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SENSORI
Per un controllo più accurato dei pa-
rametri di funzionamento della cli-
matizzazione, oltre ai sensori di tem-
peratura esterna ed interna, il sistema
è dotato di un sensore di irraggia-
mento capace di inviare il valore di ir-
raggiamento solare alla centralina, al
fine di ottenere il controllo ottimale
delle temperature relative al sistema
di climatizzazione sdoppiato.
Il sensore di irraggiamento è posi-
zionato sulla mezzeria della plancia,
mentre il sensore temperatura esterna
è ubicato sullo specchietto retrovisore
esterno lato passeggero.
fig. 82
L0B0066b
COMANDI (fig. 82)
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Legenda (fig. 82)
A- Pulsante regolazione tempera-
tura interna lato guidatore
B- Pulsante funzionamento auto-
matico “AUTO”
C- Display
D- Pulsante REAR abilitazione/ini-
bizione comandi ventilatori addizio-
nali posteriori
E- Pulsante regolazione tempera-
tura interna lato passeggero
F- Pulsante inserimento/disinseri-
mento lunotto termico
G- Pulsante inserimento/disinseri-
mento massimo sbrinamento/disap-
pannamento parabrezza e cristalli la-
terali anteriori, lunotto termico e re-
sistenze specchi retrovisori esterni
(funzione MAX-DEF)
H- Pulsante regolazione uscita aria
bocchette centraliI- Pulsante regolazione uscita aria
bocchette inferiori
L- Ghiera girevole regolazione por-
tata aria (ventilatore principale)
M- Pulsante regolazione uscita aria
bocchette superiori
N- Pulsante abilitazione inseri-
mento/disinserimento compressore
climatizzatore
O- Pulsante inserimento/disinseri-
mento ricircolo aria interna.ACCENSIONE DEL SISTEMA
(fig. 82)
Il sistema offre diversi modi di atti-
vazione:
– ruotare in senso orario la ghiera
(L) ventilatore principale;
– oppure premere il pulsante A(+/–)
oE(+/–);
– oppure premere uno dei pulsanti
(H,I,M).
In questi tre casi il sistema ripristina
tutte le condizioni di funzionamento
memorizzate automaticamente prima
dello spegnimento.
– oppure premere uno dei pulsanti
(B,D,N); in questo caso il sistema si
porta in funzionamento automatico;
– oppure premere il pulsante (G); in
questo caso il sistema si porta in fun-
zionamento MAX-DEF.
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Se il sistema è in automatico il com-
pressore è controllato e gestito dal si-
stema in funzione della temperatura
esterna.
Quando si disattiva il compressore,
led relativo spento, il ricircolo rimane
nello stato precedente lo spegnimento
(chiuso o aperto) ed è comunque pos-
sibile attivare il ricircolo aperto. An-
che con ricircolo chiuso c’è sempre
una certa quantità di aria non trat-
tata, dipendente dall’impostazione del
ventilatore e dalla velocità della vet-
tura, sufficiente ad evitare l’appanna-
mento in condizioni climatiche nor-
mali (primavera - estate).
•impostazione funzionamento in
automatico (AUTO): questa opera-
zione si effettua premendo il pulsante
(B); si affida il funzionamento del si-
stema in modalità completamente au-
tomatica; il display visualizza l’indi-
cazioneAUTOed il simbolo ò(ghiac-
cio); il sistema si predispone per la ge-stione e controllo temperatura, distri-
buzione aria e velocità ventilatore
principale.
Durante il funzionamento automa-
tico se si interviene sul pulsante (N),
viene disattivato il compressore e
quindi il passaggio di aria fredda, si
spegne il led relativo, il sistema per-
mane in funzionamento automatico e
dal display scompare il simbolo ò
(ghiaccio).
•inserimento MAX-DEF: questa
operazione si inserisce automatica-
mente premendo il pulsante (G) ga-
rantendo il disappannamento dei cri-
stalli nel minor tempo possibile.
Per uscire da questa funzione basta
premere nuovamente il pulsante (G)
oppure uno qualsiasi dei seguenti: (A,
B,D,E,H,I,M,O).•inserimento lunotto termico:
questa funzione si inserisce premendo
il pulsante (F), led relativo acceso. Il
pulsante attiva le resistenze elettriche,
poste sul lunotto posteriore, per ri-
scaldarlo, deumidificarlo e disappan-
narlo. Per interrompere questa fun-
zione è sufficiente premere nuova-
mente il pulsante verificando lo spe-
gnimento del led relativo. Il funzio-
namento del lunotto termico è co-
munque temporizzato dopo il tempo
previsto dal sistema si disinserisce au-
tomaticamente.
Durante la pulizia lato
interno del lunotto poste-
riore, prestare particolare
attenzione a non danneggiare i fi-
lamenti (resistenze) del lunotto
termico.
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PROCEDURA
DI AVVIAMENTO
1) Assicurarsi che il freno a mano sia
tirato.
2) Posizionare la leva del cambio in
folle.
3) Premere a fondo il pedale della
frizione.4) Ruotare la chiave di avviamento
in posizione M. Sul quadro strumenti
si illumina la spia m.
5) Attendere lo spegnimento della
spiam, che avviene tanto più rapi-
damente quanto più è caldo il motore.
6) Ruotare la chiave di avviamento
in posizione Dimmediatamente dopo
lo spegnimento della spia m. Atten-
dere troppo significa rendere inutile il
lavoro di riscaldamento delle cande-
lette.
I dispositivi elettrici che assorbono
molta energia (climatizzatore, lunotto
termico, ecc.) si disinseriscono auto-
maticamente durante la fase di av-
viamento.
Se il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave
in posizione Se poi di nuovo inM; se
il blocco persiste riprovare possibil-
mente anche con l’altra chiave in do-
tazione alla vettura.
Se ancora non si è riusciti ad avviare
il motore, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia.RISCALDAMENTO
DEL MOTORE
– Mettersi in marcia lentamente, fa-
cendo girare il motore a medio re-
gime, senza brusche accelerazioni.
– Evitare di richiedere fin dai primi
chilometri il massimo delle presta-
zioni. Si consiglia di attendere fino a
quando la temperatura dell’acqua ha
raggiunto i 50° ÷ 60°C.
AVVIAMENTO CON MANOVRA
AD INERZIA
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Que-
ste manovre potrebbero causare
l’afflusso di carburante nella mar-
mitta catalitica e danneggiarla ir-
rimediabilmente.
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GUIDARE CON LA PIOGGIA
La pioggia e le strade bagnate signi-
ficano pericolo.
Su una strada bagnata tutte le ma-
novre sono più difficili, in quanto l’at-
trito delle ruote sull’asfalto è notevol-
mente ridotto. Di conseguenza gli
spazi di frenata si allungano notevol-
mente e la tenuta di strada diminui-
sce.
Ecco le principali indicazioni da se-
guire:
– ridurre la velocità e mantenere una
maggiore distanza di sicurezza dai
veicoli che precedono;
– se piove molto forte, si riduce an-
che la visibilità. In questi casi, anche
se è giorno, accendere i fari anabba-
glianti, per rendersi più visibili agli al-
tri;
– non attraversare ad alta velocità le
pozzanghere ed impugnare salda-
mente il volante: una pozzangherapresa ad alta velocità può far perdere
il controllo della vettura per diminu-
zione dell’aderenza (“aquaplaning”);
– posizionare i comandi del clima-
tizzatore sulla funzione disappanna-
mento in modo da non avere problemi
di visibilità;
– verificare periodicamente le con-
dizioni delle spazzole dei tergicristalli
e del tergilunotto.
GUIDARE NELLA NEBBIA
Se la nebbia è fitta, evitare per
quanto possibile di mettersi in viag-
gio.
In caso di marcia con foschia, neb-
bia uniforme o possibilità di nebbia a
banchi, ecco le principali indicazioni
da seguire:
– tenere una velocità moderata;
– accendere anche di giorno i fari
anabbaglianti, e se occorre i fendi-
nebbia e retronebbia. Non usare gli
abbaglianti.AVVERTENZANei tratti di buona
visibilità spegnere i retronebbia; l’alta
intensità luminosa emessa dalle luci
infastidisce i passeggeri dei veicoli che
seguono.
Ricordare che la presenza di nebbia
comporta anche umidità sull’asfalto e
quindi maggiore difficoltà in ogni tipo
di manovra e allungamento degli
spazi di frenata:
– conservare un’ampia distanza di
sicurezza dal veicolo che precede;
– evitare il più possibile variazioni
improvvise di velocità;
– evitare possibilmente il sorpasso di
altri veicoli;
– in caso di arresto forzato della vet-
tura (guasti, impossibilità a procedere
per difficoltosa visibilità, ecc.), cercare
innanzitutto di fermarsi fuori dalle
corsie di marcia. Poi accendere le luci
d’emergenza e, se possibile, i fari
anabbaglianti;
– suonare ritmicamente il clacson se
ci si accorge del sopraggiungere di
un’altra vettura.
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Portapacchi/portascì
Togliere il portapacchi od il portascì
dal tetto se inutilizzati. Questi acces-
sori diminuiscono la penetrazione ae-
rodinamica della vettura influendo
negativamente sui consumi. In caso di
trasporto di oggetti particolarmente
voluminosi utilizzare preferibilmente
un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo
per il tempo necessario. Il lunotto ter-
mico, i proiettori supplementari, il ter-
gicristallo, il climatizzatore, hanno un
fabbisogno di energia notevole per
cui, aumentando la richiesta di cor-
rente, aumenta il consumo di carbu-
rante (fino a +25% su ciclo urbano).Il climatizzatore
Il climatizzatore rappresenta un ca-
rico ulteriore che grava sensibilmente
sul motore inducendolo a consumi più
elevati (fino a +20% mediamente).
Quando la temperatura esterna lo
consente utilizzare preferibilmente gli
aeratori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinami-
che, non certificate allo scopo, può pe-
nalizzare aerodinamica e consumi.STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con la
vettura ferma né al regime minimo né
elevato: in queste condizioni il motore
si scalda molto più lentamente, au-
mentando consumi ed emissioni. È
consigliabile pertanto partire subito e
lentamente, evitando regimi elevati,
in tal modo il motore si scalderà più
rapidamente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando
si è fermi al semaforo o prima di spe-
gnere il motore. Quest’ultima mano-
vra, come anche la “doppietta”, sono
assolutamente inutili sulle vetture at-
tuali. Queste operazioni aumentano
consumi ed inquinamento.
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Centralina fusibili cassetto portaoggetti (fig. 36)
1
2
4
5
7
9
10
11
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14
15
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17
18
20
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23
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2610A
15A
15A
10A
20A
30A
20A
15A
10A
30A
30A
5A
15A
10A
10A
10A
15A
15A
40ARetronebbia
Tergilunotto posteriore
Alimentazione per funzioni centralina elettronica principale
Luce stop sinistro
Luci spot, accendisigari, illuminazione cassetto
portaoggetti, specchio retrovisore interno automatico
Tergicristalli anteriori, tetto apribile anteriore
Presa di diagnosi, presa gancio di traino
Allarme elettronico, sistema infotelematico CONNECT Nav+,
comandi remoti al volante, filtro particolato
Luce posizione destra, luci targa, illuminazione comandi climatizzatore
automatico, plafoniere (prima, seconda e terza fila)
Chiusura centralizzata e superchiusura
Lavalunotto
Alimentazione sistema air bag per centralina elettronica principale
Luce stop destro, terzo stop, luci stop eventuale rimorchio
Alimentazione presa di diagnosi, interruttore pedale freno e frizione
Alimentazione autoradio per centralina elettronica principale
Luce posizione sinistra, luci di posizione eventuale rimorchio
Sirena allarme elettronico
Alimentazione sensori di parcheggio per centralina elettronica principale
Lunotto termico
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In questa centralina sono inoltre ubicati i seguenti MAXI-FUSE:
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE50A
50A
30A
60A
70A
30A
40A
50AElettroventilatore (seconda velocità)
Sistema ABS, sistema ESP
Elettrovalvola sistema ESP
Alimentazione centralina elettronica principale 1
Alimentazione centralina elettronica principale 2
Elettroventilatore (prima velocità)
Sistema Lancia CODE
Ventilatori addizionali climatizzazione
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