
Descrizione dei comandi del climatizzatore
Icona Descrizione
Pulsante MAX A/C
Premere e rilasciare il pulsante MAX A/C (Raffreddamento massimo) sul touch screen per cambiare l'impostazione cor-
rente sul massimo raffreddamento dell'aria. Premere nuovamente il pulsante MAX A/C (Raffreddamento massimo) per
uscire.
Pulsante A/C
Premere e rilasciare questo pulsante per modificare l'impostazione corrente; la spia si illumina all'accensione.
Pulsante di ricircolo
Premere e rilasciare questo pulsante sul touch screen o premere il pulsante sulla mostrina di comando per passare dalla
modalità ricircolo alla modalità aria esterna e viceversa.
NOTA:
• La modalità Recirculation (Ricircolo) può essere utilizzata quando all'esterno sono presenti fumo, odori, polvere o
umidità elevata.
• La modalità Recirculation (Ricircolo) può essere utilizzata in tutte le modalità, eccetto Defrost (Sbrinamento). È pos-
sibile deselezionare manualmente il condizionatore aria senza interferire nella selezione della distribuzione dell'aria.
• L'uso continuativo della modalità Recirculation (Ricircolo) può rendere viziata l'aria all'interno dell'abitacolo e favo-
rire l'appannamento dei cristalli. Se ne sconsiglia l'utilizzo prolungato.
Pulsante AUTO (Automatico)
Controlla automaticamente la temperatura interna nell'abitacolo regolando la distribuzione e la quantità del flusso
d'aria. Eseguendo questa funzione il sistema passa dalla modalità manuale alla modalità automatica e viceversa. Per
ulteriori informazioni fare riferimento a "Funzionamento automatico" in questo capitolo.
49

Icona Descrizione
Manopole sulla mostrina
di comando
MODE
Pulsanti sul touch screen
Comando ventola
Blower Control (Comando ventola) serve a regolare il flusso di aria nell'impianto di climatizzazione. La ventola ha sette
velocità. Regolando la ventola, si passa dalla modalità automatica al funzionamento manuale. Le velocità possono es-
sere selezionate utilizzando la manopola di comando ventola sulla mostrina di comando o i pulsanti sul touch screen.
•Mostrina di comando:la velocità della ventola aumenta ruotando la manopola di comando in senso orario, partendo
dall'impostazione minima. La velocità della ventola diminuisce ruotando la manopola di comando in senso antiorario.
•Touch screen:utilizzare l'icona piccola per diminuire l'impostazione della ventola e l'icona grande per aumentarla. La
ventola può essere selezionata anche premendo la barra della ventola tra le icone.
Pulsante Modes (Moda-
lità) – se in dotazione
Pulsante Modes (Modalità)
Premere il pulsante al centro della manopola Blower Control (Comando ventola) per cambiare la modalità di distribu-
zione del flusso d'aria. La modalità di distribuzione del flusso d'aria può essere regolata in modo tale che l'aria affluisca
dalle bocchette sulla plancia portastrumenti, dalle prese al pavimento e dalle bocchette di sbrinamento e disappanna-
mento. Le impostazioni sono le seguenti.
Modalità Plancia
Modalità Plancia
L'aria viene immessa attraverso i diffusori della plancia portastrumenti. Ogni diffusore può essere orientato nel modo
preferito. Le palette dei diffusori centrali ed esterni possono essere spostate verso l'alto o verso il basso oppure lateral-
mente per regolare la direzione del flusso d'aria. Sotto le palette è presente una rotella che permette di chiudere o rego-
lare la quantità di flusso d'aria proveniente da questi diffusori.
51

Icona Descrizione
Modalità Doppio livello
Modalità Doppio livello
L'aria fuoriesce dai diffusori della plancia portastrumenti e a pavimento. Una portata d'aria minima affluisce dalle boc-
chette di sbrinamento e di disappannamento dei cristalli laterali.
NOTA:
La modalità Bi-Level (Doppio livello) è stata progettata per garantire il comfort fornendo un flusso di aria più fredda dai
diffusori sulla plancia e di aria più calda da quelli a pavimento.
Modalità Pavimento
Modalità Pavimento
Il flusso dell'aria proviene dalle bocchette a pavimento. Una portata d'aria minima affluisce dalle bocchette di sbrina-
mento e di disappannamento dei cristalli laterali.
Modalità Mix
Modalità Mix
Il flusso dell'aria è indirizzato verso il pianale e verso le bocchette di sbrinamento e disappannamento dei cristalli late-
rali. Questo tipo di distribuzione è particolarmente adatto in condizioni di freddo o neve che richiedono un maggiore
afflusso di aria calda verso il parabrezza. Viene così assicurato un ottimo comfort di marcia e un minore appannamento
del parabrezza.
Pulsante OFF del comando climatizzatore
Premere e rilasciare questo pulsante per spegnere i comandi climatizzatore.
DESCRIZIONE DELLA VETTURA
52

3. Una volta raggiunto il grado di comfort
ottimale non è più necessario modificare
la regolazione. Per ottenere la massima
efficienza basta lasciare che l'impianto
lavori automaticamente.
NOTA:
• Non è necessario modificare l'impostazione
della temperatura nel caso in cui l'abitacolo
sia freddo o caldo. L'impianto regola auto-
maticamente la temperatura, la distribu-
zione dell'aria e la velocità della ventola per
assicurare quanto più rapidamente possi-
bile il livello di comfort desiderato.
• La temperatura può essere visualizzata in
unità di misura del sistema imperiale o
metrico selezionando la funzione program-
mabile dall'utente US/Metric (Sistema
imperiale/Sistema metrico).
Per garantire il massimo grado di comfort
nella modalità automatica, la ventola rimane
al minimo durante gli avviamenti a basse
temperature finché il motore non si riscalda.
La ventola in seguito aumenta la velocità e
passa alla modalità Auto (Automatica).Esclusione funzionamento manuale
Il sistema è dotato anche di tutti i comandi
necessari per una regolazione manuale della
temperatura. La dicitura "AUTO" sul display
ATC anteriore si spegne se il sistema viene
usato in modalità manuale.
Consigli pratici
Stagione estiva
L'impianto di raffreddamento del motore
deve essere protetto con un prodotto antigelo
di alta qualità che assicuri un'adeguata pro-
tezione contro la corrosione e impedisca il
surriscaldamento del motore. Si raccomanda
l'uso di liquido di raffreddamento OAT (con-
forme a MS.90032).
Stagione invernale
Per garantire il miglior rendimento possibile
del riscaldatore e dello sbrinatore, accertarsi
che l'impianto di raffreddamento del motore
funzioni correttamente e che si utilizzi la
quantità, il tipo e la concentrazione corretta
di liquido di raffreddamento motore. L'usodella modalità Air Recirculation (Ricircolo
aria) nei mesi invernali è sconsigliata perché
può provocare l'appannamento dei cristalli.
Periodi di inattività della vettura
Prima di lasciare la vettura inattiva per due o
più settimane (ad esempio se si va in va-
canza), far funzionare con motore al minimo
per almeno cinque minuti l'impianto di con-
dizionamento aria, regolato su aria esterna
con ventilatore al massimo. Questa opera-
zione garantirà una lubrificazione adeguata
per ridurre al minimo l'eventualità di danni al
compressore quando l'impianto sarà rimesso
in funzione.
Appannamento dei cristalli
Con tempo piovoso e/o umido, i cristalli della
vettura tendono ad appannarsi. Per pulire i
cristalli, selezionare la modalità sbrinamento
o distribuzione mista e aumentare la velocità
del ventilatore anteriore. Tenere presente che
l'uso prolungato della modalità ricircolo con
il sistema A/C disinserito può provocare l'ap-
pannamento dei cristalli.
DESCRIZIONE DELLA VETTURA
54

frenante. In tal modo si riduce più facilmente
lo spazio di frenata. Il BAS è complementare
all'impianto frenante antibloccaggio (ABS).
L'innesto rapido dei freni è ottimale per le
prestazioni del BAS. Per ottenere i vantaggi
forniti dal sistema è necessario applicare una
pressione di frenata costante (non azionare a
intermittenza i freni) durante l'intera se-
quenza di arresto. Non rilasciare il pedale dei
freni prima del necessario. Una volta rila-
sciato il pedale del freno, il BAS si disattiva.
ATTENZIONE!
Il sistema di assistenza alla frenata (BAS)
non è in grado di sottrarre la vettura alle
leggi naturali della fisica, né può aumen-
tare la tenuta di strada quando sia com-
promessa dalle condizioni del manto stra-
dale. In particolare, il sistema BAS non è
in grado di scongiurare completamente
eventuali incidenti, compresi quelli dovuti
all'eccessiva velocità in curva, al fondo
stradale sdrucciolevole oppure all'aqua-
planing. Le prestazioni di una vettura do-
tata di BAS non devono mai essere messe
alla prova in modo incauto e pericoloso,
ATTENZIONE!
con la possibilità di mettere a repentaglio
la sicurezza del conducente e di altre per-
sone.
Impianto frenante Spia freni
La "Brake System Warning Light" (Spia freni)
rossa si accende quando il dispositivo di
accensione viene ruotato in posizione RUN
(Marcia) e può rimanere accesa anche per
quattro secondi.
Se la spia freni rimane accesa o si accende
durante la guida, significa che l'impianto
frenante non funziona correttamente e deve
essere riparato immediatamente. Se la
"Brake System Warning Light" (Spia freni)
non si accende con il dispositivo di accen-
sione in posizione RUN (Marcia), provvedere
al più presto possibile alla sua riparazione.
Coppia sterzante dinamica (DST)
La coppia sterzante dinamica è una funzione
dei moduli ESC ed EPS (Electric Power Ste-
ering, servosterzo elettrico) e consiste nel
fornire una coppia al volante in alcune con-dizioni di guida in cui il modulo ESC rileva
un'instabilità della vettura. La coppia appli-
cata al volante ha il solo scopo di aiutare il
conducente a comprendere quale azione
esercitare sullo sterzo per raggiungere o man-
tenere la stabilità della vettura. L'unico modo
con cui il sistema segnala al conducente che
la funzione è attiva è la coppia applicata al
volante.
NOTA:
La funzione DST ha il solo scopo di aiutare il
conducente a esercitare l'azione corretta tra-
mite coppie basse applicate al volante,
quindi l'efficacia della funzione DST dipende
largamente dalla sensibilità del conducente e
dalla reazione complessiva alla coppia appli-
cata. È molto importante comprendere che
questa funzione non agisce sullo sterzo e
quindi il conducente rimane il solo responsa-
bile del controllo della vettura.
Ripartitore di frenata elettronico (EBD)
Questa funzione gestisce la distribuzione
della coppia frenante tra gli assi anteriore e
posteriore limitando la pressione di frenata
all'asse posteriore. In questo modo si evitano
slittamenti eccessivi delle ruote posteriori
SICUREZZA
90

Attacco di supporto peso
L'attacco di supporto peso sostiene il peso
sul dispositivo di traino per rimorchio, simu-
lando la presenza di un bagaglio sulla sfera
del gancio di traino o su un altro punto di
collegamento della vettura. Questi tipi di at-
tacco sono molto diffusi attualmente e sono
comunemente utilizzati per il traino di rimor-
chi di piccole e medie dimensioni.
Attacco di distribuzione peso
Il sistema di distribuzione peso funziona grazie
all'applicazione di un sistema di leve attraverso
delle barre elastiche (di carico). Generalmente
viene utilizzato per carichi più pesanti al fine di
distribuire il peso del dispositivo di traino sul-
l'asse anteriore della vettura trainante e sugli
assi del rimorchio. Quando utilizzato confor-
memente alle istruzioni fornite dal produttore,offre una guida più regolare, garantendo mag-
giore controllo dei freni e dello sterzo e di
conseguenza una maggiore sicurezza di traino.
Grazie all'aggiunta di uno stabilizzatore
idraulico/di attrito è possibile inoltre ammortiz-
zare le oscillazioni causate da traffico e vento,
garantendo la stabilità della vettura trainante e
del rimorchio. Lo stabilizzatore rimorchio e
l'attacco per la distribuzione del peso (com-
pensazione del carico) sono consigliati per di-
spositivi di traino (TW) più pesanti e possono
essere necessari in base alla configurazione o
al carico della vettura e del rimorchio per
soddisfare i requisiti di carico massimo am-
messo sugli assi (GAWR).
ATTENZIONE!
• Un sistema di attacco con distribuzione
del peso regolato in modo errato può
ridurre la manovrabilità, la stabilità e
l'efficacia di frenata con possibilità di
causare collisioni.
• I sistemi di distribuzione del peso po-
trebbero non essere compatibili con i
giunti dei freni a inerzia. Per ulteriori
informazioni, consultare il produttore
dell'attacco e del rimorchio o una Rete
Assistenziale di vetture da turismo di
fiducia.
205

IN CASO DI EMERGENZA
LUCI DI EMERGENZA.........212
Comando...................212
SOS-EMERGENCY CALL (CHIA-
MATA DI EMERGENZA) (DISPONI-
BILE SOLO NELL'UNIONE
DOGANALE EURASIATICA). . . .212
SOSTITUZIONE DI UNA
LAMPADA.................216
Lampade di ricambio............216
Proiettori a scarica di gas ad alta tensione
(HID) – se in dotazione...........217
Sostituzione delle lampade esterne . . .217
FUSIBILI..................222
Informazioni generali............222
Posizione dei fusibili............222
Unità di distribuzione/fusibili nel vano
motore.....................222
Fusibili nell'abitacolo...........226
Unità di distribuzione fusibili/relè nel
vano di carico posteriore..........227
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA
E SOSTITUZIONE DI UNA
RUOTA...................229
Alloggiamento del martinetto/ruota di scorta
.........................229
Preparativi per l'uso del martinetto . . .231
Istruzioni d'uso del martinetto......231
Montaggio di uno pneumatico......234
Dichiarazione CE di conformità......235
Precauzioni per l'utilizzo del
martinetto..................237
KIT DEL SIGILLANTE DI RIPARA-
ZIONE PNEUMATICI – SE IN
DOTAZIONE...............237
AVVIAMENTO DI EMERGENZA .244
Preparazioni per l'avviamento di
emergenza..................244
Procedura di avviamento di
emergenza..................245
RIFORNIMENTO IN CASO DI
EMERGENZA...............247SURRISCALDAMENTO DEL
MOTORE .................247
SBLOCCO DEL SELETTORE
MARCE..................248
COME LIBERARE UNA VETTURA
IMPANTANATA .............248
TRAINO DELLA VETTURA IN
PANNE...................250
Senza chiave.................251
Modelli a trazione anteriore (FWD) — con
chiave.....................251
Modelli 4x4..................251
Ganci per traino d'emergenza.......252
Uso dell'attacco per il traino.......252
SISTEMA DI RISPOSTA OTTIMIZ-
ZATA IN CASO DI INCIDENTE
(EARS)...................254
REGISTRATORE DATI (EDR). . . .254
IN CASO DI EMERGENZA
211

FUSIBILI
ATTENZIONE!
• Durante la sostituzione di un fusibile
bruciato, utilizzare un fusibile di ricam-
bio idoneo con lo stesso amperaggio di
quello originale. Non sostituire un fusi-
bile con un altro con amperaggio supe-
riore. Non sostituire un fusibile bruciato
con fili metallici o altro materiale. Non
posizionare un fusibile all'interno della
sede di un interruttore automatico né
viceversa. L'utilizzo di fusibili non ade-
guati potrebbe causare gravi lesioni per-
sonali, incendi e/o danni alla proprietà.
• Prima di sostituire un fusibile, verificare
che il dispositivo di accensione sia in
posizione OFF e che tutte le altre fun-
zioni siano disattivate e/o disinnestate.
• Se anche il fusibile sostituito si brucia,
rivolgersi alla Rete Assistenziale.
• Se un fusibile di protezione generale per
i sistemi di sicurezza (impianto air bag,
impianto frenante), i gruppi di potenza
(impianto motore, cambio) o l'impianto
ATTENZIONE!
sterzo si brucia, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale.
Informazioni generali
I fusibili proteggono gli impianti elettrici da
corrente eccessiva.
Quando un dispositivo non funziona, control-
lare l'elemento fusibile all'interno del fusibile
a lama per verificare che non sia rotto o
bruciato.
Inoltre, tenere presente che quando si utiliz-
zano le prese di corrente per periodi di tempo
prolungati con il motore spento, la batteria
della vettura potrebbe scaricarsi.
Posizione dei fusibili
I fusibili sono raggruppati nelle centraline
situate nel vano motore.
Unità di distribuzione/fusibili nel vano
motore
Il pannello dei fusibili vano motore si trova
sul lato sinistro del vano motore.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al
Libretto di Uso e Manutenzione.
Posizione del pannello fusibili e del
coperchio
IN CASO DI EMERGENZA
222