63
La spia si spegne se il malfunziona-
mento scompare, ma il sistema me-
morizza comunque la segnalazione.
a luce lampeggiante(solo versioni
benzina) - segnala la possibilità di
danneggiamento del catalizzatore (ve-
dere “Sistema EOBD” nel presente
capitolo).
In caso di spia accesa con luce inter-
mittente occorre rilasciare il pedale
acceleratore, portandosi a bassi re-
gimi, fino a quando la spia smette di
lampeggiare; proseguire la marcia a
velocità moderata, cercando di evitare
condizioni di guida che possono pro-
vocare ulteriori lampeggi e rivolgersi
il più presto possibile alla Rete Assi-
stenziale Lancia.
Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
M, la spia non si accende
oppure se, durante la marcia, si
accende a luce fissa o lampeg-
giante, rivolgersi il più presto pos-
sibile alla Rete Assistenziale Lan-
cia. AVARIA SISTEMA
CONTROLLO MOTORE
EOBD (giallo ambra)
In condizioni normali, ruotando la
chiave di avviamento in posizione M,
la spia si accende, ma deve spegnersi
a motore avviato. L’accensione ini-
ziale indica il corretto funzionamento
della spia.
Se la spia rimane accesa o si accende
durante la marcia:
a luce fissa- segnala un malfun-
zionamento nel sistema di alimenta-
zione/accensione che potrebbe provo-
care elevate emissioni allo scarico,
possibile perdita di prestazioni, cat-
tiva guidabilità e consumi elevati.
In queste condizioni si può prose-
guire la marcia evitando però di ri-
chiedere sforzi gravosi al motore o
forti velocità. L’uso prolungato della
vettura con spia accesa fissa può cau-
sare danni. Rivolgersi il più presto
possibile alla Rete Assistenziale
Lancia.
U
AVARIA AIR BAG
(giallo ambra)
Quando il sistema è ineffi-
ciente.
Ruotando la chiave di avviamento in
posizioneMla spia si accende ma
deve spegnersi dopo circa 4 secondi.
Se la spia
¬non si ac-
cende ruotando la chiave
in posizione M oppure ri-
mane accesa durante la marcia è
possibile che sia presente una
anomalia nei sistemi di ritenuta; in
tal caso gli air bag o i pretensio-
natori potrebbero non attivarsi in
caso di incidente o, in un più limi-
tato numero di casi, attivarsi erro-
neamente. Prima di proseguire,
contattare la Rete Assistenziale
Lancia per l’immediato controllo
del sistema.
¬
001-065 Phedra LUM I 1-10-2009 16:09 Pagina 63
102
Ruotando la chiave in posizione S(o
estraendola dal commutatore) si ac-
cende la plafoniera anteriore prima
fila. Il funzionamento è temporizzato,
dopo alcuni secondi, le luci si spen-
gono progressivamente.
Aprendo una porta anteriore si ac-
cendono la luce centrale, senza gli
spots, delle plafoniere e le luci poz-
zanghera sulle porte. Il funziona-
mento è temporizzato, dopo alcuni se-
condi dalla chiusura porte, le luci si
spengono progressivamente. All’av-
viamento del motore le luci si spen-
gono progressivamente dopo alcuni
secondi.
Aprendo una porta posteriore si ac-
cendono la luce centrale, senza gli
spots, delle plafoniere. Il funziona-
mento è temporizzato, dopo alcuni se-
condi dalla chiusura porte, le luci si
spengono progressivamente.
Aprendo il portellone posteriore si
accendono automaticamente la plafo-
niere del vano bagagli. Le plafoniere
si spengono progressivamente chiu-
dendo il portellone.Plafoniera anteriore (fig. 129)
La plafoniera comprende una luce
centrale e due luci spot laterali con re-
lativo interruttore di comando.
Agendo sui pulsanti A,B,Csi ac-
cendono le luci singolarmente.Plafoniera centrale e posteriore
(fig. 130)
La plafoniera comprende una luce
centrale e due luci spot laterali con re-
lativo interruttore di comando.
Agendo sui pulsanti A,B,Csi ac-
cendono le luci singolarmente.
fig. 129
L0B0532b
fig. 130
L0B0077b
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 102
114
BARRE
PORTATUTTO
(fig. 154)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per utilizzare le barre portatutto,
procedere come segue:
– posizionare le barre nella posizione
desiderata, facendole scorrere nelle
guide di predisposizione presenti sul
tetto;
– bloccarle in tale posizione me-
diante le leve Aubicate alla base in-
terna delle stesse (2 per ogni barra).Non superare mai i cari-
chi massimi consentiti
(vedi capitolo “Caratteri-
stiche tecniche”).
Attenzione a non urtare
gli oggetti sul portapacchi
aprendo il portellone po-
steriore.
FARI
PROIETTORI A SCARICA DI
GAS XENO
(per versioni/mercati, dove previsto)
I proiettori a scarica di gas (Xeno)
funzionano con un arco voltaico, in
ambiente saturo di gas Xeno in pres-
sione, al posto del filamento ad in-
candescenza.
L’illuminazione prodotta è sensibil-
mente superiore a quella delle lam-
pade tradizionali, sia per la qualità
della luce (luce più chiara) che per
l’ampiezza e il posizionamento dell’a-
rea illuminata.
I vantaggi offerti dalla migliore illu-
minazione sono avvertibili (per il mi-
nor affaticamento della vista e l’au-
mento della capacità di orientamento
del guidatore e quindi della sicurezza
di marcia) specialmente in caso di
maltempo, nebbia e/o con segnaletica
insufficiente, per la maggior illumi-
nazione delle fasce laterali normal-
mente in ombra. Dopo aver percorso al-
cuni chilometri, ricontrol-
lare che le viti di fissaggio
degli attacchi siano ben chiuse.
fig. 154
L0B0179b
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 114
120
INTERVENTO
DEL SISTEMA ESP
L’intervento del sistema ESP è se-
gnalato dal lampeggiare della spia
ñ,
per informare il guidatore che la vet-
tura è in condizioni critiche di stabi-
lità e aderenza.
Segnalazione di anomalie
al sistema ESP
In caso di eventuale anomalia, il si-
stema ESP si disinserisce automatica-
mente e si accende a luce fissa la spia
ñ, unitamente al messaggio visualiz-
zato dal display sistema infotelema-
tico CONNECT Nav+.
In caso di anomalia del sistema ESP
la vettura si comporta come la ver-
sione non equipaggiata con tale si-
stema: si raccomanda comunque di ri-
volgersi appena possibile alla Rete
Assistenziale Lancia.
Per il corretto funziona-
mento del sistema ESP è
indispensabile che i pneu-
matici siano della stessa marca,
stesso tipo, stessa dimensione ed in
perfette condizioni su tutte le
ruote.
La centralina elabora le informa-
zioni ricevute dai sensori ed è quindi
in grado di conoscere istante per
istante la posizione della vettura e di
confrontarla con la traiettoria che il
guidatore vorrebbe seguire. In caso di
discordanza, in una frazione di se-
condo la centralina sceglie e comanda
gli interventi più opportuni per ripor-
tare immediatamente la vettura in
traiettoria: frena con forza di diffe-
rente intensità una o più ruote e se ne-
cessario, riduce la potenza trasmessa
dal motore.
Gli interventi correttivi vengono mo-
dificati e comandati continuamente
nella ricerca della traiettoria voluta
dal guidatore.
L’azione del sistema ESP incre-
menta notevolmente la sicurezza at-
tiva della vettura in molte situazioni
critiche e risulta utile in particolare
quando cambiano le condizioni di
aderenza del fondo stradale.FUNZIONI TC e ASR
Le funzioni TC (Traction Control) e
ASR (Anti Slip Regulation), integrate
nel sistema ESP, controllano la tra-
zione della vettura ed intervengono
automaticamente ogni volta che si ve-
rificano, rispettivamente, il pattina-
mento di una o entrambe le ruote mo-
trici.
In funzione delle condizioni di slit-
tamento, infatti, vengono attivati i
due differenti sistemi di controllo:
– se lo slittamento interessa en-
trambe le ruote motrici, perché cau-
sato dall’eccessiva forza trasmessa, la
funzione ASR interviene riducendo la
potenza trasmessa dal motore;
– se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, la funzione TC in-
terviene frenando automaticamente la
ruota che slitta, con un effetto simile
a quello di un differenziale autobloc-
cante.
L’azione delle funzioni TC e ASR ri-
sultano utili in particolare nelle se-
guenti condizioni:
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 120
122
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On
Board Diagnosis) installato sulla vet-
tura, è conforme alla Direttiva
98/69/CE (EURO 3).
Questo sistema permette una dia-
gnosi continua dei componenti su vet-
tura correlati alle emissioni; segnala
inoltre all’utente, mediante l’accen-
sione della spia Uunitamente al
messaggio dedicato visualizzato dal
display sistema infotelematico CON-
NECT Nav+, la condizione di dete-
rioramento in atto dei componenti
stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
– segnalare quando un malfunzio-
namento provoca l’aumento delle
emissioni oltre la soglia prestabilita
dalla regolamentazione europea;
– segnalare la necessità di sostitu-
zione dei componenti deteriorati.
Il sistema inoltre dispone di un con-
nettore diagnostico, interfacciabile
con adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errorememorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del
motore. Questa verifica é possibile an-
che agli agenti addetti al controllo del
traffico.
Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
M, la spia Unon si ac-
cende oppure se, durante la mar-
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante, rivolgersi il più presto
possibile alla Rete Assistenziale
Lancia. La funzionalità della spia
Upuò essere verificata mediante
apposite apparecchiature dagli
agenti di controllo del traffico. At-
tenersi alle norme vigenti nel
Paese in cui si circola.
AVVERTENZADopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete Assi-
stenziale Lanciaè tenuta ad effet-
tuare test al banco di prova e, qualora
fosse necessario, prove su strada le
quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.
SISTEMA
CONTROLLO
PRESSIONE
PNEUMATICI T.P.M.S.
(per versioni/mercati, dove previsto)
La vettura può essere equipaggiata
con sistema di monitoraggio della
pressione pneumatici T.P.M.S. (Tyre
Pressure Monitoring System). Questo
sistema è costituito da un sensore tra-
smettitore a radiofrequenza montato
su ciascuna ruota, su cerchio all’in-
terno del pneumatico, in grado di in-
viare alla centralina di controllo le
informazioni relative alla pressione di
ogni pneumatico.
AVVERTENZALa centralina del
sistema controlla la pressione dei
quattro pneumatici montati sulla vet-
tura e non quella del ruotino di scorta.
Si consiglia pertanto di includere sem-
pre, nel controllo della pressione dei
pneumatici, anche quella del ruotino
di scorta.
AVVERTENZAPrestare la mas-
sima attenzione quando si controlla o
ripristina la pressione dei pneumatici.
066-134 Phedra LUM I 1-10-2009 16:13 Pagina 122
SE SISPEGNEUNALUCE ESTERNA
GRUPPI OTTICI ANTERIORI
I gruppi ottici anteriori contengono
le lampade delle luci di posizione, ab-
baglianti, anabbaglianti, frecce e fen-
dinebbia (fig. 12):
A- posizione;
B- abbaglianti;
C- anabbaglianti;
D-frecce
E- fendinebbia.
AVVERTENZAPer il tipo di lam-
pada da impiegare e la relativa po-
tenza, consultare la tabella riassuntiva
riportata nel capitolo precedente “Se
si deve sostituire una lampada”.Modifiche o riparazioni
dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
e senza tenere conto delle caratte-
ristiche tecniche dell’impianto,
possono causare anomalie di fun-
zionamento con rischi di incendio.Per sostituire le lampade delle luci
anabbaglianti è necessario rimuovere
il tappo in gomma1(fig. 13) ruotan-
dolo in senso antiorario.
Per sostituire le lampade delle luci di
posizione, abbaglianti e frecce è ne-
cessario rimuovere il coperchio2ruo-
tandolo in senso antiorario.
Per sostituire le lampade delle luci
fendinebbia è necessario rimuovere il
coperchio3ruotandolo in senso an-
tiorario.
162
fig. 12
L0B0130b
fig. 13
L0B0131b
152-182 Phedra LUM I 7.0:152-182 Phedra ITA 12-11-2009 11:26 Pagina 162
GRUPPI OTTICI POSTERIORI
I gruppi ottici posteriori contengono
le lampade delle luci di posizione/stop
(arresto), frecce, retromarcia e retro-
nebbia (fig. 22):
A- frecce;C- retromarcia;
B- stop/posizioni;D- retronebbia.Per sostituire una lampada (fig. 23
-24), procedere come segue:
– rimuovere la finizioneA,agendo
nei punti e nel senso indicati dalle
frecce;
– scollegare il connettore elettricoB
quindi svitare i due dispositiviCdi
bloccaggio;
166
fig. 23
L0B0041b
fig. 22
L0B0115b
– svitare il gallettoD, quindi sfilare
il gruppo ottico posteriore verso l’e-
sterno;
– estrarre i portalampada ruotandoli
leggermente in senso antiorario (fig.
25):
A- lampada freccia (di colore aran-
cione);
B- lampada biluce stop/posizioni;
C- lampada retromarcia;
D- lampada retronebbia;
– estrarre le lampade premendole
leggermente e ruotandole in senso an-
tiorario, come illustrato in figura;
fig. 24
L0B0263b
152-182 Phedra LUM I 7.0:152-182 Phedra ITA 12-11-2009 11:26 Pagina 166
174
Centralina fusibili cassetto portaoggetti (fig. 36)
1
2
4
5
7
9
10
11
12
14
15
16
17
18
20
22
23
24
2610A
15A
15A
10A
20A
30A
20A
15A
10A
30A
30A
5A
15A
10A
10A
10A
15A
15A
40ARetronebbia
Tergilunotto posteriore
Alimentazione per funzioni centralina elettronica principale
Luce stop sinistro
Luci spot, accendisigari, illuminazione cassetto
portaoggetti, specchio retrovisore interno automatico
Tergicristalli anteriori, tetto apribile anteriore
Presa di diagnosi, presa gancio di traino
Allarme elettronico, sistema infotelematico CONNECT Nav+,
comandi remoti al volante, filtro particolato
Luce posizione destra, luci targa, illuminazione comandi climatizzatore
automatico, plafoniere (prima, seconda e terza fila)
Chiusura centralizzata e superchiusura
Lavalunotto
Alimentazione sistema air bag per centralina elettronica principale
Luce stop destro, terzo stop, luci stop eventuale rimorchio
Alimentazione presa di diagnosi, interruttore pedale freno e frizione
Alimentazione autoradio per centralina elettronica principale
Luce posizione sinistra, luci di posizione eventuale rimorchio
Sirena allarme elettronico
Alimentazione sensori di parcheggio per centralina elettronica principale
Lunotto termico
152-182 Phedra LUM I 7.0:152-182 Phedra ITA 12-11-2009 11:26 Pagina 174