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Guida e funzionamento135
troppo bassa, il cambio passerà au‐
tomaticamente a una marcia
inferiore, anche in modalità manuale, per impedire che il motore si arresti.
Se si seleziona una marcia superiore
quando la velocità del veicolo è
troppo bassa o una marcia inferiore quando la velocità del veicolo è
troppo alta, il cambio marcia non
viene eseguito.
In modalità cambio manuale, il pas‐
saggio automatico a una marcia su‐
periore non avviene quando il regime
del motore è elevato.
Le marce possono essere saltate spostando ripetutamente la leva del
cambio a brevi intervalli.
Dopo l'arresto, viene selezionata au‐
tomaticamente la prima marcia.
Quando si parte su superfici sdruc‐
ciolevoli, muovere la leva del cambio
in avanti per inserire la
seconda marcia.
Per tornare alla posizione D, riportare
la leva del cambio verso destra.Programmi di marcia
elettronici ■ In seguito ad un avviamento a freddo, il programma della tempe‐
ratura di esercizio aumenta il re‐
gime del motore per portare rapi‐
damente in temperatura il converti‐ tore catalitico.
Kickdown Sia nella modalità automatica sia inquella manuale, se il pedale dell'ac‐
celeratore viene premuto completa‐ mente, il cambio passa a una marcia
inferiore a seconda della velocità del
motore. Ai fini dell'accelerazione, è
possibile usufruire di tutta la potenza
di cui dispone il motore.Modalità economia di
carburante
Attivare la modalità di economia del
carburante per consentire al cambio
di adattare gli schemi di inserimento delle marce, ottimizzando così i con‐
sumi.
Attivazione
In modalità automatica, premere il
pulsante s; la spia s si ac‐
cende nel quadro strumenti 3 93.
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136Guida e funzionamento
Le impostazioni di alcuni sistemi elet‐tronici vengono modificate per ridurre
i consumi di carburante:
■ Il motore reagisce meno rapida‐ mente ai movimenti del pedale del‐
l'acceleratore.
■ Il passaggio automatico alla marcia
superiore avviene più veloce‐
mente, mentre quello alla marcia
inferiore avviene più lentamente.
■ Per migliorare l'efficienza e aumen‐
tare la potenza e la coppia, alle ve‐
locità di crociera il cambio si collega al motore.
■ L'alimentazione di carburante viene interrotta automaticamente in
modo più rapido durante la decele‐ razione del veicolo. Interruzione di
carburante al motore durante la de‐ celerazione 3 128.
Non utilizzare la modalità di risparmio del carburante quando si traina,
ad esempio, un rimorchio.Disattivazione
La modalità di consumo del carbu‐
rante viene disattivata premendo di
nuovo il pulsante s; la spia s
si spegne nel quadro strumenti.
Guasto
In caso di guasto del cambio automa‐ tico, nel quadro strumenti si accende
la spia Z 3 88. Il cambio automatico
può essere molto più difficoltoso da
utilizzare della norma oppure, in caso
di guasto grave, non funzionare per
nulla. Rivolgersi ad un'officina per eli‐ minare la causa del guasto.
Se la spia g si accende nel quadro
strumenti mentre il motore è acceso,
potrebbe significare che c'è un guasto
nell'elettronica del cambio 3 88. L'e‐
lettronica passa al programma di
emergenza, per cui è possibile che i
consumi del carburante aumentino e
la guidabilità del veicolo sia compro‐
messa. Rivolgersi ad un'officina.Interruzione alimentazione
elettrica La frizione non si disinnesta se la bat‐
teria del veicolo è scarica ed è stata
selezionata una marcia. Il veicolo non
si può muovere. Non è possibile por‐
tare la leva del cambio fuori dalla po‐
sizione P o N.
Se la batteria è scarica, avviare il vei‐ colo utilizzando i cavi di avviamento
3 196.
Se la batteria non è la causa del pro‐
blema, sbloccare la leva del cambio:
1. Disattivare l'accensione e rimuo‐ vere la chiave.
2. Premere e tenere premuto il pe‐ dale del freno.
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Guida e funzionamento137
3. Rimuovere la copertura di rivesti‐mento.
4. Tenere premuto il pulsante disblocco del cambio.
5. Inserire la folle ( N).
6. Riposizionare la copertura di rive‐
stimento.
7. Avviare il motore e inserire la mar‐
cia desiderata.
Rivolgersi ad un'officina per eliminare la causa dell'interruzione dell'alimen‐
tazione elettrica.Cambio manuale
Per inserire la retromarcia: a veicolo
fermo, attendere 3 secondi dopo aver premuto il pedale della frizione e aver
inserito la marcia.
Se la marcia non si innesta, portare la leva del cambio in posizione di folle,rilasciare il pedale della frizione e pre‐
merlo nuovamente; ripetere quindi la selezione della marcia.
Evitare di fare slittare la frizione inu‐
tilmente.
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138Guida e funzionamento
Durante il cambio marcia, premere a
fondo il pedale della frizione. Non te‐
nere il piede appoggiato sul pedale.Attenzione
Non è consigliabile guidare con la
mano appoggiata alla leva del
cambio.
Sistemi di guida
Trazione integrale
La trazione integrale è un sistema at‐ tivo su richiesta che entra in funzioneautomaticamente, senza che il con‐
ducente debba compiere alcuna
azione. A seconda dell'ambiente di
guida, il veicolo passa dalla trazione
a due ruote alla trazione integrale per dare al veicolo una maggiore trazionee stabilità quando necessario.
Se le ruote anteriori cominciano a slit‐
tare, le ruote posteriori iniziano auto‐
maticamente ad assicurare la tra‐ zione al veicolo. Alle ruote che hanno
la trazione maggiore viene trasferita
una coppia maggiore, in modo che il
veicolo abbia un'ottima aderenza in
qualsiasi momento. Durante l'uso pe‐ sante potrebbe esserci un lieve ru‐
more di innesto.
Oltre ad abilitare il veicolo alla guida fuori strada, questo sistema lo abilita
alla guida su strade normali senza
causare un'usura eccessiva di pneu‐
matici e organi di trasmissione né scarso controllo.Assicurarsi che i pneumatici (com‐
preso quello della ruota di scorta)
siano gonfiati alla pressione corretta
3 216 e siano adatti per le condizioni
stradali prevalenti. Per prestazioni del
sistema ottimali, i pneumatici del vei‐
colo dovrebbero presentare un'usura
uniforme.
Se la spia B lampeggia nel quadro
strumenti durante la guida, la trazione
integrale viene temporaneamente di‐
sattivata. Se B lampeggia continua‐
mente, è presente un guasto nel si‐
stema; rivolgersi a un'officina.
Spia trazione integrale B 3 90.
Guida su strada
L'aumento di trazione dei veicoli a tra‐
zione integrale offre un maggiore
controllo in condizioni stradali av‐
verse, soprattutto in caso di presenza
di molta neve e ghiaccio. Tuttavia, i
veicoli a trazione integrale non sono
a prova di slittamento e non riducono
le distanze di frenata.
I veicoli a trazione integrale hanno un centro di gravità più alto rispetto ai
veicoli convenzionali. Avvicinarsi
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Guida e funzionamento139
sempre alle curve a una velocità
adatta. Non tentare di affrontare le
curve alla stessa velocità che si uti‐
lizzerebbe con un veicolo convenzio‐
nale. Le raffiche di vento trasversali
possono influire sulla normale guida‐
bilità del veicolo. Guidare più lenta‐
mente in presenza di forti venti tra‐
sversali.
Guida fuori strada ■ Evitare gli oggetti sporgenti (come rocce o ceppi di alberi) che pos‐
sono danneggiare il sottoscocca e i
pneumatici del veicolo.
■ Provare i freni dopo averli usati su fondi fangosi per eliminare even‐
tuali residui di fango sulla superficie frenante.
■ Afferrare bene il volante quando si viaggia su fondi accidentati. Lecondizioni del terreno possono cau‐
sare movimenti rapidi e improvvisi
del volante.
È necessario tenere conto della di‐
stanza da terra, dell'angolo di rampa, l'angolo di attacco e di uscita e della
profondità di guado, soprattutto inzone collinose e durante i guadi, per
impedire che il veicolo si blocchi e su‐ bisca danni.
Dimensioni del veicolo 3 213.
Traino del veicolo 3 198.
Guida nell'acqua
Non superare l'altezza massima di
guado 3 213.
Controllare la profondità dell'acqua:
scegliere gli angoli di attacco e di
uscita più bassi prima di entrare. Mantenere una velocità del motore
costante per impedire che l'acqua en‐
tri nell'impianto di scarico, ma non su‐ perare 5 km/h, per evitare di spruz‐
zare acqua.
Se possibile, guidare seguendo la
corrente, non contro corrente. Se è necessario guidare contro corrente,
cercare di procedere mettendosi di
taglio rispetto alla corrente, in modo
che l'angolo principale del veicolo
aiuti a tenere l'acqua lontana dal vano
motore. Evitare di spruzzare acqua.
Se il sistema di accensione si bagna,
il motore potrebbe bloccarsi.Evitare che l'acqua entri nella presa
d'aria. Se l'acqua penetra nella presa d'aria, può verificarsi un blocco del
motore con conseguenti danni molto
costosi.
Provare i freni dopo essere usciti dal‐ l'acqua. I freni bagnati sono meno ef‐
ficienti di quelli asciutti. Eseguire le
operazioni di manutenzione per il guado, compresi i controlli per la con‐
taminazione da acqua, alla prima oc‐
casione.
Controlli di servizio dopo un guado
Verificare che l'acqua non sia pene‐
trata nei seguenti elementi:
■ Serbatoio del fluido dei freni
■ Cartuccia del filtro dell'aria
■ Motore
■ Cambio
■ Assi
■ Interni del veicolo
Sostituire qualsiasi lubrificante o
fluido che abbia un aspetto lattigi‐
noso: cosa che indica la contamina‐
zione con acqua.
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140Guida e funzionamento
Pulizia
Dopo aver fatto fuori strada, eseguire un'accurata pulizia del veicolo ap‐
pena possibile.
Non lasciar seccare il fango su qual‐
siasi parte del veicolo: diventa abra‐ sivo e può danneggiare vernice, ve‐
tro, guarnizioni, cuscinetti e compo‐ nenti dei freni. Se lo si lascia accu‐
mulare, il fango può compromettere il passaggio di aria attraverso e attorno ai componenti meccanici causando
surriscaldamento localizzato e guasti
a componenti, soprattutto nel vano
motore.
Assicurarsi che l'interno del radiatore
e l'area tra il radiatore e l'intercooler/
radiatore dell'olio (dove presenti)
siano puliti per mantenere un flusso di
aria di raffreddamento adatto. Con‐
trollare l'interno del radiatore e del ra‐
diatore dell'olio per verificare che non siano ostruiti (sabbia, terra, ecc.).
Controllare il battistrada dei pneuma‐ tici.Pulire e controllare le parti meccani‐
che del veicolo, soprattutto nelle zone seguenti:
■ Semiassi, compreso il soffietto di tenuta
■ Pinze freni anteriori, pastiglie e di‐ schi
■ Sospensioni anteriori
■ Soffietto di tenuta della forcella della frizione
■ Pinze freni posteriori, pastiglie e di‐
schi
■ Sospensioni posteriori
■ Serbatoio del carburante e prote‐ zione
■ Sfiato, assi e serbatoio del carbu‐ rante
■ Valvola di rilevamento del carico
■ Scatola di rinvio e protezione
■ Coppa dell'olio motore e protezioneOsservare quanto segue:
■ Non spruzzare acqua ad alta pres‐ sione direttamente sulle guarnizionidel veicolo
■ Smontare le ruote per eliminare fango e sassi dalle pinze dei freni e
controllare l'usura delle pastiglie dei freni
■ Eliminare eventuali sassi dalle zone della parte superiore delle
protezioni per prevenire danni alla
coppa dell'olio motore e al serba‐
toio del carburante
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Guida e funzionamento141Freni
L'impianto frenante comprende due
circuiti frenanti separati.
Se un circuito frenante dovesse gua‐ starsi, è ancora possibile frenare il
veicolo con il secondo circuito. Tutta‐ via, l'effetto frenante si ottiene solo
premendo a fondo il pedale del freno.
Questo richiede una forza notevol‐
mente maggiore. Lo spazio di frenata necessario sarà maggiore. Rivolgersi ad un'officina prima di proseguire il
viaggio.
Quando il motore non è in funzione, il
supporto del servofreno viene meno
dopo aver premuto una o due volte il
pedale del freno. L'effetto frenante
non viene ridotto, ma sarà necessario
esercitare una pressione molto mag‐
giore sul pedale. Questo fatto va ri‐
cordato soprattutto quando il veicolo
viene trainato.
Spia R 3 88.Sistema di antibloccaggio
Il sistema di antibloccaggio (ABS) im‐ pedisce alle ruote di bloccarsi.
L'ABS inizia a regolare la pressione
della frenata non appena una ruota
mostra una tendenza a bloccarsi. Il
veicolo rimane governabile, anche
durante una frenata brusca.
L'intervento dell'ABS si avverte come
un impulso nel pedale del freno e un
rumore provocato dal processo di re‐
golazione.
Per frenare in modo ottimale, tenere
il pedale del freno premuto a fondo
per l'intero processo di frenata, anche se il pedale pulsa. Non ridurre la pres‐ sione sul pedale.
Dopo l'avvio, il sistema esegue un au‐
totest che può essere percepito.
Spia u 3 89.Guasto9 Avvertenza
In caso di guasto dell'ABS, le ruote
potrebbero bloccarsi in caso di fre‐ nate particolarmente forti. I van‐
taggi offerti dall'ABS non sono più
disponibili. In caso di frenate bru‐
sche, il veicolo non è più governa‐
bile e potrebbe sbandare.
È possibile continuare a guidare, ma
con molta attenzione e cautela. Rivol‐ gersi ad un'officina per eliminare la
causa del guasto.
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142Guida e funzionamentoFreno di stazionamento
Freno di stazionamento elettrico
Applicazione del freno a veicolo
fermo
Tirando l'interruttore m, il freno di sta‐
zionamento si inserisce automatica‐ mente con una forza adeguata. Per
ottenere la massima forza,
ad esempio quando si parcheggia il veicolo con un rimorchio o nei tratti in pendenza, tirare due volte l'interrut‐
tore m.
Il freno di stazionamento elettrico può
essere sempre attivato, anche con
l'accensione disinserita.
Non azionare troppo di frequente il
freno di stazionamento elettrico a mo‐
tore spento, poiché questo scarica la
batteria.
Prima di allontanarsi dal veicolo, con‐ trollare lo stato del freno di staziona‐
mento elettrico.
Spia m 3 89.
Rilascio
Inserire l'accensione. Tenere pre‐
muto il pedale del freno e premere
l'interruttore m.
Se il pedale del freno non viene pre‐
muto quando si tenta di rilasciare il
freno elettrico di stazionamento, si sente un segnale acustico e nel qua‐
dro elettrico si accende la spia -
3 94.
Funzione di ausilio alla partenza
Con il motore acceso, selezionando
una marcia avanti (cambio manuale)
o inserendo D (cambio automatico) e
poi premendo il pedale dell'accelera‐tore, si rilascia automaticamente il
freno elettrico di stazionamento. Que‐
sto non è possibile quando l'interrut‐
tore m viene azionato contempora‐
neamente.
Questa funzione agevola le partenze
sui pendii.
Le partenze aggressive possono ri‐
durre la durata dei componenti sog‐
getti a usura.
Frenata dinamica con il veicolo in
movimento
Se il veicolo è in movimento e l'inter‐
ruttore m viene tenuto tirato, si sente
un segnale acustico e il freno di sta‐
zionamento elettrico rallenta il vei‐ colo, ma non viene azionato in modo
statico.
Non appena l'interruttore m viene ri‐
lasciato, la frenata dinamica viene in‐
terrotta.
Guasto
La modalità di guasto del freno elet‐
trico di stazionamento viene indicata
dalla spia j 3 89.