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Centralina fusibili vano motore (fig. 38)
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30A
30A
40AInterruttore luci retromarcia, fari a scarica di gas (Xeno), comandi
elettroventilatore, livello liquido raffreddamento motore, filtro gasolio riscaldato,
candelette di preriscaldamento, regolatore di velocità, debimetro aria
Pompa carburante, ricircolo gas di scarico e regolatore turbocompressore
Sistema ABS, sistema ESP
Alimentazione servizi sottochiave, per centralina elettronica principale
Sistema filtro particolato
Fendinebbia
Lavafari
Alimentazione relè centralina elettronica principale; comandi relè gruppo
elettroventilatore, elettrovalvola regolatore di pressione gasolio
e ricircolo gas di scarico
Anabbagliante sinistro, correttore assetto fari
Anabbagliante destro
Abbagliante sinistro
Abbagliante destro
Clacson (avvisatore acustico)
Pompa lavaparabrezza – lavalunotto
Sonda Lambda, iniettori, candele accensione, elettrovalvola canister, elettroval-
vola pompa iniezione
Tergicristalli
Ventilatori addizionali
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In questa centralina sono inoltre ubicati i seguenti MAXI-FUSE:
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE
MAXI-FUSE50A
50A
30A
60A
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30A
40A
50AElettroventilatore (seconda velocità)
Sistema ABS, sistema ESP
Elettrovalvola sistema ESP
Alimentazione centralina elettronica principale 1
Alimentazione centralina elettronica principale 2
Elettroventilatore (prima velocità)
Sistema Lancia CODE
Ventilatori addizionali climatizzazione
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AVVIAMENTO CON BATTERIA
AUSILIARIA
Vedere “Avviamento con batteria
ausiliaria”, in questo capitolo.
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SE SI SCARICA
LA BATTERIA
Prima di tutto, si consiglia di vedere
nel capitolo “Manutenzione della vet-
tura” le precauzioni per evitare che la
batteria si scarichi e per garantirne
una lunga durata.
AVVERTENZALa descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo indica-
tivo. Per l’esecuzione di tale opera-
zione, si raccomanda di rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
RICARICA DELLA BATTERIA
Si consiglia una ricarica lenta a
basso amperaggio per la durata di
circa 24 ore. Una carica per lungo
tempo potrebbe danneggiare la batte-
ria.
Ecco come fare:
1) scollegare il morsetto dal polo ne-
gativo della batteria.
AVVERTENZASe la vettura è
equipaggiata con allarme elettronico,
disinserirlo mediante il telecomando.2) Collegare ai poli della batteria i
cavi dell’apparecchio di ricarica, ri-
spettando le polarità.
3) Accendere l’apparecchio di rica-
rica.
4) Terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria.
5) Ricollegare il morsetto al polo ne-
gativo della batteria.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitatene il con-
tatto con la pelle o gli occhi. L’o-
perazione di ricarica della batte-
ria deve essere effettuata in am-
biente ventilato e lontano da
fiamme libere o possibili fonti di
scintille: pericolo di scoppio e
d’incendio.Non tentare di ricaricare
una batteria congelata: oc-
corre prima sgelarla, altri-
menti si corre il rischio di scoppio.
Se vi è stato congelamento, occorre
far controllare la batteria prima
della ricarica da personale spe-
cializzato, per verificare che gli
elementi interni non siano dan-
neggiati e che il corpo non si sia
fessurato, con rischio di fuoriu-
scita di acido velenoso e corrosivo.
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SE SI DEVE SOLLEVARE LA VETTURA
Il non corretto posiziona-
mento del cric può provo-
care la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il
cric per portate superiori a quella
indicata sull’etichetta che vi si
trova applicata. CON IL CRIC
Vedere il paragrafo “Se si fora un
pneumatico”, in questo capitolo.
È opportuno sapere che:
– il cric non richiede nessuna rego-
lazione;
– il cric non è riparabile, in caso di
guasto deve essere sostituito con un
altro originale;
– nessun utensile, al di fuori della
sua manovella di azionamento, è
montabile sul cric.Il cric serve solo per la
sostituzione delle ruote
sulla vettura a cui è in do-
tazione. Sono assolutamente da
escludere impieghi diversi come
ad esempio sollevare altre vetture.
In nessun caso utilizzato per ripa-
razioni sotto vettura.
CON SOLLEVATORE
DI OFFICINA
Anteriore
La vettura deve essere sollevata
esclusivamente posizionando il piat-
tello del braccio sollevatore in corri-
spondenza dei punti indicati in (fig.
39):
A: sollevamento anteriore destro;
B: sollevamento anteriore sinistro.
Posteriore
Non è consentito il sollevamento.
fig. 39
L0B0139b
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– rimuovere il coperchio Cinserito a
pressione sul paraurti anteriore (fig.
42) o posteriore (fig. 43);
– avvitare a fondo l’anello di traino
Asul perno filettato.
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CON PONTE A BRACCI
La vettura deve essere sollevata di-
sponendo le estremità dei bracci nelle
zone illustrate (fig. 40):
A- braccio anteriore;
B- braccio posteriore.SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA
L’anello di traino, fornito in dota-
zione, è ubicato nel vano motore.
Per installare l’anello di traino, pro-
cedere come segue:
– aprire il cofano motore (rispet-
tando le indicazioni descritte nel pa-
ragrafo “Cofano motore” al capitolo
“Conoscenza della vettura”);
– prelevare l’anello di traino A(fig.
41) disimpegnandolo dai relativi di-
spositivi di ritegno B;
fig. 40
L0B0043b
fig. 41
L0B0044b
fig. 43
L0B0157b
fig. 42
L0B0156b
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Prima di avvitare l’anello
di traino, pulire accurata-
mente la relativa sede fi-
lettata. Prima di iniziare il traino,
accertarsi inoltre di aver avvitato
a fondo l’anello nella relativa sede
filettata.
Prima di iniziare il
traino, ruotare la chiave
d’avviamento in M e suc-
cessivamente in S, non estrarla.
Estraendo la chiave, si inserisce
automaticamente il bloccasterzo
con conseguente impossibilità di
sterzare le ruote.Nel trainare la vettura, è
obbligatorio rispettare le
specifiche norme di circo-
lazione stradale, relative sia al di-
spositivo di traino, sia al compor-
tamento da tenere sulla strada.
Durante il traino ricor-
darsi che non avendo l’au-
silio del servofreno e del
servosterzo, per frenare è necessa-
rio esercitare un maggior sforzo
sul pedale e per sterzare è neces-
sario un maggior sforzo sul vo-
lante. Non utilizzare cavi flessibili
per effettuare il traino, evitare gli
strappi. Durante le operazioni di
traino verificare che il fissaggio del
giunto alla vettura non danneggi i
componenti a contatto.Durante il traino della
vettura non avviare il mo-
tore.
AVVERTENZAPer le versioni con
cambio automatico, assicurarsi che il
cambio sia in folle (posizione N), ve-
rificando che la vettura si muova a
spinta ed operare come descritto in
precedenza per le vetture dotate di
cambio meccanico. Qualora non fosse
possibile posizionare il cambio in folle
(posizioneN) non effettuare l’opera-
zione di traino della vettura. Rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Lancia.
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VALIGETTA DI PRONTO
SOCCORSO (fig. 44)
Deve contenere almeno: garza ste-
rile, per coprire e pulire le ferite,
bende di varie altezze, cerotti medi-
cati di varie dimensioni, un nastro di
cerotto, un pacco di cotone idrofilo,
un flacone di disinfettante, un pac-
chetto di fazzoletti di carta, un paio di
forbici a punte arrotondate, un paio
di pinzette, due lacci emostatici.
È opportuno tenere a bordo oltre
alla valigetta di pronto soccorso, an-
che un estintore e una coperta; sia la
valigetta di pronto soccorso sia l’e-
stintore sono disponibili presso la Li-
neaccessori Lancia.
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– È importante mantenere sempre la
calma, se non siete direttamente coin-
volti; fermatevi ad una distanza di al-
meno una decina di metri dall’inci-
dente; in autostrada, fermatevi senza
intasare la corsia di emergenza; spe-
gnete il motore e inserite le luci di
emergenza; di notte, illuminate con i
fari il luogo dell’incidente; comporta-
tevi con prudenza, non dovete rischiare
di essere investiti; segnalate l’incidente
mettendo il triangolo ben visibile e alla
distanza regolamentare; chiamate le
strutture di soccorso, fornendo infor-
mazioni più precise possibili. In auto-
strada usate le apposite colonnine.
– Negli incidenti multipli in auto-
strada, specie con scarsa visibilità, è
alto il rischio di essere coinvolti in al-
tri impatti. Abbandonate immediata-
mente la vettura e riparatevi oltre il
guard-rail.
– Estraete la chiave di avviamento
degli autoveicoli coinvolti.
– Se avvertite odore di carburante o
altri prodotti chimici, non fumate e
fate spegnere le sigarette; per spegnere
gli incendi anche di piccole dimen-sioni, usate l’estintore, coperte, sab-
bia, terra. Non usate mai acqua.
– Se le porte sono bloccate non cer-
cate di uscire dalla vettura rompendo
il parabrezza che è stratificato. Fine-
strini e lunotto possono essere rotti più
facilmente.
SE CI SONO DEI FERITI
– Non si deve mai abbandonare il fe-
rito. L’obbligo del soccorso sussiste
anche per le persone non direttamente
coinvolte nell’incidente.
– Non ammassarsi intorno ai feriti.
– Rassicurate il ferito sulla tempe-
stività dei soccorsi, stategli accanto
per dominare eventuali crisi di panico.
– Slacciate o tagliate le cinture di si-
curezza che trattengono i feriti.
– Non date da bere ai feriti; il ferito
non deve mai essere spostato salvo nei
casi elencati al punto seguente.
– Estrarre il ferito dalla vettura solo
in caso di pericolo di incendio, di
sprofondamento in acqua o di caduta
nel vuoto. Nell’estrarre un ferito: non
esercitargli trazione degli arti, non
piegargli mai la testa, mantenergli per
quanto possibile il corpo in posizione
orizzontale.
fig. 44
L0B0198b
IN CASO DI
INCIDENTE
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MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è deter-
minante per garantire alla vettura una
lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Lancia ha predisposto
una serie di controlli e di interventi di
manutenzione ogni 30.000 km.È tuttavia utile ricordare che la Ma-
nutenzione Programmata non esauri-
sce completamente tutte le esigenze
della vettura: anche nel periodo ini-
ziale prima dei 30.000 km e successi-
vamente, tra un tagliando e l’altro,
sono per sempre necessarie le ordina-
rie attenzioni come ad esempio il con-
trollo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pres-
sione dei pneumatici ecc…
AVVERTENZAI tagliandi di Ma-
nutenzione Programmata sono pre-
scritti dal Costruttore. La mancata
esecuzione degli stessi può comportare
la decadenza della garanzia.
Il servizio di Manutenzione Pro-
grammata viene prestato da tutta la
Rete Assistenziale Lancia, a tempi
prefissati.Se durante l’effettuazione di ciascun
intervento, oltre alle operazioni previ-
ste, si dovesse presentare la necessità
di ulteriori sostituzioni o riparazioni,
queste potranno venire eseguite solo
con l’esplicito accordo del Cliente.
AVVERTENZASi consiglia di se-
gnalare subito alla Rete Assisten-
ziale Lanciaeventuali piccole ano-
malie di funzionamento, senza atten-
dere l’esecuzione del prossimo ta-
gliando.
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
Se la vettura viene usata
frequentemente per il
traino di rimorchi, occorre
ridurre l’intervallo tra una manu-
tenzione e l’altra.