertenza
Leggere e seguire le istruzioni di montaggio
fornite insieme al sistema portapacchi monta-
to e conservarle sempre all'interno del veico-
lo. Caricare il portapacchi sul tetto
Il carico rimane fissato saldamente soltanto
se il sistema portapacchi sul tetto è montato
in modo corretto
››› .
Carico massimo consentito sul tetto
Il carico massimo consentito sul tetto è di
100 kg (220 libbre) . Il carico sul tetto è costi-
t uit
o dal peso del sistema portapacchi sul
tetto e dal carico trasportato su quest'ultimo
››› .
È necessario conoscere sempre il peso del si-
stema portapacchi e del carico da trasporta-
re, ed eventualmente pesarli. Non superare
mai il carico massimo consentito sul tetto.
Se si impiegano sistemi portapacchi di porta-
ta inferiore, non si deve fare riferimento al va-
lore del carico massimo consentito. In questo
caso il portapacchi sul tetto può essere cari-
cato solo fino al limite di peso indicato nelle
istruzioni di montaggio.
116
Trasporto e attrezzatura pratica
Protezione termica
Il convertitore dell'euroconnettore da 230
Volt si scollega automaticamente al supera-
mento di una determinata temperatura. Lo
scollegamento evita il surriscaldamento in
caso di aumento del consumo di potenza dei
dispositivi collegati o in caso di temperatura
ambiente troppo alta. Una volta raffreddato-
si, il convertitore si riattiva automaticamente.
I dispositivi accesi collegati alla presa si atti-
vano automaticamente. Per questo motivo,
spegnere i dispositivi elettrici collegati alla
presa di corrente quando il convertitore di
corrente si scollega per surriscaldamento. ATTENZIONE
Alta tensione nell'impianto elettrico!
● Non spargere liquidi sopra la presa di cor-
rente.
● Non attaccare alcun adattatore o cavo pro-
lunga nell'euroconnettore da 230 Volt. In ca-
so contrario, la sicurezza per bambini inte-
grata si scollegherà e il connettore resterà
senza corrente.
● Non inserire nell'euroconnettore da 230
Volt oggetti conduttori di corrente come ad
esempio un ago da cucito. ATTENZIONE
● Tenere sempre presenti le istruzioni sull'u-
so dei dispositivi che si collegano! ●
Non sorpassare il consumo di potenza mas-
simo; potrebbero verificarsi danni all'impian-
to elettrico generale del veicolo.
● Presa di corrente da 12 Volt:
– Utilizzare esclusivamente accessori con
compatibilità elettromagnetica omologa-
ta secondo le normative vigenti.
– Non alimentare la presa di corrente.
● Presa europea da 230 Volt:
– Non attaccare direttamente alla presa di
corrente dispositivi o connettori troppo
pesanti (ad esempio, un trasformatore).
– Non collegare lampade con tubi al neon.
– Collegare alla presa di corrente esclusiva-
mente dispositivi il cui voltaggio coincida
con quello della presa di corrente.
– Nel caso di dispositivi con elevata corren-
te di avvio, la protezione contro i sovrac-
carichi impedisce l'accensione. In questo
caso, disaccoppiare l'alimentatore del di-
spositivo e collegarlo di nuovo dopo circa
10 secondi. Avvertenza
● È possibile che alcuni dispositivi non fun-
zionino correttamente nell'euroconnettore da
230 Volt per mancanza di potenza (Watt).
● L'euroconnettore da 230 Volt può essere
modificato per dispositivi da 115 Volt e vice-
versa. Rivolgersi a un negozio specializzato
per consigli sugli accessori per adattare il
connettore. SEAT raccomanda di rivolgersi a
un Service Center. 127Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Comando
Climatizzazione
Climatizzatore Introduzione al tema Visualizzazione delle informazioni del
Climatronic
Sul display della radio o del navigatore mon-
tato di serie sono visualizzate brevemente le
informazioni sul Climatronic.
Le unità di misura della temperatura possono
essere visualizzate sulla radio o sul navigato-
re montato di serie e, a seconda dell'allesti-
mento del veicolo, esser regolate nel menu
Configurazione nel quadro strumenti. ATTENZIONE
Se la visibilità dai finestrini è ridotta, si au-
menta il rischio di subire un incidente con
gravi conseguenze.
● Assicurarsi sempre che tutti i finestrini sia-
no privi di ghiaccio e neve e che non siano ap-
pannati per poter vedere bene all'esterno.
● La massima potenza calorifica e di sbrina-
mento rapido dei cristalli si raggiunge quan-
do il motore raggiunge la normale temperatu-
ra di funzionamento. Mettersi in marcia solo
quando si ha una buona visibilità. ●
Assicurarsi sempre di utilizzare corretta-
mente il climatizzatore e il lunotto termico
per vedere bene all'esterno.
● Non lasciare mai in funzione il ricircolo del-
l'aria per un periodo di tempo prolungato.
Con l'impianto di raffreddamento scollegato e
la modalità di ricircolo dell'aria attiva si pos-
sono appannare molto rapidamente i finestri-
ni, con conseguente limitazione della visibili-
tà.
● Scollegare la modalità di ricircolo dell'aria
quando non è necessaria. ATTENZIONE
L'aria viziata aumenta la stanchezza e la per-
dita di concentrazione del conducente, il che
può provocare un incidente con gravi conse-
guenze.
● Non lasciare mai la ventola scollegata per
molto tempo, né utilizzare la modalità ricirco-
lo per un periodo prolungato, dato che in que-
sto modo l'aria dell'abitacolo non viene rin-
novata. ATTENZIONE
● Se si ritiene che il climatizzatore possa es-
sere guasto, spegnerlo. In tal modo si evitano
danni ulteriori. In questo caso si deve far con-
trollare il climatizzatore in un'officina specia-
lizzata.
● I lavori di riparazione all'impianto di clima-
tizzazione richiedono particolari conoscenze tecniche ed attrezzi speciali. SEAT raccoman-
da di rivolgersi a un Service Center.
● Nei veicoli con climatizzatore non si deve
fumare quando è attivo il ricircolo dell'aria. Il
fumo aspirato può depositarsi nel vaporizza-
tore dell'impianto di raffreddamento o nella
cartuccia ai carboni attivi del filtro per la pol-
vere e il polline producendo un odore sgrade-
vole permanente. Avvertenza
● Con il climatizzatore scollegato, l'aria che
entra dall'esterno non si deumidifica. Per evi-
tare che si appannino i finestrini, SEAT racco-
manda di lasciare collegato il raffreddamento
(compressore). Premere il tasto A/C . La spia
integrata nel tasto si accende.
● Se la temperatura e l'umidità dell'aria
esterna sono molto elevate, è possibile che
dall'evaporatore goccioli dell'acqua di con-
densa e che questa formi una piccola pozza
sotto la vettura, questo è normale non signifi-
ca che ci sia una perdita.
● Per non compromettere l'efficienza dei si-
stemi di riscaldamento e raffreddamento e
per evitare che i cristalli si appannino, è ne-
cessario che la presa d'aria posta davanti al
parabrezza sia sempre sgombra da neve,
ghiaccio e foglie. 128
Comando
●
Il servofreno funziona infatti soltanto a mo-
tore acceso. Per fermarlo, premere il pedale
del freno con maggior forza.
● Dal momento che il servosterzo a motore
spento non funziona, occorre una forza mag-
giore per girare il volante.
● Se si toglie la chiave lo sterzo può bloccarsi
rendendo impossibile guidare il veicolo. ATTENZIONE
Guidare con il motore a un regime elevato di
giri per molto tempo potrebbe surriscaldare il
motore quando si spegne. Per evitare di dan-
neggiare il motore, lasciarlo funzionare per
circa due minuti in folle prima di spegnerlo. Avvertenza
● Nei veicoli con cambio automatico, la chia-
ve può essere tolta solo quando la leva selet-
trice è in posizione P.
● Dopo aver fermato il motore è possibile che
la ventola nel vano motore continui a funzio-
nare alcuni minuti anche a quadro spento o
chiave tolta. La ventola del radiatore si spe-
gne automaticamente. Immobilizer elettronico
Il blocco della marcia serve ad evitare che il
motore si metta in marcia con una chiave non
autorizzata e che quindi si possa muovere il
veicolo. La chiave del veicolo dispone di un chip inte-
grato che disattiva automaticamente l'immo-
bilizer quando viene introdotta la chiave nel
blocchetto di avviamento.
L'immobilizer si attiva automaticamente nel-
l'istante in cui si sfila la chiave dal blocchetto
di avviamento. Sui veicoli con sistema
Keyless Access, la chiave del veicolo deve
trovarsi al di fuori della vettura
››› pagina 61.
Perciò il motore può essere avviato con una
chiave originale SEAT adeguatamente codifi-
cata. È possibile acquistare le chiavi codifica-
te nei Service Center ››› pagina 56.
Se si utilizza una chiave non autorizzata, sul
display del quadro strumenti compare il mes-
saggio SAFE o Immobilizer attivo. In questo
caso non è possibile mettere in moto. Avvertenza
Il buon funzionamento del veicolo è garantito
solo con l'utilizzo di chiavi originali SEAT. Frenare e parcheggiare
Introduzione al tema I
sistemi di assistenza alla frenata sono il si-
s t
ema antiblocco (ABS), l'assistente alla fre-
nata (BAS), il blocco elettronico del differen-
ziale (EDS), controllo elettronico della trazio- ne (ASR) e il controllo elettronico della stabi-
lità (ESC). ATTENZIONE
Guidare con pastiglie dei freni usurate o con
anomalie all'impianto dei freni può causare
un incidente con gravi conseguenze.
● Se si accende il , da solo o in combinazio-
ne con un messaggio sul display del quadro
strumenti, rivolgersi immediatamente a
un'officina specializzata per far verificare le
pastiglie del freno e sostituire quelle usurate. ATTENZIONE
Parcheggiare in modo inappropriato potrebbe
provocare lesioni gravi.
● Non estrarre mai la chiave dal blocchetto di
accensione quando il veicolo è ancora in mo-
vimento. Il blocco dello sterzo può incastrarsi
e rendere impossibile girare il volante o con-
trollare il veicolo.
● Parcheggiare il veicolo in modo tale che
nessun componente dell'impianto di scarico
venga a contatto con materiali facilmente in-
fiammabili (ad esempio legno, foglie, erba
secca, chiazze di carburante, ecc).
● Quando si ferma il veicolo o si parcheggia
si deve azionare sempre il freno di staziona-
mento elettronico.
● Non si devono lasciare mai bambini o per-
sone invalide da sole all'interno del veicolo.
Potrebbero disattivare il freno di staziona-
mento elettronico, azionare la leva selettrice 144
Comando
Evitare tragitti brevi
Il consumo di carburante è molto maggiore a
motore freddo, immediatamente dopo l'av-
vio. È necessario percorrere alcuni chilometri
per scaldare il motore e normalizzare il con-
sumo.
Per poter ridurre sensibilmente il consumo di
carburante e le emissioni di sostanze nocive
il motore ed il catalizzatore devono prima
raggiungere la temperatura d'esercizio otti-
m al
e. In questo contesto molto importante ri-
sulta anche la
temperatura esterna.
La
fig. 133 mostra la differenza di consumo
nello stesso percorso a +20 °C (+68 °F) e a
-10 °C (+14 °F).
Evitare quindi i tragitti brevi e non necessari
riunendo i percorsi.
Il veicolo consuma più carburante in inverno
che in estate, anche a parità di condizioni.
“Riscaldare” il motore non solo è proibito in
alcuni paesi ma è una pratica tecnicamente
superflua che comporta uno spreco di carbu-
rante.
Adattare la pressione delle gomme.
La pressione corretta nei pneumatici riduce la
resistenza con la strada e pertanto il consu-
mo di carburante. Aumentando leggermente
la pressione degli pneumatici (+0,2 bar
[2,9 psi/20 kPa]), è possibile risparmiare car-
burante. Se si tollera una minima riduzione di comodi-
tà, è possibile gonfiare le gomme alla pres-
sione consigliata per un veicolo a pieno cari-
co. Questo vale anche quando si guida da so-
li e senza bagagli.
Quando si acquistano gomme nuove, assicu-
rarsi che siano ottimizzate per girare con la
minor resistenza possibile.
Utilizzare olio motore a bassa frizione
Gli oli totalmente sintetici a bassa viscosità,
detti oli motore a bassa frizione, riducono il
consumo di carburante. Questi oli riducono
la resistenza causata dall'attrito del motore e
si distribuiscono meglio e più rapidamente,
specialmente nell'avvio a freddo. L'effetto si
nota soprattutto nei veicoli che percorrono
frequentemente tragitti brevi.
Controllare sempre che l'olio motore si trovi a
un livello adeguato e rispetti gli intervalli di
Service (intervalli di cambio dell'olio motore).
Quando si acquista l'olio motore, rispettare
sempre la normativa e controllare che l'olio
sia omologato da SEAT.
Evitare di trasportare carichi inutili
Quanto più leggero è il veicolo tanto più sarà
economico ed ecologico. Un peso aggiuntivo
di 100 kg, ad esempio, aumenta il consumo
di carburante fino a 0,3 l/100 km.
Togliere tutti gli oggetti e i carichi non neces-
sari dal veicolo.
Togliere attrezzature opzionali e accessori
non necessari
Quanto più aerodinamico è il veicolo, tanto
minore è il consumo di carburante. Gli acces-
sori e l'attrezzatura opzionale (come porta-
pacchi o portabiciclette) riducono i vantaggi
aerodinamici.
Si raccomanda di togliere queste attrezzature
opzionali e i portapacchi non necessari, spe-
cialmente se si desidera guidare a velocità
elevate
Altri fattori che aumentano il consumo di
carburante (esempi):
●
Anomalia nel sistema di gestione del moto-
re.
● Guida in pendenza.
● Guida con rimorchio. ATTENZIONE
Adeguare sempre la velocità e la distanza di
sicurezza dai veicoli che precedono alle con-
dizioni di visibilità, climatiche, del fondo
stradale e del traffico. 158
Comando
Avvertenza
Se le spie di controllo , o rimangono
accese, possono verificarsi anomalie nel mo-
tore, può aumentare il consumo di carburante
e il motore potrebbe perdere potenza. Catalizzatore
Il catalizzatore si occupa del trattamento dei
gas di scarico, riducendo così le emissioni di
gas inquinanti. Per prolungare la vita utile
dell'impianto di scarico e del catalizzatore
nei motori a benzina adottare le seguenti
precauzioni:
● Usare esclusivamente benzina senza piom-
bo.
● Non consumare mai completamente il car-
burante.
● Non introdurre troppo olio motore ›››
pagi-
na 232
● Non trainare il veicolo: utilizzare i cavi di
avviamento ›››
pagina 270 .
Se dur ant
e la guida si avvertono problemi di
combustione, una riduzione della potenza
del motore o un funzionamento irregolare del
motore, ridurre immediatamente la velocità e
rivolgersi a un'officina specializzata per far
controllare il veicolo. In questi casi, il carbu-
rante incombusto potrebbe penetrare nell'im-
pianto dei gas di scarico, per poi essere espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore
potrebbe subire dei danni a causa del surri-
scaldamento.
Per il rispetto dell'ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di
scarico funziona perfettamente, in determina-
te circostanze si può avvertire un odore sulfu-
reo proveniente dallo scarico. Ciò dipende dal
tenore di zolfo nel carburante. Filtro antiparticolato diesel
Il filtro antiparticolato diesel filtra le particel-
le di fuliggine presenti nel gas di scarico, le
trattiene e le brucia. Per migliorare il proces-
so di combustione, SEAT consiglia di non per-
correre molto spesso tragitti brevi.
● Utilizzare soltanto gasolio a basso tenore
di zolfo ›››
pagina 222.
● Non utilizzare in alcun caso benzina né olio
combustibile.
● Non utilizzare mai biodiesel. È possibile
utilizzare una miscela, preparata dal produt-
tore, contenente biodiesel nei limiti definiti
dalla norma EN 590 ›››
pagina 222 .
● Non c on
sumare mai completamente il car-
burante.
● Non introdurre troppo olio motore ›››
pagi-
na 232 ●
Non trainare il veicolo: utilizzare i cavi di
avviamento ››› pagina 270.
Per ridurr
e l'intasamento del filtro antiparti-
colato diesel, nei veicoli con cambio automa-
tico potrebbe aumentare lievemente il regi-
me del motore; questo determina l'avvio del-
la pulizia del filtro in modo automatico. In
questo caso, tuttavia, non si accende una
spia di controllo . Per il rispetto dell'ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di
scarico funziona perfettamente, in determina-
te circostanze si può avvertire un odore sulfu-
reo proveniente dallo scarico. Ciò dipende dal
tenore di zolfo nel carburante. Viaggi all'estero
In alcuni paesi vigono norme di sicurezza e
prescrizioni relative ai gas di scarico che pos-
sono differire dalle caratteristiche tecniche
del veicolo. SEAT raccomanda, prima di recar-
si all'estero, di informarsi in un Service Cen-
ter sulle prescrizioni legali e sui seguenti
punti:
●
È necessario apportare modifiche di tipo
tecnico nel veicolo prima recarsi all'estero,
ad esempio, regolare i fari?
160