
radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-mente.
Non riempire troppo il serbatoio diespansione del liquido di raffredda- mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento (antigelo) nel radiatore e nel
serbatoio di espansione. Qualora
sia necessario un rabbocco di li-
quido di raffreddamento motore
(antigelo), proteggere anche il con-
tenuto del serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite.
Mantenere una concentrazione del 50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata
per garantire un'adeguata prote- zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore.
Verificare che le tubazioni di trop- popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del condensa-
tore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito a causa di un funziona-
mento anormale, montare ESCLU-
SIVAMENTE il tipo originale pre-
scritto. Termostati di altri tipi
possono pregiudicare il raffredda-
mento del motore e provocare un
aumento del consumo di carbu-
rante e dell'emissione di gas inqui-nanti.
FRENI
Per garantire l'efficienza dell'im-
pianto frenante controllarne periodi-
camente i componenti. Vedere "Ma- nutenzione programmata" per gli
intervalli di manutenzione corretti.
ATTENZIONE!
L'inutile sollecitazione dei freni può
pregiudicarne l'efficienza con gravi
rischi per l'incolumità degli occu-
panti della vettura. Durante la mar-
cia non tenere mai il piede sul pedale
del freno o sollecitarlo inutilmente
per evitare il surriscaldamento dei
freni, l'usura eccessiva delle guarni-
zioni e possibili danni all'impianto
frenante. Si rischierebbe di non di-
sporre della piena capacità di frena-
tura in caso di emergenza.
Pompa freni - Controllo livello
liquido freni
Controllare il livello del liquido freni
nella pompa freni in occasione di
qualsiasi intervento di manutenzione
nel vano motore o immediatamente in
caso di accensione della spia freni.
Pulire sempre accuratamente la su-
perficie della pompa freni prima di
togliere il tappo. Rabboccare, se ne-
cessario, per ripristinare il livello cor-
retto indicato sul serbatoio della
pompa freni (riferimento "FULL").
338

Sostituzioni olio e filtro
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
In caso di smontaggio del cambio per
qualsiasi motivo, sostituire sempre
l'olio e il filtro.
MANUTENZIONE DELLA
CARROZZERIA E
PROTEZIONE CONTRO LACORROSIONE
Protezione della carrozzeria e
delle parti verniciate dallacorrosione
I requisiti di manutenzione della car-
rozzeria della vettura variano a se-
conda del luogo e dell'impiego. I pro-
dotti chimici sparsi d'inverno sulle
strade innevate o ghiacciate, come
pure quelli polverizzati sugli alberi e
sulle superfici stradali nelle altre sta-
gioni, esercitano un'azione forte-
mente corrosiva sulle parti metalliche
della vettura. I parcheggi all'esterno,
che espongono la vettura all'azione
degli agenti inquinanti presenti nel-
l'atmosfera, i fondi stradali sui quali
transita la vettura, le temperatureestremamente calde o molto fredde, e
altre condizioni limite, costituiscono
altrettanti fattori di deterioramento
della vernice, delle modanature me-
talliche e della protezione del sotto-scocca.
Il rispetto delle seguenti indicazioni di
manutenzione consentirà di non vani-
ficare i provvedimenti adottati dal co-
struttore per migliorare la protezione
della vettura con adeguati trattamenti
anticorrosione.
Cause della corrosione
La corrosione è la naturale conse-
guenza del deterioramento o del-
l'asportazione della vernice e degli
strati protettivi dai lamierati dellavettura.
Le cause più comuni sono elencate qui
di seguito.
Sale sulle strade, accumulo di spor-
cizia e di umidità.
Proiezione di pietrisco.
Insetti, resina degli alberi e ca- trame.
Salinità dell'atmosfera in zone ma- rine. Inquinamento atmosferico in am-
biente urbano e in zone industriali.
Lavaggio
Lavare periodicamente la vettura. Effettuare il lavaggio al riparo dai
raggi solari impiegando detersivo
neutro e risciacquare abbondante-
mente con acqua pulita.
Per eliminare macchie o impurità e per proteggere lo strato di vernice
utilizzare cera detergente di alta
qualità. Aver cura di non graffiare
la vernice.
Evitare l'uso di prodotti abrasivi e di spazzole elettriche che possono
attenuare la brillantezza o assotti-
gliare lo strato di vernice.
AVVERTENZA!
Non usare materiali abrasivi o duri
quali pagliette di acciaio o prodotti
in polvere che righerebbero le super-
fici metalliche e verniciate.
Avvertenze particolari
Se la vettura circola prevalente- mente in zone marittime o su strade
polverose o sulle quali viene sparso
341

sale d'inverno, lavare la parte espo-
sta del pianale almeno una volta almese.
È importante che i fori di scarico dell'acqua all'estremità inferiore
delle porte e dei batticalcagno siano
mantenuti sgombri e aperti.
In caso di rigature profonde della vernice o di scheggiature provocate
dal pietrisco far eseguire immedia-
tamente i necessari ritocchi. Queste
operazioni sono ovviamente a ca-
rico del proprietario.
Se la vernice e lo strato protettivo sono stati danneggiati a seguito di
un incidente o per cause analoghe,
provvedere al più presto alla ripa-
razione della vettura. Queste opera-
zioni sono ovviamente a carico del
proprietario.
In caso di trasporto di sostanze chi- miche, fertilizzanti, sale contro il
gelo, ecc., accertarsi che i rispettivi
involucri siano perfettamente sigil-lati. In caso di impiego della vettura su
strade inghiaiate si suggerisce di
applicare paraspruzzi su tutti i pas-saruota.
Sui graffi, utilizzare vernice per ri- tocchi o un prodotto equivalente
non appena possibile. Il concessio-
nario autorizzato di zona dispone di
questo prodotto in tutte le tinte
della gamma.
Manutenzione delle ruote e
relative modanature
Tutte le ruote e le rispettive coppe,
specialmente quelle cromate e rive-
stite in alluminio, devono essere pulite
con regolarità con detergente neutro e
acqua onde evitarne la corrosione.
AVVERTENZA!
Non utilizzare materiali abrasivi,
pagliette di acciaio, spazzole a setole
o lucidanti per metallo. Non usare
detergenti per forno. Questi prodotti
potrebbero danneggiare lo strato
protettivo applicato sui cerchi. Evi-
tare le stazioni di lavaggio automa-
tico che fanno uso di soluzioni acide
o di spazzole ruvide che possono
danneggiare lo strato protettivo ap-
plicato sui cerchi. Utilizzare solo de-
tergenti per ruote omologati o equi-valenti.
Procedura di pulizia del tessuto
antimacchia (per versioni/
mercati, dove previsto)
Le possibili modalità di pulizia dei
sedili con rivestimento in tessuto an-
timacchia sono le seguenti:
Eliminare quante più macchie pos- sibile servendosi di un panno pulito
e asciutto.
Ripulire le macchie rimanenti con un panno pulito e leggermente inu-midito.
342

Per le macchie difficili, applicareuna soluzione detergente neutra su
un panno pulito e umido ed elimi-
nare la macchia. Rimuovere i resi-
dui saponosi con un panno nuovo eumido.
Per le macchie di grasso, applicare del detergente di alta qualità su un
panno pulito e umido ed eliminare
la macchia. Rimuovere i residui sa-
ponosi con un panno nuovo eumido.
Non utilizzare solventi aggressivi o qualsiasi altro tipo di prodotti pro-
tettivi sui rivestimenti in tessutoantimacchia.
Manutenzione dell'abitacolo
Superfici della plancia portastrumenti
La superficie del rivestimento della
plancia portastrumenti è leggermente
opaca per ridurre al minimo i riflessi
nel parabrezza. Non usare prodotti
protettivi o che potrebbero comunque
causare riflessi indesiderabili. Pulire
esclusivamente con acqua tiepida sa-ponata. Pulizia rivestimenti in pelle
I rivestimenti in pelle possono essere
conservati al meglio se puliti sistema-
ticamente con un panno morbido e
umido. Eliminare prontamente con
un panno umido le piccole particelle
di sporcizia che potrebbero danneg-
giarli esercitando un'azione abrasiva.
Evitare di impregnare i rivestimenti in
pelle con liquidi di qualunque genere.
Non utilizzare lucidanti, oli, agenti di
pulizia, solventi, detergenti o prodotti
a base di ammoniaca. Per mantenere
l'aspetto originale, non occorre appli-
care ammorbidente specifico perpelle.
ATTENZIONE!
Per la pulizia non usare solventi vo-
latili. Molti di essi sono potenzial-
mente infiammabili e inoltre, se
usati in ambiente chiusi, possono
creare problemi alle vie respiratorie.
Pulizia dei proiettori
I trasparenti dei proiettori della vet-
tura sono di plastica, più luminosi e
più resistenti di quelli di vetro. La plastica si graffia però più facil-
mente del vetro e la pulitura richiede
quindi un procedimento diverso.
Per ridurre al minimo la possibilità di
provocare rigature sui trasparenti dei
proiettori, riducendone così la lumi-
nosità, evitare l'uso di panni asciutti.
Lavare con una soluzione di acqua e
sapone neutro, quindi sciacquare ac-curatamente.
Non ricorrere a prodotti abrasivi, sol-
venti, pagliette di acciaio o altro ma-
teriale simile. Cristalli
Pulire con regolarità tutti i cristalli
con normali prodotti esistenti in com-
mercio. Non fare uso di prodotti abra-
sivi. Agire con cautela quando si ese-
gue la pulizia del lato interno del
lunotto di tipo termico o del cristallo
posteriore destro munito di antenna
per l'autoradio. Non usare raschietti o
altri attrezzi taglienti che potrebbero
danneggiare le resistenze elettriche.
Per la pulitura degli specchi retrovi-
sori, spruzzare il detergente su un
panno. Non spruzzare direttamente
sullo specchio.
343

Pulizia dei trasparenti in plastica
del quadro strumenti
I trasparenti che ricoprono gli stru-
menti di bordo di questa vettura sono
di plastica. Durante la pulizia agire
con cautela per evitare di graffiare laplastica.
1. Pulire con un panno morbido inu-
midito. Può essere usata una solu-
zione di acqua e sapone neutro, ma
non fare uso di detergenti abrasivi o
ad alto contenuto di alcool. Se si usa
sapone, completare l'operazione con
un panno pulito e leggermente inumi-dito.
2. Asciugare con un panno morbido.
Manutenzione delle cinture di sicurezza
Non candeggiare, tingere o lavare le
cinture di sicurezza con solventi chi-
mici o prodotti abrasivi. Questo per
evitare di indebolire il tessuto. Anche i
danni dovuti all'esposizione al sole
possono indebolire il tessuto.
Se necessario, usare una soluzione di
sapone neutro o acqua tiepida. Non
smontare le cinture dalla vettura.Sostituire le cinture di sicurezza se
sono sfilacciate o usurate, o se le fibbie
non funzionano in modo corretto.
PULIZIA DEI
PORTABICCHIERIPLANCIA
PORTASTRUMENTI Smontaggio
Estrarre il rivestimento flessibile dal
cassetto portabicchieri iniziando da
un lato per facilitare la rimozione. Pulitura
Il rivestimento può essere lavato in
lavastoviglie oppure è possibile ese-
guire la procedura di pulitura de-
scritta di seguito.
Immergere il rivestimento del porta-
bicchieri in una miscela di acqua del
rubinetto non troppo calda e un cuc-
chiaino di detersivo per piatti neutro.
Lasciarlo immerso per circa mezz'ora.
Dopo mezz'ora toglierlo dall'acqua e
immergerlo nuovamente altre sei
volte circa. Questa operazione scio-
glierà le incrostazioni restanti. Sciac-
quare a fondo con acqua corrente tie-
pida. Far colare l'acqua in eccesso e
asciugare le superfici esterne con un
panno morbido. Montaggio
Posizionare il rivestimento nel cas-
setto portabicchieri e premerlo in sede
in modo che le linguette di ritegno si
insedino nelle corrispondenti aperture
nel cassetto. FUSIBILI
MODULO DI
ALIMENTAZIONE
TOTALMENTE INTEGRATO(TIPM)
Nel vano motore, in prossimità della
batteria, è montato un modulo di
alimentazione totalmente integrato
(TIPM). Fare riferimento all'illustra-
zione "Vano motore" in questo capi-
tolo. In questo modulo sono alloggiati
fusibili a cartuccia e minifusibili. È
possibile stampare un'etichetta per
l'identificazione di ciascun compo-
nente sull'interno del riparo.
344

FUSIBILI/TIPM
Posizione Fusibile a
cartuccia Minifusibile Descrizione
M15 — 20 A giallo Specchio retrovisore, quadro strumenti, interruttore di comando multifunzione, monitoraggio pressioni di gon-
fiaggio pneumatici, modulo candelette a incandescenza -
Solo versioni diesel per esportazione, gruppo leva selet-
trice marce (effetto Hall), annullamento attivo della ru-
morosità (ANC)
M16 — 10 A rosso Modulo airbag/Modulo classificazione occupanti
M17 — 15 A blu Luce di posizione posteriore sinistra/targa/stazionamento, luci diurne
M18 — 15 A blu Luce di posizione posteriore destra/stazionamento/luci diurne
M19 — 25 A naturale Spegnimento automatico 1 e 2
M20 — 15 A blu Illuminazione interna quadro strumenti, gruppo interrut- tori, modulo piantone sterzo, interruttori sul volante
M21 — 20 A giallo Spegnimento automatico 3
M22 — 10 A rosso Avvisatore acustico destro (alto/basso)
M23 — 10 A rosso Avvisatore acustico sinistro (alto/basso)
M24 — 25 A naturale Tergilunotto
M25 — 20 A giallo Pompa di alimentazione, pompa aspirante diesel - solo esportazione
M26 — 10 A rosso Commutatore specchio a regolazione elettrica, interruttore alzacristallo lato guida
M27 — 10 A rosso Commutatore di accensione, modulo di comando wireless, modulo telecomando chiusura porte centralizzata, blocca- sterzo
348

RIFORNIMENTI
Metrico
Carburante (circa) 76 litri
Olio motore con filtro
Motore 3.6L 5,6 litri
Motore Diesel 2.8L 6,6 litri
Impianto di raffreddamento *
Motore 3.6L 12,6 litri
Motore Diesel 2.8L 13,8 litri
* Compresi il riscaldatore e il serbatoio di espansione del liquido di raffreddamento riempiti al livello massimo. Aggiun-
gere 2,8 litri per versioni/mercati, dove previsto con un riscaldatore posteriore.
355

MANUTENZIONE
PROGRAMMATA -
MOTORE DIESEL
Per garantire la migliore esperienza di
guida possibile, il costruttore ha indi-
viduato specifici intervalli di manu-
tenzione della vettura necessari per
garantirne il corretto funzionamento e
la sicurezza.
Il costruttore consiglia di far eseguire
la manutenzione a tali intervalli
presso il proprio concessionario. I tec-
nici del concessionario conoscono al
meglio la vettura e hanno accesso alle
informazioni di fabbrica, ai compo-
nenti originali LANCIA e, ad attrezzi
elettronici e meccanici speciali atti ad
evitare futuri interventi di riparazione
decisamente costosi.
Gli intervalli di manutenzione ripor-
tati devono essere rispettati in base
alle indicazioni del presente capitolo.
NOTA:
In nessun caso gli intervalli di
cambio dell'olio devono essere su-
periori a 25.000 km o, comunque,
a 12 mesi.
AVVERTENZA!
La mancata osservanza delle norme
di manutenzione potrebbe risultare
dannosa per la vettura.
364