Page 225 of 261

Cura del veicolo2239Pericolo
Durante la guida con una ruota
danneggiata di dimensioni regolari riposta nel vano di carico, gli
schienali dei sedili posteriori
devono sempre essere in posi‐
zione verticale e bloccati.
Ruotino di scorta
Attenzione
L'uso del ruotino di scorta può
compromettere la guidabilità della
vettura. Far sostituire o riparare
quanto prima il pneumatico difet‐
toso.
Montare solo un ruotino di scorta.
Non viaggiare a velocità superiori a
80 km/h. Affrontare le curve lenta‐
mente. Non usare il ruotino di scorta
per periodi prolungati.
Se si fora uno dei pneumatici poste‐
riori mentre si traina un altro veicolo,
montare la ruota di scorta provvisoria davanti e un pneumatico normale
dietro.
Catene da neve 3 215.
Ruota di scorta con pneumatico
direzionale
Se possibile, montare i pneumatici
direzionali in modo che il verso di
rotolamento corrisponda con la
marcia in avanti. Il verso di rotola‐
mento è indicato da un simbolo
(ad esempio una freccia) sul fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto
segue:
● La guidabilità può risultare compromessa. Far sostituire o
riparare quanto prima possibile lo pneumatico difettoso e montarlo
al posto della ruota di scorta.
● Guidare con particolare atten‐ zione su strade con fondo stra‐
dale bagnato o innevato.Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con un carica‐
batteria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può essere avviato usando gli appositicavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle
seguenti istruzioni può causare
infortuni o danni derivanti dall'e‐
splosione della batteria e danneg‐ giare i sistemi elettrici di entrambii veicoli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
Page 226 of 261

224Cura del veicolo● Non esporre mai la batteria afiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria può gelare a 0 °C. Prima di collegarei cavi di avviamento, sbrinare la
batteria.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐
zione della batteria.
● Utilizzare una batteria di soccorso con la stessa tensionenominale (12 Volt). E una capa‐
cità (ah) non molto inferiore a
quella della batteria scarica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione
minima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria durante la procedura di avvia‐
mento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.● Durante l'avviamento di emer‐genza i veicoli non devono
entrare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e mettere il cambio in folleo in P se il veicolo ha il cambio
automatico.
● Aprire i tappi protettivi dei termi‐ nali positivi di entrambe le batte‐
rie.
Ordine di connessione dei cavi.
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria di
soccorso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria di
soccorso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del
veicolo, come il blocco motore o
un bullone di montaggio del
motore. Collegare il più lontano
possibile dalla batteria scarica,
comunque a non meno di 60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si
impiglino nelle parti in movimento
all'interno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo cinque minuti avviare l'altro motore. I tentativi di avviamento
non devono durare più di
15 secondi e devono essere
eseguiti a intervalli di 1 minuto.
Page 227 of 261

Cura del veicolo2253.Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimoper circa tre minuti lasciando i cavi
collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il
lunotto termico, del veicolo con
l'avviamento di emergenza.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Sganciare il coperchio utilizzando un
cacciavite e rimuoverlo.
L'occhiello di traino è riposto insieme agli attrezzi per il veicolo 3 207.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere utiliz‐ zato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristalli.
Mettere il cambio in folle.
Page 228 of 261

226Cura del veicoloAttenzione
Non trainare mai un veicolo dotatodi trazione integrale (AWD) con i
pneumatici anteriori o posteriori
sulla strada. Se si traina un veicolo dotato di trazione integrale (AWD)
con le ruote anteriori o posteriori a contatto con la strada, il sistema ditrazione potrebbe riportare gravi
danni. Nel traino di veicoli dotati di
AWD, non è possibile lasciare tutti
i 4 pneumatici a contatto con la strada.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di
trazione eccessive potrebbero
danneggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di scarico provenienti dal veicolo trai‐nante, inserire la modalità di ricircolo
dell'aria 3 133 e chiudere i finestrini.
Veicoli con cambio manuale: Il
veicolo deve essere trainato rivolto
nel senso di marcia. La velocità
massima è di 80 km/h. In tutti gli altri
casi o se il cambio è guasto, l'asse
anteriore deve essere sollevato dal
terreno.
Veicoli con cambio automatico: Non
trainare il veicolo usando un gancio di traino. Trainare il veicolo con una
fune potrebbe danneggiare grave‐ mente il cambio automatico. Quando
si trainano veicoli con cambio auto‐
matico, utilizzare un carro attrezzi a
pianale o con sollevamento ruote.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il coperchio e chiuderlo.Traino di un altro veicolo
Sganciare il coperchio utilizzando un
cacciavite e rimuoverlo.
L'occhiello di traino è riposto insieme agli attrezzi per il veicolo 3 207.
Page 229 of 261

Cura del veicolo227
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di
trazione eccessive potrebbero
danneggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in basso e bloccarlo.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per
togliere il ghiaccio solo in caso asso‐
luta necessità, in quanto le loro
proprietà sgrassanti influiscono nega‐
tivamente sulla funzionalità delle
serrature. Dopo aver utilizzato un
prodotto di questo tipo, rivolgersi a
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a
fattori ambientali che la possono
danneggiare. Si consiglia pertanto di
lavare e incerare il veicolo con rego‐
larità. Quando si usano gli autola‐
vaggi automatici, selezionare un
programma che comprenda anche la
ceratura.
Page 230 of 261

228Cura del veicoloGli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐
mente eliminati, in quanto conten‐ gono sostanze aggressive che
possono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio
stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐ lunotto. Rimuovere l'antenna e
accessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la
parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze
delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che coprono.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da 4 a 9.
Non utilizzare detergenti sulle
superfici bollenti.
Rivolgersi ad un'officina per ingras‐
sare le cerniere di tutte le portiere.
Non pulire il vano motore con getti di vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata
diversi per la carrozzeria e i cristalli:
residui di cera sui cristalli possono
ostacolare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per
rimuovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterne Le coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐ zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera, al più
tardi quando l'acqua non forma più
gocce sulla vernice, altrimenti
quest'ultima si secca eccessiva‐
mente.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se
presenta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone
forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti
lucidanti le parti in plastica della
carrozzeria.
Finestrini e spazzole dei
tergicristalli
Utilizzare un panno morbido privo di pelucchi o una pelle scamosciata assieme a un detergente per vetri e a un prodotto per la rimozione degli
insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate
parallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Page 231 of 261

Cura del veicolo229Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito
raschietto dal bordo affilato. Premere
con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco che altrimenti potrebbe graffiare il
vetro.
Se le spazzole dei tergicristalli
lasciano segni sul parabrezza o sul
lunotto, pulirli con un panno morbido
e detergente per vetri.
Rimuovere i residui di sporco dalle
spazzole del tergicristallo con un
panno morbido e detergente per vetri. Accertarsi inoltre di rimuovere even‐
tuali residui come cerca, residui d'in‐
setti e simili dal finestrino.
Residui di ghiaccio, inquinamento e il
passaggio continuo delle spazzole su finestrini asciutti danneggerà o
distruggerà persino le spazzole del
tergicristallo.
Ruote e pneumatici Non utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.
Pulire i cerchi con un apposito deter‐
gente a pH neutro.I cerchi sono verniciati e possono
essere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.
Danni alla vernice
Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.
Sottoscocca Alcune parti del sottoscocca del
veicolo hanno un rivestimento protet‐
tivo in PVC, mentre altre zone critiche
sono dotate di un rivestimento in cera protettiva a lunga durata.
Controllare il sottoscocca dopo ogni
lavaggio e far applicare la cera, se
necessario.
Bitume e materiali in gomma possono
danneggiare il rivestimento in PVC.
Per gli interventi al sottoscocca rivol‐
gersi ad un'officina.
Prima e dopo l'inverno lavare il sotto‐ scocca e far controllare lo strato
protettivo di cera.Impianto a gas liquido9 Pericolo
Il gas liquido è più pesante dell'aria
e può accumularsi in avvallamenti.
Prestare attenzione nell'esecu‐ zione dei lavori nelle cavità del
sottoscocca.
Per i lavori di verniciatura e quando si
usi una cabina di essiccamento ad
una temperatura superiore ai 60 °C,
l'impianto a gas liquido deve essere
svuotato completamente.
Non effettuare modifiche all'impianto
a gas liquido.
Dispositivo di traino Non pulire il gancio di traino con getti di vapore o di acqua ad alta pres‐
sione.
Sistema di trasporto posteriore Pulire il sistema di trasporto poste‐riore con un getto di vapore o di acqua ad alta pressione almeno una voltaall'anno.
Page 232 of 261

230Cura del veicoloIn caso di utilizzo saltuario, azionare
periodicamente il sistema di trasporto
posteriore, in particolare durante l'in‐
terno.
Cura dell'abitacolo
Abitacolo e rivestimenti Per la pulizia degli interni del veicolo,
incluso il cruscotto e le pannellature,
usare solamente un panno asciutto o un detergente per interni.
Pulire i rivestimenti in pelle con acqua pulita e un panno morbido. In caso dimacchie persistenti, utilizzare un
prodotto adatto per trattare la pelle.
Per la pulizia del quadro strumenti e
dei display, utilizzare solo un panno
morbido e umido. Se necessario
usare una soluzione saponata deli‐
cata.
Pulire i tessuti con un aspirapolvere e
una spazzola. Per rimuovere le
macchie utilizzare un detergente per
tappezzeria.
I tessuti dei rivestimenti potrebbero
non essere di colori che non stingono.
Ciò potrebbe causare scoloriture visi‐bili, specialmente sui rivestimenti di
colore chiaro. Le macchie e le scolo‐
riture rimovibili devono essere pulite
al più presto possibile.
Pulire le cinture di sicurezza con
acqua tiepida o detergente per
interni.Attenzione
Chiudere le chiusure Velcro degli
indumenti in quanto, se aperte,
possono danneggiare la tappez‐
zeria.
Lo stesso vale per indumenti con
accessori taglienti come ad es.
chiusure lampo, cinghie o jeans
con borchie.
Parti in plastica e gomma
Le parti in plastica e gomma possono
essere pulite con gli stessi detergenti
usati per la carrozzeria. Se necessa‐
rio utilizzare un detergente per interni.
Non utilizzare altri prodotti e soprat‐
tutto evitare solventi o benzina. Non
utilizzare getti d'acqua ad alta pres‐
sione.