
Viene prodotta una grande quantità
di gas atossico per il gonfiaggio degli
air bag laterali a tendina. Gonfian-
dosi, l'air bag laterale a tendina allon-
tana con forza il bordo esterno del
padiglione e scende a coprire il cri-
stallo. Il gonfiaggio dell'air bag ri-
chiede all'incirca 30 millisecondi
(circa un quarto del tempo di un bat-
tito di ciglia) e avviene con una forza
tale da provocare lesioni se il passeg-
gero non è seduto correttamente con
la cintura di sicurezza allacciata o se
sono presenti oggetti nella zona di
gonfiaggio. questo vale soprattutto
per i bambini. Lo spessore dell'air bag
laterale a tendina è di appena 9 cm
(3-1/2 poll.) circa una volta gonfiato.
Dal momento che i sensori air bag
misurano la decelerazione nel tempo,
la velocità della vettura e i danni, non
costituiscono una buona indicazione
per stabilire se un air bag avrebbe
dovuto o meno attivarsi.
NOTA: in caso di ribaltamento
della vettura, i pretensionatori e/o
gli air bag SAB e SABIC ubicati su
entrambi i lati della vettura po-
trebbero attivarsi.Sensori d'urto anteriori e laterali
Negli urti frontali e laterali, i sensori
d'urto possono aiutare la centralina
ORC a determinare la risposta ade-
guata agli impatti.
Sistema di risposta ottimizzata in
caso di incidente
Nel caso di un urto che provochi l'at-
tivazione degli air bag, se la rete di
comunicazione e l'alimentazione re-
stano intatte, a seconda del tipo di
evento, l'ORC determina se il sistema
deve effettuare le seguenti operazioni:
esclusione dell'alimentazione car-
burante al motore;
accensione delle luci di emergenza
finché la batteria è carica o l'accen-
sione non viene posizionata su OFF;
attivazione dell'illuminazione in- terna che rimane attiva fin quando
la batteria è carica o la chiave di
accensione viene tolta dal disposi-
tivo di accensione;
sblocco automatico delle porte. Per ripristinare le funzioni del sistema
in seguito a una collisione, il disposi-
tivo di accensione deve essere spostato
da attivato a disattivato.
Conseguenze dell'attivazione
degli air bag
Gli air bag anteriori a tecnologia
avanzata sono progettati per sgon-
fiarsi subito dopo l'attivazione.
NOTA: Gli air bag anteriori e/o
laterali non si attivano in tutti gli
urti, il che non significa che l'im-
pianto sia difettoso.
Il gonfiaggio degli air bag in caso di
incidente può avere le seguenti conse-
guenze.
Il nylon con cui è costruito l'air bag
può causare abrasioni e/o arrossa-
menti della cute agli occupanti dei
sedili anteriori. Le abrasioni sono
simili alle ustioni da sfregamento,
come quelle causate da una fune o
scivolando su un tappeto o rivesti-
mento di una palestra. Non sono
provocate da contatto con sostanze
chimiche. In genere non sono per-
manenti e guariscono rapidamente.
60

PIANTONE STERZO TELESCOPICO E AD ASSETTOREGOLABILE .......................... .157
PEDALI REGISTRABILI (per versioni/mercati, dove previsto) .............................. .157
CRUISE CONTROL ELETTRONICO ...........158
ATTIVAZIONE ........................ .159
IMPOSTAZIONE DELLA VELOCITÀ DESIDERATA ......................... .159
DISATTIVAZIONE ..................... .159
RICHIAMO VELOCITÀ ...................160
MODIFICA DELL’IMPOSTAZIONE DELLA VELOCITÀ ........................... .160
ACCELERAZIONE IN CASO DI SORPASSO . . .160
SISTEMA DI ASSISTENZA AL PARCHEGGIO IN RETROMARCIA PARKSENSE® (per versioni/
mercati, dove previsto) ....................161
SENSORI DEL SISTEMA DI ASSISTENZA AL PARCHEGGIO ...................... .161
DISPLAY DI SEGNALAZIONE PARKSENSE® ........................ .161
DISPLAY PARKSENSE® .................162
ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE PARKSENSE® ........................ .163
MANUTENZIONE SISTEMA DI ASSISTENZA AL PARCHEGGIO IN RETROMARCIA
PARKSENSE® ........................ .164
PULIZIA DEL SISTEMA DI ASSISTENZA AL PARCHEGGIO ...................... .164
89

Se gli specchi sono in posizione ripie-
gata e la velocità della vettura è
uguale o superiore a 16 km/h, si
aprono automaticamente.
SPECCHI DI CORTESIA
ILLUMINATI (per
versioni/mercati, dove
previsto)
All'interno dell'aletta parasole è ap-
plicato uno specchio di cortesia illu-
minato. Per utilizzare lo specchio,
ruotare verso il basso l'aletta parasole
e sollevare il coperchio dello specchio.
Le luci si accendono automatica-
mente. Le luci si spengono riportando
il coperchio in posizione di chiusura.
MONITORAGGIO DEI
PUNTI CIECHI (BSM)
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Il sistema di monitoraggio dei punti
ciechi (BSM) utilizza due sensori ra-
dar, situati nel paraurti posteriore, per
rilevare le vetture abilitate alla circo-
lazione in autostrada (automobili, au-
tocarri, motociclette ecc.) che entrano
nei punti ciechi dalla zona posteriore/
anteriore/laterale della vettura.All'avviamento della vettura, la spia
BSM si illumina temporaneamente su
entrambi gli specchi retrovisori
esterni per segnalare al conducente
che il sistema è operativo. I sensori del
sistema BSM si attivano quando viene
innestata una marcia qualsiasi o viene
portato il cambio in posizione R
(retromarcia) ed entra nella modalità
stand-by quando la vettura si trova
nella posizione P (parcheggio).
La zona di rilevamento BSM copre
circa una corsia su entrambi i lati
della vettura o 3,8 metri. La zona
comincia dallo specchio retrovisore
esterno e si estende per circa 7 metri
fino alla parte posteriore della vet-
tura. Il sistema BSM monitora le zone
di rilevamento su entrambi i lati della
Interruttore specchi ripiegabili a
regolazione elettricaSpecchio illuminatoZone di rilevamento posteriori
97

vettura quando la velocità raggiunge
almeno i 10 km/h circa e avvisa il
conducente in caso di vetture presenti
in queste aree.
NOTA:
Il sistema BSM NON avverte ilconducente del rapido avvicina-
mento delle vetture che si tro-
vano all'esterno delle zone di ri-
levamento.
La zona di rilevamento del si- stema BSM NON cambia se la
vettura traina un rimorchio.
Pertanto, prima di effettuare un
cambio di corsia, controllare vi-
sivamente se nella corsia adia-
cente lo spazio libero è suffi-
ciente sia per la vettura sia per il
rimorchio. Se il rimorchio o un
altro oggetto (ad esempio, una
bicicletta, attrezzature sportive)
si estende oltre il perimetro late-
rale della vettura, la spia BSM
potrebbe rimanere illuminata
per tutto il tempo in cui è inne-
stata una marcia in avanti. La zona del paraurti posteriore in cui
si trovano i sensori radar deve rima-
nere libera da neve, ghiaccio e dalla
sporcizia accumulata dal manto stra-
dale in modo che il sistema BSM possa
funzionare correttamente. Non bloc-
care l'area del paraurti posteriore in
cui si trovano i sensori radar con og-
getti estranei (adesivi per paraurti,
portabiciclette, ecc.).
Il sistema BSM avverte il conducente
della presenza di oggetti nelle zone di
rilevamento accendendo la spia BSM
situata sugli specchi retrovisori
esterni, oltre a emettere un segnale
acustico di avviso e ridurre il volume
dell'autoradio. Per ulteriori informa-
zioni, fare riferimento a "Modalità di
funzionamento".
Durante la guida il sistema BSM con-
trolla la zona di rilevamento da tre
punti di ingresso diversi (laterale, po-
steriore, anteriore) per verificare se è
necessario inviare un avviso. Il si-
stema BSM emette un allarme quando
viene rilevata la presenza di una vet-
tura in una di queste tre zone.
Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie
adiacenti da entrambi i lati della vet-
tura.
Posizioni del sensore
Spia BSM
98

ATTENZIONE!
Il sistema di monitoraggio dei punti
ciechi rappresenta solo un ausilio
per facilitare il rilevamento di even-
tuali oggetti nei punti ciechi. Il si-
stema BSM non è progettato per
rilevare pedoni, ciclisti o animali.
Anche se la propria vettura è dotata
del sistema BSM, controllare sem-
pre gli specchi retrovisori, guardare
dietro le proprie spalle ed utilizzare
l'indicatore di direzione prima di
cambiare corsia. L'inosservanza di
tali precauzioni può causare lesioni
gravi anche letali.
TRATTO TRASVERSALE
POSTERIORE (per
versioni/mercati, dove
previsto)
La funzione RCP (tratto trasversale
posteriore) è intesa ad aiutare il con-
ducente durante l'uscita in retro-
marcia da un parcheggio in cui la
visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal
parcheggio lentamente e con cautela
finché la parte posteriore della vetturanon è esposta. A questo punto, il si-
stema RCP avrà una visuale chiara
del traffico e delle eventuali vetture in
arrivo, avvertendo il conducente.
Il sistema RCP monitora le zone di
rilevamento posteriori su entrambi i
lati della vettura, per rilevare gli og-
getti che si muovono verso i lati della
vettura a una velocità minima di circa
5 km/h e gli oggetti che si muovono a
una velocità massima di circa
32 km/h, come avviene in genere nei
parcheggi.
NOTA: in un parcheggio le vetture
in arrivo possono essere oscurate
da quelle parcheggiate lateral-
mente. Se i sensori sono bloccati
da altre strutture o vetture, il si-
stema non potrà avvisare il condu-
cente.Quando l'RCP è attivato e la vettura si
muove in retromarcia, il conducente
viene avvertito del pericolo mediante
allarmi acustici e visivi, accompagnati
anche dalla riduzione del volume del-
l'autoradio.
ATTENZIONE!
L'RCP non è un sistema di assi-
stenza per la retromarcia. È pen-
sato per aiutare il conducente a ri-
levare una vettura in arrivo durante
l'uscita da un parcheggio. Anche
quando si utilizza il sistema RCP, la
retromarcia deve comunque essere
effettuata con cautela. Esaminare
sempre con attenzione la zona re-
trostante la vettura e voltarsi per
verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altri veicoli fermi,
ostacoli e punti ciechi prima di ef-
fettuare la retromarcia. L'inosser-
vanza di tali precauzioni può cau-
sare lesioni gravi anche letali.
Zone di rilevamento RCP
100

ATTENZIONE!
L'improvvisa perdita di visibilità
attraverso il parabrezza può cau-
sare incidenti. Potrebbe essere im-
possibile vedere altre vetture od
ostacoli. Per evitare l'improvvisa
formazione di ghiaccio sul para-
brezza con temperature sottozero,
scaldarlo con lo sbrinatore prima e
durante l'uso del lavacristalli.
TERGICRISTALLI A
RILEVAMENTO PIOGGIA
(per versioni/mercati, dove
previsto)
Questa funzione consente il rileva-
mento dell'umidità sul parabrezza e
attiva automaticamente i tergicri-
stalli. La funzione risulta di partico-
lare utilità in caso di spruzzi dal fondo
stradale o di vaporizzazione causata
dai lavacristalli azionati dalla vettura
antistante. Per attivare questa fun-
zione, ruotare l'estremità della leva di
comando multifunzione in una delle
cinque posizioni di intermittenza del
tergicristalli.La sensibilità del sistema è regolabile
mediante la leva di comando multi-
funzione. La posizione di sensibilità 3
è stata calibrata per offrire la migliore
sensibilità di tergitura. Se si desidera
una sensibilità maggiore, è possibile
passare alle posizioni4o5.Seside-
sidera una sensibilità minore, è possi-
bile passare alle posizioni2o1.Por-
tare la leva di comando multifunzione
in posizione OFF quando non si uti-
lizza il sistema.
NOTA:
La funzione di rilevamento
pioggia non si attiva con l'inter-
ruttore tergicristalli impostato
su velocità alta o bassa.
La funzione di rilevamento pioggia potrebbe inoltre non
funzionare correttamente in
presenza di ghiaccio o acqua
salmastra sul parabrezza.
L'utilizzo di prodotti contenenti cera o silicone può ridurre le
prestazioni del sensore pioggia. La funzione di rilevamento
pioggia può essere attivata e di-
sattivata tramite il Check Panel
(EVIC) (per versioni/mercati,
dove previsto). Per ulteriori
informazioni vedere "Check Pa-
nel (EVIC)/Impostazioni perso-
nali (funzioni programmabili
dal cliente)" in "Descrizione
della plancia portastrumenti".
Il sistema di rilevamento pioggia è
dotato di funzioni di protezione per le
spazzole e i bracci del tergicristalli.
Non funziona nelle seguenti condi-
zioni:
Inibizione tergitura a bassa
temperatura - La funzione di rile-
vamento pioggia non funziona
quando il dispositivo di accensione
viene portato in posizione RUN, la
vettura è ferma e la temperatura
esterna è inferiore a 0 °C, salvo che
si azioni il comando tergicristalli
sulla leva di comando multifun-
zione o la velocità della vettura su-
peri 0 km/h oppure la temperatura
esterna aumenti oltre il punto di
congelamento.
156

ATTENZIONE!
Il Cruise Control elettronico può es-
sere pericoloso laddove il sistema
non è in grado di mantenere una
velocità di crociera costante. In de-
terminate condizioni la velocità po-
trebbe risultare eccessiva, con il ri-
schio di perdere il controllo della
vettura e provocare un incidente.
Non usare il Cruise Control elettro-
nico in condizioni di traffico in-
tenso o su strade tortuose, ghiac-
ciate, innevate o sdrucciolevoli.
SISTEMA DI ASSISTENZA
AL PARCHEGGIO IN
RETROMARCIA
PARKSENSE® (per
versioni/mercati, dove
previsto)
Il sistema di assistenza al parcheggio
in retromarcia ParkSense® fornisce
indicazioni visive e acustiche sulla di-
stanza tra il paraurti posteriore e
l'ostacolo rilevato quando si effettua
la retromarcia, per esempio duranteuna manovra di parcheggio. Fare ri-
ferimento a Precauzioni per l'uso del
sistema ParkSense® per raccoman-
dazioni ed eventuali limitazioni di
questo sistema.
Il sistema ParkSense® memorizza
l'ultimo stato del sistema (abilitato o
disabilitato) risalente all'ultimo ciclo
di accensione quando il dispositivo di
accessione viene portato in posizione
RUN.
Il sistema ParkSense® può essere at-
tivo solo quando la leva del cambio è
in posizione R (retromarcia). Con il
sistema ParkSense® abilitato e nella
posizione leva del cambio indicata, il
sistema rimane attivo finché la velo-
cità della vettura non raggiunge o su-
pera gli 11 km/h circa. Il sistema si
attiva se la velocità della vettura
scende al di sotto di 9 km/h.SENSORI DEL SISTEMA DI
ASSISTENZA AL
PARCHEGGIO
I quattro sensori del sistema di assi-
stenza al parcheggio, situati nel pa-
raurti posteriore, sorvegliano la zonadietro alla vettura che rientra nel re-
lativo campo di rilevamento. I sensori
sono in grado di rilevare ostacoli da
una distanza compresa tra circa 30 e
200 cm dal paraurti posteriore in
senso orizzontale, a seconda della po-
sizione, dell'orientamento e del tipo di
ostacolo.
DISPLAY DI
SEGNALAZIONE
PARKSENSE®
Il display di segnalazione ParkSense®
viene visualizzato soltanto se è stata
selezionata la voce SOUND AND DI-
SPLAY (SEGNALE ACUSTICO E
DISPLAY) nel capitolo Customer-
Programmable Features (Funzioni
programmabili dal cliente) del Check
Panel (EVIC). Per ulteriori informa-
zioni, fare riferimento a "Check Panel
(EVIC)/Impostazioni personali (Fun-
zioni programmabili dal cliente)" in
"Descrizione della plancia portastru-
menti".
Il display di segnalazione ParkSense®
si trova nel display dell'EVIC del qua-
dro strumenti. Fornisce indicazioni
161

MANUTENZIONE SISTEMA
DI ASSISTENZA AL
PARCHEGGIO IN
RETROMARCIA
PARKSENSE®
Quando il sistema di assistenza al par-
cheggio in retromarcia ParkSense®
rileva un'anomalia all'avviamento
della vettura, viene emesso un segnale
acustico ad ogni ciclo di accensione e
sul quadro strumenti viene visualiz-
zato il messaggio "PARKSENSE
UNAVAILABLE WIPE REAR SEN-
SORS" (ParkSense non disponibile,
pulire i sensori posteriori) oppure
"PARKSENSE UNAVAILABLE SER-
VICE REQUIRED" (ParkSense non
disponibile, richiesto intervento). Per
ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Display quadro strumenti"
in "Descrizione della plancia porta-
strumenti". Quando si porta la leva
del cambio in posizione R (retro-
marcia) e il sistema ha rilevato
un'anomalia, sul display quadro stru-
menti viene visualizzato il messaggio
"PARKSENSE UNAVAILABLE
WIPE REAR SENSORS" (ParkSensenon disponibile, pulire i sensori poste-
riori) o "PARKSENSE UNAVAILA-
BLE SERVICE REQUIRED"
(ParkSense non disponibile, richiesto
intervento) fino a quando la vettura si
trova in posizione R (retromarcia). In
questa condizione, il sistema di assi-
stenza al parcheggio ParkSense non
funziona.
Se sul display quadro strumenti viene
visualizzato il messaggio
"PARKSENSE UNAVAILABLE WIPE
REAR SENSORS" (ParkSense non di-
sponibile, pulire i sensori posteriori),
verificare che la superficie esterna e il
lato inferiore del paraurti posteriore
siano puliti e privi di neve, ghiaccio,
fango, sporcizia o altra ostruzione,
quindi eseguire un ciclo di accensione.
Se il messaggio appare di nuovo, con-
sultare la Rete Assistenziale.
Se sul display quadro strumenti viene
visualizzato il messaggio
"PARKSENSE UNAVAILABLE SER-
VICE REQUIRED (ParkSense non
disponibile, richiesto intervento), ri-
volgersi alla Rete Assistenziale.
PULIZIA DEL SISTEMA DI
ASSISTENZA AL
PARCHEGGIO
Pulire i sensori con acqua, sapone
specifico per automobili e un panno
morbido. Non utilizzare panni ruvidi.
Non rigare o toccare i sensori con og-
getti appuntiti, onde evitare di dan-
neggiarli.
PRECAUZIONI PER L'USO
DEL SISTEMA
PARKSENSE®
NOTA:
Accertarsi che il paraurti poste-
riore sia privo di neve, ghiaccio,
sporcizia e detriti in modo che il
sistema ParkSense® possa fun-
zionare correttamente.
I martelli pneumatici, i camion di grandi dimensioni e altre vi-
brazioni potrebbero avere ri-
percussioni sulle prestazioni del
sistema ParkSense®.
164