318Ruote e pneumatici
Sostituzione dei cerchi e pneumatici nuovi
Pneumatici nuovi
●Se gli pneumatici sono nuovi, durante i primi 500 km (310 miglia) è ne-
cessario guidare con molta precauzione, poiché gli pneumatici devono es-
sere sottoposti a rodaggio. Gli pneumatici non rodati hanno caratteristiche
di aderenza ⇒
e frenata ⇒ peggiori.
● Su tutte e quattro le ruote devono essere montati pneumatici radiali del-
lo stesso tipo, della stessa misura (circonferenza di rotolamento) e con lo
stesso tipo di battistrada.
● Lo spessore del battistrada dei pneumatici nuovi può variare a seconda
della marca e del modello a causa delle differenti caratteristiche costruttive
e di conformazione.
Sostituzione degli pneumatici
● Se possibile, non sostituire una sola ruota dello stesso asse, ma en-
trambe (entrambe le ruote dell'asse anteriore o entrambe le ruote dell'asse
posteriore) ⇒
.
● Sostituire gli pneumatici vecchi esclusivamente con pneumatici omolo-
gati da SEAT per quel determinato modello di veicolo, rispettando le dimen-
sioni, il diametro, la capacità di carico e la velocità massima consentita.
● Non utilizzare mai pneumatici di dimensioni superiori a quelle omologa-
te da SEAT. Se le dimensioni sono superiori, gli pneumatici potrebbero de-
teriorarsi toccando o colpendo la carrozzeria o altri componenti.
ATTENZIONE
Gli pneumatici nuovi devono essere rodati, perché all'inizio non offrono
la massima aderenza alla strada né la massima capacità di frenata.
● Per evitare incidenti e danni gravi, guidare con particolare cautela per
i primi 600 km (370 miglia).
ATTENZIONE
Gli pneumatici devono lasciare lo spazio libero necessario, previsto in fa-
se di progettazione del veicolo. Se lo spazio non è sufficiente le ruote
possono entrare a contatto con elementi del treno di rotolamento, della
carrozzeria e dei condotti dei freni; in questo modo l'impianto frenante
potrebbe subire danni e il battistrada potrebbe staccarsi, con il rischio di
esplosione dello pneumatico.
● Le dimensioni reali non devono superare quelle degli pneumatici pro-
dotti e omologati da SEAT; non devono inoltre entrare in contatto con al-
cun componente del veicolo.
Avvertenza
● Anche se le dimensioni indicate sono identiche, le dimensioni reali dei
diversi tipi di pneumatico possono variare rispetto a quelle nominali, oppu-
re il battistrada potrebbe essere molto diverso.
● Gli pneumatici omologati da SEAT garantiscono che le dimensioni reali
si adattino al proprio veicolo. Per altri modelli di pneumatici, il rivenditore
dovrà fornire un certificazione del produttore in cui si specifica che quel tipo
di pneumatico è adeguato al proprio veicolo. Custodire con cura tale certifi-
cato all'interno del veicolo.
319
Ruote e pneumatici
Pressione di gonfiaggio degli pneumatici
Fig. 179 Posizione della targhetta che indica la pressione di gonfiaggio degli pneuma-
tici. Il valore della pressione di gonfiaggio corretta per gli pneumatici montati in
fabbrica è riportato in un adesivo ed è valido per reumatici estivi e invernali.
L'adesivo ⇒ fig. 179 può trovarsi sul montante della porta del conducente,
oppure nella parte interna dello sportellino del serbatoio del carburante.
Una pressione di gonfiaggio troppo alta o troppo bassa riduce notevolmen-
te la durata degli pneumatici e influenza negativamente il comportamento
su strada del veicolo ⇒
. È importante che la pressione degli pneumatici
sia corretta, soprattutto se si circola ad alte velocità . Se la pressione non è
corretta, lo pneumatico o usurarsi eccessivamente arrivando addirittura a
esplodere.
Per questo motivo è necessario controllare la pressione almeno una volta al
mese e prima di lunghi viaggi. In generale, la pressione indicata si riferisce a uno pneumatico freddo.
Quando lo pneumatico è caldo, la pressione aumenta.
Per questo motivo non bisogna mai sgonfiare uno pneumatico caldo per re-
golarne la pressione. In questo caso la pressione sarebbe tale da poter cau-
sare un'esplosione improvvisa dello pneumatico.
Controllo della pressione dei gonfiaggio degli pneumatici
Controllare la pressione degli pneumatici soltanto se nelle tre ore preceden-
ti non sono stati percorsi molti chilometri (miglia) e a bassa velocità.
●
Controllare la pressione regolarmente, soltanto quando gli pneumatici
sono freddi. Controllare sempre tutte le ruote. Nelle zone più fredde, la pres-
sione di gonfiaggio degli pneumatici deve essere controllata più spesso,
ma solo se il veicolo è rimasto fermo. Per il controllo della pressione, utiliz-
zare sempre uno strumento correttamente funzionante.
● Prima di trasportare carichi pesanti, regolare la pressione di gonfiaggio.
● Dopo aver regolato la pressione, posizionare i cappucci delle valvole e,
se presente, seguire le informazioni e le indicazioni per la regolazione del
sistema di controllo degli pneumatici ⇒ pagina 235.
ATTENZIONE
Se la pressione è troppo alta o troppo bassa, lo pneumatico potrebbe
perdere aria o esplodere improvvisamente durante la marcia. Ciò potreb-
be causare un incidente con conseguenze gravi.
● Se la pressione degli pneumatici è troppo bassa, questi potrebbero
scaldarsi eccessivamente provocando il distacco del battistrada e arri-
vando addirittura a esplodere.
● Se si circola ad alta velocità e/o con il veicolo eccessivamente carico,
gli pneumatici potrebbero deteriorarsi rapidamente a causa del surriscal-
damento, con il rischio di esplosione e di distacco del battistrada che
provocherebbero la perdita di controllo del veicolo.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
325
Ruote e pneumatici
Iscrizione relativa al ti-
po di pneumatico
(esempio)Significato
E4 ...Identificazione ai sensi delle disposizioni inter-
nazionali (E) con il numero del Paese di autoriz-
zazione del prodotto. Di seguito è indicato il nu-
mero dell'autorizzazione, composto da diversi
caratteri.
DOT BT RA TY5 1709Numero di identificazione dello pneumatico
(TIN a)
, eventualmente solo sul lato interno della
ruota) e data di produzione:
DOTLo pneumatico è conforme ai requisiti le-
gali previsti dal ministero statunitense
dei trasporti (Department of Transporta-
tion), incaricato delle norme di sicurezza
degli pneumatici.
BTCodice del luogo di produzione.RAInformazioni relative al produttore e alle
dimensioni dello pneumatico.
TY5Caratteristiche dello pneumatico indicate
dal produttore.
1709Data di produzione: Settimana 17 del-
l'anno 2009.
TWIIdentifica la posizione dell'indicatore di usura
(Tread Wear Indicator) ⇒ pagina 320.
MAX LOAD 615 KG
(1356 LBS)Indicazione di carico per gli USA, che indica il
carico massimo consentito per pneumatico.
MAX INFLATION 350 KPA
(51 PSI)Limite per gli USA, che indica la pressione di
gonfiaggio massima consentita.
SIDEWALL 1 PLY RAYONInformazioni relative ai componenti della carcas-
sa dei pneumatici:
1 strato di rayon (seta artificiale).
Iscrizione relativa al ti-
po di pneumatico
(esempio)Significato
TREAD 4 PLIES
1 RAYON + 2 STEEL +
1 NYLONInformazioni sui componenti del battistrada:
Nell'esempio sono presenti 4 strati sotto il batti-
strada: 1 strato di rayon (seta artificiale), 2 strati
di armatura metallica e 1 strato di nylon.
Informazioni per il consumatore sui valori comparativi degli pneumatici
base previsti (procedure di prova normalizzate):
TREADWEAR 280Vita utile dello pneumatico, riferita a una prova
standard specifica degli Stati Uniti.
TRACTION AACapacità di frenata dello pneumatico su fondo
bagnato (AA, A, B o C).
TEMPERATURE AResistenza dello pneumatico alla temperatura, a
velocità di prova superiori (A, B o C).
Eventuali altri caratteri sono indici specifici del produttore dello pneuma-
tico, oppure indici specifici nazionali.
a)
Le sigle TIN si riferiscono al numero di serie dello pneumatico.
Pneumatici soggetti a rotolamento unidirezionale
Gli pneumatici soggetti a rotolamento unidirezionale sono progettati per
ruotare solo in un senso. I pneumatici, che devono essere montati secondo
un senso di rotolamento determinato, recano sul loro fianco delle frecce. È
indispensabile rispettare il senso di rotazione obbligatorio indicato. In que-
sto modo è garantito il comportamento ottimale dei pneumatici per quanto
riguarda aquaplaning, rumorosità e usura.
Capacità di carico delle ruote
L'indice di capacità di carico indica il carico massimo, espresso in chilo-
grammi, al quale può essere sottoposta una ruota (capacità di carico).
615 kg (1.356 libbre)
650 kg (1.433 libbre)
690 kg (1.521 libbre)
91
93
95
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
334Per fare da sé
Per fare da sé
In caso di emergenza
Introduzione al tema
Informazioni supplementari e avvertenze:
● Frenare, fermarsi e parcheggiare ⇒ pagina 194
● Chiusura o apertura di emergenza ⇒ pagina 336
● Attrezzi di bordo ⇒ pagina 342
ATTENZIONE
Un veicolo che presenta guasti nel traffico costituisce un alto rischio di
incidente per sé e per gli altri utenti della strada.
● Arrestare il veicolo non appena sia possibile farlo in condizioni di si-
curezza. Parcheggiare sempre a una distanza sicura dal traffico della
strada per bloccare tutte le porte in caso di emergenza. Accendere le luci
di emergenza per avvisare gli altri utenti della strada.
● Se si bloccano tutte le porte, non si devono lasciare mai bambini o
persone invalide da sole all'interno del veicolo. Gli occupanti restano
chiusi all'interno del veicolo. Le persone chiuse all'interno del veicolo
possono essere esposte a temperature molto alte o molto basse.
Proteggersi e mettere al sicuro il veicolo
Fig. 189 Al centro del
cruscotto: Pulsante del
lampeggio di emergenza.
Per mettere al sicuro il veicolo guasto, rispettare le disposizioni legali. In di-
versi Paesi, ad esempio, è obbligatorio accendere le luci d'emergenza e in-
dossare un giubbino riflettente ⇒ pagina 336.
Se il veicolo viene trainato con i lampeggianti d'emergenza accesi, è possi-
bile segnalare un cambio di direzione o di corsia azionando la leva degli in-
dicatori di direzione. Il lampeggio di emergenza, in questo caso, viene inter-
rotto brevemente.
Elenco di controllo
Per la propria sicurezza e per quella dei propri accompagnatori, adottare le
seguenti precauzioni nell'ordine indicato ⇒
:
Parcheggiare il veicolo a distanza di sicurezza dal traffico e su un fondo
adeguato ⇒
.
Accendere il lampeggio di emergenza premendo il tasto
⇒ fig. 189.
1.
2.
348Per fare da sé
Sostituzione delle lampadine
Introduzione al tema
La sostituzione delle lampadine richiede una certa manualità. In caso di
dubbi, si raccomanda di rivolgersi a un centro Service SEAT o di farsi aiutare
da personale specializzato. In generale ci si deve rivolgere a uno specialista
se oltre alle lampadine è necessario smontare altri componenti del veicolo
o sostituire lampadine a scarica di gas.
È opportuno tenere sempre a bordo del veicolo le lampadine di ricambio,
indispensabili per la sicurezza. Le lampadine di ricambio sono disponibili
presso i centri Service SEAT. In alcuni Paesi, la legge impone di tenere lam-
padine di ricambio a bordo del veicolo.
Guidare con lampadine esterne guaste può comportare una violazione della
legge.
Specifiche supplementari delle lampadine
Le specifiche di alcune lampadine dei fari o dei fanali posteriori installate di
serie possono essere diverse rispetto a quelle delle lampadine convenzio-
nali. La denominazione è riportata sulla virola o sul bulbo della lampadina.
Informazioni supplementari e avvertenze:
● Per vedere ed essere visti ⇒ pagina 101
● Preparativi per lavorare nel vano motore ⇒ pagina 294
● Attrezzi di bordo ⇒ pagina 342
● Fusibili ⇒ pagina 344
ATTENZIONE
Se la strada non è sufficientemente illuminata e il veicolo non è chiara-
mente visibile agli altri conducenti, può verificarsi un incidente.
ATTENZIONE
La sostituzione delle lampadine in modo inappropriato può causare inci-
denti con gravi conseguenze.
● Leggere attentamente le avvertenze prima di effettuare qualsiasi tipo
operazione all'interno del vano motore ⇒ pagina 294. In qualsiasi veico-
lo, il vano motore è una zona pericolosa che può causare gravi lesioni .
● Le lampadine a scarica di gas funzionano ad alta tensione, che può
provocare lesioni gravi o letali in caso di manipolazione non corretta.
● Le lampadine H7 e quelle a scarica di gas sono sotto pressione e, du-
rante la sostituzione, possono esplodere.
● Sostituire le lampadine soltanto dopo che si sono raffreddate.
● Non sostituire le lampadine da solo se non si ha dimestichezza con le
operazioni da svolgere. In caso di dubbi, rivolgersi a un'officina specializ-
zata per far eseguire i lavori necessari.
● Non toccare il bulbo di vetro della lampadina con le dita. Le impronte
lasciate dalle dita, a causa del calore emanato dalla lampadina accesa,
evaporano “appannando” il riflettore.
● Le carcasse dei fari installati nel vano motore e di quelle dei fanali po-
steriori contengono elementi taglienti. Prima di sostituire le lampadine,
proteggersi le mani.
ATTENZIONE
Se dopo aver sostituito una lampadina non si posizionano correttamente le
coperture di gomma o i cappucci di plastica sulla carcassa del faro, l'im-
pianto elettrico può subire danni (soprattutto se entra acqua).
359
Per fare da sé
Avviamento d'emergenza
Introduzione al tema
Se non è possibile avviare il motore a causa della batteria scarica, è possi-
bile utilizzare la batteria di un altro veicolo per l'avviamento del proprio. Pri-
ma di eseguire l'avviamento, controllare lo spioncino della batteria ⇒ pagi-
na 309.
Per l'avviamento d'emergenza occorrono dei cavi conformi alla norma DIN
72553 (consultare le indicazioni del produttore). Si consiglia di utilizzare
cavi con sezione di almeno 25 mm 2
(0,038 pollici 2
) per veicoli con motore a
benzina, e di 35 mm 2
(0,054 pollici 2
) per veicoli con motore diesel.
Nel caso di veicoli la cui batteria non si trova nel vano motore, i cavi di
emergenza devono essere collegati esclusivamente ai punti del vano moto-
re progettati per l'avviamento d'emergenza.
Informazioni supplementari e avvertenze:
● Sistemi di assistenza all'avvio (funzione Start-Stop) ⇒ pagina 206
● Preparativi per lavorare nel vano motore ⇒ pagina 294
● Riduzione catalitica selettiva (AdBlue) ⇒ pagina 289
● Batteria del veicolo ⇒ pagina 309
ATTENZIONE
L'utilizzo non corretto dei cavi d'emergenza e l'esecuzione dell'avviamen-
to d'emergenza in modo inadeguato possono provocare l'esplosione del-
la batteria, che comporterebbe lesioni gravi. Per ridurre al minimo i ri-
schi, si tengano presenti le seguenti avvertenze:
● I lavori eseguiti sulla batteria del veicolo e sull'impianto elettrico pos-
sono provocare corrosione, incendi o scariche elettriche. Prima di esegui-
re qualsiasi intervento, leggere e seguire sempre le avvertenze e le nor-
me di sicurezza ⇒ pagina 309, Batteria del veicolo.
● La batteria che fornisce corrente deve avere la stessa tensione (12 V)
e all'incirca la stessa capacità (vedi scritta sulla batteria) di quella scari-
ca.
● Non caricare mai una batteria gelata o scongelata da poco. Una batte-
ria scarica può gelare già a temperature vicine a 0 °C (+32 °F).
● Se una batteria congela o viene scongelata è necessario sostituirla.
● Quando la batteria del veicolo è sotto carica si forma una miscela di
gas altamente esplosiva. Evitare fiamme, scintille, fiamme e sigarette.
Non utilizzare un telefono cellulare quando si stanno utilizzando i cavi di
avviamento.
● Caricare la batteria esclusivamente in aree ben ventilate, poiché
quando la batteria fornisce corrente per l'avviamento genera una miscela
di gas detonanti altamente esplosiva.
● I cavi di emergenza non devono mai entrare in contatto con compo-
nenti rotanti presenti nel vano motore.
● Assicurarsi di collegare correttamente i poli corrispondenti e i cavi di
avviamento.
● Consultare il manuale di istruzioni fornito dal produttore dei cavi di
avviamento d'emergenza.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
361
Per fare da sé
2. Collegare un'estremità del cavo di emergenza rosso al polo po-
sitivo +
del veicolo con la batteria scarica A ⇒ fig. 219.
3. Collegare l'altra estremità del cavo di emergenza rosso al polo
positivo +
della batteria che fornisce la corrente B.
4. Nei veicoli privi d'impianto Start-Stop: Collegare un'estremità
del cavo di emergenza nero al polo negativo –
della batteria
che fornisce corrente B ⇒ fig. 219.
– Nei veicoli con impianto Start-Stop: Collegare un'estremità del
cavo di emergenza nero X
a un terminale di massa idoneo, a
un elemento metallico massiccio avvitato al basamento o al ba-
samento stesso ⇒ fig. 220.
5. Collegare l'altra estremità del cavo di emergenza nero X
, al
monoblocco del motore del veicolo con la batteria scarica oppu-
re ad un elemento metallico massiccio annesso al monoblocco
e comunque il più lontano possibile dalla batteria A
.
6. Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei componenti rotanti che si trovano all'interno del vano motore.
Avviamento
7. Avviare il motore del veicolo che fornisce la corrente e lasciarlo al minimo.
8. Accendere poi il motore del veicolo che riceve la corrente e at- tendere due o tre minuti, finché il motore inizia a “girare”.
Scollegamento dei cavi di emergenza
9. Prima di staccare i cavi bisogna spegnere i fari anabbaglianti (se questi sono accesi). 10. Sul veicolo il cui motore è stato avviato con i cavi di emergenza
si devono accendere il ventilatore del riscaldamento e lo sbrina-
tore del lunotto, affinché in fase di stacco dei cavi si possano
prevenire eventuali picchi di tensione.
11. Lasciare il motore acceso e staccare i cavi nell'ordine inverso rispetto a quello descritto in precedenza.
Assicurarsi che le pinze fissate ai poli siano a contatto sufficiente con le par-
ti metalliche.
Se il motore non si avvia, interrompere il tentativo di accensione dopo 10
secondi e ripetere l'operazione dopo circa un minuto.
ATTENZIONE
● Osservare attentamente le avvertenze quando si effettuano lavori nel
vano motore ⇒ pagina 296.
● La batteria che fornisce corrente deve avere la stessa tensione (12 V)
e all'incirca la stessa capacità (si veda scritta sulla batteria) di quella sca-
rica: Pericolo di esplosione!
● Non eseguire mai un avviamento se il liquido contenuto nella batteria
è congelato: pericolo di esplosione! Una batteria scongelata è altrettanto
pericolosa perché potrebbe causare lesioni dovute alla fuoriuscita di aci-
do. Se una batteria si è congelata va sostituita.
● Non avvicinare alcuna fonte di calore alla batteria (ad es. luce non
schermata o sigarette accese). Pericolo di esplosione!
● Attenersi alle istruzioni per l'uso fornite dal produttore dei cavi di av-
viamento di emergenza.
● Non collegare il cavo negativo direttamente al polo negativo della bat-
teria scarica, perché le scintille che si possono creare potrebbero incen-
diare il gas esplosivo che fuoriesce dalla batteria: pericolo di esplosione!
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
365
Per fare da sé
Montaggio dell'occhiello di traino posteriore
Fig. 222 Nel paraurti po-
steriore, sul lato destro:
Occhiello di traino avvita-
to
La sede dell'occhiello di traino avvitato si trova nella parte destra del pa-
raurti posteriore ⇒ fig. 222. Nei veicoli dotati di gancio di traino installato in
fabbrica, dietro il coperchio non è presente nessuna sede per avvitare l'oc-
chiello di traino. Per il traino, montare e utilizzare il giunto ⇒ pagina 248,
⇒
.
Seguire le indicazioni per il traino ⇒ pagina 363.
Montaggio dell'occhiello di traino posteriore (veicoli senza gancio di traino
installato in fabbrica)
● Prelevare l'occhiello di traino dagli attrezzi di bordo nel bagagliaio
⇒ pa-
gina 342.
● Premere il coperchio sulla parte superiore ed estrarlo con cautela all'in-
dietro. Potrebbe essere necessario applicare molta forza. Lasciare il coper-
chio appeso. ●
Avvitare completamente l'occhiello di traino in senso antiorario ⇒
.
Utilizzare un oggetto idoneo per avvitare saldamente l'occhiello di traino
nella sua sede.
● Una volta concluso il traino, estrarre l'occhiello di traino ruotandolo in
senso orario e riposizionare il coperchio.
ATTENZIONE
● L'occhiello di traino deve essere sempre avvitato completamente e sal-
damente. In caso contrario, potrebbe uscire dalla propria sede durante il
traino o l'avviamento a traino.
● I veicoli dotati di dispositivo di traino installato in fabbrica possono es-
sere trainati soltanto utilizzando un'asta di traino adatta per il montaggio
su un giunto a sfera. In caso contrario, il giunto e il veicolo potrebbero subi-
re danni. Utilizzare invece una fune di traino.
Consigli per la guida durante il traino
Il traino di un veicolo, soprattutto se eseguito con la fune, richiede una certa
pratica. Entrambi i conducenti dovrebbero avere un po' di dimestichezza
con questo tipo di manovra. Per questo motivo, i conducenti inesperti do-
vrebbero evitarla.
Durante la guida, assicurarsi che la forza di trazione non sia eccessiva ed
evitare strattoni. In manovre di traino su strade dissestate sussiste sempre
il pericolo che gli elementi di fissaggio vengano sottoposti a sollecitazioni
eccessivamente forti.
Se il veicolo viene trainato con i lampeggianti d'emergenza accesi e l'accen-
sione inserita, è possibile segnalare un cambio di direzione azionando la le-
va degli indicatori di direzione. Azionare la leva degli indicatori di direzione
nella direzione desiderata. In questo caso il lampeggio d'emergenza si
spengne. Appena la leva degli indicatori di direzione ritorna in posizione
neutra, il lampeggio di emergenza si riaccende automaticamente.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici