185
Guida
Spegnimento del motore
– Fermare il veicolo.
– Girare la chiave fino alla posizione ⇒ fig. 140 0
.
Nei 10 minuti successivi allo spegnimento del motore il ventilatore può con-
tinuare a funzionare, anche se il quadro strumenti è spento. È anche possi-
bile che si riaccenda dopo un po' di tempo se la temperatura del liquido di
raffreddamento sale per l'accumulo di calore sotto il vano motore o se, con
il motore caldo, la temperatura nel vano motore aumenta per effetto dell'ir-
radiazione solare.
ATTENZIONE
● Non si deve mai spegnere il motore quando il veicolo è ancora in mo-
vimento.
● Il servofreno funziona infatti soltanto a motore acceso. Quando il mo-
tore è spento, sul pedale del freno è necessario esercitare una pressione
molto maggiore rispetto al normale. Dal momento che a quel punto non
si può più frenare con l'efficacia consueta, ci si espone a un rischio più
elevato di causare un incidente e di subire gravi lesioni.
● Quando si sfila dal blocchetto la chiave di accensione, è possibile che
si inserisca subito il bloccasterzo. In tale caso diventa praticamente im-
possibile effettuare qualsiasi manovra. Pericolo di incidente!
ATTENZIONE
Dopo che il motore è stato sottoposto a forti sollecitazioni per un lungo pe-
riodo di tempo, allo spegnimento si ha un notevole accumulo di calore nel
vano motore, ed il rischio che il motore si danneggi è molto elevato! Si con-
siglia perciò di far girare il motore al minimo per 2 minuti circa prima di spe-
gnerlo. Riguarda solo il seguente modello: ALTEA / ALTEA XL
Guidare con il GPL*
Fig. 141 Console centra-
le: tasto di commutazio-
ne dell'impianto a gas.
La sua SEAT è un veicolo bivalente che può funzionare sia a GPL che a ben-
zina. Il serbatoio del GPL ⇒ pagina 241, Rifornimento di GPL si trova nel va-
no della ruota di scorta ⇒
.
Attivazione della modalità di funzionamento a GPL
● Premere il tasto GAS
.
Dopo una verifica dell'impianto, il motore passa automaticamente a funzio-
nare da benzina a GPL se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
● Vi è GPL a sufficienza nel serbatoio.
● Il liquido di raffreddamento del motore ha raggiunto la temperatura ne-
cessaria per il funzionamento del GPL.
● La temperatura ambiente è adatta al funzionamento a GPL.
● Il regime del motore è superiore a 1200 giri/min.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
186Guida
● La verifica del sistema GPL si è conclusa ed è trascorso il tempo di atte-
sa prestabilito (quest'operazione può durare vari minuti).
● Non è stato rilevato alcun guasto durante la verifica del sistema.
Sull'indicatore di livello del GPL si accende la spia di controllo verde .
Attivazione della modalità di funzionamento a benzina
● Premere il tasto GAS
.
Sull'indicatore di livello del GPL si spegne la spia di controllo verde .
La modalità di funzionamento a benzina si attiva automaticamente all'av-
viamento del motore o quando non vengono soddisfatte le condizioni per la
modalità di funzionamento a GPL. Quando vengono nuovamente soddisfat-
te le condizioni necessarie, si riattiva la modalità di funzionamento a GPL.
Guasto nell'impianto GPL
Indicazione sul display del quadro
strumentiCome agire
Errore: GPL. Rivolgersi a un'officina.Rivolgersi immediatamente a un'of-
ficina specializzata per una verifica
del sistema.
Impossibile attivare modalità di fun-
zionamento a gas. Vedi manuale
Verificare se vengono soddisfatte le
condizioni necessarie per il funzio-
namento a GPL ⇒ pagina 185. In ca-
so affermativo, rivolgersi immedia-
tamente a un'officina specializzata
per una verifica del sistema.
Impossibile attivare modalità di fun-
zionamento a benzina. Vedi manualeRivolgersi immediatamente a un'of-
ficina specializzata per una verifica
del sistema.
Qualità e consumo di GPL
I requisiti sulla qualità ai quali è soggetto il GPL sono regolati per tutta l'Eu-
ropa dalla normativa DIN EN 589, che permette la circolazione in modalità
GPL in tutto il territorio europeo senza alcun problema. Il GPL è una miscela composta da propano e butano.
Viene differenziato il gas d'inverno dal gas d'estate. Il gas d'inverno ha una
percentuale maggiore di gas propano. Di conseguenza, è possibile che con
il gas d'inverno l'autonomia sia minore rispetto a quello d'estate (a causa
del maggior consumo).
La gestione del motore del veicolo si adatta automaticamente al tipo di GPL
utilizzato. Per questo motivo, si possono mischiare entrambi i tipo di GPL
nel serbatoio corrispondente, facendo rifornimento prima che il serbatoio si
sia svuotato del tutto.
Il GPL e la sicurezza
Se si nota odore di gas o si sospetta che ci possa essere una fuga nell'im-
pianto GPL
⇒
●Arrestare immediatamente il veicolo.
● Disinserire l'accensione.
● Aprire le porte per far circolare opportunamente l'aria nel veicolo.
● Spegnere immediatamente eventuali sigarette accese.
● Allontanare dal veicolo o scollegare ogni oggetto in grado di provocare
scintille o un incendio.
● Se l'odore di gas persiste, non proseguire!
● Farsi aiutare da personale specializzato. Far riparare il guasto.
ATTENZIONE
Il GPL è una sostanza altamente esplosiva e facilmente infiammabile. Può
causare ustioni gravi e altre lesioni.
● Si devono prendere le dovute precauzioni per evitare qualsiasi rischio
di incendio o di esplosione.
● Quando si parcheggia il veicolo in un luogo chiuso (per esempio in un
garage), assicurarsi che vi sia ventilazione, naturale o meccanica, che
possa neutralizzare il GPL in caso di fuga.
200Guida
ATTENZIONE
● L'aiuto per il parcheggio non sostituisce l'attenzione del conducente.
Il conducente è comunque personalmente responsabile di eventuali dan-
ni causati durante le manovre di parcheggio e altre manovre simili.
● Nel campo di rilevamento dei sensori ci sono dei "punti morti", all'in-
terno dei quali non può essere individuata la presenza di ostacoli. Presta-
re perciò particolare attenzione all'eventuale presenza di bambini o ani-
mali, in quanto non sempre i sensori la rilevano. In caso contrario sussi-
ste il pericolo di incidente.
● Tenere sempre d'occhio la zona circostante la vettura aiutandosi an-
che con gli specchi retrovisori.
ATTENZIONE
Si raccomanda di usare particolare attenzione, in quanto è possibile che il
sistema in un primo momento rilevi la presenza di un ostacolo e che questo
poi, in fase di avvicinamento, sfugga ai sensori perché troppo basso. Inol-
tre, oggetti quali catene per l'impedimento del passaggio dei veicoli, ganci
di traino, paletti sottili verniciati e recinzioni, in certi casi non vengono rile-
vati dal sistema e sussiste il rischio di danni alla vettura.
Avvertenza
Osservare le indicazioni relative alla guida con il rimorchio ⇒ pagina 201.
SEAT Parking System Plus*: Descrizione
Il Parking System Plus è un dispositivo di assistenza acusti-
ca e ottica per il parcheggio. Nei paraurti anteriore e posteriore sono stati posizionati dei sensori. Se rile-
vano un ostacolo, avvisano della loro presenza tramite segnali acustici e ot-
tici. I campi di rilevamento dei sensori sono i seguenti:
DavantiLaterale0,90Centro1,20
DietroLaterale0,60Centro1,60
Con l'avvicinarsi dell'ostacolo, la frequenza del segnale acustico aumenta.
Ad una distanza inferiore a 0,30 m viene emesso un segnale acustico conti-
nuo. Non avanzare o retrocedere!
Se la distanza dall'ostacolo rimane costante, il volume del segnale acustico
diminuisce dopo circa 4 secondi (ciò non interessa il segnale acustico per-
manente).
Attivazione e disattivazione
Fig. 153 Console centra-
le: Interruttore del siste-
ma di assistenza per il
parcheggio
Attivazione
– Collegare il radionavigatore
201
Guida
– Premere l'interruttore della console centrale ⇒ fig. 153 o nel-
la griglia delle marce. Viene emesso un breve segnale acustico
e il LED nell'interruttore si accende.
Disattivazione
– Procedere in avanti a velocità superiore a 10 km/h (6 mph), op-
pure
– Premere l'interruttore oppure
– Disinserire l'accensione.
Segmenti di visualizzazione della distanza
Alcuni segmenti a colori sulla parte anteriore e su quella posteriore e un av-
visatore acustico consentono di stimare la distanza da un ostacolo. I seg-
menti di color ambra insieme a un segnale acustico discontinuo indicano la
presenza di un ostacolo. Quando ci si avvicina all'ostacolo, la luce dei seg-
menti diventa rossa e l'avvisatore suona in maniera continua. Avvicinandosi
al penultimo segmento, si arriva alla zona di collisione. Fermarsi immedia-
tamente! ⇒
.
ATTENZIONE
● L'aiuto per il parcheggio non sostituisce l'attenzione del conducente.
Il conducente è comunque personalmente responsabile di eventuali dan-
ni causati durante le manovre di parcheggio e altre manovre simili.
● Nel campo di rilevamento dei sensori ci sono dei punti morti, nei qua-
li non può essere individuata la presenza di un oggetto. Prestare perciò
particolare attenzione all'eventuale presenza di bambini o animali, in
quanto non sempre i sensori la rilevano. In caso contrario sussiste il peri-
colo di incidente.
● Tenere sempre d'occhio la zona circostante la vettura aiutandosi an-
che con gli specchi retrovisori.
ATTENZIONE
Si raccomanda di usare particolare attenzione, in quanto è possibile che il
sistema in un primo momento rilevi la presenza di un ostacolo e che questo
poi, in fase di avvicinamento, sfugga ai sensori perché troppo basso. Inol-
tre, oggetti quali catene per l'impedimento del passaggio dei veicoli, ganci
di traino, paletti sottili verniciati e recinzioni, in certi casi non vengono rile-
vati dal sistema e sussiste il rischio di danni alla vettura.
Avvertenza
● Osservare le indicazioni relative alla guida con il rimorchio
⇒ pagina 201.
● L'indicazione sul display viene mostrata con un leggero ritardo.
Dispositivo per rimorchio
In modalità rimorchio, i sensori posteriori dell'assistenza per il parcheggio
non si attivano quando viene inserita la retromarcia o viene premuto l'inter-
ruttore . Se il dispositivo di traino non è stato installato in fabbrica, que-
sta funzione non è sempre garantita. Per questo motivo, sono attive le se-
guenti restrizioni:
SEAT Parking System*
Non viene attivato alcun avviso
SEAT Parking System Plus*
Non viene attivato alcun avviso di distanza dell'ostacolo nella parte poste-
riore. I sensori della parte anteriore rimangono invece attivi. L'indicazione
ottica cambia in modalità rimorchio.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
209
Tecnologia intelligente
Controllo elettronico della stabilità (ESC)* Informazioni generali
Il sistema di controllo elettronico della stabilità accresce la
stabilità di marcia.Il sistema di controllo elettronico della stabilità riduce il rischio di sbandate.
Il Controllo elettronico della stabilità (ESC) comprende i sistemi ABS, EDS,
ASR e Manovra di sterzata referenziale.
Controllo elettronico della stabilità (ESC)*
L'ESC riduce il rischio di sbandate grazie al bloccaggio di singole ruote.
Sulla base dell'angolo di sterzata e della velocità del veicolo viene determi-
nata la direzione desiderata dal conducente e confrontata con il comporta-
mento effettivo del veicolo. In caso di scostamenti tra l'una e l'altro, per
esempio al principio di una sbandata del veicolo, l'ESC frena automatica-
mente la ruota corretta.
In questo modo il veicolo riacquista stabilità. In caso di sovrasterzata del
veicolo (derapata del retrotreno), il sistema agisce sulla ruota anteriore
esterna rispetto alla curva.
Manovra di sterzata referenziale
È una funzione di sicurezza aggiuntiva compresa nell'ESC. Questa funzione
permette al conducente di stabilizzare il veicolo più facilmente in una situa-
zione critica. Per esempio, qualora si dovesse frenare bruscamente su un
fondo stradale con differente aderenza, il veicolo tenderebbe a deviare la
sua traiettoria verso destra o verso sinistra. In questo caso l'ESC riconosce
questa situazione e assiste il conducente con una manovra compensativa
dello sterzo elettromeccanico.
Questa funzione offre semplicemente al conducente un riferimento per una
manovra di sterzata in situazioni critiche. Con questa funzione sul veicolo, il conducente non perde mai il controllo su
di esso, e rimane in ogni momento il responsabile dei comandi del veicolo.
ATTENZIONE
● L'ESC comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in considerazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
● La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza del-
l'ESC non deve indurre ad essere meno prudenti!
ATTENZIONE
● Per garantire il perfetto funzionamento dell'ESC occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze
nella circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione
della potenza del motore.
● Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore, al-
l'impianto dei freni, all'avantreno/retrotreno o l'uso di un'altra combinazio-
ne di ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell'ABS,
dell'EDS, dell'ESC e dell'ASR.
Sistema antibloccaggio (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote motrici in caso
di frenata ⇒ pagina 207.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
215
Guida economica ed ecologica
ATTENZIONE (continua)
● Sui tratti di strada in salita o discesa i freni subiscono una maggiore
sollecitazione e, di conseguenza, si riscaldano più rapidamente. Prima di
affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e scalare di
una marcia o portare la leva selettrice in una posizione corrispondente ad
un rapporto più basso. In questo modo si può sfruttare l'effetto frenante
del motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.
● Non esercitare mai una leggera e costante pressione sui freni perché
in questo modo si produce un “effetto levigante” sulle pastiglie. Una
pressione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad
un conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto
di frenare ad intervalli.
● Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. Lo spazio
di frenata aumenta sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
● Un liquido dei freni troppo vecchio e con minore viscosità può causa-
re, in caso di forti sollecitazioni dei freni, la formazione di bolle di vapore
nel circuito frenante. Questo di conseguenza riduce l'effetto frenante.
● Spoiler anteriori non di serie o danneggiati possono ridurre l'afflusso
di aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima
di acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze corrispon-
denti ⇒ pagina 237, Modifiche tecniche.
● Un eventuale guasto ad uno degli impianti frenanti aumenta notevol-
mente lo spazio di frenata! Recarsi al più presto in un'officina specializ-
zata e usare il veicolo solo se strettamente necessario.
Impianto di depurazione dei gas di scarico
Catalizzatore*
Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo dato che questo
materiale danneggia il catalizzatore.
– Evitare di esaurire il carburante.
– Durante il cambio o il rabbocco dell'olio del motore non supera-
re la quantità necessaria ⇒ pagina 252, Rabbocco dell'olio mo-
tore .
– Non trainare il veicolo, ricorrere solo ad un avviamento di emer-
genza ⇒ pagina 299.
Se durante la guida si avvertono delle mancate accensioni nei cilindri o una
riduzione della potenza del motore o comunque un suo funzionamento non
del tutto regolare, ridurre immediatamente la velocità e far controllare al più
presto il veicolo in officina. Di norma queste anomalie vengono segnalate
dall'accensione della spia dei gas di scarico ⇒ pagina 78. In questo caso il
carburante incombusto potrebbe penetrare nell'impianto dei gas di scarico,
per poi essere espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore potrebbe subi-
re dei danni a causa del surriscaldamento.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
224Cura e pulizia del veicolo
Cura e pulizia del veicolo
Informazioni generali
La cura e i lavaggi periodici fanno sì che il valore del veicolo
si mantenga più a lungo nel tempo.
Cura periodica
Una cura regolare ed appropriata contribuisce a mantenere più a lungo il
valore del veicolo. Essa può costituire uno dei presupposti per far valere i
diritti di garanzia in caso di eventuali danni da corrosione e di difetti alla
vernice.
La migliore protezione contro gli influssi nocivi dell'ambiente è data dai la-
vaggi frequenti e dal trattamento protettivo. Quanto più a lungo rimangono
sulla vernice escrementi di uccelli, resti d'insetti, resine vegetali, polveri
stradali ed industriali, macchie di catrame, particelle di fuliggine, sali anti-
gelo ed altri depositi nocivi, tanto più dannosa sarà la loro azione. Le alte
temperature, causate ad esempio dai raggi solari, ne intensificano l'azione
corrosiva.
Dopo il periodo invernale, durante il quale generalmente viene sparso sale
antigelo sulle strade, si dovrebbe lavare a fondo la parte inferiore del veico-
lo.
Prodotti per la cura
I necessari prodotti per la cura sono disponibili presso i centri Service. Con-
servare l'inserto accluso alla confezione finché i prodotti non saranno stati
consumati completamente.
ATTENZIONE
● I prodotti protettivi per i veicoli possono essere tossici. Per questo si
devono conservare esclusivamente nel recipiente originale ben chiuso.
Tenerli lontano dalla portata dei bambini. In caso contrario sussiste il pe-
ricolo di intossicazione.
● Prima di usare tali prodotti è consigliabile leggere e rispettare le indi-
cazioni e le avvertenze sulla confezione. Un uso improprio dei prodotti di
cura può essere nocivo alla salute o causare dei danni al veicolo. L'uso di
prodotti che possono produrre vapori nocivi deve avvenire in luoghi aera-
ti.
● Non usare mai carburante, trementina (acquaragia), olio motore, ace-
tone o altri liquidi facilmente evaporanti, in quanto tossici e altamente
infiammabili. Sussiste il pericolo di incendio e di esplosione.
● Prima di lavare il veicolo o di usare prodotti per la cura è consigliabile
spegnere il motore, tirare il freno a mano ed estrarre la chiave di accen-
sione.
ATTENZIONE
Non cercare assolutamente di togliere lo sporco, il fango o la polvere quan-
do la superficie del veicolo è asciutta. Non usare neppure un panno o una
spugna asciutti poiché si potrebbe danneggiare la vernice o i vetri del vei-
colo. Ammorbidire prima lo sporco, il fango o la polvere con abbondante ac-
qua.
Per il rispetto dell'ambiente
● Per la cura del veicolo acquistare preferibilmente prodotti ecologici.
● I residui di prodotti per la cura del veicolo non vanno gettati fra i rifiuti
domestici. Attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione.
225
Cura e pulizia del veicolo
Cura delle parti esterne del veicolo Autolavaggio
Si può lavare il veicolo naturalmente anche all'autolavaggio.
La vernice del veicolo è abbastanza resistente da consentire, generalmente
senza problemi, il lavaggio in impianti automatici. D'altra parte però l'azio-
ne aggressiva sulla vernice dipende in larga misura dalle caratteristiche tec-
niche dell'impianto, dalla qualità delle sue spazzole, dal sistema di filtrazio-
ne dell'acqua di lavaggio e dalla qualità dei prodotti usati per il lavaggio e
la cura del veicolo.
Prima del lavaggio automatico non occorre prendere particolari precauzioni
oltre a quelle usuali (chiudere i finestrini ed il tettuccio).
Se la vettura è dotata di dispositivi speciali applicati esternamente, come
spoiler, portapacchi sul tetto, antenna per ricetrasmittente, consigliamo di
consultare il responsabile dell'autolavaggio.
Dopo il lavaggio del veicolo l' effetto frenante può essere ritardato a causa
dell'umidità depositatasi sulle pastiglie e sui dischi dei freni o dal ghiaccio
che li ricopre in inverno. Bisognerà frenare diverse volte fino a quando i fre-
ni non “sono asciutti”.
ATTENZIONE
La presenza di umidità, ghiaccio e sale antigelo nell'impianto dei freni ha
conseguenze negative sull'effetto frenante. Pericolo di incidente!
ATTENZIONE
Prima di fare entrare il veicolo in un autolavaggio si consiglia di abbassare
l'antenna mettendola in posizione parallela al tettuccio della vettura e sen-
za avvitarla. Lavaggio a mano
Lavaggio del veicolo
–
Bagnare abbondantemente il veicolo per togliere la sporcizia e
risciacquare bene.
– Pulire il veicolo con una spugna morbida, con un guanto-spu-
gna o con una spazzola a pressione moderata, procedendo dal-
l'alto verso il basso.
– Risciacquare il più spesso possibile con molta acqua la spugna
o il guanto.
– Usare uno shampoo detergente solo quando lo sporco è parti-
colarmente resistente.
– Pulire infine le ruote, la zona inferiore di ingresso delle porte e
simili, servendosi di un'altra spugna o guanto-spugna.
– Risciacquare a fondo il veicolo.
– Asciugare la vernice strofinandola con cautela con una pelle di
daino.
– Alle basse temperature bisogna pulire con un panno le guarni-
zioni in gomma e le loro superfici di contatto per evitare che il
gelo le blocchi. Trattare le guarnizioni in gomma con uno spray
al silicone.
Dopo il lavaggio
– Evitare frenate brusche e improvvise subito dopo aver lavato il
veicolo. Bisognerà frenare diverse volte fino a quando i freni
“sono asciutti” ⇒ pagina 214, Effetto frenante e spazio di frena-
ta.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici