CONOSCENZA DELLA VETTURA
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ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
AVVERTENZAAprendo la porta lato gui-
datore, il Selespeed avvia la parte idraulica
del sistema in modo da predisporre quest’ul-
tima in previsione di un successivo avvia-
mento motore.
Ruotando la chiave d’avviamento in posi-
zioneMAR, si illuminano tutti i segmenti
del display marce (fig. 119), la spia di
avaria cambio (fig. 120) e la scritta CITY.
Dopo circa un secondo, il display visualizza
la marcia innestata (N,1,2,3,4,5,R).
AVVERTENZA Se trascorsi 10 secondi
i segmenti del display non visualizzano la
marcia inserita oppure la spia di avaria ri-
mane accesa, ruotare la chiave d’avvia-
mento su STOPed attendere che il display
si spenga, quindi ripetere la manovra di at-
tivazione sistema. Se l’anomalia permane
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. Con il cambio in modalità CITYè co-
munque possibile effettuare cambi marcia
in manuale, sia utilizzando la leva marce sia
i comandi al volante. Il cambio permane in
modalitàCITY.
L’indicazione della marcia inserita (fig.
119) è sempre riportata sul display indi-
pendentemente dalla modalità selezionata.
N= folle;
1= prima marcia;
2= seconda marcia;
3= terza marcia;
4= quarta marcia;
5= quinta marcia;
R= retromarcia.In modalità CITYoSPORTviene indi-
cata anche la modalità selezionata.
AVVERTENZALa modalità SPORTè
inseribile solo dopo aver disinserito la mo-
dalitàCITY.
Una spia di avaria accompagnata da un
messaggio (fig. 120) e una segnalazio-
ne acustica richiamano l’attenzione del gui-
datore in caso di anomalie al sistema cam-
bio Selespeed.
Il Selespeed semplifica notevolmente l’u-
tilizzo della vettura, riduce l’affaticamento
della guida in città o quando occorre un fre-
quente utilizzo del cambio, ma allo stesso
tempo assicura prestazioni brillanti.
fig. 120
A0A9081i
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Non estrarre mai la chia-
ve quando la vettura è in
movimento in quanto oltre
al fatto che il sistema Selespeed
funzionerebbe in modo anomalo fi-
no all’arresto della vettura stessa,
il volante si bloccherebbe automa-
ticamente alla prima sterzata.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
L’avviamento del motore può avvenire sia
con marcia innestata sia con il cambio già
in folle (N), a condizione che il pedale fre-
no venga premuto a fondo.
AVVERTENZAMantenere premuto il
pedale del freno durante l’operazione di av-
viamento. Poiché il pedale del freno si in-
durisce se viene premuto ripetutamente a
motore spento, in questa situazione, per
consentire l’avviamento del motore, occor-
re aumentare la pressione esercitata sul pe-
dale stesso.
Ad avviamento avvenuto, il cambio si di-
spone automaticamente in folle, il display
visualizza la lettera (N) ed il sistema sele-
ziona la modalità di funzionamento me-
morizzata prima dello spegnimento.
Nel caso di mancato av-
viamento motore con mar-
cia innestata, la situazio-
ne di potenziale pericolo dovuta al
fatto che il cambio si è disposto au-
tomaticamente in folle, viene se-
gnalata al guidatore mediante il ci-
calino ed il display.
SPEGNIMENTO DEL MOTORE E
DISATTIVAZIONE DEL SISTEMA
Ruotando la chiave di avviamento in po-
sizioneSTOPil motore si spegne: la mar-
cia selezionata prima dello spegnimento ri-
mane inserita.
Qualora si arresti il motore con cambio in
folle (N), il cicalino ed il lampeggio della
(N) richiamano l’attenzione del guidatore
in modo che la vettura possa essere messa
in sicurezza innestando la prima marcia (1)
o la retromarcia (R). In tal caso occorre ruo-
tare la chiave di avviamento su MARe, con
pedale del freno premuto, procedere all’in-
serimento della prima marcia (1) o della re-
tromarcia (R).
Non abbandonare MAI la
vettura con cambio in folle
(N).
È indispensabile procede-
re allo spegnimento moto-
re e conseguente disatti-
vazione del sistema Selespeed
mantenendo premuto il pedale fre-
no: rilasciare il pedale SOLO quan-
do il display si è spento.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Pur essendo vivamente sconsigliato, se pro-
cedendo in discesa si dovesse per motivi im-
previsti lasciar avanzare la vettura con cam-
bio in folle (N), alla richiesta di inserimen-
to di una marcia il sistema innesta auto-
maticamente, in relazione alla velocità del-
la vettura stessa, la marcia ottimale per con-
sentire la corretta trasmissione della cop-
pia motrice alle ruote.
In discesa con marcia innestata ed acce-
leratore rilasciato (se la vettura avanza), su-
perato un valore di velocità prefissato il si-
stema innesta automaticamente la frizione
per fornire un adeguato freno motore alla
vettura stessa.
Per motivi di sicurezza il sistema Selespeed
attiva la segnalazione acustica quando: du-
rante la manovra di avviamento della vet-
tura si verifica un surriscaldamento della fri-
zione; in questo caso occorre “forzare” la
fase di partenza evitando esitazioni oppure,
se la vettura è in pendenza, rilasciare l’ac-
celeratore ed utilizzare il pedale freno per
stazionare la vettura stessa.Sempre per motivi di sicurezza, in condi-
zioni di vettura ferma, motore avviato e mar-
cia (1), (2) o (R) innestata, il sistema at-
tiva la segnalazione acustica e porta auto-
maticamente il cambio in folle (N) quando:
– si rimane senza agire sui pedali accele-
ratore e/o freno per almeno 3 minuti;
– si rimane per un tempo superiore a 10
minuti con il freno premuto;
– si apre la porta lato guidatore e non si
agisce su acceleratore e freno da almeno
1,5 secondi.AVVERTENZE
– A vettura ferma e marcia inserita tene-
re sempre il pedale freno premuto fino a che
non si decide di partire;
– nelle soste prolungate con motore acce-
so è consigliabile tenere il cambio in folle;
– in caso di stazionamento della vettura
in salita, non utilizzare la manovra di spun-
to per mantenere ferma la vettura; utilizzare
invece il pedale freno ed agire sul pedale ac-
celeratore unicamente quando si decide di
partire;
– utilizzare la seconda marcia solo quan-
do è necessario aver maggior controllo del-
lo spunto nelle manovre a bassa velocità;
– se, con retromarcia inserita, si deve pro-
cedere all’inserimento della prima marcia
o viceversa, operare solo quando la vettu-
ra è completamente ferma e con pedale fre-
no premuto.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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FUNZIONAMENTO
SEMIAUTOMATICO (MANUALE)
Nella modalità di funzionamento MA-
NUALE, il display visualizza la marcia in-
serita.
In tale modalità di funzionamento, la de-
cisione di cambiare il rapporto al cambio
spetta al guidatore che ne decide il mo-
mento di inserimento più opportuno.Le richieste di cambio marcia possono av-
venire attraverso:
– la leva di comando posta sul mobiletto
centrale (A-fig. 124);
– le leve al volante (fig. 125), aziona-
bili solamente quando la velocità della vet-
tura è superiore ai 0,5 km/h.
La modalità di funzionamento MANUA-
LEviene impostata quando, con modalità
CITYselezionata si ripreme nuovamente il
pulsanteCITY(A-fig. 126), escludendo
così la modalità precedentemente selezio-
nata.Durante il cambio marcia non è necessa-
rio rilasciare il pedale acceleratore perché il
sistema Selespeed comanda direttamente il
motore in modo da:
– ridurre e poi incrementare la coppia del
motore;
– adeguare la velocità di rotazione mo-
tore al nuovo rapporto del cambio inserito.
Nell’operazione di scalata marce, viene ef-
fettuato in modo automatico l’accelerazio-
ne del motore per portarlo al regime ne-
cessario con il nuovo rapporto al cambio.
Il comando di messa in folle (N) viene ac-
cettato fino a quando la velocità vettura non
supera i 40 km/h.
Il comando d’innesto retromarcia (R) è
accettato solo se la vettura è ferma.
fig. 125
A0A0669b
fig. 124
A0A0702b
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
119
In caso di anomalia a
qualsiasi componente del
cambio, rivolgersi il più
presto possibile ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo per la verifica del-
l’impianto.In caso di anomalia alla leva di comando
marce, il sistema inserisce automaticamen-
te la modalità di funzionamento automati-
caCITYin modo da consentire il raggiun-
gimento del più vicino Servizio Autorizzato
Alfa Romeo per l’eliminazione dell’anoma-
lia riscontrata.
In caso di avaria ad altri componenti del
cambio, il sistema consente l’inserimento
solo di alcuni rapporti: la prima marcia (1),
la seconda marcia (2) e la retromarcia (R).
SEGNALAZIONE ANOMALIE
Le anomalie del cambio Selespeed ven-
gono segnalate sul display dalla spia
t
(fig. 127) accompagnata da un messag-
gio e da un segnalatore acustico.Se la spia
te il mes-
saggio vengono visualizza-
ti sul display rivolgersi al
più presto possibile ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo per far eli-
minare l’anomalia.
fig. 127
A0A9081i
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
127
TRASMETTITORI
RADIO E TELEFONI
CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari,
CB e similari) non possono essere usati al-
l’interno della vettura, a meno di utilizzare
un’antenna separata montata esternamen-
te alla vettura stessa.
AVVERTENZAL’impiego di tali dispo-
sitivi all’interno dell’abitacolo (senza an-
tenna esterna) può causare, oltre a poten-
ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-
funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
la vettura è equipaggiata, compromettendo
la sicurezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
cezione da tali apparati può risultare de-
gradata dall’effetto schermante della scoc-
ca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni
cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di
omologazione ufficiale , si raccomanda
di attenersi scrupolosamente alle istruzioni
fornite dal costruttore del telefono cellulare.
ACCESSORI
ACQUISTATI
DALL’UTENTE
Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
desiderasse installare a bordo degli acces-
sori elettrici che necessitano di alimentazione
elettrica permanente (allarme, vivavoce, ra-
dionavigatore con funzione di antifurto sa-
tellitare, ecc.) oppure accessori comunque
gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pres-
so i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-
sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-
sitivi più idonei appartenenti alla Lineacces-
sori Alfa Romeo, ne valuterà l’assorbimen-
to elettrico complessivo, verificando se l’im-
pianto elettrico della vettura è in grado di
sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia
necessario integrarlo con una batteria mag-
giorata.
INSTALLAZIONE
DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati suc-
cessivamente all’acquisto della vettura e nel-
l’ambito del servizio post vendita devono es-
sere provvisti del contrassegno:
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di
apparecchiature ricetrasmittenti a condizio-
ne che le installazioni vengano eseguite a re-
gola d’arte, rispettando le indicazioni del co-
struttore, presso un centro specializzato.
AVVERTENZAil montaggio di dispositi-
vi che comportino modifiche delle caratteri-
stiche della vettura, possono determinare il
ritiro del permesso di circolazione da parte
delle autorità preposte e l’eventuale decadi-
mento della garanzia limitatamente ai difet-
ti causati dalla predetta modifica o ad essa
direttamente o indirettamente riconducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabilità
per i danni derivanti dall’installazione di ac-
cessori non forniti o raccomandati da Fiat Au-
to S.p.A. ed installati non in conformità del-
le prescrizioni fornite.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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SISTEMA VDC
(Vehicle Dynamics Control)
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
Il VDC è un sistema elettronico di control-
lo della stabilità della vettura che, interve-
nendo sulla coppia motrice e frenando in mo-
do differenziato le ruote, in caso di perdita
di aderenza, contribuisce a riportare la vet-
tura nella corretta traiettoria.
Durante la marcia la vettura è sottoposta
a forze laterali e longitudinali, che possono
essere controllate dal guidatore fino a quan-
do i pneumatici offrono un’adeguata tenu-
ta; quando quest’ultima scende sotto il li-
vello minimo, la vettura inizia a deviare dal-
la traiettoria voluta dal guidatore.
Soprattutto nella marcia su fondo strada-
le non omogeneo (come pavimentazione,
o per la presenza di acqua, ghiaccio o ter-
riccio), variazioni di velocità (in accelera-
zione o frenata) e/o di traiettoria (presen-
za di curve o necessità di evitare ostacoli)
possono causare la perdita di aderenza dei
pneumatici.Quando i sensori rilevano le condizioni che
porterebbero allo slittamento della vettura,
il sistema interviene sul motore e sui freni
generando un coppia stabilizzante.
FUNZIONAMENTO
DEL SISTEMA VDC
Il sistema si inserisce automaticamente al-
l’avviamento della vettura e non può esse-
re disinserito.
I componenti fondamentali del sistema
sono:
– una centralina elettronica che elabora i
segnali ricevuti dai vari sensori ed attua la
strategia più opportuna;
– un sensore che rileva la posizione del
volante;
– quattro sensori che rilevano la velocità
di rotazione di ciascuna ruota;
– un sensore che rileva la rotazione della
vettura attorno all’asse verticale;
– un sensore che rileva l’accelerazione la-
terale (forza centrifuga).
Il cuore del sistema è la centralina che con
i dati forniti dai sensori installati su vettura
calcola le forze centrifughe generate quan-
do la vettura percorre una curva. Il sensore
di imbardata, di origine aeronautica, rileva
le rotazioni della vettura attorno al proprio
asse verticale. Le forze centrifughe genera-
te quando la vettura percorre una curva so-
no invece rilevate da un sensore di accele-
razione laterale ad alta sensibilità. Le prestazioni del siste-
ma, in termini di sicurezza
attiva, non devono indur-
re il conducente a correre rischi inu-
tili e non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre adegua-
ta alle condizioni del fondo strada-
le, alla visibilità ed al traffico. La
responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comun-
que al conducente della vettura.
Il sistema aiuta il conducente a mantene-
re il controllo della vettura in caso di perdi-
ta di aderenza dei pneumatici.
Le forze indotte dal sistema di regolazio-
ne per controllare la perdita di stabilità del-
la vettura sono sempre comunque dipen-
denti dall’aderenza tra pneumatico e fon-
do stradale.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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INSERIMENTO
DELLA FUNZIONE ASR
La funzione ASR si inserisce automatica-
mente ad ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire e
reinserire la funzione premendo l’interrut-
tore (A-fig. 151) sul mobiletto centrale.
Il disinserimento della funzione è eviden-
ziato dall’accensione della spia
Vsul qua-
dro strumenti.
Se la funzione viene disinserita durante
la marcia, al successivo avviamento si rein-
serirà automaticamente.
fig. 151
A0A1107b
SISTEMA ASR
(Antislip Regulation)
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
La funzione ASR controlla la trazione del-
la vettura e interviene automaticamente
ogni volta che si verifica il pattinamento di
una o entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slittamen-
to, vengono attivati due differenti sistemi di
controllo:
1) se lo slittamento interessa entrambe le
ruote motrici, perché causato dall’eccessi-
va potenza trasmessa, la funzione ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal
motore.
2) se lo slittamento riguarda solo una del-
le ruote motrici, la funzione ASR interviene
frenando automaticamente la ruota che slit-
ta, con un effetto simile a quello di un dif-
ferenziale autobloccante.Le prestazioni del siste-
ma, in termini di sicurezza
attiva, non devono indur-
re il conducente a correre rischi inu-
tili e non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre adegua-
ta alle condizioni del fondo strada-
le, alla visibilità ed al traffico. La
responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comun-
que al conducente della vettura.
L’azione della funzione ASR risulta utile
in particolare nelle seguenti condizioni:
– slittamento in curva della ruota interna,
per effetto delle variazioni dinamiche del ca-
rico o dell’eccessiva accelerazione.
– eccessiva potenza trasmessa alle ruote,
anche in relazione alle condizioni del fon-
do stradale.
– accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in-
nevati o ghiacciati.
– in caso di perdita di aderenza su fondo
bagnato (aquaplaning).
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