42
5) Verificare sempre con una tra-
zione sul nastro l’avvenuto aggancio
delle cinture.
6) Ciascun sistema di ritenuta è ri-
gorosamente monoposto: non tra-
sportarvi mai due bambini contem-
poraneamente.
7) Verificare sempre che le cinture
non appoggino sul collo del bambino.
8) Durante il viaggio non permettere
al bambino di assumere posizioni
anomale o di slacciare le cinture.
9) Non trasportare mai bambini in
braccio, neppure neonati. Nessuno,
per quanto forte, è in grado di tratte-
nerli in caso di urto.
10) In caso di incidente sostituire il
seggiolino con uno nuovo. Ricapitoliamo qui di seguito le
norme di sicurezza da seguire
per il trasporto di bambini:
1) La posizione consigliata per l’in-
stallazione dei seggiolini bambini è
sul sedile posteriore, in corrispon-
denza dei posti laterali, dotati di cin-
ture di sicurezza a tre punti di at-
tacco, in quanto è la più protetta in
caso di urto.
2) In presenza di air bag passeggero
i bambini non devono mai viaggiare
sul sedile anteriore.
3) In caso di disattivazione air bag
passeggero, controllare sempre, tra-
mite l’apposita spia
Fsul quadro
strumenti, l’avvenuta disattivazione.
4) Rispettare scrupolosamente le
istruzioni fornite con il seggiolino
stesso, che il fornitore deve obbligato-
riamente allegare. Conservarle nella
vettura insieme ai documenti e al pre-
sente libretto. Non utilizzare seggio-
lini usati privi delle istruzioni di uso.
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a-
zione protettiva delle cinture di sicu-
rezza anteriori, la vettura è dotata di
pretensionatori. Questi dispositivi
vengono attivati da un sensore in caso
di urto violento e richiamano di alcuni
centimetri il nastro delle cinture. In
questo modo garantiscono la perfetta
aderenza delle cinture al corpo degli
occupanti, prima che inizi l’azione di
trattenimento.
L’avvenuta attivazione dei preten-
sionatori è riconoscibile dal bloccag-
gio dell’arrotolatore; il nastro della
cintura non viene più recuperato
nemmeno se accompagnato.
Durante l’intervento dei pretensio-
natori si può verificare una leggera
emissione di fumo. Questo fumo non
è nocivo e non indica un principio di
incendio.
I pretensionatori non necessitano di
alcuna manutenzione né lubrifica-
zione. Qualunque intervento di modi-
fica delle loro condizioni originali ne
invalida l’efficienza.
88
Memorizzazione automatica
delle emittenti: Autostore
La funzione Autostore permette di
memorizzare automaticamente sui ta-
sti delle stazioni da 1a6le emittenti
più potenti della gamma scelta nella
ricezione locale.
Premendo brevemente più volte il
tastoBAND 16 (fig. 76)selezionare
la gamma d’onde: FM1, FM2, FM3,
MW o LW.
Premere per circa 6 secondi il tasto
BAND 16finché sul display appare la
scritta “AS” e il passaggio dell’indi-
cazione della frequenza.
Al termine della ricerca è udibile il
programma migliore ricevuto.
Tipi di programma (PTY)
Molte stazioni radiofoniche offrono
nella gamma FM (FM1, FM2, FM3)
il servizio “Tipi di programma”
(PTY). Durante un notiziario viene
ad esempio visualizzata la sigla
“NEWS”.Con la funzione PTY si attiva un fil-
tro di ricerca che consente la sinto-
nizzazione solo sull’emittenti che tra-
smettano programmi con il codice
PTY preselezionato (es. “POP”).
Tipi di programma
I tipi di programma offerti da una
stazione radiofonica possono cam-
biare a seconda della trasmissione:
NEWS Notiziari e attualità
AFFAIRS Politica e avvenimenti
INFOProgrammi speciali
d’in-formazione
SPORT Trasmissioni sportive
EDUCATEIstruzione e perfezio-
namento
DRAMARadiodrammi e lette-
ratura
CULTURECultura, chiesa e reli-
gione
SCIENCE Scienza
VARIED Varietà
POP Musica pop (hits e suc-
cessi)ROCK M Musica rock
EASY M Musica leggera
LIGHT M Musica classica leggera
CLASSICS Musica classica
OTHER M Programmi musicali
che non possono essere
classificati (es. folclore)
WEATHER Previsioni del tempo
FINANCE Notiziari economici
CHILDREN Trasmissioni per bam-
bini
SOCIAL A Informazioni sociali
RELIGIONTrasmissioni religiose e
filosofiche
PHONE IN Telefonate degli ascol-
tatori (diverso dalla
funzione “PHONE IN”
attiva solo con il colle-
gamento di un viva-
voce per il telefono cel-
lulare)
TRAVEL Informazioni per il tu-
rismo
113
Pulsante per
disappannamento/
sbrinamento rapido
dei cristalli (10 - fig. 102)
Premendo questo pulsante il clima-
tizzatore attiva automaticamente (per
circa 180 secondi), indipendente-
mente dalle condizioni di funziona-
mento dell’impianto, tutte le funzioni
necessarie per accelerare il disappan-
namento/sbrinamento del parabrezza
e dei cristalli laterali e cioè:
– inserisce il compressore del condi-
zionatore (dove previsto); disinserisce
il ricircolo aria, se inserito; imposta la
massima temperatura dell’aria (HI)
su entrambi i display; aziona la mas-
sima velocità del ventilatore; indirizza
il flusso d’aria verso i diffusori del pa-
rabrezza e dei cristalli laterali ante-
riori;inserisce il lunotto termico e le re-
sistenze degli specchi retrovisori esterni.
Quando la funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento è inse-
rita, si illumina il led sul relativo pul-
sante, quello sul pulsante del lunotto
termico ed il led giallo ambra sul pul-
sante ricircolo aria. Si spengono in-
vece i led sui pulsanti ECON,AUTO
eOFF.
AVVERTENZASe il motore non è
sufficientemente caldo, la funzioneMAXnon inserisce subito la massima velo-
cità del ventilatore, per limitare l’in-
gresso nell’abitacolo di aria non ab-
bastanza calda per il disappanna-
mento dei cristalli.
Quando la funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento è inse-
rita, gli unici interventi manuali pos-
sibili sono la regolazione manuale
della velocità del ventilatore e la di-
sattivazione del lunotto termico.
Premendo invece nuovamente il pul-
sante della funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento, oppure
i pulsanti del ricircolo aria, ECON,
AUTOoOFFil sistema disinserisce la
funzione di massimo disappanna-
mento/sbrinamento, ripristinando le
condizioni di funzionamento dell’im-
pianto precedenti l’attivazione della
funzione stessa, oltre all’attivazione
dell’ultima funzione eventualmente
richiesta.
Su alcune versioni, il sistema è inte-
grato da un sensore di incipiente ap-
pannamento (
SENSOR FOG), posizio-
nato dietro lo specchio retrovisore in-
terno, capace di “controllare” parte
della superficie interna del para-
brezza, ed in grado di intervenire au-
tomaticamente sul sistema per preve-
nire o eliminare l’appannamento in-
terno del parabrezza e dei cristalli la-
terali anteriori, attraverso una serie dioperazioni quali: apertura del ricir-
colo, abilitazione del compressore, di-
stribuzione dell’aria sul parabrezza,
velocità del ventilatore sufficiente al
disappannamento; in caso di forte ap-
pannamento, abilitazione della fun-
zione
MAX DEF.
Al fine di garantire il
buon funzionamento del
sensore di incipiente ap-
pannamento, non devono essere
applicati adesivi (porta bollo, di-
sco orario ecc.) nella zona di “con-
trollo” tra sensore e parabrezza. È
necessario quindi aver cura della
pulizia del parabrezza e del sen-
sore stesso, evitando l’eventuale
accumulo di polvere o di altre so-
stanze.
AVVERTENZALa procedura di di-
sappannamento viene abilitata ruo-
tando la chiave di avviamento in
MARo con l’azionamento del pul-
santeAUTO. Durante l’esecuzione, la
procedura può essere disabilitata at-
traverso la pressione dei pulsanti:
compressore, ricircolo, distribuzione,
portata. Questa operazione inibisce il
segnale del sensore fino a quando non
viene premuto nuovamente il pul-
santeAUTOoppure, in alcune condi-
zioni, fino alla nuova rotazione della
chiave di avviamento in MAR.
210
Una corretta manutenzione è deter-
minante per garantire alla vettura una
lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo LANCIA ha predisposto
una serie di controlli e di interventi di
manutenzione ogni 20 mila chilometri.AVVERTENZAI tagliandi di Ma-
nutenzione Programmata sono pre-
scritti dal Costruttore. La mancata
esecuzione degli stessi può comportare
la decadenza della garanzia.
Il servizio di Manutenzione Pro-
grammata viene prestato da tutta la
Rete Assistenziale Lancia, a tempi
prefissati.
Se durante l’effettuazione di ciascun
intervento, oltre alle operazioni previ-
ste, si dovesse presentare la necessità
di ulteriori sostituzioni o riparazioni,
queste potranno venire eseguite solo
con l’esplicito accordo del Cliente.AVVERTENZASi consiglia di se-
gnalare subito alla Rete Assistenziale
Lanciaeventuali piccole anomalie di
funzionamento, senza attendere l’ese-
cuzione del tagliando successivo.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
221
Evitare che il liquido per
freni, altamente corrosivo,
vada a contatto con le parti
verniciate. Se dovesse succedere,
lavare immediatamente con acqua.Svitare il tappo Atenendo fermo il
sensoreB.
Il livello del liquido nel serbatoio non
deve superare il riferimento MAX.
AVVERTENZAIl liquido freni è
igroscopico (cioè assorbe l’umidità).
Per questo, se la vettura viene usata
prevalentemente in zone ad alta per-
centuale di umidità atmosferica, il li-
quido deve essere sostituito più spesso
di quanto indicato dal piano di Ma-
nutenzione Programmata.
La descrizione della pro-
cedura per la sostituzione
del filtro è riportata unica-
mente a titolo informativo. Per l’e-
secuzione di questa operazione si
raccomanda di rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia.
L’operazione di sostituzione del
filtro, se non eseguita correttamente
e con le dovute precauzioni, può
compromettere la sicurezza di
marcia della vettura.Marciando abitualmente
su terreni polverosi, la so-
stituzione del filtro dovrà
essere effettuata ad intervalli più
brevi di quelli prescritti nel Piano
di Manutenzione Programmata.
Qualunque operazione di
pulizia del filtro può dan-
neggiarlo, arrecando di
conseguenza gravi danni al motore.
Il simbolo π, presente sul
contenitore, identifica i li-
quidi freno di tipo sinte-
tico, distinguendoli da quelli di
tipo minerale. Usare liquidi di tipo
minerale danneggia irrimediabil-
mente le speciali guarnizioni in
gomma dell’impianto di frenatura.
fig. 16
P4T0174
SOSTITUZIONE (fig. 16)
Per sostituire il filtro svitare le viti A,
sollevare il coperchio Bed estrarre l’e-
lemento filtrante da sostituire.
FILTRO ARIA
Il filtro aria è collegato ai dispositivi
di rilevamento temperatura e portata
aria che inviano alla centralina segnali
elettrici necessari al corretto funzio-
namento del sistema di iniezione ed
accensione.
Pertanto, per il corretto funziona-
mento del motore e per il conteni-
mento dei consumi e delle emissioni
allo scarico, è indispensabile che sia
sempre in perfetta efficienza.
260
I rapporti del differenziale sono:
FRENI
FRENI DI SERVIZIO
E DI SOCCORSO
Anteriori: a disco, del tipo a pinza
flottante con un cilindretto di co-
mando per ogni ruota.
Posteriori: a disco con pinza flot-
tante.
Comando a circuiti idraulici incro-
ciati.
Servofreno a depressione da 8" con
camera addizionale (versioni 1.6 - 1.8
e 1.9 jtd). Servofreno a depressione
sdoppiato in tandem da 7" + 8" (ver-
sioni 2.0 e 2.4 jtd).
Impianto ABS: a 4 sensori, 4 canali.
Recupero automatico del gioco di
usura delle guarnizioni d’attrito.
Regolatore di frenata elettronico ge-
stito dal sistema ABS.
FRENO A MANO
Comandato da leva a mano agente
meccanicamente sui freni posteriori. DIFFERENZIALE
Coppia cilindrica di riduzione e
gruppo differenziale incorporati nella
scatola cambio.Trasmissione del moto alle ruote an-
teriori mediante semialberi collegati
al gruppo differenziale ed alle ruote
con giunti omocinetici.
Coppia di riduzione Numero nel differenziale denti
1.6 3,823 65/17
1.8 3,733 56/15
2.0 3,733 56/15
1.9 jtd 3,353 57/17
2.4 jtd 3,111 56/18