
INTERNI
Funzioni degli interni
1 — Maniglia della porta 5 — Autoradio 9 — Selettore marce 13 — Commutatore proiettori
2 — Bocchette dell'aria 6 — Comparto/cassetto portaog-
getti10 — Dispositivo di accensione 14 — Interruttori per il blocco
porte/alzacristalli elettrici
3 — Comando cambio al volante 7 — Sedili 11 — Cruise Control elettronico
4 — Quadro strumenti 8 — Comandi del climatizzatore 12 — Comandi del display qua-
dro strumenti
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serie di preselezioni delle stazioni radio. La
chiave con funzione di accesso senza chiave
può inoltre essere programmata per richia-
mare le stesse posizioni quando viene pre-
muto il pulsante UNLOCK (Sblocco).
NOTA:
La vettura è dotata di due chiavi; è possibile
collegarne una alla posizione di memoria 1 e
l'altra alla posizione di memoria 2.L'interruttore del sedile a posizioni memoriz-
zabili è situato sul pannello di rivestimento
della porta lato guida. L'interruttore è com-
posto da tre pulsanti:
• Il pulsante Set (S) (Imposta) che viene
utilizzato per attivare la funzione di salva-
taggio in memoria.
• I pulsanti (1) e (2) che sono utilizzati per
richiamare i due profili memorizzati
pre-programmati.
Programmazione della funzione di memoriz-
zazione
NOTA:
Per creare un nuovo profilo memorizzato,
effettuare le seguenti operazioni:
1. Portare il dispositivo di accensione della
vettura in posizione ON/RUN (Acceso/
Marcia) (non avviare il motore).
2. Regolare tutte le impostazioni dei profili
memorizzati secondo le preferenze perso-
nali (ossia sedile, specchi retrovisori late-
rali, piantone dello sterzo telescopico e ad
assetto a regolazione elettrica, se in dota-
zione, e preselezioni delle stazioni radio).3. Premere e rilasciare il pulsante S (Set)
(Imposta) sull'interruttore di comando
memorizzazione.
4. Entro cinque secondi premere e rilasciare
il pulsante di memoria (1) o (2). Sul
display quadro strumenti viene visualiz-
zata la posizione memorizzata impostata.
NOTA:
• Mentre è possibile impostare i profili me-
morizzati senza che il cambio della vettura
sia in posizione P (parcheggio), per richia-
mare un profilo memorizzato è necessario
che il cambio sia in posizione P (parcheg-
gio).
• Per istruzioni su come impostare un profilo
memorizzato sulla chiave, fare riferimento
ad "Abbinamento della chiave RKE (fun-
zione di accesso senza chiave) alla memo-
ria" nel Libretto di Uso e Manutenzione.
Pulsanti di memorizzazione delle
posizioni dei sedili
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Se in funzione quando si porta il dispositivo
di accensione su OFF, il tergilunotto torna
automaticamente in posizione di riposo.
LAVAPROIETTORI
La leva di comando multifunzione comanda il
funzionamento dei lavaproiettori quando il
dispositivo di accensione è inserito (RUN) e i
proiettori sono accesi. La leva di comando
multifunzione si trova sul lato sinistro del
piantone dello sterzo.Per utilizzare i lavaproiettori, portare la leva
di comando multifunzione verso l'interno
(verso il piantone dello sterzo) e rilasciarla. I
lavaproiettori spruzzeranno un getto tempo-
rizzato ad alta pressione di liquido lavacri-
stalli su ognuno dei trasparenti dei proiettori.
Inoltre, i lavacristalli spruzzano il liquido sul
parabrezza e i tergicristalli effettuano un ci-
clo di tergitura.
NOTA:
dopo avere portato il dispositivo di accen-
sione su RUN con i proiettori accesi, i lava-
proiettori si attivano al primo getto dei lava-
cristalli, poi ogni undici getti.
COMANDI
CLIMATIZZATORE
Panoramica dei comandi del climatizzatore
automatico
L'impianto di climatizzazione consente di re-
golare la temperatura, il flusso e la direzione
di diffusione dell'aria in circolo nella vettura.
I comandi si trovano sulla plancia portastru-
menti, sotto l'autoradio.
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DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Impianto frenante antibloccaggio (ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità della
vettura e una frenata più efficace in molte
situazioni. Il sistema impedisce automatica-
mente il bloccaggio delle ruote e migliora il
controllo della vettura in fase di frenata.
L'ABS esegue un ciclo di autodiagnosi per
verificare l'efficienza dell'ABS a ogni avvia-
mento e funzionamento della vettura. Du-
rante tale autodiagnosi, è possibile avvertire
un leggero ticchettio e alcuni rumori prove-
nienti dal motore.
L'ABS viene attivato durante la frenata
quando il sistema rileva una o più ruote che
iniziano a bloccarsi. Le condizioni del manto
stradale, quali la presenza di ghiaccio, neve,
ghiaia, dossi, rotaie e detriti soprattutto in
caso di frenate di emergenza possono au-
mentare la possibilità di attivazione del-
l'ABS.
Quando si attiva l'ABS è possibile, inoltre,
che si avverta quanto segue:• il rumore del motorino dell'ABS (può conti-
nuare a funzionare per breve tempo dopo
l'arresto della vettura);
• il ticchettio delle elettrovalvole;
• le pulsazioni del pedale del freno;
• un cedimento più o meno accentuato del
pedale del freno al termine di una frenata.
Si tratta delle normali caratteristiche
dell'ABS.
ATTENZIONE!
• L'impianto ABS incorpora sofisticati
componenti elettronici sensibili all'in-
terferenza provocata da radiotrasmit-
tenti di elevata potenza o installate in
modo non corretto. Questa interferenza
potrebbe pregiudicare l'azione antibloc-
caggio sulle ruote, per la quale il dispo-
sitivo è stato previsto. Il montaggio di
apparecchiature di questo tipo deve es-
sere eseguito esclusivamente da perso-
nale qualificato.
• Sulle vetture dotate di ABS non agire
con "effetto pompa" sul pedale del freno
ATTENZIONE!
per non ridurne l'efficienza con conse-
guente rischio di incidenti. Un'azione ad
effetto "pompa" provoca l'aumento degli
spazi di frenata. Per rallentare o arre-
stare la vettura esercitare una ferma
pressione sul pedale del freno.
• L'ABS non è in grado di sottrarre la
vettura alle leggi naturali della fisica, né
può aumentare l'efficienza della frenata
o della sterzata oltre i limiti consentiti
dalle condizioni dei freni e degli pneu-
matici o dall'aderenza disponibile.
• L'ABS non è in grado di evitare inci-
denti, compresi quelli risultanti da
un'eccessiva velocità in curva, dal man-
cato rispetto della distanza di sicurezza
o dall'aquaplaning.
• Le capacità di una vettura dotata di ABS
non devono mai essere messe alla prova
in modo incauto e pericoloso, in quanto
si potrebbe mettere a repentaglio la si-
curezza del conducente e di altre per-
sone.
SICUREZZA
94

tomobili, autocarri, motociclette, ecc.) che
entrano nei punti ciechi dalla zona
posteriore/anteriore/laterale della vettura.
La zona di rilevamento BSM copre circa la
larghezza di una corsia su entrambi i lati
della vettura 3,8 metri (12 piedi). La lun-
ghezza della zona ha inizio all'altezza dello
specchio retrovisore esterno e si estende ap-
prossimativamente 3 m (10 piedi) oltre il
paraurti posteriore del veicolo. Il sistema
BSM monitora le zone di rilevamento su en-
trambi i lati della vettura quando la velocità è
pari o superiore a circa 10 km/h (6 miglia/h)
e avverte il conducente dell'eventuale pre-
senza di veicoli in queste aree.All'avviamento della vettura, la spia BSM si
illumina temporaneamente su entrambi gli
specchi retrovisori esterni per segnalare al
conducente che il sistema è operativo. I sen-
sori del sistema BSM sono attivi quando è
innestata una marcia in avanti o la retro-
marcia ed entra nella modalità standby
quando la vettura si trova nella posizione P
(parcheggio).
La spia BSM, situata negli specchi retrovisori
esterni, si illumina in caso di ingresso di una
vettura nella zona dei punti ciechi.Il sistema BSM può essere configurato anche
in modo che venga emesso un allarme acu-
stico e venga silenziata la radio per segnalare
l'ingresso di oggetti nelle zone di rileva-
mento.
Tratto trasversale posteriore (RCP)
La funzione RCP (Rear Cross Path, Tratto
trasversale posteriore) è intesa ad aiutare il
conducente durante l'uscita in retromarcia
da un parcheggio in cui la visibilità di even-
tuali vetture in arrivo potrebbe risultare ri-
dotta. Uscire dal parcheggio lentamente e
con cautela finché la parte posteriore della
vettura non è esposta. A questo punto, il
sistema RCP avrà una visuale chiara del traf-
fico e delle eventuali vetture in arrivo, avver-
tendo il conducente. Quando l'RCP è attivato
e la vettura si muove in retromarcia, il con-
ducente viene avvertito del pericolo mediante
allarmi acustici e visivi, accompagnati anche
dalla riduzione del volume dell'autoradio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Monitoraggio dei punti ciechi" in "Sicurezza"
nel Libretto di Uso e Manutenzione.
Zone di rilevamento posterioriSpia Blind Spot (Punti ciechi)
SICUREZZA
108

Modalità di funzionamento
Nel sistema Uconnect sono disponibili tre
modalità di funzionamento. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Impostazioni
Uconnect" in "Supporti multimediali" nel Li-
bretto di Uso e Manutenzione.
Solo luci della funzione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme punti
ciechi, il sistema BSM invia un allarme visivo
sullo specchio retrovisore laterale interes-
sato, in base all'oggetto rilevato. Tuttavia,
quando funziona nella modalità RCP (Rear
Cross Path, Tratto trasversale posteriore), il
sistema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di un og-
getto. Quando viene emesso un allarme acu-
stico, il volume dell'autoradio viene disatti-
vato.Luci/Segnale acustico della funzione Allarme
punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/Segnale
acustico della funzione Allarme punti ciechi,
il sistema BSM invia un allarme visivo sullo
specchio retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene attivato
l'indicatore di direzione sul lato corrispon-
dente a quello nel quale è stato rilevato un
ostacolo, viene emessa anche una segnala-
zione acustica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente viene
rilevato un oggetto sullo stesso lato, vengono
emessi sia l'allarme visivo che acustico. Oltre
all'allarme acustico, il volume dell'autoradio
(se accesa) viene silenziato.
NOTA:
Quando viene emesso un allarme acustico dal
sistema BSM, il volume dell'autoradio viene
disattivato.
Quando funziona nella modalità RCP, il si-
stema produce allarmi visivi e acustici se
viene rilevata la presenza di un oggetto.
Quando viene emesso un allarme acustico, ilvolume dell'autoradio viene disattivato. Lo
stato del segnale svolta/pericolo viene igno-
rato; lo stato RCP richiede sempre il segnale
acustico.
Disattivazione della funzione Allarme punti cie-
chi
Quando il sistema BSM è disattivato, i si-
stemi BSM o RCP non emetteranno allarmi
visivi o acustici.
NOTA:
Il sistema BSM memorizzerà la modalità di
funzionamento in uso al momento dello spe-
gnimento della vettura. Ad ogni avviamento
del motore, la modalità precedentemente
memorizzata verrà richiamata ed utilizzata.
Allarme collisione frontale (FCW)
Il sistema di allarme collisione frontale (FCW)
fornisce al conducente segnalazioni acusti-
che e visive sul display quadro strumenti, nel
caso in cui rilevi una condizione di potenziale
collisione frontale. Le segnalazioni hanno lo
scopo di consentire una reazione tempestiva
del conducente onde poter evitare o atte-
nuare il potenziale incidente.
109

Avvertenza Service TPM System (Richiesto
intervento su sistema TPM)
Quando viene rilevata un'anomalia di si-
stema, la spia di controllo pressione pneuma-
tici lampeggia per 75 secondi, quindi rimane
accesa. Viene anche emesso un segnale acu-
stico. Sul display quadro strumenti viene
visualizzato il messaggio "SERVICE TPM SY-
STEM" (Richiesto intervento su sistema
TPM) per almeno cinque secondi. Questo
messaggio di testo è seguito da un grafico con
dei trattini (- -) al posto dei valori di pres-
sione, a indicare il mancato ricevimento del
segnale dai sensori di controllo pressione
pneumatici.
Se il dispositivo di accensione è inserito in
una posizione attiva, questa sequenza si ri-
pete, purché sia ancora presente l'anomalia
di sistema. Se l'anomalia di sistema non è più
presente, la spia di controllo pressione pneu-
matici cessa di lampeggiare, il messaggio
"SERVICE TPM SYSTEM" (Richiesto inter-
vento su sistema TPM) scompare e al postodei trattini viene visualizzato un valore di
pressione. L'anomalia di sistema può verifi-
carsi in una qualsiasi delle situazioni indicate
di seguito.
• Disturbo dovuto a dispositivi elettronici o
alla guida in prossimità di apparecchiature
che emettono segnali radio alle stesse fre-
quenze dei sensori TPM.
• Applicazione in aftermarket di una pellicola
colorata sui cristalli che interferisce con le
onde radio.
• Accumulo di neve o ghiaccio sulle ruote o
sui passaruote.
• Utilizzo di catene antineve.
• Utilizzo di ruote/pneumatici non dotati di
sensori TPM.
NOTA:
Non sono montati sensori di controllo pres-
sione pneumatici nella ruota di scorta. Il
TPMS non sarà in grado di monitorare la
pressione di gonfiaggio dello pneumatico. Se
la ruota di scorta viene montata al posto di
uno pneumatico che ha una pressione infe-
riore al limite di pressione insufficiente, al
successivo ciclo del dispositivo di accensionela spia di controllo pressione pneumatici ri-
mane accesa, viene emesso un segnale acu-
stico e sul display quadro strumenti il valore
di pressione viene visualizzato sul grafico con
un colore diverso. Dopo aver guidato la vet-
tura per 10 minuti a una velocità superiore a
24 km/h (15 miglia/h), la spia di controllo
pressione pneumatici lampeggia per 75 se-
condi, quindi rimane accesa. Inoltre sul dis-
play quadro strumenti viene visualizzato il
messaggio "SERVICE TPM SYSTEM" (Richie-
sto intervento su sistema TPM) per cinque
secondi seguito da dei trattini (- -) anziché
dal valore della pressione. Per ciascun ciclo
di accensione successivo, viene emesso un
segnale acustico, la spia Tire Pressure Moni-
toring Telltale Light (Controllo pressione
pneumatici) lampeggia per 75 secondi e suc-
cessivamente rimane fissa, mentre sul dis-
play quadro strumenti viene visualizzato il
messaggio "SERVICE TPM SYSTEM" (Richie-
sto intervento su sistema TPM) per cinque
secondi seguito da dei trattini (- -) anziché
dal valore della pressione. Quando si ripara o
115

Funzionamento degli air bag anteriori
Gli air bag anteriori sono progettati per fornire
una protezione supplementare alle cinture di
sicurezza. Gli air bag anteriori non sono pen-
sati per ridurre il rischio di lesioni in caso di
urti posteriori, laterali o di ribaltamento. Gli
air bag anteriori non si attivano in tutti gli
incidenti frontali, compresi alcuni che po-
trebbero provocare danni di notevole entità
alla vettura, ad esempio, determinati urti
contro pali, contro autocarri e con angola-
zioni sfalsate.
D'altra parte, a seconda del tipo e del punto
dell'urto, gli air bag anteriori possono atti-
varsi in caso di incidenti che provocano danni
limitati alla parte anteriore della vettura, ma
che sono caratterizzati da una forte decelera-
zione iniziale.
Dal momento che i sensori air bag misurano
la decelerazione della vettura nel tempo, la
velocità della vettura e i danni subiti, di per
sé non costituiscono una buona indicazione
per stabilire se un air bag avrebbe dovuto o
meno attivarsi.Le cinture di sicurezza sono necessarie per la
protezione degli occupanti in tutti gli inci-
denti e servono anche a mantenere il corpo
nella posizione corretta, a distanza dall'air
bag in fase di gonfiaggio.
Non appena l'ORC rileva un urto che richiede
l'intervento degli air bag anteriori, invia un
segnale ai dispositivi di gonfiaggio. Viene
prodotta una grande quantità di gas atossico
per il gonfiaggio degli air bag anteriori.
Il rivestimento del mozzo del volante e la
parte superiore lato passeggero della plancia
portastrumenti si staccano e si ripiegano per
consentire il gonfiaggio completo degli air
bag. Gli air bag anteriori si gonfiano in un
tempo inferiore a quello di un battito di
palpebre. Quindi gli air bag anteriori si sgon-
fiano rapidamente continuando a contenere
il movimento dei passeggeri dei sedili ante-
riori.
Imbottiture di protezione ginocchia
Le imbottiture di protezione ginocchia pro-
teggono le ginocchia di conducente e passeg-
gero anteriore e consentono agli occupanti
dei sedili anteriori di mantenere la giusta
posizione per una migliore interazione con gli
air bag anteriori.
ATTENZIONE!
• Non perforare, tagliare o manomettere in
alcun modo le imbottiture di protezione
ginocchia.
• Non montare alcun accessorio (luci, ste-
reo, autoradio CB, ecc.) sull'imbottitura
di protezione ginocchia.
Air bag ginocchia supplementare lato guida
Questa vettura è dotata di un air bag ginoc-
chia supplementare lato guida situato nella
plancia portastrumenti sotto il piantone dello
sterzo. L'air bag ginocchia supplementare
lato guida fornisce una maggiore protezione
durante un impatto frontale agendo insieme
alle cinture di sicurezza, ai pretensionatori e
agli air bag anteriori.
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