210MANUTENZIONE E CURA
L’impianto di raffreddamento è pressurizza-
to. Sostituire eventualmente il tappo solo con
un altro originale, o l’efficienza dell’impian-
to potrebbe essere compromessa. Con motore caldo,
non togliere il tappo della vaschetta: pericolo di
ustioni.
LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO
C-fig. 1-2-3
Per aggiungere liquido, togliere il tappo, agendo sull’ap-
posita linguetta.
Usare una miscela di acqua e liquido TUTELA PRO-
FESSIONAL SC35, in queste percentuali:
30% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e 70% d’acqua
in estate.
50% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e 50% d’acqua
in inverno.
In caso di temperature inferiori a –20°C, usare TUTELA
PROFESSIONAL SC35 puro.
Controllare il livello del liquido attraverso il serbatoio.
Chiudere il tappo premendo sulla sua parte centrale.
Non viaggiare con il serbatoio del lavacri-
stallo vuoto: l’azione del lavacristallo è fon-
damentale per migliorare la visibilità.
Alcuni additivi commerciali per lavacristallo sono
infiammabili. Il vano motore contiene parti calde
che a contatto potrebbero innescare incendio.
LIQUIDO FRENI D-fig. 1-2-3
Svitare il tappo controllare che il liquido contenuto nel ser-
batoio sia al livello massimo. Il livello del liquido nel ser-
batoio non deve superare il riferimento MAX. Se si deve
aggiungere liquido si consiglia di utilizzare il liquido fre-
ni riportato nella tabella “Fluidi e lubrificanti” (vedere
capitolo “6”).
NOTA Pulire accuratamente il tappo del serbatoio e la su-
perficie circostante.
All'apertura del tappo prestare la massima attenzione af-
finché eventuali impurità non entrino nel serbatoio.
Per il rabbocco utilizzare, sempre, un imbuto con filtro in-
tegrato a maglia minore o uguale a 0,12 mm.
AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’umidità pertan-
to, se la vettura viene usata prevalentemente in zone ad
alta percentuale di umidità atmosferica, il liquido deve es-
sere sostituito più spesso di quanto indicato sul “Piano
di Manutenzione Programmata”.
MANUTENZIONE E CURA211
5
Il liquido freni è velenoso e altamente cor-
rosivo. In caso di contatto accidentale lava-
re immediatamente le parti interessate con
acqua e sapone neutro, quindi effettuare abbondanti
risciacqui. In caso di ingestione rivolgersi imme-
diatamente ad un medico.
Evitare che il liquido freni, altamente cor-
rosivo,vada a contatto con le parti vernicia-
te. Se dovesse succedere lavare immediata-
mente con acqua.
Il simbolo π, presente sul contenitore, iden-
tifica i liquidi freno di tipo sintetico, distin-
guendoli da quelli di tipo minerale. Usare li-
quidi di tipo minerale danneggia irrimediabilmen-
te le speciali guarnizioni in gomma dell’impianto
di frenatura.
Il liquido freni è velenoso e altamente cor-
rosivo. In caso di contatto accidentale lava-
re immediatamente le parti interessate con
acqua e sapone neutro, quindi effettuare abbondanti
risciacqui. In caso di ingestione rivolgersi imme-
diatamente ad un medico.
Il simbolo π, presente sul contenitore, iden-
tifica i liquidi freno di tipo sintetico, distin-
guendoli da quelli di tipo minerale. Usare li-
quidi di tipo minerale danneggia irrimediabilmen-
te le speciali guarnizioni in gomma dell’impianto
di frenatura.
MANUTENZIONE E CURA213
5
BATTERIA
La batteria F-fig, 1-2-3 della vettura è del tipo a “Ridot-
ta manutenzione”: in normali condizioni d’uso non ri-
chiede rabbocchi dell’elettrolito con acqua distillata.
Un controllo periodico, eseguito esclusivamente attraver-
so la Rete Assistenziale Lancia o da personale specializ-
zato, è comunque necessario per verificarne l’efficienza.
Il liquido contenuto nella batteria è veleno-
so e corrosivo. Evitatene il contatto con la pel-
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla batteria
con fiamme libere o possibili fonti di scintille: pe-
ricolo di scoppio e incendio.
Il funzionamento con il livello del liquido
troppo basso, danneggia irreparabilmente la
batteria e può giungere a provocarne l’esplo-
sione.
SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA
In caso di necessità occorre sostituire la batteria con un’al-
tra originale avente le medesime caratteristiche.
Nel caso di sostituzione con batteria avente caratteristiche
diverse, decadono le scadenze manutentive previste nel
“Piano di Manutenzione Programmata”.
Per la manutenzione della batteria occorre quindi atte-
nersi alle indicazioni fornite dal Costruttore della batteria
stessa.
Nel caso di stacco della batteria, la spia ási accenderà
(unitamente al messaggio visualizzato dal display) per in-
dicare la necessità di riallineamento del sistema. Per far
spegnere la spia eseguire la seguente procedura di inizia-
lizzazione:
ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR;
ruotare completamente il volante sia in senso orario
che in senso antiorario (in modo da transitare dalla po-
sizione con ruote dritte);
ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP e
successivamente riposizionarla in MAR.
Se dopo alcuni secondi la spia ánon si spegne rivolgersi
alla Rete Assistenziale Lancia.
218MANUTENZIONE E CURA
TUBAZIONI IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma
dell’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolo-
samente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza
di liquido nell’impianto possono causare l’indurimento e
la rottura delle tubazioni, con possibili perdite di liqui-
do. È quindi necessario un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma usando apposi-
ti prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformato
o usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa una
volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibi-
lità di danni alle spazzole:
in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il ge-
lo non abbia bloccato la parte in gomma contro il ve-
tro. Se necessario, sbloccare con un prodotto anti-
ghiaccio;
togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro:
oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e
surriscaldare il motorino elettrico;
non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristallo
consumate rappresenta un grave rischio, per-
ché riduce la visibilità in caso di cattive con-
dizioni atmosferiche.
220MANUTENZIONE E CURA
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 7
Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia pre-
sente il liquido nella vaschetta del lavacristallo (vedere pa-
ragrafo “Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano
otturati, eventualmente disotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano regolando l’inclina-
zione degli spruzzatori.
I getti devono essere diretti a circa 1/3 dell’altezza dal bor-
do superiore del cristallo.
AVVERTENZA Nelle versioni dotate di tetto apribile, pri-
ma di azionare i getti anteriori, assicurarsi che il tetto sia
chiuso.
fig. 7L0E0099m
Cristallo posteriore (lavalunotto) fig. 8
I getti del lavalunotto sono fissi.
Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il cristallo poste-
riore.
fig. 8 L0E0100m
57 ()–
8/10 –
7,1 –
4,3 () 3,60 ()
4,6 () 3,85 ()
1,87 1,7
– 0,8
6–57 –
8/10 –
5,9 –
2,75 2,4
2,9 3,3
2,4 ()2 ()
– 0,8
6–Benzina verde senza piombo
non inferiore a 95 R.O.N
(Specifica EN228)
(
) Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)
Miscela di acqua demineralizzata
e liquido PARAFLU UP al 50% ()
SELENIA K P.E.
SELENIA WR P.E. ()
TUTELA CAR TECHNYX
TUTELA CAR MATRYX ()
TUTELA TOP 4
Miscela di acqua e liquido
TUTELA PROFESSIONAL SC 35
242DATI TECNICI
RIFORNIMENTI
() Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demi-
neralizzata.
1.4 Turbo Jet 1.6 Multijet Combustibili prescritti
litri kg litri kg e lubrificanti originali
Serbatoi o del carburante:
compresa una riserva di:
Impianto di raffreddamento motore:
Coppa del motore:Coppa del motore e filtro:
Scatola del cambio/differenziale:
Circuito freni idraulici condispositivo antibloccaggio ABS:
Recipiente liquido lavacristallo /
lavalunotto:
57 –
8/10 –
7,1 –
4,3 3,60
4,9 4,10
3,1 2,63
– 0,8
6–57 –
8/10 –
7,1 –
4,3 3,60
4,9 4,10
3,1 2,63
– 0,8
6–Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)
Miscela di acqua demineralizzata
e liquido PARAFLU UP al 50% ()
SELENIA WR P.E.
TUTELA CAR TECHNYX
TUTELA TOP 4
Miscela di acqua e liquido
TUTELA PROFESSIONAL SC 35
DATI TECNICI243
6
(*) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari.
(
) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demi-
neralizzata.
1.9 Twin Turbo Multijet2.0 Multijet Combustibili prescritti
litri kg litri kg e lubrificanti originali
Serbatoi o del carburante:
compresa una riserva di:
Impianto di raffreddamento motore:
Coppa del motore:
Coppa del motore e filtro:
Scatola del cambio/differenziale:
Circuito freni idraulici con
dispositivo antibloccaggio ABS:
Recipiente liquido lavacristallo /
lavalunotto:
Cambi e differenziali
meccanici
(versioni 1.6 Multijet)
Cambi e differenziali meccani-
ci (versioni benzina e versioni
Diesel esclusa 1.6 Multijet
Giunti omocinetici
lato differenziale
Giunti omocinetici
lato ruota
Freni idraulici e
comandi idraulici
frizione
Circuiti di raffreddamen-
to percentuale di impiego:
50% acqua
50% PARAFLU UP (
)
Da miscelare al gasolio
(25 cc per 10 litri)
Da impiegarsi puro o
diluito negli impianti
tergilavacristalli
DATI TECNICI245
6
Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85.
Supera le specifiche API GL-4 PLUS.
Qualificazione FIAT 9.55550-MX3
Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85.
Supera le specifiche API GL-4.
Qualificazione FIAT 9.55550-MZ1
Grasso specifico per giunti omocinetici a basso
coefficiente di attrito. Consistenza N.L.G.I. 0-1.
Qualificazione FIAT 9.55580
Grasso al bisolfuro di molibdeno per elevate
temperature di utilizzo. Consistenza N.L.G.I. 1-2.
Qualificazione FIAT 9.55580
Fluido sintetico per impianti freno e frizione
Supera le specifiche: FMVSS n° 116 DOT 4, ISO
4925, SAE J 1704. Qualificazione FIAT 9.55597
Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a
base di glicole monoetilenico inibito con formulazione
organica. Supera le specifiche CUNA NC 956-16,
ASTM D 3306.
Additivo per gasoli con azione protettiva per motori
Diesel.
Miscela di alcoli e tensioattivi.
Supera la specifica CUNA NC 956-11.
Qualificazione FIAT 9.55522TUTELA CAR TECHNYX Contractual Technical
Reference N° F010.B05
TUTELA CAR MATRYX Contractual Technical
Reference N°F108.F02
TUTELA STAR 700
Contractual Technical
Reference N°F701.C07
TUTELA ALL STAR
Contractual Technical
Reference N°F702.G07
TUTELA TOP 4
Contractual Technical
Reference N°F001.A93
PARAFLU UP (
)
Contractual Technical
Reference N°F101.M01
TUTELA DIESEL ARTContractual Technical
Reference N°F601.L06
TUTELA
PROFESSIONALSC 35
Contractual Technical
Reference N° F201.D02 Liquido
per freni
Protettivo
per radiatori
Additivo per
il gasolio
Liquido per
lavacristalli e
lavalunotto
() AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.
() Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.
Lubrificanti
per motori
a benzina Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni
per un corretto funzionamento della vettura originali