SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
La progettazione e la realizzazione di LANCIA PHEDRA sono state sviluppate mirando non solo ai
tradizionali aspetti di prestazioni e sicurezza, ma tenendo conto delle sempre più pressanti proble-
matiche di rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
Le scelte dei materiali, delle tecniche e di particolari dispositivi sono il risultato di un lavoro che
consente di limitare drasticamente le influenze nocive sull’ambiente, garantendo il rispetto delle più
severe normative internazionali.
IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE
Nessun componente di LANCIA PHEDRA contiene amianto. Le imbottiture e l’impianto di clima-
tizzazione sono privi di CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della
fascia di ozono. I coloranti e i rivestimenti anticorrosione della bulloneria non contengono più cad-
mio che può inquinare aria e falde acquifere.
001-065 Phedra LUM I 1-10-2009 16:09 Pagina 5
9
Batteria
Liquido corrosivo.
SIMBOLOGIA
Su alcuni componenti della Sua
LANCIA PHEDRA, o in prossimità
degli stessi, sono applicate targhette
specifiche colorate, la cui simbologia
richiama l’attenzione e precauzioni
importanti che l’utente deve osservare
nei confronti del componente in que-
stione.
Qui di seguito vengono richiamati in
forma riepilogativa tutti i simboli pre-
visti dall’etichettatura adottata sulla
Sua LANCIA PHEDRA con a fianco
il componente del quale il simbolo ri-
chiama l’attenzione.
Viene inoltre indicato il significato
che il simbolo rappresenta a seconda
della suddivisione di: pericolo, divieto,
avvertenza, obbligo, a cui il simbolo
stesso appartiene.
SIMBOLI DI PERICOLO
Batteria
Scoppio.
Ventola
Può avviarsi automatica-
mente anche a motore
fermo.
Serbatoio di espansione
Non togliere il tappo
quando il liquido di raf-
freddamento è caldo.
Bobina
Alta tensione.
Cinghie e pulegge
Organi in movimento; non
avvicinare parti del corpo o
indumenti.
Tubazioni del
climatizzatore
Non aprire. Gas ad alta
pressione.
Proiettori anteriori
Pericolo di scariche elet-
triche.
Batteria
Non avvicinare fiamme li-
bere.
SIMBOLI DI DIVIETO
001-065 Phedra LUM I 1-10-2009 16:09 Pagina 9
13
1)Bocchette aria laterali
2)Leva sinistra: comandi luci esterne
3)Clacson (avvisatore acustico)
4)Quadro strumenti: display odometro e spie
5)Leva destra: comandi tergicristallo, tergilunotto e
trip computer
6)Leva cambio
7)Bocchette aria centrali
8)Tachimetro (indicatore di velocità)
9)Display sistema infotelematico CONNECT Nav+
10)Contagiri
11)Display digitale: indicatore livello carburante con
spia della riserva e termometro liquido raffredda-
mento motore con spia di eccessiva temperatura
12)Sistema infotelematico CONNECT Nav+
13)Comandi climatizzatore automatico
14)Air bag passeggero
15)Cassetto portaoggetti
16)Pulsante luci di emergenza 17)Joystick sistema infotelematico CONNECT Nav+
18)Accendisigari
19)Mobiletto centrale
20)Posacenere e contenitore portaoggetti
21)Chiave e commutatore di avviamento
22)Leva comandi autoradio al volante
23)Vano portadocumenti
24)Air bag guidatore
25)Leva comandi cruise control
26)Regolatore assetto fari (escluso versioni con fari allo
Xeno)
27)Disinserimento/reinserimento sistema ESP.
001-065 Phedra LUM I 1-10-2009 16:09 Pagina 13
56
a seconda dei casi; tale comporta-
mento è regolare e non deve preoccu-
pare in quanto avviene durante il nor-
male funzionamento, ad esempio al-
l’inserzione del climatizzatore o al-
l’inserimento dell’elettroventilatore. In
particolare una variazione di giri lenta
serve a salvaguardare lo stato di ca-
rica della batteria.
TERMOMETRO LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO MOTORE -
D (fig. 72 - 73)
In condizione di normale funziona-
mento il termometro deve indicare va-
lori centrali sulla scala. Se si avvicina
a valori elevati, significa che il motore
è troppo sollecitato e bisogna ridurre
la richiesta di prestazioni.
L’accensione della spia
uindica in-
vece un’eccessiva temperatura del li-
quido di raffreddamento motore.
Anche viaggiando a velocità troppo
bassa con clima molto caldo si pos-
sono raggiungere temperature elevate.
In questo caso, meglio fermarsi qual-
che istante e spegnere il motore. Poi
riavviarlo e accelerare leggermente.INDICATORE LIVELLO
CARBURANTE - C (fig. 72 - 73)
Lo strumento fornisce l’indicazione
del livello di carburante presente nel
serbatoio.
L’accensione della spia riserva
Kin-
dica che nel serbatoio sono rimasti circa
8 litri di carburante ed è necessario
rifornire al più presto.
Non viaggiare con serbatoio quasi
vuoto: gli eventuali cambiamenti di
alimentazione potrebbero danneg-
giare il catalizzatore.
DISPLAY MULTIFUNZIONALE
(in presenza di autoradio) fig. 73a
A- pulsante di accesso al menù ge-
nerale
B- pulsanti di navigazione all’in-
terno del menù generale
C- pulsante di conferma funzione
selezionata o di conferma valori im-
postati
D- pulsante di annullamento fun-
zione / ritorno alla visualizzazione
precedente
E- pulsante di selezione tipo di
informazione visualizzata nella parte
destra del display (data, autoradio –
CD, trip computer).Menù generale
Premere il pulsante Aper accedere
al menù generale che visualizza le se-
guenti funzioni:
–Radio/CD(per le funzioni relative
fare riferimento alle descrizioni ripor-
tate sul Supplemento “Autoradio” che
risulta allegato);
–Trip computer: permette di vi-
sualizzare informazioni relative al-
l’autonomia, consumo istantaneo, di-
stanza percorsa, consumo medio, ve-
locità media, distanza da percorrere;
consente inoltre di visualizzare infor-
mazioni relative allo stato di accen-
sione automatica delle luci, ESP, sen-
sore pioggia.
fig. 73a
L0B0434b
001-065 Phedra LUM I 1-10-2009 16:09 Pagina 56
66
CLIMATIZZAZIONE (fig. 77)
fig. 77
L0B0247b
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 66
68
REGOLAZIONE BOCCHETTE
POSTERIORI REGOLABILI
SECONDA FILA (fig. 80)
Per orientare il flusso d’aria agire
sulla levetta A.
Per regolare la portata d’aria agire
sul comando B(+o–).REGOLAZIONE BOCCHETTE
POSTERIORI REGOLABILI
TERZA FILA (fig. 81)
Per orientare il flusso d’aria agire
sulla levetta A.
Per regolare la portata d’aria agire
sul comando B(+o–).CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO
La vettura è dotata di un impianto
di climatizzazione a controllo auto-
matico per la gestione della tempera-
tura, portata aria, distribuzione e ri-
circolo, con due livelli di definizione:
• sistema automatico denominato
bizona, con temperatura sdoppiata si-
nistra/destra per la prima e seconda
fila;
• sistema automatico denominato
multizona con ventilatori addizionali
posteriori che possono essere gestiti in
seconda fila per variare la portata d’a-
ria alle bocchette frontali in seconda
e terza fila.
fig. 80
L0B0065b
fig. 81
L0B0186b
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 68
69
AVVERTENZALe scelte manuali
prevalgono su quelle automatiche e
restano memorizzate fino a quando
l’utente non riaffida il loro controllo
all’automatismo (AUTO) del sistema.
Le impostazioni selezionate manual-
mente vengono memorizzate allo spe-
gnimento del motore e ripristinate al
successivo avviamento. PORTATA ARIA
In condizione di funzionamento ma-
nuale sono disponibili 8 livelli di por-
tata aria, visualizzati sul display dal-
l’annerimento di ciascuna mezza pa-
letta del simbolo ventilatore princi-
pale.
In condizione di funzionamento au-
tomatico (AUTO) la portata è varia-
bile e gestita dal sistema con un’unica
rappresentazione sul display, 4 mezze
palette annerite.
AVVERTENZAIn caso di avvia-
mento con temperature esterne molto
basse, in condizione di funzionamento
AUTO, il ventilatore potrebbe non in-
serirsi; questo non deve essere inter-
pretato come anomalia; l’impianto ri-
pristinerà automaticamente il normale
funzionamento non appena sarà rag-
giunta la soglia di temperatura previ-
sta dal sistema.DISTRIBUZIONE ARIA
Le possibilità di distribuzione, ge-
stite automaticamente o in manuale,
sono le seguenti:
– ventilazione (frontale)
– bilevel (frontale/piedi)
– piedi
– parabrezza/piedi
– funzione MAX-DEF.
L’aria viene ulteriormente distri-
buita ai posti posteriori in seconda e
terza fila.
Funzione ventilazione
Il flusso d’aria trattata passa attra-
verso le 5 bocchette frontali poste al-
l’estremità e al centro della plancia; il
flusso può essere orientato in senso
orizzontale e verticale, agendo ma-
nualmente sulla posizione delle alette
e sulla levetta di comando.
L’impianto di climatizza-
zione utilizza fluido refri-
gerante R134a che rispetta
le normative vigenti in materia e
che, in caso di perdite accidentali,
non danneggia l’ambiente. Evitare
assolutamente l’uso di altri fluidi
incompatibili con i componenti
dell’impianto stesso.
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 69
71
Funzione MAX-DEF
L’aria viene totalmente indirizzata
sul parabrezza e sui cristalli laterali
anteriori.
Questa funzione viene utilizzata per
ottenere con un’unica manovra un ra-
pido disappannamento/sbrinamento
del parabrezza, dei vetri laterali ante-
riori e l’inserimento del lunotto ter-
mico.
Il suo inserimento è manuale con
l’attivazione contemporanea delle se-
guenti funzioni:
– ventilazione con massima portata
aria
– miscelazione in posizione tutto
caldo
– ricircolo aria disinserito (portata
aria esterna)
– compressore inserito
– distribuzione aria al parabrezza
– inserimento lunotto termico.Durante il funzionamento in MAX-
DEF è possibile variare la portata d’a-
ria (sino al minimo di 1 tacca del ven-
tilatore), e disattivare il lunotto ter-
mico.
Il funzionamento del lunotto termico
è comunque temporizzato dopo il
tempo previsto dal sistema si disinse-
risce automaticamente.
MISCELAZIONE
Le regolazioni di temperatura sono
comprese tra un minimo di 14°C e un
massimo di 28°C, che corrispondono
alle condizioni estreme “tutto freddo“
e “tutto caldo”. QUALITÀ DELL’ARIA
Il sistema è dotato di un filtro anti-
polline che ha la funzione di bloccare
le particelle di pulviscolo e polline
provenienti dall’esterno.
Far controllare almeno una volta al-
l’anno presso la Rete Assistenziale
Lancia, preferibilmente all’inizio
della stagione calda, le condizioni del
filtro.
In caso di uso prevalente in zone in-
quinate o polverose si consiglia di ef-
fettuare il controllo e l’eventuale so-
stituzione con maggior frequenza ri-
spetto alla cadenza prescritta.
La mancata sostituzione
del filtro antipolline può
ridurre notevolmente l’ef-
ficacia del sistema di climatizza-
zione fino all’annullamento della
portata aria in uscita dalle boc-
chette e dai diffusori.
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 71