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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
LIQUIDO IMPIANTO
RAFFREDDAMENTO MOTORE
Il livello del liquido deve essere control-
lato a motore freddo e non deve essere
inferiore al riferimento MINvisibile sulla
vaschetta.
Se il livello è insufficiente, versare lenta-
mente, attraverso il tappo A-fig. 5della
vaschetta, una miscela al 50% di acqua de-
mineralizzata e di liquido PARAFLU
UP
della PETRONAS LUBRICANTS.
La miscela di PARAFLU
UPed acqua de-
mineralizzata alla concentrazione del 50%
protegge dal gelo fino alla temperatura di
–35°C.
Per condizioni climatiche particolarmente
severe, si consiglia una miscela del 60% di
PARAFLU
UPdel 40% di acqua demi-
neralizzata.LIQUIDO LAVACRISTALLO/
LAVALUNOTTO
Per aggiungere liquido, sollevare il tappo
A-fig. 6e versare una miscela di acqua e
liquido TUTELA PROFESSIONAL
SC 35, in queste percentuali:
❒30% di TUTELA PROFESSIONAL
SC 35e 70% d’acqua in estate;
❒50% di TUTELA PROFESSIONAL
SC 35e 50% d’acqua in inverno.
In caso di temperature inferiori a –20°C,
usare TUTELA PROFESSIONAL SC
35puro.
Controllare il livello del liquido attraver-
so il serbatoio.
fig. 5F0T0078m
Quando il motore è molto
caldo, non togliere il tappo
della vaschetta: pericolo di ustioni.
L’impianto di raffreddamento è pres-
surizzato. Sostituire eventualmente il
tappo solo con un altro originale, o
l’efficienza dell’impianto potrebbe es-
sere compromessa.
ATTENZIONE
L’impianto di raffreddamento
utilizza fluido anticongelante
PARAFLU
UP. Per eventuali
rabbocchi utilizzare fluido del-
lo stesso tipo contenuto nell’impianto
di raffreddamento. Il fluido PARAFLU
UP
non può essere miscelato con qualsiasi
altro tipo di fluido. Se si dovesse verifi-
care questa condizione evitare assolu-
tamente di avviare il motore e contat-
tare la Rete Assistenziale Fiat.
fig. 6F0T0079m
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
LIQUIDO FRENI
Svitare il tappo A-fig. 7: controllare che
il liquido contenuto nel serbatoio sia al li-
vello massimo.
Il livello del liquido nel serbatoio non de-
ve superare il riferimento MAX.
Se si deve aggiungere liquido si consiglia di
utilizzare il liquido freni riportato nella ta-
bella “Fluidi e lubrificanti” (vedere capi-
tolo “Dati tecnici”). All’apertura del tap-
po Aprestare la massima attenzione af-
finché eventuali impurità non entrino nel
serbatoio.Per il rabbocco utilizzare, sempre, un im-
buto con filtro integrato a maglia minore
o uguale a 0,12 mm.
AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-
midità pertanto, se il veicolo viene usato
prevalentemente in zone ad alta percen-
tuale di umidità atmosferica, il liquido de-
ve essere sostituito più spesso di quanto
indicato sul “Piano di manutenzione pro-
grammata”.
Non viaggiare con il serba-
toio del lavacristallo vuoto:
l’azione del lavacristallo è fonda-
mentale per migliorare la visibilità.
ATTENZIONE
Alcuni additivi commerciali
per lavacristallo sono in-
fiammabili. Il vano motore contiene
parti calde che a contatto potrebbe-
ro accenderli.
ATTENZIONEfig. 7F0T0080m
Evitare che il liquido freni, al-
tamente corrosivo, vada a
contatto con le parti verni-
ciate. Se dovesse succedere
lavare immediatamente con acqua.
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Il liquido freni è velenoso e
altamente corrosivo. In caso
di contatto accidentale lavare imme-
diatamente le parti interessate con
acqua e sapone neutro, quindi effet-
tuare abbondanti risciacqui. In caso
di ingestione rivolgersi immediata-
mente ad un medico.
ATTENZIONE
Il simbolo π, presente sul
contenitore, identifica i li-
quidi freno di tipo sintetico, distin-
guendoli da quelli di tipo minerale.
Usare liquidi di tipo minerale dan-
neggia irrimediabilmente le speciali
guarnizioni in gomma dell’impianto
di frenatura.
ATTENZIONE
LIQUIDO SERVOSTERZO
Svitare il tappo A-fig. 8: controllare che
il liquido contenuto nel serbatoio sia com-
preso tra i riferimenti MINe MAXvisi-
bili sul serbatoio. Con olio caldo il livello
può anche superare il riferimento MAX.
Se necessario, aggiungere olio, assicuran-
dosi che abbia le stesse caratteristiche di
quello già presente nell’impianto.
fig. 8F0T0081m
Evitate che il liquido per ser-
vosterzo vada a contatto con
le parti calde del motore: è infiam-
mabile.
ATTENZIONE
Il consumo di liquido per ser-
vosterzo è bassissimo; se do-
po il rabbocco ne fosse ne-
cessario un altro a breve di-
stanza di tempo fare controllare l’im-
pianto alla Rete Assistenziale Fiat per
verificare eventuali perdite.
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
FILTRO DELL’ARIA/
FILTRO ANTIPOLLINE
Per la sostituzione del filtro dell’aria o del
filtro antipolline occorre rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
BATTERIA
La batteria è del tipo a “Ridotta manu-
tenzione”: in normali condizioni d’uso non
richiede rabbocchi dell’elettrolito con ac-
qua distillata.
Un controllo periodico, eseguito esclusi-
vamente attraverso la Rete Assistenziale
Fiat o da personale specializzato, è co-
munque necessario per verificarne l’effi-
cienza.SOSTITUZIONE
DELLA BATTERIA
In caso di necessità occorre sostituire la
batteria con un’altra originale avente le
medesime caratteristiche.
Nel caso di sostituzione con batteria aven-
te caratteristiche diverse, decadono le sca-
denze manutentive previste nel “Piano di
manutenzione programmata”.
Per la manutenzione della batteria occor-
re quindi attenersi alle indicazioni fornite
dal Costruttore della batteria stessa.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corro-
sivo. Evitatene il contatto con la pel-
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o possibili
fonti di scintille: pericolo di scoppio e
incendio.
ATTENZIONE
Il funzionamento con il livel-
lo del liquido troppo basso,
danneggia irreparabilmente la batte-
ria e può giungere a provocarne l’e-
splosione.
ATTENZIONE
Un montaggio scorretto di ac-
cessori elettrici ed elettronici
può causare gravi danni al
veicolo. Se dopo l’acquisto del
veicolo si desidera installare degli ac-
cessori (antifurto, radiotelefono, ecc...)
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che saprà suggerire i dispositivi più ido-
nei e soprattutto consigliare sulla ne-
cessità di utilizzare una batteria con
capacità maggiorata.
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MANUTENZIONE
E CURA
Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne della batteria, consigliamo
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel
rispetto della natura e delle norme di
legge.
Quando si deve operare sul-
la batteria o nelle vicinanze,
proteggere sempre gli occhi con ap-
positi occhiali.
ATTENZIONE
Se il veicolo deve restare fer-
mo per lungo tempo in con-
dizioni di freddo intenso,
smontare la batteria e tra-
sportarla in luogo riscaldato, altrimen-
ti si corre il rischio che congeli.
CONSIGLI UTILI
PER PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel
tempo, seguire scrupolosamente le se-
guenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi che
porte, cofani e sportelli siano ben chiu-
si per evitare che rimangano accese, al-
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere inter-
ne: in ogni caso il veicolo é provvista
di un sistema di spegnimento automa-
tico delle luci interne;
❒a motore spento, non tenere disposi-
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto elettrico, staccare il cavo del po-
lo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batte-
ria.Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
la possibilità di congelamento (può già ve-
rificarsi a –10°C). In caso di sosta prolun-
gata, fare riferimento al paragrafo “Lunga
inattività del veicolo”, nel capitolo “Av-
viamento e guida”.
Qualora, dopo l’acquisto del veicolo, si de-
siderasse installare a bordo degli acces-
sori elettrici che necessitano di alimenta-
zione elettrica permanente (allarme, ecc.)
oppure accessori comunque gravanti sul
bilancio elettrico, rivolgersi presso la Re-
te Assistenziale Fiat, il cui personale qua-
lificato, oltre a suggerire i dispositivi più
idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne valuterà l’assorbimento elettrico com-
plessivo, verificando se l’impianto elettri-
co del veicolo è in grado di sostenere il ca-
rico richiesto, o se, invece sia necessario
integrarlo con una batteria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
nuano ad assorbire energia elettrica anche
a motore spento, scaricando gradualmen-
te la batteria.
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E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio del
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo dei pneumatici fig. 9:
Apressione normale: battistrada unifor-
memente consumato;
Bpressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi;
Cpressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a 1,6
mm. In ogni caso, attenersi alle normati-
ve vigenti nel Paese in cui si circola.AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate bru-
sche, le partenze in sgommata ed urti
violenti contro marciapiedi, buche stra-
dali od ostacoli di varia natura. La mar-
cia prolungata su strade dissestate può
danneggiare i pneumatici;
❒controllare periodicamente che i pneu-
matici non presentino tagli sui fianchi,
rigonfiamenti o irregolare consumo del
battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri dan-
ni a ruote e pneumatici;❒se si fora un pneumatico, fermarsi im-
mediatamente e sostituirlo, per evita-
re di danneggiare il pneumatico stesso,
il cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
❒il pneumatico invecchia anche se usato
poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un segna-
le di invecchiamento. In ogni caso, se i
pneumatici sono montati da più di 6 an-
ni, è necessario farli controllare da per-
sonale specializzato. Ricordarsi anche di
controllare con particolare cura la ruo-
ta di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli di
provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gon-
fiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei pneu-
matici ogni 10-15 mila chilometri, man-
tenendoli dallo stesso lato veicolo per
non invertire il senso di rotazione.
fig. 9F0T0013m
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TUBAZIONI
IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessi-
bili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente quan-
to riportato sul “Piano di Manutenzione
Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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E GUIDA
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MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
(per versioni/mercati, dove previsto)
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
Sostituzione spazzole
tergicristallo
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio del tergicristallo e po-
sizionare la spazzola in modo che formi
un angolo di 90° con il braccio stesso;
❒premere sulle linguette A-fig. 10ed
estrarre dal braccio la spazzola;
❒montare la nuova spazzola, inserendo
le linguette nelle apposite sedi del brac-
cio. Assicurarsi che sia bloccata.
fig. 10
A
A
F0T0087m
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato
la parte in gomma contro il vetro. Se
necessario, sbloccare con un prodotto
antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare
le spazzole, si evita di sforzare e surri-
scaldare il motorino elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il tergi-
lunotto sul vetro asciutto.
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