Gli occupanti della seconda fila di se-
dili possono regolare i comandi ATC
posteriori solo quando il pulsante ta-
sto Rear Temperature Lock (Bloccag-
gio temperatura posteriore) è disinse-rito.
Il climatizzatore automatico (ATC)
posteriore è situato nel rivestimento
padiglione in corrispondenza del cen-
tro della vettura.
1. Premere il pulsante di bloccaggio
temperatura posteriore sul pannello
ATC anteriore. L'icona di bloccaggiotemperatura posteriore nella mano-
pola di regolazione temperatura sispegne.
2. Ruotare le manopole ventola po-
steriore, temperatura posteriore e mo-
dalità posteriore come desiderato per
il proprio comfort.
3. ATC viene selezionato regolando la
manopola ventola posteriore in senso
antiorario su AUTO.
Una volta visualizzata la temperatura
voluta, l'impianto raggiungerà e man-
terrà automaticamente quel livello di
comfort. Una volta raggiunto il grado
di comfort ottimale non è più necessa-
rio modificare la regolazione. Basta
lasciare che il sistema agisca automa-ticamente.
NOTA:
Non è necessario modificare
l'impostazione della tempera-
tura in funzione del fatto che
l'abitacolo sia freddo o caldo.
L'impianto regola automatica-
mente la temperatura, la distri-
buzione dell'aria e la velocità
della ventola per assicurare quanto più rapidamente possi-
bile il livello di comfort voluto.
La temperatura può essere vi- sualizzata in unità imperiali o
metriche selezionando la fun-
zione programmabile "Display
Units of Measure in" (Display
unità di misura in). Vedere
"Check Panel (EVIC) — Fun-
zioni programmabili dal
cliente" in questo capitolo.
Comando ventilatore posteriore
Il pomello di comando ventola poste-
riore può essere posizionato manual-
mente sulla posizione OFF oppure su
varie velocità intermedie fisse ruotan-
dolo tra basso e alto. Quindi gli occu-
panti dei posti posteriori possono re-
golare la portata dell'aria che circola
nella parte posteriore dell'abitacolo.Funzioni dei comandi ATC posteriore1 - Velocità ven- tola 3 - Modalità po-
steriore
2 - Temperatura
posteriore 4 - Bloccaggio
temperatura po-
steriore
243
INTERBLOCCO
PARCHEGGIO
DELL'ACCENSIONE CON
CHIAVE
Questa vettura è dotata di un mecca-
nismo di interblocco parcheggio del
commutatore di accensione che ri-
chiede di posizionare la leva del cam-
bio su P (parcheggio) prima di poter
portare il commutatore di accensione
in posizione LOCK/OFF. Il teleco-
mando può essere estratto dal com-
mutatore di accensione solo quando
questo si trova in posizione LOCK/
OFF e, una volta estratto, la leva del
cambio risulta bloccata su P (par-cheggio).
Questa funzione impedisce l'estra-
zione del telecomando se la leva del
cambio non è in posizione P (parcheg-gio).
NOTA:
In caso di guasto, il telecomando
viene trattenuto nel blocchetto di
accensione per segnalare che que-
sto dispositivo di sicurezza è fuori
uso. Il motore può essere avviato espento, ma il telecomando rimane
bloccato fino all'avvenuta ripara-zione.
CONSENSO INNESTO
MARCE CON FRENOINSERITO
Questo modello è dotato di un sistema
di consenso innesto marce con freno
inserito (BTSI) che impedisce di spo-
stare la leva del cambio dalla posi-
zione P (parcheggio) a meno che non
sia azionato il freno. Per spostare la
leva del cambio dalla posizione P
(parcheggio), occorre portare il com-
mutatore di accensione in posizione
RUN o START (motore acceso o
spento) e azionare il pedale freno.
CAMBIO AUTOMATICO A
SEI RAPPORTI
Il display della posizione della leva del
cambio (situato sul quadro strumenti
della plancia) indica la gamma di
marce del cambio. Per spostare la leva
del cambio dalla posizione P (par-
cheggio), premere il pedale freno (fare
riferimento a "Consenso innesto
marce con freno inserito" in questo
capitolo). Per guidare, muovere laleva del cambio dalla posizione P
(parcheggio) o N (folle) alla posizione
D (drive).
Il cambio automatico a controllo elet-
tronico assicura innesti marcia estre-
mamente precisi. Dato che l'elettro-
nica del cambio si tara
automaticamente, i primi cambi di
marcia su una vettura nuova possono
risultare piuttosto bruschi. Si tratta
comunque di una condizione nor-
male, e dopo qualche centinaio di chi-
lometri l'inserimento dei rapporti av-
verrà con precisione.
Il passaggio dalla posizione D (drive)
alla posizione P (parcheggio) o R
(retromarcia) deve avvenire solo dopo
aver rilasciato il pedale dell'accelera-
tore e a vettura ormai ferma. Quando
Leva del cambio
258
AVVERTENZA!(Continua)
NON imballare il motore durante
lo spostamento dalle posizioni P
(parcheggio) o N (folle) in altra
marcia, perché si potrebbe dan-
neggiare la trasmissione.
Per verificare l'effettivo innesto della
leva del cambio in posizione P (par-
cheggio), fare riferimento ai seguentiindicatori:
Durante il passaggio in P (parcheg- gio), portare con decisione la leva
del cambio completamente in
avanti e a sinistra fino all'arresto insede.
Osservare il display della posizione della leva del cambio e verificare
che indichi la posizione P (parcheg-gio).
Con il pedale del freno rilasciato, verificare che la leva del cambio
non si sposti dalla posizione P (par-cheggio). RETROMARCIA
Questa posizione consente di spostare
la vettura all'indietro. Inserire R
(retromarcia) solo con vettura com-
pletamente ferma. FOLLE
Utilizzare questa posizione quando la
vettura deve stazionare per lunghi pe-
riodi di tempo con il motore acceso.
Questa posizione consente l'avvia-
mento del motore. Inserire il freno di
stazionamento e portare il cambio in
posizione P (parcheggio) se si intende
uscire dalla vettura.
ATTENZIONE!
Non passare in posizione N (folle) né
spegnere il motore per percorrere in
folle una discesa. Questo tipo di
guida è pericoloso e riduce la possi-
bilità di intervento in caso di repen-
tine variazioni del traffico o delle
condizioni stradali. Si può perdere il
controllo della vettura con conse-
guente rischio di impatto.
AVVERTENZA!
Il traino della vettura, la marcia
inerziale, la guida con il cambio in
posizione N (folle) possono causare
gravi danni al cambio. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a
"Traino da turismo" in "Avviamento
e funzionamento" e "Traino della
vettura in panne" in "Cosa fare in
casi di emergenza".
DRIVE
È la posizione di normale utilizzo per
la maggioranza dei percorsi urbani ed
extraurbani. Essa assicura l'inseri-
mento automatico dei rapporti più
adatti alle esigenze di marcia e la mas-
sima economia di carburante. Esegue
automaticamente i cambi marcia
ascendenti innestando prima, se-
conda, terza, quarta a presa diretta e
quindi la sesta overdrive. La posi-
zione D (drive) offre le caratteristiche
di guida ottimali in tutte le normali
condizioni di impiego della vettura.
In caso di frequenti cambi di marcia
(ad esempio durante il funzionamento
della vettura in condizioni di carico
elevato, su terreno collinare, con forte
261
se si inserisce la 3a (terza marcia), il
cambio non effettuerà mai un innesto
superiore a quello selezionato, ma
passerà normalmente alla 2a o alla1a.
È possibile passare da D (drive) alla
modalità ERS a qualunque velocità
della vettura. Quando la leva del cam-
bio si trova in posizione D (drive), il
cambio funziona in modo automatico,
scegliendo il rapporto più adeguato
fra tutti quelli disponibili. Spostando
la leva del cambio verso sinistra (-), lamodalità ERS viene attivata e la mar-
cia correntemente inserita viene vi-
sualizzata sul quadro strumenti; tale
marcia viene utilizzata come la mar-
cia più alta disponibile. Una volta in-
serita la modalità ERS, lo sposta-
mento della leva del cambio a sinistra
(-) o a destra (+) modifica la marcia
più alta disponibile.
Per disattivare la modalità ERS, te-
nere premuta la leva del cambio verso
destra (+) finché la lettera "D" non
viene visualizzata nell'indicatoredella posizione della leva del cambio
sul quadro strumenti.
ATTENZIONE!
Su superfici scivolose, non eseguire
innesti discendenti per aumentare
l'effetto frenante del motore. Le
ruote motrici potrebbero perdere
aderenza con conseguente rischio di
slittamento della vettura, che po-
trebbe provocare incidenti o lesionipersonali.
Display schermo contachilometri
1 2 3 4 5 6 D
Marce correnti consentite 1 1-2 1-3 1-4 1-5 1-6 1-6
NOTA:
Per selezionare la marcia adatta
per la massima decelerazione
(freno motore), premere e tenere
premuta la leva del cambio verso
sinistra (-) ripetutamente mentre
la vettura rallenta. Il cambio passa
ad una gamma da cui il rallenta-
mento della vettura può essere
eseguito con facilità.
Funzionamento overdrive
Il cambio automatico include un over-
drive a controllo elettronico (sesta marcia). Il cambio passa automatica-
mente in Overdrive in presenza delle
seguenti condizioni:
La leva del cambio è nella posizione
D (drive).
L'olio del cambio ha raggiunto una temperatura idonea.
Il liquido di raffreddamento motore ha raggiunto una temperatura ido- nea.
La velocità della vettura è suffi- cientemente alta. Il conducente non preme con forza
l'acceleratore.
Frizione convertitore di coppia
Per ridurre il consumo di carburante
nel cambio automatico della vettura è
stata inserita una funzione speciale.
una frizione che si innesta automati-
camente a velocità prestabilite. Ne
consegue una sensibilità o una rispo-
sta leggermente diversa durante il
normale funzionamento nelle marce
superiori. Al diminuire della velocità
263
trasmettono i valori delle pressioni di
gonfiaggio dei pneumatici al modulo
ricevitore.
NOTA:
È particolarmente importante
controllare regolarmente e mante-
nere la corretta pressione di gon-
fiaggio su tutti i pneumatici.
Il sistema TPM Premium comprende i
seguenti componenti:
Modulo ricevitore
Quattro sensori TPMS
Vari messaggi relativi al sistema dicontrollo pressione pneumatici che
vengono visualizzati sul Check Pa-
nel (EVIC) e grafici di visualizza-
zione delle pressioni di gonfiaggio
Spia di controllo TPMS
Allarmi pressione insufficiente TPMS
La "Spia di controllo pressione pneu-
matici" si illumina sul quadro stru-
menti e viene attivata una segnala-
zione acustica se viene rilevato un
valore di pressione insufficiente su
una o più delle quattro ruote. Inoltre,
sull'EVIC viene visualizzato il mes- saggio "LOW TIRE PRESSURE"
(Pressione di gonfiaggio insufficiente)
per almeno cinque secondi e un di-
splay grafico dei valori di pressione
con il valore basso lampeggiante.
Se si verifica una condizione di bassa
pressione di gonfiaggio su una qualsi-
asi delle quattro ruote, occorre fer-
marsi quanto prima e procedere al
gonfiaggio alla pressione prescritta a
freddo del pneumatico corrispon-
dente al lampeggio sul grafico. Il si-
stema si aggiorna automaticamente, il
grafico dei valori della pressione cessa
di lampeggiare e la "Spia di controllo
pressione pneumatici" si spegne una
volta ricevuto l'aggiornamento rela-
tivo alla pressione pneumatici. Po-
trebbe essere necessario guidare la
vettura per circa 20 minuti a una ve-
locità superiore a 24 km/h per rice-
vere tale informazione.
Messaggio SERVICE TPM
SYSTEM (Verifica sistema TPM)
Quando viene rilevata un'anomalia di
sistema, la "Spia di controllo pres-
sione pneumatici" lampeggia per
75 secondi e rimane accesa. Viene an-
che emesso un segnale acustico. Sul-
l'EVIC viene visualizzato il messaggio
"SERVICE TPM SYSTEM" (Verifica
sistema TPM) per almeno cinque se-
condi. Questo messaggio di testo è poi
seguito da un display grafico con
- -al
posto dei valori di pressione, a indi-
care il mancato ricevimento del se-
gnale dai sensori TPMS.
Se il commutatore di accensione è in-
serito, questa sequenza si ripete, pur-
Display pressione di gonfiaggio insufficiente
Display VERIFICA SISTEMA TPM
286
ché sia ancora presente l'avaria del
sistema. Se l'anomalia di sistema non
è più presente, la spia di controllo
pressione pneumatici cessa di lam-
peggiare, il messaggio "SERVICE
TPM SYSTEM" (Verifica sistema
TPM) scompare e al posto dei trattini
viene visualizzato un valore di pres-
sione. L'anomalia di sistema può ve-
rificarsi in una qualsiasi delle seguentisituazioni:
1. Disturbo dovuto a dispositivi elet-
tronici o alla guida in prossimità di
apparecchiature che emettono segnali
radio alle stesse frequenze dei sensori
del sistema TPM.
2. Applicazione in utenza di una co-
lorazione dei cristalli che interferisce
con le onde radio.
3. Accumulo eccessivo di neve e/o
ghiaccio intorno alle ruote o ai passa-ruota.
4. Utilizzo di catene antineve.
5. Impiego di ruote/pneumatici
sprovvisti di sensori per sistema TPM.
Quando nell'impianto è presente
un'anomalia relativa a un'ubicazioneerrata del sensore, sull'EVIC viene vi-
sualizzato inoltre il messaggio "SER-
VICE TPM SYSTEM" (Verifica si-
stema TPM) per almeno cinque
secondi. In questo caso, il messaggio
"SERVICE TPM SYSTEM" (Verifica
sistema TPM) è seguito da un grafico
con i valori di pressione sempre visua-
lizzati. Ciò significa che i sensori TPM
ricevono ancora i valori di pressione
ma i sensori potrebbero non essere
situati nella posizione corretta nella
vettura. Il sistema deve essere ancora
riparato finché il messaggio "SER-
VICE TPM SYSTEM" (Verifica si-
stema TPM) viene visualizzato.
Vetture con ruotino di scorta
1. Il ruotino di scorta (per versioni/
mercati, dove previsto) non è dotato
di TPMS. Perciò, il TPMS non con-
trollerà la pressione del ruotino discorta.
2. Se si monta un ruotino di scorta al
posto di una ruota con una pressione
inferiore al limite di segnalazione di
pressione insufficiente, al ciclo di ac-
censione successivo la spia di con-
trollo pressione pneumatici rimaneaccesa, viene visualizzato il messaggio
"TIRE LOW PRESSURE" (Pressione
insufficiente pneumatici), viene
emesso un segnale acustico e sul-
l'EVIC viene visualizzato un valore di
pressione lampeggiante nel displaygrafico.
3. Dopo aver guidato la vettura per
20 minuti a una velocità superiore ai
24 km/h, la spia di controllo pressione
pneumatici lampeggia per 75 secondi,
quindi rimane accesa. Inoltre sul-
l'EVIC viene visualizzato un messag-
gio "SERVICE TPM SYSTEM" (Veri-
fica sistema TPM) per almeno cinque
secondi, quindi dei trattini (- -) al
posto del valore della pressione.
4. A ciascun ciclo di accensione suc-
cessivo, viene emesso un segnale acu-
stico, la spia di controllo pressione
pneumatici lampeggia per 75 secondi
e successivamente rimane accesa,
mentre sull'EVIC viene visualizzato il
messaggio "SERVICE TPM SY-
STEM" (Verifica sistema TPM) per
almeno cinque secondi, quindi dei
trattini (- -) al posto del valore della
pressione.
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