139
IN VIAGGIO
Ecco le principali indicazioni da se-
guire:
– la prima regola per una guida si-
cura è la prudenza; prudenza significa
anche mettersi in condizione di poter
prevedere un comportamento errato
o imprudente degli altri;
– attenersi strettamente alle norme
di circolazione stradale di ogni Paese
e soprattutto rispettare i limiti di ve-
locità;
– assicurarsi sempre che, oltre a voi,
anche tutti i passeggeri della vettura
abbiano le cinture allacciate, che i
bambini siano trasportati con gli ap-
propriati seggiolini e che gli eventuali
animali siano posti in appositi scom-
partimenti;
– i lunghi viaggi vanno affrontati in
condizioni di forma ottimale;– non guidare per troppe ore conse-
cutive, ma effettuare delle soste pe-
riodiche per fare un po’ di moto e ri-
temprare il fisico;
– provvedere ad un costante ricam-
bio d’aria nell’abitacolo;
– non percorrere mai discese a mo-
tore spento: non si ha l’ausilio del
freno motore, del servofreno e del ser-
vosterzo, per cui l’azione frenante e
sterzante richiede un maggiore sforzo
sia sul pedale freno sia sul volante.Acqua, ghiaccio e sale
antigelo sparso sulle
strade possono depositarsi
sui dischi freno, riducendo l’effi-
cacia frenante alla prima frenata.
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potreb-
bero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure di lunghe discese. Guidare in stato di eb-
brezza, sotto l’effetto di
stupefacenti o di determi-
nati medicinali è pericolosissimo
per sé e per gli altri.
140
GUIDARE DI NOTTE
Ecco le principali indicazioni da se-
guire:
– guidare con particolare prudenza:
di notte le condizioni di guida sono
più impegnative;
– ridurre la velocità, soprattutto su
strade prive di illuminazione;– ai primi sintomi di sonnolenza, fer-
marsi: proseguire sarebbe un rischio
per sé e per gli altri. Riprendere la
marcia solo dopo un sufficiente ri-
poso;
– mantenere una distanza di sicu-
rezza, rispetto ai veicoli che prece-
dono, maggiore rispetto al giorno: è
difficile valutare la velocità degli altri
veicoli quando se ne vedono solo le
luci;
– assicurarsi del corretto orienta-
mento dei fari: se sono troppo bassi,
riducono la visibilità e affaticano la
vista. Se sono troppo alti, possono in-
fastidire i guidatori delle altre vetture;
– usare gli abbaglianti solo fuori
città e quando si è sicuri di non infa-
stidire gli altri guidatori;
– incrociando un altro veicolo, se in-
seriti, togliere gli abbaglianti e passare
agli anabbaglianti;
– mantenere luci e fari puliti;
– fuori città, attenzione all’attraver-
samento di animali. Non viaggiare con oggetti
sul pavimento davanti al
sedile del guidatore: in
caso di frenata potrebbero inca-
strarsi nei pedali rendendo im-
possibile accelerare o frenare.
Attenzione all’ingombro
di eventuali sovratappeti:
un inconveniente anche
modesto all’impianto frenante po-
trebbe richiedere una maggior
corsa del pedale rispetto al nor-
male.Allacciate sempre le cin-
ture, sia dei posti anteriori
sia di quelli posteriori
compresi gli eventuali seggiolini
per bambini. Viaggiare senza le
cinture allacciate aumenta il ri-
schio di lesioni gravi o di morte in
caso d’urto.
141
GUIDARE CON LA PIOGGIA
La pioggia e le strade bagnate signi-
ficano pericolo.
Su una strada bagnata tutte le ma-
novre sono più difficili, in quanto l’at-
trito delle ruote sull’asfalto è notevol-
mente ridotto. Di conseguenza gli
spazi di frenata si allungano notevol-
mente e la tenuta di strada diminui-
sce.
Ecco le principali indicazioni da se-
guire:
– ridurre la velocità e mantenere una
maggiore distanza di sicurezza dai
veicoli che precedono;
– se piove molto forte, si riduce an-
che la visibilità. In questi casi, anche
se è giorno, accendere i fari anabba-
glianti, per rendersi più visibili agli al-
tri;
– non attraversare ad alta velocità le
pozzanghere ed impugnare salda-
mente il volante: una pozzangherapresa ad alta velocità può far perdere
il controllo della vettura per diminu-
zione dell’aderenza (“aquaplaning”);
– posizionare i comandi del clima-
tizzatore sulla funzione disappanna-
mento in modo da non avere problemi
di visibilità;
– verificare periodicamente le con-
dizioni delle spazzole dei tergicristalli
e del tergilunotto.
GUIDARE NELLA NEBBIA
Se la nebbia è fitta, evitare per
quanto possibile di mettersi in viag-
gio.
In caso di marcia con foschia, neb-
bia uniforme o possibilità di nebbia a
banchi, ecco le principali indicazioni
da seguire:
– tenere una velocità moderata;
– accendere anche di giorno i fari
anabbaglianti, e se occorre i fendi-
nebbia e retronebbia. Non usare gli
abbaglianti.AVVERTENZANei tratti di buona
visibilità spegnere i retronebbia; l’alta
intensità luminosa emessa dalle luci
infastidisce i passeggeri dei veicoli che
seguono.
Ricordare che la presenza di nebbia
comporta anche umidità sull’asfalto e
quindi maggiore difficoltà in ogni tipo
di manovra e allungamento degli
spazi di frenata:
– conservare un’ampia distanza di
sicurezza dal veicolo che precede;
– evitare il più possibile variazioni
improvvise di velocità;
– evitare possibilmente il sorpasso di
altri veicoli;
– in caso di arresto forzato della vet-
tura (guasti, impossibilità a procedere
per difficoltosa visibilità, ecc.), cercare
innanzitutto di fermarsi fuori dalle
corsie di marcia. Poi accendere le luci
d’emergenza e, se possibile, i fari
anabbaglianti;
– suonare ritmicamente il clacson se
ci si accorge del sopraggiungere di
un’altra vettura.
143
Ecco le principali indicazioni da se-
guire:
– nelle frenate d’emergenza o in
bassa aderenza si avverte una leggera
pulsazione sul pedale del freno, è se-
gno che l’ABS è in azione; non rila-
sciare il pedale, ma continuare a pre-
merlo per dare continuità all’azione
frenante;
– l’ABS impedisce il blocco delle
ruote, ma non aumenta i limiti fisici
di aderenza tra pneumatici e strada;
quindi, anche se la vettura è dotata di
ABS, rispettare la distanza di sicu-
rezza dalle vetture che precedono e li-
mitare la velocità all’ingresso delle
curve.
L’ABS serve ad aumentare la con-
trollabilità delle vettura, non ad an-
dare più veloci.CONTENIMENTO DELLE SPESE
DI GESTIONE E INQUINAMENTO
AMBIENTALE
Pneumatici
Controllare periodicamente la pres-
sione dei pneumatici con un intervallo
non superiore alle 4 settimane: se la
pressione è troppo bassa i consumi
aumentano in quanto maggiore è la
resistenza al rotolamento. Va sottoli-
neato che in tali condizioni aumenta
l’usura dei pneumatici e peggiora il
comportamento della vettura in mar-
cia e quindi la sicurezza di guida.
Carichi inutili
Non viaggiare con sovraccarico nel
vano bagagli. Il peso della vettura (so-
prattutto nel traffico urbano), ed il
suo assetto influenzano fortemente i
consumi e la stabilità. Qui di seguito vengono riportati al-
cuni utili suggerimenti che consentono
di ottenere un risparmio nelle spese di
gestione della vettura ed un conteni-
mento delle emissioni nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Le condizioni della vettura rappre-
sentano un fattore importante che in-
cide sul consumo di carburante non-
ché sulla tranquillità di viaggio e sulla
vita stessa della vettura. Per questo
motivo è opportuno curarne la manu-
tenzione facendo eseguire controlli e
registrazioni secondo quanto previsto
nel Piano di Manutenzione Program-
mata (vedere voci… filtro aria, ecc.)
nel capitolo “Manutenzione della vet-
tura”.
148
sempre in relazione al peso comples-
sivo dello stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una
marcia bassa, anziché usare costante-
mente il freno.
Il peso che il rimorchio esercita sul
gancio di traino della vettura riduce
di uguale valore la capacità di carico
della vettura stessa.
Per essere sicuri di non superare il
peso massimo rimorchiabile (riportato
sulla carta di circolazione) si deve te-
nere conto del peso del rimorchio a
pieno carico, compresi gli accessori e
i bagagli personali.
Rispettare i limiti di velocità speci-
fici di ogni paese per i veicoli con
traino di rimorchio. In ogni caso la ve-
locità massima non deve superare i
100 km/h.Il sistema ABS non con-
trolla il sistema frenante
del rimorchio. Occorre
quindi particolare cautela sui
fondi scivolosi.Non modificare assoluta-
mente l’impianto freni
della vettura per il co-
mando del freno del rimorchio.
L’impianto frenante del rimorchio
deve essere del tutto indipendente
dall’impianto idraulico della vet-
tura.
INDICAZIONI GENERALI
– Quando non funziona una luce,
prima di sostituire la lampada, verifi-
care che il fusibile corrispondente sia
integro.
– Per l’ubicazione dei fusibili fare ri-
ferimento al paragrafo “Se si brucia
un fusibile” in questo capitolo.
– Prima di sostituire una lampada
verificare che i relativi contatti non
siano ossidati.
– Le lampade bruciate devono essere
sostituite con altre dello stesso tipo e
potenza.
– Dopo aver sostituito una lampada
dei fari, verificare sempre l’orienta-
mento per motivi di sicurezza.TIPI DI LAMPADE (fig. 11)
Sulla vettura sono installate diffe-
renti tipi di lampade:
ALampade tutto vetro: sono inse-
rite a pressione, per estrarle occorre
tirare.
BLampade a baionetta: per estrarle
dal relativo portalampada, premere il
bulbo, ruotarlo in senso antiorario,
quindi estrarlo.
C - DLampade alogene: per ri-
muovere la lampada, svincolare la
molla di bloccaggio dalla sede rela-
tiva.
ELampade a scarica di gas Xeno.
160
L0B0127b
fig. 11
AVVIAMENTO CON BATTERIA
AUSILIARIA
Vedere “Avviamento con batteria
ausiliaria”, in questo capitolo.
178
SE SI SCARICA
LA BATTERIA
Prima di tutto, si consiglia di vedere
nel capitolo “Manutenzione della vet-
tura” le precauzioni per evitare che la
batteria si scarichi e per garantirne
una lunga durata.
AVVERTENZALa descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo indica-
tivo. Per l’esecuzione di tale opera-
zione, si raccomanda di rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
RICARICA DELLA BATTERIA
Si consiglia una ricarica lenta a
basso amperaggio per la durata di
circa 24 ore. Una carica per lungo
tempo potrebbe danneggiare la batte-
ria.
Ecco come fare:
1) scollegare il morsetto dal polo ne-
gativo della batteria.
AVVERTENZASe la vettura è
equipaggiata con allarme elettronico,
disinserirlo mediante il telecomando.2) Collegare ai poli della batteria i
cavi dell’apparecchio di ricarica, ri-
spettando le polarità.
3) Accendere l’apparecchio di rica-
rica.
4) Terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria.
5) Ricollegare il morsetto al polo ne-
gativo della batteria.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitatene il con-
tatto con la pelle o gli occhi. L’o-
perazione di ricarica della batte-
ria deve essere effettuata in am-
biente ventilato e lontano da
fiamme libere o possibili fonti di
scintille: pericolo di scoppio e
d’incendio.Non tentare di ricaricare
una batteria congelata: oc-
corre prima sgelarla, altri-
menti si corre il rischio di scoppio.
Se vi è stato congelamento, occorre
far controllare la batteria prima
della ricarica da personale spe-
cializzato, per verificare che gli
elementi interni non siano dan-
neggiati e che il corpo non si sia
fessurato, con rischio di fuoriu-
scita di acido velenoso e corrosivo.
199
AVVERTENZALa mancata sosti-
tuzione del filtro antipolline può ri-
durre notevolmente l’efficacia del si-
stema di climatizzazione.
Per la sostituzione del fil-
tro antipolline rivolgersi
alla Rete Assistenziale
Lancia.
Per questa operazione si consiglia di
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
La procedura seguente viene ripor-
tata unicamente a titolo indicativo:
– svitare di qualche giro la manopola
Aubicata nella parte inferiore del fil-
tro;
– riavvitare la manopola Aquando
si vede il carburante uscire privo d’ac-
qua.Non disperdere nell’am-
biente l’acqua frammista a
gasolio scaricata dal filtro.
Si consiglia di affidare l’opera-
zione di scarico alla Rete Assi-
stenziale Lancia che è attrezzata
per lo smaltimento nel rispetto
della natura e delle norme di
legge.FILTRO GASOLIO
SCARICO ACQUA DI CONDENSA
(fig. 12)
La presenza di acqua nel circuito di
alimentazione, può arrecare gravi
danni a tutto il sistema di iniezione e
causare irregolarità di funzionamento
del motore; pertanto ogni5.000 kmè
necessario effettuare lo scarico del-
l’acqua di condensa.
fig. 12
L0B0172b