
42)Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
43)L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza
disponibile, ma non è in grado di
aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
44)In caso di accensione della sola spia
sul quadro strumenti (su alcune
versioni unitamente al messaggio
visualizzato dal display), arrestare
immediatamente il veicolo e rivolgersi alla
più vicina Rete Assistenziale Fiat.
L’eventuale perdita di fluido dall’impianto
idraulico, infatti, pregiudica il funzionamento
dell’impianto freni, sia di tipo
convenzionale, che con il sistema
antibloccaggio ruote.
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
(per versioni/mercati, dove previsto)
È un sistema di controllo della stabilità
del veicolo, che aiuta a mantenere il
controllo direzionale in caso di perdita
di aderenza degli pneumatici. Il sistema
è in grado di riconoscere situazioni
potenzialmente pericolose per la
stabilità del veicolo e interviene
automaticamente sui freni in modo
differenziato sulle quattro ruote, in
modo da fornire una coppia
stabilizzante del veicolo.
Il sistema ESC si inserisce
automaticamente all’avviamento del
motore e non può essere disinserito.
L'ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sistemi:
Hill Holder
ASR
MSR
HBA
INTERVENTO DEL
SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che il veicolo è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.Inserimento del sistema
Il sistema ESC si inserisce
automaticamente all’avviamento del
veicolo e non può essere disinserito.
Segnalazioni di anomalie
In caso di eventuale anomalia il sistema
ESC si disinserisce automaticamente
e sul quadro strumenti si accende a
luce fissa la spia
, unitamente al
messaggio visualizzato dal display
multifunzionale (per versioni/mercati,
dove previsto) (vedere il paragrafo “Spie
e messaggi” nel capitolo "Conoscenza
del quadro strumenti"). In tal caso
rivolgersi, appena possibile, alla Rete
Assistenziale Fiat.
45) 46) 47)
SISTEMA HILL HOLDER
(per versioni/mercati, dove previsto)
È parte integrante del sistema ESC e
agevola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente con le
seguenti condizioni:
in salita: veicolo fermo su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore
acceso, freno premuto e cambio in folle
o marcia inserita diversa dalla
retromarcia;
80
SICUREZZA

in discesa: veicolo fermo su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto
e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all’acceleratore. Trascorsi i 2 secondi,
senza che sia stata effettuata la
partenza, il sistema si disattiva
automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l’imminente movimento del veicolo.
Segnalazioni di anomalie
Un'eventuale anomalia del sistema è
segnalata dall'accensione della spia
sul quadro strumenti con display
digitale e della spia
sul quadro
strumenti con display multifunzionale
(per versioni/mercati, dove previsto)
(vedere il paragrafo “Spie e messaggi”
nel capitolo "Conoscenza del quadro
strumenti").AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare il veicolo senza
aver azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la prima marcia.
48)
SISTEMA ASR (Antislip
Regulation)
(per versioni/mercati, dove previsto)
È un sistema di controllo della trazione
del veicolo che interviene
automaticamente in caso di slittamento
di una od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, l'ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, l'ASR interviene
frenando automaticamente la ruota che
slitta.
L'azione del sistema ASR risulta
particolarmente utile nelle seguenti
condizioni:
slittamento in curva della ruota
interna, dovuto alle variazioni dinamiche
del carico o all'eccessiva accelerazione;
eccessiva potenza trasmessa alle
ruote, anche in relazione alle condizioni
del fondo stradale;
accelerazione su fondi
sdrucciolevoli, innevati o ghiacciati;
perdita di aderenza su fondo
bagnato (aquaplaning).
48) 49) 50) 51)
Sistema MSR
(regolazione del
trascinamento motore)
È un sistema, parte integrante dell'ESC,
che interviene in caso di cambio
brusco di marcia durante la scalata o
durante una frenata ABS, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità del veicolo.
Inserimento/ disinserimento del
sistema ASR
L'ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire
e successivamente reinserire l'ASR
premendo l'interruttore fig. 81 ubicato
tra i comandi su plancia portastrumenti.
81

Il disinserimento è evidenziato
dall'accensione della spia
su quadro
strumenti unitamente alla
visualizzazione di un messaggio sul
display multifunzionale, per
versioni/mercati, dove previsto.
Disinserendo l'ASR durante la marcia,
al successivo avviamento, questi si
reinserirà automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l'ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.
52)
SEGNALAZIONI DI
ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
ASR si disinserisce automaticamente
e si accende a luce fissa la spia
sul
quadro strumenti, unitamente al
messaggio visualizzato dal display
multifunzionale (per versioni/mercati,
dove previsto) (vedere il paragrafo “Spie
e messaggi” nel capitolo "Conoscenza
del quadro strumenti"). In questo caso
rivolgersi, appena possibile, alla Rete
Assistenziale Fiat.
HYDRAULIC BRAKE
ASSIST (assistenza nelle
frenate d'emergenza)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema HBA è parte integrante
dell'ESC ed è progettato per ottimizzare
la capacità frenante del veicolo durante
una frenata di emergenza. Il sistema
riconosce la frenata d'emergenza
monitorando la velocità e la forza con
cui viene premuto il pedale freno e
di conseguenza applica la pressione
ottimale ai freni. Questo può aiutare
a ridurre gli spazi di frenata: il sistema
HBA va quindi a completare il sistema
ABS.La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene applicando molto
velocemente il pedale freno; inoltre per
ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale freno durante la frenata
evitando di pompare sul stesso. Non
ridurre la pressione sul pedale freno fino
a che la frenata non è più necessaria.
Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale freno viene rilasciato.
53) 54) 55)
ATTENZIONE
45)Il sistema ESC non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
46)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o acqua-planning.
47)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
48)Per il corretto funzionamento dei
sistema ESC e ASR è indispensabile che i
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e
dimensioni prescritte.
81F0T0504
82
SICUREZZA

AVVERTENZA La migliore protezione
da parte del sistema in caso di urto
laterale si ha mantenendo una corretta
posizione sul sedile, permettendo in
tal modo un corretto dispiegamento del
Side bag.
AVVERTENZA Non lavare i sedili con
acqua o vapore in pressione (a mano o
nelle stazioni di lavaggio automatiche
per sedili).
AVVERTENZE GENERALI
L'attivazione degli air bag frontali e/o
laterali (per versioni/mercati, dove
previsto) è possibile qualora il veicolo
sia sottoposto a forti urti che
interessano la zona sottoscocca, come
ad esempio urti violenti contro gradini,
marciapiedi o risalti fissi del suolo,
cadute del veicolo in grandi buche o
avvallamenti stradali.
L'entrata in funzione degli air bag libera
una piccola quantità di polveri. Queste
polveri non sono nocive e non indicano
un principio di incendio; inoltre la
superficie del cuscino dispiegato e
l'interno del veicolo possono venire
ricoperti da un residuo polveroso:
questa polvere può irritare la pelle e gli
occhi. Nel caso di esposizione lavarsi
con sapone neutro ed acqua.Nel caso di un incidente in cui si sia
attivato uno qualunque dei dispositivi di
sicurezza, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per far sostituire quelli
attivati e per far verificare l'integrità
dell'impianto.
Tutti gli interventi di controllo,
riparazione e sostituzione riguardanti gli
air bag devono essere effettuati presso
la Rete Assistenziale Fiat.
In caso di rottamazione del veicolo
occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat per far disattivare l'impianto air
bag, inoltre in caso di cambio di
proprietà del veicolo è indispensabile
che il nuovo proprietario venga a
conoscenza delle modalità di impiego e
delle avvertenze sopra indicate ed
entri in possesso del "Libretto di Uso e
Manutenzione".
L'attivazione di pretensionatori, air bag
frontali e air bag laterali anteriori è
decisa in modo differenziato, in base al
tipo di urto. La mancata attivazione di
uno o più di essi non è pertanto indice
di malfunzionamento del sistema.
86) 87) 88) 89) 90) 91) 92) 93) 94) 95)
ATTENZIONE
86)Se, ruotando la chiave in posizione
MAR, la spianon si accende oppure
rimane accesa durante la marcia (su
alcune versioni unitamente alla
visualizzazione di un messaggio sul
display), è possibile che sia presente
un'anomalia nei sistemi di ritenuta. In tal
caso gli air bag o i pretensionatori
potrebbero non attivarsi in caso di
incidente o, in un più limitato numero di
casi, attivarsi erroneamente. Prima di
proseguire, contattare la Rete Assistenziale
Fiat per l'immediato controllo del sistema.
87)Guidare tenendo sempre le mani
sulla corona del volante in modo che, in
caso di intervento dell'air bag, questo
possa gonfiarsi senza incontrare ostacoli.
Non guidare con il corpo piegato in avanti
ma tenere lo schienale in posizione eretta
appoggiandovi bene la schiena.
88)Su alcune versioni, in caso di avaria del
LED
(ubicato sulla mostrina presente
sulla plancia portastrumenti), si accende la
spia
sul quadro strumenti e vengono
disattivati gli air bag lato passeggero.
89)In presenza di Side bag, non ricoprire
lo schienale dei sedili anteriori con
rivestimenti o foderine.
90)Non viaggiare con oggetti in grembo,
davanti al torace e tantomeno tenendo
tra le labbra pipa, matite ecc. In caso
di urto con intervento dell'air bag
potrebbero arrecarvi gravi danni.
105

AVVIAMENTO DEL
MOTORE
Il veicolo è dotato di un dispositivo
elettronico di blocco motore: in caso di
mancato avviamento vedere quanto
descritto al paragrafo "Il sistema Fiat
CODE" nel capitolo "Conoscenza
del veicolo".
Su alcune versioni, ad ogni accensione
del veicolo, il sistema Start&Stop
risulterà attivo anche se è stato
disattivato prima dell’arresto.
96) 97)
13) 14) 18) 19)
PROCEDURA PER
VERSIONI A BENZINA
Procedere come segue:
azionare il freno a mano;
posizionare la leva del cambio in
folle;
premere a fondo il pedale della
frizione, senza premere l'acceleratore;
ruotare la chiave di avviamento in
posizione AVV e rilasciarla appena
il motore si è avviato.PROCEDURA PER
VERSIONI DIESEL
Procedere come segue:
azionare il freno a mano;
posizionare la leva del cambio in
folle;
ruotare la chiave di avviamento in
posizione MAR: sul quadro strumenti si
accende la spia
;
attendere lo spegnimento delle spie
e, che avviene tanto più
rapidamente quanto più è caldo il
motore;
premere a fondo il pedale della
frizione, senza premere l'acceleratore;
ruotare la chiave di avviamento in
posizione AVV subito dopo lo
spegnimento della spia
. Attendere
troppo significa rendere inutile il lavoro
di riscaldamento delle candelette.
Rilasciare la chiave appena il motore si
è avviato.
A motore freddo, ruotando la chiave di
avviamento in posizione AVV, è
necessario che il pedale
dell'acceleratore sia completamente
rilasciato.
15)
PROCEDURA PER
VERSIONI NATURAL
POWER
L’avviamento del motore avviene
sempre a benzina, indipendentemente
dalla modalità precedentemente
selezionata.
16)
PROCEDURA PER
VERSIONI CON CAMBIO
COMFORT-MATIC
L’avviamento del motore è consentito
dal sistema sia con marcia inserita,
sia con cambio in folle (N). Con marcia
inserita è sempre necessario premere
il pedale del freno.
È consigliabile, prima di avviare il
motore, posizionare la leva del cambio
in folle (N).
17)
108
AVVIAMENTO E GUIDA

SEGNALAZIONI DI
ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di
parcheggio sono segnalate, durante
l'inserimento della retromarcia,
dall'accensione della spia
sul
quadro strumenti e dal messaggio
visualizzato dal display multifunzionale
(per versioni mercati dove previsto),
vedere nel paragrafo "Spie e messaggi"
del capitolo "Conoscenza del quadro
strumenti".
FUNZIONAMENTO CON
RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene
automaticamente disattivato
all'inserimento della connessione
elettrica del rimorchio nella presa del
gancio di traino del veicolo. I sensori si
riattivano automaticamente sfilando
la connessione elettrica del rimorchio.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima attenzione
agli ostacoli che potrebbero trovarsi
sopra o sotto i sensori.
Gli oggetti posti a distanza
ravvicinata nella parte posteriore del
veicolo, in alcune circostanze non
vengono infatti rilevati dal sistema e
pertanto possono danneggiare il veicolo
od essere danneggiati.
Le segnalazioni inviate dai sensori
possono essere alterate dal
danneggiamento dei sensori stessi,
dalla sporcizia, neve o ghiaccio
depositati sui sensori o da sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici
di autocarri o martelli pneumatici)
presenti nelle vicinanze.
I sensori di parcheggio funzionano
correttamente con porte a battente
chiuse. Le porte aperte possono
causare segnalazioni errate da parte del
sistema: chiudere pertanto sempre le
porte posteriori.
Non apporre inoltre adesivi sui
sensori.
Di seguito alcune condizioni che
potrebbero influenzare le prestazioni del
sistema di parcheggio:
Una sensibilità ridotta del sensore e
riduzione delle prestazioni del sistema
di ausilio al parcheggio potrebbero
essere dovute alla presenza sulla
superficie del sensore di: ghiaccio,
neve, fango, verniciatura multipla.
Il sensore rileva un oggetto non
esistente ("disturbo di eco") causato da
disturbi di carattere meccanico, ad
esempio: lavaggio del veicolo, pioggia
(condizioni di vento estreme), grandine.
Le segnalazioni inviate dal sensore
possono essere alterate anche dalla
presenza nelle vicinanze di sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di
autocarri o martelli pneumatici).
Le prestazioni del sistema di ausilio
al parcheggio possono anche essere
influenzate dalla posizione dei sensori,
ad esempio variando gli assetti (a causa
dell'usura di ammortizzatori,
sospensioni) oppure cambiando
pneumatici, caricando troppo il veicolo,
facendo montare assetti specifici che
prevedano l'abbassamento del veicolo;
non è garantita una corretta
interazione del sistema con ganci traino
non appartenenti alla Rete Assistenziale
Fiat;
la presenza del gancio traino in
assenza di rimorchio interferisce con il
corretto funzionamento dei sensori
di parcheggio. L'installazione del gancio
traino fisso preclude la possibilità di
utilizzo dei sensori. In caso il cliente
intenda installare il gancio traino
estraibile, si raccomanda di sganciarlo
dalla traversa in tutti i casi in cui il
rimorchio non è agganciato, per evitare
l'attivazione dei sensori.
117

La chiusura ermetica può determinare
un leggero aumento di pressione nel
serbatoio. Un eventuale rumore di sfiato
mentre si svita il tappo è quindi del
tutto normale.
RABBOCCO ADDITIVO
PER EMISSIONI DIESEL
ADBLUE
®(UREA)
Condizioni preliminari
L'AdBlue® congela a temperature infe-
riori a -11°C. Nel caso il veicolo sia
rimasto in sosta per un lungo periodo di
tempo a tali temperature, il rifornimento
potrebbe risultare difficoltoso. Per tali
ragioni è consigliabile ricoverare il vei-
colo in un garage e/o ambiente riscal-
dato ed attendere che l’UREA torni allo
stato liquido, prima di procedere con il
rifornimento.
Procedere come segue:
parcheggiare il veicolo in piano;
arrestare il motore portando il
dispositivo di avviamento in posizione
STOP;
aprire il cofano motore tirando la leva
posta sotto la plancia lato guida
(vedere il paragrafo "Cofano motore"
nel capitolo "Conoscenza della vettura")
e rimuovere il tappo A (colore azzurro)
fig. 119 dal bocchettone di riempimento
dell'AdBlue®.Rifornimento con erogatori
Il sistema è stato progettato in
ottemperanza alla ISO 22241-5 (portata
erogatore 10 l/min.). È comunque
possibile il rifornimento in stazioni di
servizio con portate superiori seppur
con possibili scatti erogatore e
variazioni di quantità introdotta nel
serbatoio.
Procedere come segue:
inserire la pistola erogatrice dell‘Ad-
Blue® nel bocchettone di riempimento
A fig. 119, iniziare l’erogazione e al
sopraggiungere del primo scatto
interrompere il riempimento (lo scatto
indica che il serbatoio dell‘AdBlue®è
pieno). Non procedere oltre con il riem-
pimento per evitare versamenti di
AdBlue®;
estrarre la pistola.Rifornimento con contenitori
Procedere come segue:
verificare data di scadenza;
leggere i consigli di utilizzo presenti
sull'etichetta prima di procedere al
versamento del contenuto del flacone
nel serbatoio dell’AdBlue®;
in caso di riempimento con sistemi
non avvitabili (ad es. taniche), dopo
la visualizzazione della segnalazione sul
display del quadro strumenti (fare
riferimento al paragrafo “Spie e
messaggi” nel capitolo “Conoscenza
del quadro strumenti”) riempire il
serbatoioAdBlue® con una quantità di
liquido massima di ;
in caso di utilizzo contenitori
avvitabili al bocchettone, il serbatoio è
da ritenersi pieno quando il livello di
AdBlue® nel contenitore interrompe la
sua discesa. Non procedere oltre.
Operazioni al termine del
rifornimento
Procedere come segue:
montare nuovamente il tappo A fig.
119 sul bocchettone di riempimento
dell’AdBlue®, ruotandolo in senso
orario e avvitandolo completamente;
portare il dispositivo di avviamento in
posizione MAR (non è necessario
avviare il motore);
A
119F0T0946
122
AVVIAMENTO E GUIDA
6 litri

attendere lo spegnimento della
segnalazione sul display del quadro
strumenti prima di movimentare il
veicolo. La segnalazione può rimanere
accesa da pochi secondi a circa mezzo
minuto. Nel caso di avviamento del
motore e movimentazione del veicolo,
la segnalazione rimarrà visualizzata
per un periodo di tempo più lungo,
senza tuttavia pregiudicare la
funzionalità del motore;
se il rabbocco viene effettuato con il
serbatoio dell'AdBlue® vuoto fare rif-
erimento al paragrafo “Rifornimenti” nel
capitolo “Dati tecnici”, è necessario
attendere 2 minuti prima di avviare il
motore.
AVVERTENZA Se viene versato
dell'AdBlue® fuori dal bocchettone di
riempimento, ripulire bene l'area e pro-
cedere nuovamente al riempimento. Se
il liquido si è cristallizzato, eliminarlo
mediante una spugna e con acqua
calda.ATTENZIONE
NON SUPERARE IL LIVELLO
MASSIMO: può causare danni
al serbatoio. L'UREA congela al di
sotto di –11 °C. Anche se il sistema
è progettato per funzionare al di
sotto del punto di congelamento
dell'UREA è bene non riempire
il serbatoio oltre il livello massimo
perché se l'UREA si congela il
sistema può subire danni. Attenersi
a quanto descritto nel paragrafo
“Rabbocco additivo per emissioni
Diesel AdBlue® (UREA)” in questo
capitolo.
In caso di versamento
dell'UREA su superfici verniciate o
in alluminio, ripulire
immediatamente l'area con acqua e
usare materiale assorbente per
raccogliere il fluido che è stato
versato a terra.
Non tentare di avviare il motore
se l'UREA è stata aggiunta
accidentalmente al serbatoio del
combustibile Diesel, questo può
portare gravi danni al motore,
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat.
Non aggiungere additivi o altri
liquidi ad AdBlue®, ciò potrebbe
danneggiare il sistema.
L’utilizzo di AdBlue® non con-
forme o degradato può portare
all’accensione delle segnalazioni
sul display del quadro strumenti
(fare riferimento al paragrafo “Spie
e messaggi” nel capitolo “Cono-
scenza del quadro strumenti”).
Non travasare mai l'AdBlue® in
un altro recipiente: perderebbe le
sue qualità di purezza.
In caso di danni al sistema di
depurazione dei gas di scarico
derivanti dall'uso di additivi/acqua
di rubinetto, all'introduzione di
gasolio, o comunque alla non
osservanza delle prescrizioni, la
garanzia decade.
In caso di esaurimento
dell’AdBlue® fare riferimento al
paragrafo “Spie e messaggi” nel
capitolo “Conoscenza del quadro
strumenti” per continuare con un
normale utilizzo del veicolo.
Stoccaggio dell’AdBlue® (UREA)
L’AdBlue® (UREA) è considerato un
prodotto molto stabile con una lunga
durata di conservazione. Mantenuto a
temperature INFERIORI A 32 °C, potrà
essere conservato almeno per un anno.
Attenersi a quanto riportato
sull’etichetta del contenitore.
112)
123