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CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per pre-
servarne la funzionalità nel tempo, seguire scrupolosa-
mente le seguenti indicazioni:
❍parcheggiando la vettura, assicurarsi che porte, cofa-
ni e sportelli siano ben chiusi per evitare che riman-
gano accese, all’interno dell’abitacolo, delle plafonie-
re;
❍spegnere le luci delle plafoniere interne: in ogni caso la
vettura é provvista di un sistema di spegnimento au-
tomatico delle luci interne;
❍a motore spento, non tenere dispositivi accesi per lun-
go tempo (ad es. autoradio, luci di emergenza, ecc.);
❍prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico,
staccare il cavo del polo negativo della batteria;
❍serrare a fondo i morsetti della batteria.
AVVERTENZA La batteria mantenuta per lungo tempo
in stato di carica inferiore al 50% si danneggia per solfa-
tazione, riducendo la capacità e l’attitudine all’avviamento.Inoltre risulta maggiormente soggetta alla possibilità di
congelamento (può già verificarsi a –10° C). In caso di so-
sta prolungata, fare riferimento al paragrafo “Lunga inat-
tività della vettura”, nel capitolo “3”.
Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si desiderasse in-
stallare a bordo degli accessori elettrici che necessitano
di alimentazione elettrica permanente (allarme, ecc.) op-
pure accessori comunque gravanti sul bilancio elettrico,
rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia, il cui per-
sonale qualificato, oltre a suggerire i dispositivi più idonei
appartenenti alla Lineaccessori Lancia, ne valuterà l’as-
sorbimento elettrico complessivo, verificando se l’impianto
elettrico della vettura è in grado di sostenere il carico ri-
chiesto, o se, invece sia necessario integrarlo con una bat-
teria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi continuano ad assor-
bire energia elettrica anche a motore spento, scaricando
gradualmente la batteria.
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248MANUTENZIONE E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e prima di lunghi
viaggi la pressione di ciascun pneumatico, compreso il ruo-
tino di scorta: tale controllo deve essere eseguito con pneu-
matico riposato e freddo.
Utilizzando la vettura, è normale che la pressione aumenti;
per il corretto valore relativo alla pressione di gonfiaggio
del pneumatico vedere il paragrafo “Ruote” nel capitolo
“6”.
fig. 5L0E0096m
Un’errata pressione provoca un consumo anomalo dei
pneumatici fig. 5:
A pressione normale: battistrada uniformemente con-
sumato.
B pressione insufficiente: battistrada particolarmente
consumato ai bordi.
C pressione eccessiva: battistrada particolarmente con-
sumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo spessore del bat-
tistrada si riduce a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle nor-
mative vigenti nel Paese in cui si circola.
AVVERTENZE
❍Possibilmente, evitare le frenate brusche, le partenze
in sgommata ed urti violenti contro marciapiedi, bu-
che stradali od ostacoli di varia natura. La marcia pro-
lungata su strade dissestate può danneggiare i pneu-
matici;
❍controllare periodicamente che i pneumatici non pre-
sentino tagli sui fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Lancia;
❍evitare di viaggiare in condizioni di sovraccarico: si
possono causare seri danni a ruote e pneumatici;
❍se si fora un pneumatico, fermarsi immediatamente e
sostituirlo, per evitare di danneggiare il pneumatico
stesso, il cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
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❍il pneumatico invecchia anche se usato poco. Screpola-
ture nella gomma del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneuma-
tici sono montati da più di 6 anni, è necessario farli con-
trollare da personale specializzato. Ricordarsi anche di
controllare con particolare cura il ruotino di scorta;
❍in caso di sostituzione, montare sempre pneumatici
nuovi, evitando quelli di provenienza dubbia;
❍sostituendo un pneumatico, è opportuno sostituire an-
che la valvola di gonfiaggio;
❍per consentire un consumo uniforme tra i pneumatici
anteriori e quelli posteriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendo-
li dallo stesso lato vettura per non invertire il senso di
rotazione.
Ricordate che la tenuta di strada della vet-
tura dipende anche dalla corretta pressione
di gonfiaggio dei pneumatici.
Una pressione troppo bassa provoca il sur-
riscaldamento del pneumatico con possibi-
lità di gravi danni al pneumatico stesso.
Non effettuate lo scambio in croce dei pneu-
matici, spostandoli dal lato destro della vet-
tura a quello sinistro e viceversa.
Non effettuare trattamenti di riverniciatura
dei cerchi ruote in lega che richiedono utiliz-
zo di temperature superiori a 150°C. Le ca-
ratteristiche meccaniche delle ruote potrebbero es-
sere compromesse.
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250MANUTENZIONE E CURA
TUBAZIONI IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma
dell’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolo-
samente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza
di liquido nell’impianto possono causare l’indurimento e
la rottura delle tubazioni, con possibili perdite di liqui-
do. È quindi necessario un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma usando apposi-
ti prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformato
o usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa una
volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibi-
lità di danni alle spazzole:
❍in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il ge-
lo non abbia bloccato la parte in gomma contro il ve-
tro. Se necessario, sbloccare con un prodotto anti-
ghiaccio;
❍togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro:
oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e
surriscaldare il motorino elettrico;
❍non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristallo
consumate rappresenta un grave rischio, per-
ché riduce la visibilità in caso di cattive con-
dizioni atmosferiche.
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MANUTENZIONE E CURA251
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Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 6
Procedere come segue:
❍sollevare il braccio del tergicristallo e posizionare la
spazzola in modo che formi un angolo di 90° con il
braccio stesso;
❍premere la linguetta A ed estrarre dal braccio la spaz-
zola;
❍reinserire la nuova spazzola assicurandosi che sia bloc-
cata.
fig. 6L0E0097m
Sostituzione spazzola del tergilunotto fig. 7
Procedere come segue:
❍sollevare la copertura A e smontare il braccio dalla vet-
tura, svitando il dado B che lo fissa al perno di rota-
zione;
❍posizionare correttamente il braccio nuovo e stringe-
re a fondo il dado;
❍abbassare la copertura.
fig. 7L0E0098m
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252MANUTENZIONE E CURA
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 8
Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia pre-
sente il liquido nella vaschetta del lavacristallo (vedere pa-
ragrafo “Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano
otturati, eventualmente disotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano regolando l’inclina-
zione degli spruzzatori.
I getti devono essere diretti a circa 1/3 dell’altezza dal bor-
do superiore del cristallo.
AVVERTENZA Nelle versioni dotate di tetto apribile, pri-
ma di azionare i getti anteriori, assicurarsi che il tetto sia
chiuso.
fig. 8L0E0099m
Cristallo posteriore (lavalunotto) fig. 9
I getti del lavalunotto sono fissi. Il cilindretto portagetti è
ubicato sopra il cristallo posteriore.
fig. 9L0E0100m
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MANUTENZIONE E CURA253
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CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-
vute a:
❍inquinamento atmosferico;
❍salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine, o a
clima caldo umido);
❍condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del pulvi-
scolo atmosferico e della sabbia portati dal vento, del fan-
go e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra vettura le migliori solu-
zioni tecnologiche per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.Ecco le principali:
❍prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono al-
la vettura particolare resistenza alla corrosione e al-
l’abrasione;
❍impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate di al-
ta resistenza alla corrosione;
❍spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni pas-
saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-
vato potere protettivo;
❍spruzzatura di materiali plastici, con funzione protet-
tiva, nei punti più esposti: sottoporta, interno para-
fanghi, bordi, ecc;
❍uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione e
ristagno di acqua, che possono favorire la formazione
di ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garanzia contro la perfora-
zione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento origi-
nale della struttura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garanzia, fare riferi-
mento al Libretto di Garanzia.
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254MANUTENZIONE E CURA
❍bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a bassa
pressione;
❍passare sulla carrozzeria una spugna con una leggera
soluzione detergente risciacquando di frequente la spu-
gna;
❍risciacquare bene con acqua ed asciugare con getto d’a-
ria o pelle scamosciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti meno in
vista, come vani porte, cofano, contorno fari, in cui l’ac-
qua può ristagnare più facilmente. Si consiglia di non por-
tare subito la vettura in ambiente chiuso, ma lasciarla al-
l’aperto in modo da favorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare la vettura dopo una sosta al sole o con il co-
fano motore caldo: si può alterare la brillantezza della ver-
nice.
Le parti in plastica esterne devono essere pulite con la stes-
sa procedura seguita per il normale lavaggio della vettu-
ra.
Evitare il più possibile di parcheggiare la vettura sotto
gli alberi; le sostanze resinose che molte specie lasciano
cadere conferiscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di processi corrosivi. CONSIGLI PER LA BUONA CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica ma anche pro-
tettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si consiglia quin-
di di provvedere subito a far eseguire i necessari ritocchi,
per evitare formazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (vedere “Targhetta
di identificazione vernice carrozzeria” nel capitolo “Dati
tecnici”).
La normale manutenzione della vernice consiste nel la-
vaggio, la cui periodicità dipende dalle condizioni e dal-
l’ambiente d’uso. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono strade cosparse
di sale antighiaccio è bene lavare più frequentemente la
vettura.
Per un corretto lavaggio della vettura procedere come se-
gue:
❍se si lava la vettura in un impianto automatico aspor-
tare l’antenna dal tetto onde evitare di danneggiarla;
❍se per il lavaggio della vettura si utilizzano vaporiz-
zatori o pulitrici ad alta pressione, mantenere una di-
stanza di almeno 40 cm dalla carrozzeria per evitar-
ne danni o alterazioni. Si ricorda che ristagni d’acqua,
a lungo termine, possono danneggiare la vettura;