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162IN EMERGENZA
PROCEDURA DI GONFIAGGIO
Indossare i guanti protettivi forniti in
dotazione al kit di riparazione rapida pneu-
matici.
Azionare il freno a mano. Svitare il cappuccio dalla
valvola del pneumatico, estrarre il tubo flessibile di
riempimento A-fig. 4 ed avvitare la ghiera B sulla val-
vola del pneumatico;
assicurarsi che l’interruttore D-fig. 5 del compressore
sia in posizione 0 (spento), avviare il motore, inserire
la spina E-fig. 6 nella presa di corrente e azionare il
compressore portando l’interruttore D-fig. 5 in posi-
zione I (acceso).
fig. 4L0E0077m
La bomboletta contiene glicole etilenico. Con-
tiene lattice: può provocare una reazione al-
lergica. Nocivo per ingestione. Irritante per
gli occhi. Può provocare una sensibilizzazione per
inalazione e contatto. Evitare il contatto con gli oc-
chi, con la pelle e con gli indumenti. In caso di con-
tatto sciacquare subito abbondantemente con ac-
qua. In caso di ingestione non provocare il vomito,
sciacquare la bocca e bere molta acqua, consulta-
re subito un medico. Tenere fuori dalla portata dei
bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato da
soggetti asmatici. Non inalarne i vapori durante le
operazioni di inserimento e aspirazione. Se si ma-
nifestano reazioni allergiche consultare subito un
medico. Conservare la bomboletta nell’apposito va-
no, lontano da fonti di calore. Il liquido sigillante
è soggetto a scadenza.
Sostituire la bomboletta contenente il liqui-
do sigillante scaduto. Non disperdere la bom-
boletta ed il liquido sigillante nell’ambien-
te. Smaltire conformemente a quanto previsto dal-
le normative nazionali e locali.
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IN EMERGENZA165
4
SOLO PER CONTROLLO E RIPRISTINO
PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato anche per il solo ri-
pristino della pressione. Disinnestare l’attacco rapido e
collegarlo direttamente alla valvola del pneumatico fig. 6;
in questo modo la bomboletta non sarà collegata al com-
pressore e non verrà iniettato il liquido sigillante.
fig. 6L0E0079m
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IN EMERGENZA195
4
RICARICA DELLA BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della procedura di ricari-
ca della batteria è riportata unicamente a titolo informa-
tivo. Per l’esecuzione di tale operazione, si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
Si consiglia una ricarica lenta a basso amperaggio per la
durata di circa 24 ore. Una carica per lungo tempo po-
trebbe danneggiare la batteria.
Per effettuare la ricarica, procedere come segue:
scollegare il morsetto dal polo negativo della batteria;
collegare ai poli della batteria i cavi dell’apparecchio
di ricarica, rispettando le polarità;
accendere l’apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere l’apparecchio prima
di scollegarlo dalla batteria;
ricollegare il morsetto al polo negativo della batteria.
l liquido contenuto nella batteria è velenoso
e corrosivo, evitare il contatto con la pelle e
gli occhi. L’operazione di ricarica della bat-
teria deve essere effettuata in ambiente ventilato e
lontano da fiamme libere o possibili fonti di scin-
tille, per evitare il pericolo di scoppio e d’incendio.
Non tentare di ricaricare una batteria con-
gelata: occorre prima sgelarla, altrimenti si
corre il rischio di scoppio. Se vi è stato con-
gelamento, occorre far controllare la batteria prima
della ricarica, da personale specializzato, per ve-
rificare che gli elementi interni non si siano dan-
neggiati e che il contenitore non si sia fessurato, con
rischio di fuoriuscita di acido velenoso e corrosivo.
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA
Nel caso in cui si rendesse necessario sollevare la vettura,
recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia, che è attrez-
zata di ponti a bracci o sollevatori da officina.
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200MANUTENZIONE E CURA
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Migliaia di chilometri
Controllo emissioni allo scarico
Verifica impianto antievaporazione
Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)
Sostituzione cinghia/e comando accessori
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)
Sostituzione candele accensione
Sostituzione cartuccia filtro aria
Sostituzione olio motore e filtro olio (oppure ogni 24 mesi)(**)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 15 mesi)
(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per im-
pieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.
(**) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio annuale inferiore ai
10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtro ogni 12 mesi.
Per le versioni 1.4 Turbo Jet, al fine di garantire la corretta funzionalità ed evitare seri danni al motore, risulta fondamentale:
- utilizzare esclusivamente candele specificamente certificate per motore Turbo Jet, dello stesso tipo e della stessa marca (vedere quan-
to descritto al paragrafo “Motore”);
- rispettare rigorosamente l’intervallo di sostituzione candele previsto nel Piano di Manutenzione Programmata;
- si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
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35 70 105 140 175
202MANUTENZIONE E CURA
Migliaia di chilometri
Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)
Sostituzione cinghie comando accessori
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)
Sostituzione filtro combustibile
Sostituzione cartuccia filtro aria
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni senza DPF)(oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni con DPF)(**)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 15 mesi)
(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per im-
pieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.
(**) L’olio motore ed il filtro vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie su quadro”) o co-
munque ogni 24 mesi.
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MANUTENZIONE E CURA203
5
CONTROLLI PERIODICI
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi controllare ed
eventualmente ripristinare:
livello liquido di raffreddamento motore;
livello liquido freni;
livello liquido lavacristallo;
pressione e condizione dei pneumatici;
funzionamento impianto di illuminazione (fari, indi-
catori di direzione, emergenza, ecc.);
funzionamento impianto tergi/lavacristallo e posizio-
namento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto;
Ogni 3.000 km controllare ed eventualmente ripristinare:
livello olio motore.
Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Selenia, studiati e
realizzati espressamente per le vetture Lancia (vedere la
tabella “Rifornimenti” nel capitolo “6”).
UTILIZZO GRAVOSO DELLA
VETTURA
Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente in una
delle seguenti condizioni particolarmente severe:
traino di rimorchio o roulotte;
strade polverose;
tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripetuti e con tem-
peratura esterna sotto zero;
motore che gira frequentemente al minimo o guida su
lunghe distanze a bassa velocità (esempio consegne
porta a porta) oppure in caso di lunga inattività;
percorsi urbani;
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204MANUTENZIONE E CURA
È necessario effettuare le seguenti verifiche più frequen-
temente di quanto indicato nel Piano di Manutenzione
Programmata:
controllo condizioni e usura pattini freni a disco an-
teriori;
controllo stato pulizia serrature cofano motore e bau-
le, pulizia e lubrificazione leverismi;
controllo visivo condizioni: motore, cambio, trasmis-
sione, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico -
alimentazione carburante - freni) elementi in gomma
(cuffie - manicotti - boccole ecc.);controllo stato di carica e livello liquido batteria (elet-
trolito) (fare riferimento al paragrafo “Batteria - Con-
trollo dello stato di carica e livello elettrolito” in que-
sto capitolo);
controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori;
controllo ed eventuale sostituzione filtro antipolline
in particolare esso dovrà essere sostituito nel caso si ri-
levi una diminuzione della portata di aria immessa in
abitacolo;
controllo ed eventuale sostituzione filtro aria.
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MANUTENZIONE E CURA209
5
LIQUIDO IMPIANTO RAFFREDDAMENTO
MOTORE B-fig. 1-2-3
Il livello del liquido deve essere controllato a motore fred-
do e deve essere compreso tra i riferimenti MIN e MAX vi-
sibili sulla vaschetta. Se il livello è insufficiente, versare
lentamente, attraverso il bocchettone della vaschetta, una
miscela al 50% di acqua demineralizzata e di liquido PA-
RAFLU UP della FL Selenia, fino a quando il livello è
vicino a MAX. La miscela di PARAFLU UP ed acqua de-
mineralizzata alla concentrazione del 50% protegge dal
gelo fino alla temperatura di –35°C. Per condizioni cli-
matiche particolarmente severe, si consiglia una miscela
del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua deminera-
lizzata.Con motore caldo, agite con molta cautela al-
l’interno del vano motore: pericolo di ustio-
ni. Ricordate che, a motore caldo, l’elettro-
ventilatore può mettersi in movimento: pericolo di
lesioni. Attenzione a sciarpe, cravatte e capi di ab-
bigliamento non aderenti: potrebbero essere trasci-
nati dagli organi in movimento.
Non aggiungere olio con caratteristiche di-
verse da quelle dell’olio già esistente nel mo-
tore.
L’olio motore usato e il filtro dell’olio sosti-
tuito contengono sostanze pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzione dell’olio e dei
filtri consigliamo di rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia, che è attrezzata per smaltire olio e fil-
tri usati nel rispetto della natura e delle norme di
legge.L’impianto di raffreddamento motore utiliz-
za fluido protettivo anticongelante PARAFLU
UP. Per eventuali rabbocchi utilizzare flui-
do dello stesso tipo contenuto nell’impianto di raf-
freddamento. Il fluido PARAFLU UP non può es-
sere miscelato con qualsiasi altro tipo di fluido. Se
si dovesse verificare questa condizione evitare as-
solutamente di avviare il motore e contattare la Re-
te Assistenziale Lancia.