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Cura del veicolo167
La ruota di scorta è situata nel vano
di carico sotto la copertura del
pianale. E' fissata nell'incavo
mediante un bullone a galletto.
Montare solo un ruotino di scorta. La
velocità massima consentita sull'eti‐
chetta del ruotino di scorta è valida
solo per la dimensione di pneumatici montati in fabbrica.
Montaggio della ruota di scortaEseguire la seguente procedura, atte‐nendosi a quanto indicato:
● Parcheggiare il veicolo su una superficie piana, solida e non
scivolosa. Orientare le ruote
anteriori diritte in avanti.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e inserire la prima o la
retromarcia.
● Estrarre la ruota di scorta 3 166.
● Non sostituire mai più di una ruota per volta.
● Utilizzare il martinetto solo per sostituire le ruote in caso di fora‐
tura, non per sostituire i pneuma‐
tici invernali o estivi.
● Il cric non deve essere sottoposto
a manutenzione.
● Se il terreno sul quale il veicolo è
parcheggiato è morbido, inserire
un pannello solido (spessore
max. 1 cm) sotto il martinetto.
● Estrarre dal veicolo gli oggetti pesanti prima di sollevarlo con il
cric.
● Quando la vettura è sollevata dal
martinetto, non lasciarvi all'in‐
terno persone o animali.
● Non infilarsi mai sotto un veicolo sollevato da un martinetto.● Non avviare il veicolo quando è
sollevato da un martinetto.
● Pulire i dadi e la filettatura con un
panno pulito prima di montare la
ruota.9 Avvertenza
Non ingrassare le colonnette, i
dadi delle ruote o i coni dei dadi
delle ruote.
1. Ruote in acciaio:
Togliere il copricerchio.
Ruote in lega con copribulloni
Staccare i coperchi dei bulloni
ruota con un cacciavite e rimuo‐
verli. Per proteggere il cerchio,
porre un panno morbido tra il
cacciavite e il cerchio in lega.
Ruote in lega con copriruota centrale
Inserire l'estrattore nella fessura
aperta della calotta centrale e
rimuovere la calotta dalla ruota.
Attrezzi per il veicolo 3 154.
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168Cura del veicolo
2.Montare la chiave della ruota assi‐
curandosi che sia posizionata in
modo sicuro, quindi allentare ogni
bullone di mezzo giro.
Le ruote potrebbero essere
protette da bulloni di bloccaggio.
Per allentare questi bulloni speci‐ fici, fissare prima l'adattatore per i bulloni di bloccaggio ruote sulla
testa del bullone prima di instal‐
lare la chiave per ruote. L'adatta‐
tore si trova nel cassettino
portaoggetti.3. Controllare che il martinetto sia in
posizione corretta sotto il relativo
punto di sollevamento del veicolo.
4. Posizionare il martinetto all'al‐ tezza necessaria. Posizionarlo
direttamente sotto al punto di
sollevamento, in modo da impe‐
dirne lo scivolamento.
Collegare la manovella del marti‐
netto e, con il martinetto corretta‐
mente allineato, ruotare la mano‐
vella fino a sollevare la ruota dal
terreno.
5. Svitare i bulloni della ruota.
6. Sostituire la ruota.
7. Avvitare i bulloni ruota.
8. Abbassare il veicolo e rimuovere il martinetto.
9. Servendosi dell'apposita chiave e
assicurandosi che sia posizionata saldamente, serrare ciascun
bullone procedendo per coppie
opposte. La coppia di serraggio è di 140 Nm.
10. Allineare il foro della valvola sul copricerchio della ruota in acciaio
con la valvola dello pneumatico
prima di rimontare il copricerchio.
Montare i copribulloni della ruota
o la calotta centrale sulla ruota in
lega.
Page 171 of 207

Cura del veicolo16911. Riporre e fissare la ruota sosti‐tuita, gli attrezzi per il veicolo
3 154 e l'adattatore per i bulloni di
bloccaggio delle ruote 3 53.
12. Controllare prima possibile sia la pressione di gonfiaggio del pneu‐
matico montato, sia la coppia di
serraggio dei bulloni.
Riporre una ruota danneggiata nel vano di carico con una
fascetta
Utilizzare la fascetta che si trova nella scatola degli attrezzi.
Attrezzi per il veicolo 3 154.
L'alloggiamento della ruota di scorta
non è progettato per contenere pneu‐ matici di tutte le dimensioni consen‐
tite. Se dopo la sostituzione delle
ruote, nell'alloggiamento della ruota
di scorta deve essere riposta una
ruota di dimensioni maggiori rispetto
a quella di scorta, la copertura del
pianale può essere posizionata sulla
ruota sporgente.1. Rimuovere la copertura del vano
di carico e sollevare il pianale del
vano di carico. Posizionare la
scatola degli attrezzi e la ruota
danneggiata in verticale nel vano.
2. Tirare la manopola di sblocca sulla cima dello schienale poste‐
riore e muovere lo schienale in
avanti.
3. Posizionare l'estremità con anello
della cinghia dalla scatola degli
attrezzi facendola passare attra‐
verso la chiusura dello schienale.
4. Posizionare l'estremità con il gancio della cinghia nel cappio e
tirare fino a fissare saldamente la
cinghia stessa al dispositivo di
chiusura dello schienale.
5. Tirare indietro gli schienali.
6. Montare il gancio sulla chiusura del portellone posteriore.
7. Tirare la cinghia e fissarla con la fibbia.
9 Avvertenza
Se non sono fissati correttamente
nel vano di carico, un martinetto,
una ruota o altre attrezzature
Page 172 of 207

170Cura del veicolopossono causare lesioni. Durante
un arresto improvviso o una colli‐
sione, le attrezzature non corret‐
tamente fissate potrebbero colpire qualcuno.
Riporre sempre martinetto e
attrezzi nei rispettivi vani e fissarli
correttamente.
Una ruota danneggiata posizio‐
nata nel vano di carico deve
essere sempre fissata con la
cinghia.9 Pericolo
Durante la guida con una ruota
danneggiata di dimensioni regolari riposta nel vano di carico, gli
schienali dei sedili posteriori
devono sempre essere in posi‐
zione verticale e bloccati.
Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con un carica‐
batteria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle
seguenti istruzioni può causare
infortuni o danni derivanti dall'e‐
splosione della batteria e danneg‐ giare i sistemi elettrici di entrambii veicoli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
● Non esporre mai la batteria a fiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria del veicolo può gelare già a 0 °C.
Prima di collegare i cavi di avvia‐ mento, sbrinare la batteria.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐zione della batteria.
● Utilizzare una batteria di soccorso con la stessa tensionenominale (12 V). E una capacità
(Ah) non molto inferiore a quella
della batteria scarica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione
minima di 16 mm 2
.
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria durante la procedura di avvia‐
mento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.
Page 173 of 207

Cura del veicolo171● Durante l'avviamento di emer‐genza i veicoli non devono
entrare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento con il cambio in folle.
● Aprire i cappelli di protezione dei terminali positivi di entrambe le
batterie del veicolo.
Ordine di connessione dei cavi:
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria di
soccorso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria di
soccorso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del
veicolo, come il blocco motore o
un bullone di montaggio del
motore. Collegare il più lontano
possibile dalla batteria veicolo
scarica, comunque a non meno di 60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si
impiglino nelle parti in movimento
all'interno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo 5 minuti, avviare l'altro motore. I tentativi di avviamento
non devono durare più di
15 secondi e devono essere
eseguiti a intervalli di 1 minuto.
3. Lasciare girare entrambi i motori al minimo per circa 3 minuti
lasciando i cavi collegati.4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il
lunotto termico, del veicolo con la
batteria scarica.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.
Page 174 of 207

172Cura del veicoloTrainoTraino del veicolo
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 154.
1. Avvolgere la punta di un caccia‐
vite a taglio con un panno per
evitare danni alla vernice. Sbloc‐
care il coperchio usando il caccia‐
vite e togliere il coperchio.
2. Avvitare a fondo l'occhiello di traino fino all'arresto in posizione
orizzontale.
3. Collegare una fune di traino, o ancor meglio una barra di traino,
all'occhiello di traino.
Generale
L'occhiello di traino deve essere utiliz‐ zato esclusivamente per trainare ilveicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristallo.
Portare la leva del cambio in folle.
Rilascio del freno di stazionamento.Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di
trazione eccessive potrebbero
danneggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di scarico provenienti dal veicolo trai‐nante, inserire la modalità di ricircolo
dell'aria e chiudere i finestrini.
Il veicolo deve essere trainato rivolto nel senso di marcia, ad una velocità
non superiore a 88 km/h. In tutti gli
altri casi e quando il cambio è difet‐
toso, l'asse anteriore deve essere
sollevato dal terreno.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo e bloccarlo nel
paraurti anteriore.
Page 175 of 207

Cura del veicolo173Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per
togliere il ghiaccio solo in caso di
assoluta necessità, in quanto le loro
proprietà sgrassanti influiscono nega‐ tivamente sulla funzionalità delle
serrature. Dopo aver utilizzato un
prodotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a
fattori ambientali che la possono
danneggiare. Si consiglia pertanto di
lavare e incerare il veicolo con rego‐
larità. Quando si usano gli autola‐
vaggi automatici, selezionare un
programma che comprenda anche la
ceratura.Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che
possono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐ zioni del costruttore dell'autolavaggio
stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐ lunotto. Rimuovere l'antenna e
accessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la
parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze
delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.
Pulire le modanature metalliche
lucide con una soluzione detergente
per alluminio al fine di evitare even‐
tuali danni.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da quattro a nove.
Non utilizzare detergenti sulle
superfici bollenti.
Rivolgersi ad un'officina per ingras‐
sare le cerniere di tutte le portiere.
Non pulire il vano motore con getti di vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata. Che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata
diversi per la carrozzeria e i cristalli:
residui di cera sui cristalli possono
ostacolare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per
rimuovere il catrame dalle superfici
verniciate.
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174Cura del veicoloLuci esterneLe coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera alle
parti verniciate della vettura (almeno
quando l'acqua non forma più le
gocce). Altrimenti quest'ultima si
secca eccessivamente.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se
presenta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al siliconeforma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti
lucidanti le parti in plastica non verni‐
ciate della carrozzeria.Finestrini e spazzole dei
tergicristalli
Disattivare i tergicristalli prima di
effettuare operazioni all'interno del
loro raggio d'azione.
Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata
assieme a un detergente per vetri e a
un prodotto per la rimozione degli
insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate
parallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito
raschietto dal bordo affilato. Premere con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco che altrimenti potrebbe graffiare il
vetro.
Se le spazzole dei tergicristalli
lasciano segni sul parabrezza o sul
lunotto, pulirli con un panno morbido
e detergente per vetri.Tettuccio apribile
Per la pulizia non utilizzare mai
solventi o agenti abrasivi, carburanti, sostanze aggressive (quali deter‐
gente per vernici, soluzioni a base di
acetone e così via), sostanze acide o molto alcaline oppure spugnette
abrasive. Non applicare cera o agenti
lucidanti al tettuccio apribile.
Ruote e pneumatici
Non utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.
Pulire i cerchi con un apposito deter‐
gente a pH neutro.
I cerchi sono verniciati e possono
essere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.
Danni alla vernice
Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.