CONOSCENZA DELLA VETTURA117
1
SISTEMA ESP EVOLUTO
(ELECTRONIC STABILITY
PROGRAM)
È un sis tema di controllo della stabilità della vettura, che
aiuta a mantenere il controllo direzionale in ca so di per-
dita di aderenza dei pneumatici.
L ’azione del s is tema ESP Evoluto ri sulta quindi partico-
larmente utile quando cambiano le condizioni di aderen-
za del fondo stradale.
Con l’ ESP Evoluto oltre all ’ASR (controllo della trazione
con intervento s ui freni e sul motore) e l’ HILL HOLDER
(dis positivo per partenze s u strada in pendenza senza us o
dei freni), s ono presenti anche l’ MSR (regolazione della
forza frenante motore nel cambio marcia a ridurre),
l ’HBA (incremento automatico della pressione frenante in
frenata di panico), l ’ABS (evita, con qual sias i condizione
del fondo s tradale e di intens ità dell’azione frenante, il
bloccaggio e lo s littamento delle ruote) ed il DST (appli-
cazione forza al volante per la correzione della sterzata). INTERVENTO DEL
SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia ásul quadro s tru-
menti, per informare il guidatore che la vettura è in con-
dizioni critiche di s tabilità ed aderenza.
Inserimento del sistema
Il sis tema ESP Evoluto s i inserisce automaticamente al-
l ’avviamento della vettura e non può e sser
e disins erito.
Segnalazioni di anomalie
In cas o di eventuale anomalia il sis tema ESP Evoluto s i
dis inseris ce automaticamente e sul quadro s trumenti si ac-
cende a luce fissa la s pia á, unitamente al me ssaggio vi-
s ualizzato dal di splay multifunzionale riconfigurabile ed
all’ accens ione del led s ul pulsante ASR OFF (vedere ca-
pitolo “Spie s u quadro”). In tal ca so rivolgers i, alla Rete
A ssi stenziale Lancia.
Le prestazioni del sistema ESP Evoluto non
devono indurre il conducente a correre rischi
inutili e non giustificati. La condotta di gui-
da dev’essere sempre adeguata alle condizioni del
fondo stradale, alla visibilità ed al traffico. La re-
sponsabilità per la sicurezza stradale spetta sem-
pre e comunque al conducente.
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118CONOSCENZA DELLA VETTURA
Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sis tema è s egnalata dall ’ac-
cens ione della s pia
ásul quadro s trumenti, unitamente al
messaggio vi sualizzato dal dis play multifunzionale ricon-
figurabile, vedere capitolo “Spie su quadro”.
AVVERTENZA Il s is tema Hill Holder non è un freno di
s tazionamento, pertanto non abbandonare la vettura sen-
za aver azionato il freno a mano, spento il motore ed in-
s erito la prima marcia.
Durante l’eventuale utilizzo del ruotino di
scorta il sistema ESP Evoluto continua a fun-
zionare. Tenere comunque presente che il
ruotino di scorta, avendo dimensioni inferiori ri-
spetto al normale pneumatico presenta una mino-
re aderenza rispetto agli altri pneumatici della vet-
tura.
Per il corretto funzionamento dei sistemi ESP Evo-
luto e ASR è indispensabile che i pneumatici siano
della stessa marca e dello stesso tipo su tutte le ruo-
te, in perfette condizioni e soprattutto del tipo e del-
le dimensioni prescritte.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sis tema ESP Evoluto Si attiva au-
tomaticamente con le seguenti condizioni:
❍ in salita: vettura ferma su strada con pendenza mag-
giore del 5%, motore acce so, pedale frizione e freno
premuti e cambio in folle o marcia in serita divers a dal-
la retromarcia;
❍ in dis cesa: vettura ferma su strada con pendenza mag-
giore del 5%, motore acce so, pedale frizione e freno
premuti e retromarcia in serita.
In fas e di spunto la centralina del s is tema ESP Evoluto
mantiene la pressione frenante s ulle ruote fino al rag-
giungimento dalla forza motore nece ssaria alla partenza,
o comunque per un tempo ma ssimo di 2 secondi, con-
s entendo di s postare agevolmente il piede de stro dal pe-
dale del freno all’ acceleratore.
Tr a scors i i 2 s econdi, senza che s ia stata effettuata la par-
tenza, il sistema si disattiva automaticamente rila scian-
do gradualmente la pr
essione frenante. Durante que sta fa-
s e di rilas cio è possibile percepire un tipico rumore di s gan-
cio meccanico dei freni, che indica l ’imminente movimento
della vettura.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA119
1
SISTEMA ASR (Antislip Regulation)
È parte integrante del s is tema ESP e interviene automa-
ticamente in cas o di slittamento di una od entrambe le
ruote motrici aiutando il conducente nel controllo della
vettura. L ’azione del s is tema ASR ris ulta particolarmen-
te utile nelle s eguenti condizioni:
❍ slittamento in curva della ruota interna, dovuto alle
variazioni dinamiche del carico o all ’eccessiva accele-
razione;
❍ eccessiva potenza tra smessa alle ruote, anche in rela-
zione alle condizioni del fondo stradale;
❍ accelerazione su fondi s drucciolevoli, innevati o ghiac-
ciati;
❍ perdita di aderenza su fondo bagnato (aquaplaning). Sistema MSR
(regolazione del trascinamento motore)
È un s is tema, parte integrante dell'ASR, che interviene
in cas o di cambio bru sco di marcia durante la scalata, ri-
dando forza al motore, evitando in tal modo il tra scina-
mento eccessivo delle ruote motrici che, soprattutto in con-
dizioni di ba ssa aderenza, possono portare alla perdita del-
la stabilità della vettura.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA133
1
❍Le segnalazioni inviate dal sens ore possono essere al-
terate anche dalla pre senza nelle vicinanze di sis temi
ad ultras uoni (ad es . freni pneumatici di autocarri o
martelli pneumatici).
❍ Le pres tazioni del s is tema di aus ilio al parcheggio po s-
s ono anche essere influenzate dalla po sizione dei s enso-
ri, ad es empio variando gli assetti (a cau sa dell'us ura di
ammortizzatori, so spens ioni) oppure cambiando pneu-
matici, caricando troppo la vettura, facendo a ssetti spe-
cifici che prevedono di abba ssare la vettura.La responsabilità del parcheggio e di altre
manovre pericolose è sempre e comunque af-
fidata al conducente. Effettuando queste ma-
novre, assicurarsi sempre che nello spazio di ma-
novra non siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio co-
stituiscono un aiuto per il conducente, il quale però
non deve mai ridurre l’attenzione durante le mano-
vre potenzialmente pericolose anche se eseguite a
bassa velocità.
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134CONOSCENZA DELLA VETTURA
La responsabilità della manovra di parcheg-
gio è sempre e comunque affidata al condu-
cente. Durante tutta la fase di manovra è sem-
pre necessario assicurarsi che nello spazio di ma-
novra non siano presenti né persone, né animali.
I sensori di parcheggio costituiscono un aiu-
to per il conducente, il quale però non deve mai
ridurre l’attenzione durante le manovre po-
tenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa ve-
locità: il sistema Magic Parking NON regola in al-
cun modo la velocità del veicolo durante la fase di
manovra, il controllo di accelerazione della velo-
cità e della frenata rimangono a carico del condu-
cente.
MAGIC PARKING
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Magic Parking segnala al conducente uno spazio di par-
cheggio parallelo libero ed adeguato alla lunghezza della
vettura; nella fas e di manovra aiuta il conducente ge stendo
automaticamente il movimento del volante. Durante la fa
se di manovra il conducente è aiutato anche
dalle informazioni ottenute dai sensori di parcheggio (4
s ens ori pos teriori e 4 s ensori anteriori) che fornis cono al
guidatore un’ informazione di dis tanza durante la fas e di
avvicinamento ad o stacoli retros tanti e antis tanti la vet-
tura.
Nella fas e di ricerca di uno spazio di parcheggio utile i sen-
s ori anteriori e po steriori non saranno attivi, mentre du-
rante la fas e di manovra, all ’ins erimento della retromar-
cia, i s ensori anteriori e po steriori saranno automaticamente
attivati.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA145
1
Versione con 8 sensori
Nella versione a 4 sensori pos teriori e 4 s ensori anteriori
il sis tema si attiva all’ inserimento della retromarcia op-
pure premendo il pul sante fig. 84. Nel ca so in cui s ia sta-
ta richies ta l’attivazione della funzionalità Magic Parking,
i sens ori anteriori e po steriori non s aranno attivati auto-
maticamente nella fa se di ricerca di uno s pazio di par-
cheggio, ma s aranno attivabili premendo l ’appos ito tas to
to inserendo la retromarcia con velocità al di sotto di
circa 15 km/h.
Dis inserendo la retromarcia, i s ensori pos teriori e quelli
anteriori rimangono attivi fino al superamento della ve-
locità di circa 15 km/h, per permettere il completamento
della manovra di parcheggio.
Il sis tema può anche e ssere attivato premendo il pul san-
te
tpos to sulla plancetta centrale: quando il sis tema è
attivo, sul puls ante si accende una spia. I
sens ori si dis attivano premendo nuovamente il ta sto
to superando la velocità di 15 km/h: quando il s is te-
ma non è attivo, sul puls ante la s pia risulta spenta.
Quando i s ensori sono attivati, il s is tema inizia ad emet-
tere segnalazioni acu stiche dai s egnalatori anteriori o po-
s teriori non appena viene rilevato un o stacolo, con una fre-
quenza cres cente all’avvicinars i dell’ostacolo.
Quando l’ ostacolo si trova ad una di stanza inferiore a cir-
ca 30 cm, il s uono emesso è continuo. In bas e alla posi-
zione dell’ ostacolo (davanti o dietro) il suono viene eme s-
s o dai corris pondenti segnalatori acu stici (anteriore o po-
s teriore). Viene in ogni ca so segnalato l’ ostacolo più vici-
no alla vettura.
Il segnale cess a immediatamente se la di stanza dall ’o sta-
colo aumenta. Il ciclo di toni rimane co stante se la dis tanza
mis urata dai s ensori centrali rimane invariata, mentr
e se
ques ta situazione si verifica per i s ensori laterali, il s egnale
viene interrotto dopo circa 3 secondi, per evitare ad e s. se-
gnalazioni in ca so di manovre lungo i muri.
fig. 84L0E0249m
La responsabilità del parcheggio e di altre
manovre pericolose è sempre e comunque
affidata al conducente. Effettuando queste mano-
vre, assicurarsi sempre che nello spazio di mano-
vra non siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il conducente, il quale
però non deve mai ridurre l’attenzione durante le
manovre potenzialmente pericolose anche se ese-
guite a bassa velocità.
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156SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA fig. 1
Indossare la cintura di sicurezza tenendo il busto eretto ed
appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture di sicurezza, impugnare la lin-
guetta di aggancio A ed inserirla nella sede della fibbia
B, fino a percepire lo scatto di blocco. Se durante l’estra-
zione della cintura di sicurezza questa dovesse bloccarsi,
lasciarla riavvolgere per un breve tratto ed estrarla nuo-
vamente evitando manovre brusche. Con vettura posteggiata in forte pendenza l’arrotolatore
può bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il meccanismo del-
l’arrotolatore blocca il nastro ad ogni sua estrazione ra-
pida o in caso di frenate brusche, urti e curve a velocità
sostenuta. Il sedile posteriore è dotato di cinture di sicu-
rezza inerziali a tre punti di ancoraggio con arrotolatore.
Le cinture per i posti posteriori devono essere indossate
secondo lo schema illustrato in fig. 2.
Non premere il pulsante C durante la marcia.
Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i pas-
seggeri dei sedili posteriori che non indos-
sano le cinture, oltre ad esporsi personal-
mente ad un grave rischio, costituiscono un peri-
colo anche per i passeggeri dei posti anteriori.
fig. 1L0E0061m
Per slacciare le cinture di sicurezza, premere il pulsante
C. Accompagnare la cintura di sicurezza durante il riav-
volgimento, per evitare che si attorcigli. La cintura di si-
curezza, per mezzo dell’arrotolatore, si adatta automati-
camente al corpo del passeggero che la indossa consen-
tendogli libertà di movimento.
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SICUREZZA179
2
AVVERTENZA L’attivazione degli air bag frontali e/o la-
terali è possibile qualora la vettura sia sottoposta a forti
urti che interessano la zona sottoscocca, come ad esem-
pio urti violenti contro gradini, marciapiedi o risalti fissi
del suolo, cadute della vettura in grandi buche o avvalla-
menti stradali.
AVVERTENZA L’entrata in funzione degli air bag libera
una piccola quantità di polveri. Queste polveri non sono
nocive e non indicano un principio di incendio; inoltre la
superficie del cuscino dispiegato e l’interno della vettura
possono venire ricoperti da un residuo polveroso: questa
polvere può irritare la pelle e gli occhi. Nel caso di espo-
sizione lavarsi con sapone neutro ed acqua.
AVVERTENZA L’attivazione di pretensionatori, air bag
frontali, air bag laterali, è decisa in modo differenziato, in
base al tipo di urto. La mancata attivazione di uno o più
di essi non è pertanto indice di malfunzionamento del si-
stema.Non appoggiare la testa, le braccia o i go-
miti sulla porta, sui finestrini e nell’area del
windowbag per evitare possibili lesioni du-
rante la fase di gonfiaggio. Non sporgere mai la te-
sta, le braccia e i gomiti fuori dal finestrino.
AVVERTENZA Nel caso di un incidente in cui si sia at-
tivato uno qualunque dei dispositivi di sicurezza, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Lancia per far sostituire quel-
li attivati e per far verificare l’integrità dell’impianto.
Tutti gli interventi di controllo, riparazione e sostituzio-
ne riguardanti l’air bag devono essere effettuati presso la
Rete Assistenziale Lancia. In caso di rottamazione della
vettura occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia
per far disattivare l’impianto, inoltre in caso di cambio
di proprietà della vettura è indispensabile che il nuovo pro-
prietario venga a conoscenza delle modalità di impiego e
delle avvertenze sopra indicate ed entri in possesso del “Li-
bretto di Uso e Manutenzione”.
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