❒Spegnere sempre il riscaldatore
durante i rifornimenti di combustibile
ed in prossimità di stazioni di servizio,
per evitare il pericolo di esplosioni o
incendi.
❒Non parcheggiare il veicolo su
materiale infiammabile come carta,
erba o foglie secche: pericolo di
incendio!
❒La temperatura in prossimità del
riscaldatore non deve superare i
120°C (ad es. durante le operazioni
di verniciatura nel forno di una
carrozzeria). Temperature maggiori
potrebbero danneggiare i
componenti della centralina
elettronica.
❒Durante il funzionamento a motore
spento, il riscaldatore preleva energia
elettrica dalla batteria; occorre
pertanto un adeguato periodo di
funzionamento a motore in moto per
ripristinare il corretto stato di carica
della batteria stessa.❒Per il controllo del livello del liquido di
raffreddamento, attenersi a quanto
riportato nel capitolo “Manutenzione
del veicolo” al paragrafo “Liquido
impianto di raffreddamento motore”.
L’acqua all’interno del circuito del
riscaldatore deve contenere una
percentuale minima del 10% di
prodotto anticongelante.
❒Per la manutenzione e le riparazioni
rivolgersi esclusivamente alla Rete
Assistenziale Fiat ed usare
esclusivamente parti di ricambio
originali.
MANUTENZIONE
Far controllare periodicamente
(comunque all’inizio di ogni stagione
invernale) il riscaldatore supplementare
presso la Rete Assistenziale Fiat. Ciò
garantirà il funzionamento sicuro ed
economico del riscaldatore ed anche
una sua lunga durata.RISCALDAMENTO
ADDIZIONALE
POSTERIORE (Panorama
e Combinato)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Le versioni Panorama e Combinato
sono provviste di un sistema di
riscaldamento principale più uno
addizionale (a richiesta) con comando
sul rivestimento padiglione posto sopra
la seconda fila di sedili fig. 55.
Per l’azionamento è necessaria
l’abilitazione tramite il pulsante F fig. 56
sulla mostrina comandi.
55F1A0062
MODEF
56F1A0305
45
Selezionando la manopola D in
posizione tutto freddo (ghiera su settore
blu), uscirà aria alla temperatura
ambiente, dalle uscite ai piedi posteriori
(situati sotto i sedile della 2a-3a fila
per la versioni Panorama e da griglia
lato passaruota sinistro sulle versioni
Combinato);
Selezionando la manopola D in
posizione tutto caldo (ghiera su settore
rosso), uscirà aria calda (con motore
regimato), dalle uscite ai piedi posteriori
(situati sotto i sedile della 2a-3a fila
per la versioni Panorama e da griglia
lato passaruota sinistro sulle versioni
Combinato).
CLIMATIZZATORE
ADDIZIONALE
POSTERIORE (Panorama
e Combinato)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Le versioni Panorama e Combinato
sono provviste di un sistema di
riscaldamento/condizionamento
principale più uno addizionale
(a richiesta) con comando sul
rivestimento padiglione posto sopra la
seconda fila di sedili fig. 55. Per
l’azionamento è necessaria l’abilitazione
tramite il pulsante F fig. 56 sulla
mostrina comandi, il condizionamento
funziona solo con condizionatore
principale acceso.❒Selezionando la manopola D in
posizione tutto freddo (ghiera su
settore blu), uscirà aria fredda dalle
bocchette posizionate sull’imperiale.
❒Selezionando la manopola D in
posizione tutto caldo (ghiera su
settore rosso), uscirà aria calda (con
motore regimato), dalle uscite ai
piedi posteriori (situati sotto i sedile
della 2a-3a fila per la versioni
Panorama e da griglia lato
passaruota sinistro sulle versioni
Combinato).
❒Selezionando posizioni intermedie
della manopola D l’aria verrà
distribuita tra le bocchette su
padiglione e le uscite ai piedi
posteriori, variandone la temperatura.
AVVERTENZA In caso di inserimento
del compressore sul comando del
condizionatore principale (attivazione
pulsante E), anche se la ventola del
condizionatore addizionale è in
posizione 0, si attiva automaticamente
la 1a velocità, per evitare la formazione
di ghiaccio, con possibile
danneggiamento del componente.
ATTENZIONE
21) Anche se in misura minore, il
riscaldatore brucia combustibile
come il motore, quindi per evitare
possibili intossicazioni ed asfissia,
il riscaldatore supplementare
non deve mai essere acceso,
neppure per brevi periodi, in
ambienti chiusi come garage od
officine non dotati di aspiratori
per i gas di scarico.
22) Anche se in misura minore, il
riscaldatore brucia combustibile
come il motore, quindi per evitare
possibili intossicazioni ed asfissia,
il riscaldatore supplementare
non deve mai essere acceso,
neppure per brevi periodi, in
ambienti chiusi come garage od
officine non dotati di aspiratori
per i gas di scarico.
46
CONOSCENZA DEL VEICOLO
62) Per il corretto funzionamento dei
sistema ESC e ASR è
indispensabile che gli pneumatici
siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto
del tipo e dimensioni prescritte.
63) Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli
pneumatici sulla strada oltre
i limiti imposti dalle leggi della
fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del
manto stradale.
64) Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli
dovuti ad eccessiva velocità in
curva, guida su superfici a bassa
aderenza oppure aquaplaning.
65) Il sistema HBA costituisce un
aiuto alla guida: il guidatore non
deve mai ridurre l'attenzione
durante la guida. La responsabilità
della guida è sempre affidata al
guidatore. Le capacità del sistema
HBA non devono mai essere
provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere
la sicurezza del guidatore stesso,
degli altri occupanti presenti a
bordo del veicolo e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.66) Le prestazioni di un veicolo
dotata di ERM non devono mai
essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a
repentaglio la sicurezza del
guidatore e di altre persone.
AVVERTENZA
8) Un uso prolungato del sistema
può portare a surriscaldamento
dell'impianto frenante. In caso di
surriscaldamento dei freni, il
sistema HDC, se attivo, verrà
gradualmente disattivato dopo
opportuna segnalazione al
guidatore (il led sul tasto si
spegne); sarà possibile riattivarlo
solo quando la temperatura dei
freni sarà scesa a sufficienza. La
distanza percorribile dipende dalla
temperatura dei freni e quindi
dalla pendenza, dal carico e dalla
velocità del veicolo.
SISTEMA TRACTION
PLUS
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Traction Plus è un ausilio alla guida e
allo spunto in partenza su percorsi a
scarsa aderenza con superficie non
omogenea (neve/asfalto, ghiaccio/
asfalto, fango/asfalto, ecc.), che
permette di distribuire la forza motrice
in modo adeguato sull'assale motore,
quando una delle due ruote motrici
slitta.
Il Traction Plus agisce frenando la ruota
che perde aderenza (o slitta più delle
altre), trasferendo così la forza motrice
su quella che ha maggior presa sul
terreno.
Questa funzione è inseribile
manualmente premendo il pulsante A
ubicato su plancia fig. 127 ed agisce
sotto la soglia di 50 km/h. Superando
questa velocità si disattiva
automaticamente (il LED sul pulsante
rimane acceso) e si riattiva non appena
la velocità scende sotto la soglia dei
30 km/h.
67) 68)
84
CONOSCENZA DEL VEICOLO
La pressione pneumatici aumenta
anche durante la guida del veicolo: è
una condizione normale e non richiede
alcuna regolazione della pressione.
Il sistema TPMS continua a segnalare al
conducente la condizione di bassa
pressione pneumatici fino alla sua
eliminazione; la segnalazione continua
fin quando la pressione corrisponda
o superi quella prescritta per gli
pneumatici a freddo. Quando
si accende fissa la spia
di controllo
bassa pressione pneumatici, la
pressione di gonfiaggio deve essere
regolata fino a raggiungere quella
prescritta a freddo. Dopo
l'aggiornamento automatico del
sistema, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne. Potrebbe essere
necessario guidare il veicolo per circa
20 minuti a una velocità superiore a 20
km/h per permettere al TPMS di
ricevere tale informazione.
NOTA
❒Il sistema TPMS non sostituisce il
normale servizio di manutenzione
necessario per la cura degli
pneumatici; né serve per segnalare
l'eventuale anomalia di uno
pneumatico.❒Il sistema TPMS non deve quindi
essere utilizzato in funzione di
pressostato durante la regolazione
della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
❒La guida con insufficiente pressione
degli pneumatici ne provoca il
surriscaldamento e può causare
un'avaria degli pneumatici stessi. La
scarsa pressione di gonfiaggio riduce
poi l'efficienza dei consumi e la
durata del battistrada, può inoltre
pregiudicare la guidabilità e le
prestazioni di frenata del veicolo.
❒Il TPMS non sostituisce la corretta
manutenzione degli pneumatici.
Spetta al conducente mantenere il
corretto livello di pressione degli
pneumatici misurandolo con
un opportuno pressostato, anche nel
caso in cui la pressione di gonfiaggio
non sia scesa ad un valore tale da
provocare l'accensione della spia di
controllo pressione pneumatici.❒Il sistema TPMS segnala al
conducente l'eventuale presenza di
una condizione di insufficiente
pressione degli pneumatici. Se
questa scende al di sotto del limite di
pressione insufficiente per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la normale
perdita di pressione dello
pneumatico.
❒Le variazioni di temperatura stagionali
influiscono sulla pressione degli
pneumatici.
Il TPMS utilizza dispositivi wireless con
sensori elettronici montati sui cerchi
ruote per verificare costantemente
il valore di pressione pneumatici. I
sensori, montati su ciascuna ruota
come parte dello stelo valvola,
trasmettono varie informazioni degli
pneumatici al modulo ricevitore, al fine
di effettuare il calcolo della pressione.
AVVERTENZA Il controllo regolare e
il mantenimento della pressione corretta
in tutti e quattro gli pneumatici
rivestono particolare importanza.
86
CONOSCENZA DEL VEICOLO
AVVIAMENTO DEL
MOTORE
Il veicolo è dotato di un dispositivo
elettronico di blocco motore: in caso di
mancato avviamento vedere quanto
descritto al paragrafo "Il sistema Fiat
CODE" nel capitolo "Conoscenza
del veicolo".
27) 28)
129)
PROCEDURA
Procedere come segue:
❒azionare il freno a mano;
❒posizionare la leva del cambio in folle;
❒ruotare la chiave di avviamento in
posizione MAR: sul quadro strumenti
si accendono le spie
e;
❒attendere lo spegnimento delle spie
e, che avviene tanto più
rapidamente quanto più è caldo
il motore;
❒premere a fondo il pedale della
frizione, senza premere
l'acceleratore;❒ruotare la chiave di avviamento in
posizione AVV subito dopo lo
spegnimento della spia
.
Attendere troppo significa rendere
inutile il lavoro di riscaldamento delle
candelette.
Rilasciare la chiave appena il motore si
è avviato.
Se il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave in
posizione STOP prima di ripetere la
manovra di avviamento.
Se con chiave in posizione MAR la spia
sul quadro strumenti rimane
accesa, si consiglia di riportare la
chiave in posizione STOP e poi
di nuovo in MAR; se la spia continua a
rimanere accesa riprovare con le altre
chiavi in dotazione.
AVVERTENZA Se la spia
sul quadro
strumenti rimane accesa a luce fissa,
rivolgersi immediatamente alla Rete
Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Con motore spento non
lasciare la chiave di avviamento in
posizione MAR
29)
RISCALDAMENTO DEL
MOTORE APPENA
AVVIATO
Procedere come segue:
❒mettersi in marcia lentamente,
facendo girare il motore a medio
regime, senza colpi di acceleratore;
❒evitare di richiedere fin dai primi
chilometri il massimo delle
prestazioni. Si consiglia di attendere
fino a quando la lancetta
dell'indicatore del termometro del
liquido di raffreddamento motore
inizia a muoversi.
30) 31)
SPEGNIMENTO DEL
MOTORE
Con motore al minimo, ruotare la chiave
di avviamento in posizione STOP.
32) 33)
178
AVVIAMENTO E GUIDA
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio
sovraccarico. Il peso del veicolo
(soprattutto nel traffico urbano), ed il
suo assetto influenzano fortemente
i consumi e la stabilità.
Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci dal
tetto appena utilizzati. Questi accessori
diminuiscono la penetrazione
aerodinamica del veicolo influendo
negativamente sui consumi. In caso di
trasporto di oggetti particolarmente
voluminosi utilizzare preferibilmente un
rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico,
i proiettori supplementari, i tergicristalli,
la ventola dell'impianto di riscaldamento
assorbono una notevole quantità di
corrente provocando di conseguenza
un aumento del consumo di
combustibile (fino a +25% su ciclo
urbano).Climatizzatore
L'utilizzo del climatizzatore porta a
consumi più elevati (mediamente fino a
+20%): quando la temperatura esterna
lo consente utilizzare preferibilmente
la sola ventilazione.
Appendici
aerodinamiche
L'utilizzo di appendici aerodinamiche,
non certificate allo scopo, può
penalizzare aerodinamica e consumi.
STILE DI GUIDA
Di seguito vengono riportati i principali
stili di guida che influenzano il consumo
di combustibile.
Avviamento
Non fare scaldare il motore con veicolo
fermo né al regime minimo né ad un
regime elevato: in queste condizioni il
motore si scalda molto più lentamente,
aumentando consumi ed emissioni. È
consigliabile partire subito e
lentamente, evitando regimi elevati: in
tal modo il motore si scalderà più
rapidamente.Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è
fermi al semaforo o prima di spegnere
il motore. Quest'ultima manovra, come
anche la "doppietta", sono
assolutamente inutili e provocano un
aumento dei consumi e
dell'inquinamento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed
il percorso stradale lo consentono,
utilizzare una marcia più alta. Utilizzare
una marcia bassa per ottenere una
brillante accelerazione comporta un
aumento dei consumi.
L'utilizzo improprio di una marcia alta
aumenta consumi, emissioni ed usura
motore.
Velocità massima
Il consumo di combustibile aumenta
notevolmente con l'aumentare della
velocità. Mantenere una velocità il più
possibile uniforme, evitando frenate
e riprese superflue, che provocano
eccessivo consumo di combustibile ed
aumento delle emissioni.
184
AVVIAMENTO E GUIDA
ATTENZIONE
153) Consegnare il pieghevole al
personale che dovrà maneggiare il
pneumatico trattato con il kit di
riparazione pneumatici.
154) Non è possibile riparare lesioni
sui fianchi del pneumatico. Non
utilizzare il kit riparazione rapida
se il pneumatico risulta
danneggiato a seguito della
marcia con ruota sgonfia.
155) In caso di danni al cerchio ruota
(deformazione del canale tale da
provocare perdita d'aria) non è
possibile la riparazione. Evitare di
togliere corpi estranei (viti o
chiodi) penetrati nel pneumatico.
156) Non azionare il compressore
per un tempo superiore a 20
minuti consecutivi. Pericolo di
surriscaldamento. Il kit di
riparazione rapida non è idoneo
per una riparazione definitiva,
pertanto gli pneumatici riparati
devono essere utilizzati solo
temporaneamente.157) La bomboletta contiene glicole
etilenico. Contiene lattice: può
provocare una reazione allergica.
Nocivo per ingestione. Irritante
per gli occhi. Può provocare una
sensibilizzazione per inalazione
e contatto. Evitare il contatto con
gli occhi, con la pelle e con gli
indumenti. In caso di contatto
sciacquare subito
abbondantemente con acqua. In
caso di ingestione non provocare
il vomito, sciacquare la bocca e
bere molta acqua, consultare
subito un medico. Tenere fuori
dalla portata dei bambini. Il
prodotto non deve essere
utilizzato da soggetti asmatici.
Non inalarne i vapori durante
le operazioni di inserimento
e aspirazione. Se si manifestano
reazioni allergiche consultare
subito un medico. Conservare la
bomboletta nell'apposito vano,
lontano da fonti di calore. Il liquido
sigillante è soggetto a scadenza.
Sostituire la bomboletta
contenente il liquido sigillante
scaduto.
158) Indossare i guanti protettivi
forniti in dotazione al kit di
riparazione rapida pneumatici.159) Applicare il bollino adesivo in
posizione ben visibile dal
conducente, per segnalare che il
pneumatico è stato trattato con
il kit di riparazione rapida. Guidare
con prudenza soprattutto in
curva. Non superare gli 80 km/h.
Non accelerare e frenare in modo
brusco.
160) Se la pressione è scesa al di
sotto di 3 bar, non proseguire la
marcia: il kit di riparazione rapida
Fix & Go automatic non può
garantire la dovuta tenuta, perché
il pneumatico è troppo
danneggiato. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
161) Occorre assolutamente
comunicare che il pneumatico è
stato riparato con il kit di
riparazione rapida. Consegnare il
pieghevole al personale che dovrà
maneggiare il pneumatico trattato
con il kit di riparazione
pneumatici.
162) In caso di utilizzo di pneumatici
diversi da quelli forniti con il
veicolo, potrebbe non essere
possibile la riparazione. In caso di
sostituzione degli pneumatici, è
consigliabile adottare quelli
approvati dal costruttore.
Consultare la Rete Assistenziale
Fiat.
206
IN EMERGENZA
❒lo pneumatico invecchia anche se
usato poco. Screpolature nella
gomma del battistrada e dei fianchi
sono un segnale di invecchiamento.
In ogni caso, se gli pneumatici sono
montati da più di 6 anni, è necessario
farli controllare da personale
specializzato. Ricordarsi anche di
controllare con particolare cura
la ruota di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare
sempre pneumatici nuovi, evitando
quelli di provenienza dubbia;
❒sostituendo uno pneumatico, è
opportuno sostituire anche la valvola
di gonfiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme
tra gli pneumatici anteriori e quelli
posteriori, si consiglia lo scambio
degli pneumatici ogni 10-15 mila
chilometri, mantenendoli dallo stesso
lato veicolo per non invertire il senso
di rotazione.
AVVERTENZA Sostituendo uno
pneumatico, controllare che venga
prelevato dal cerchione precedente,
insieme alla valvola, anche il sensore
per il monitoraggio delle pressioni
pneumatici (TPMS).
ATTENZIONE
193) Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende anche
dalla corretta pressione di
gonfiaggio degli pneumatici.
194) Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento dello
pneumatico con possibilità di
gravi danni al pneumatico stesso.
195) Non effettuate lo scambio in
croce degli pneumatici,
spostandoli dal lato destro del
veicolo a quello sinistro e
viceversa.
196) Non effettuare trattamenti di
riverniciatura dei cerchi ruote in
lega che richiedono utilizzo di
temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle
ruote potrebbero essere
compromesse.
TUBAZIONI IN
GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni
flessibili in gomma dell’impianto freni e
di alimentazione, seguire
scrupolosamente quanto riportato sul
“Piano di Manutenzione Programmata”
in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la
prolungata mancanza di liquido
nell’impianto possono causare
l’indurimento e la rottura delle tubazioni,
con possibili perdite di liquido. È quindi
necessario un attento controllo.
246
MANUTENZIONE E CURA