CINTURE DI SICUREZZA DEI SEDILI DEIPASSEGGERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
MODALITÀ ARROTOLATORE A BLOCCAGGIO AUTOMATICO (ALR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43
FUNZIONE DI CONTROLLO DI ENERGIA . . . . .44
PRETENSIONATORI CINTURE . . . . . . . . . . . . .44
APPOGGIATESTA ATTIVI SUPPLEMENTARI (AHR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44
SISTEMA COFANO ATTIVO . . . . . . . . . . . . . . . .46
SISTEMA AVANZATO DI SEGNALAZIONE CINTURA DI SICUREZZA NON ALLACCIATA
(BeltAlert®) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
SICUREZZA PER DONNE IN GRAVIDANZA . . .50
SISTEMA DI PROTEZIONE SUPPLEMENTARE (SRS) — AIRBAG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50
COMPONENTI DELL'IMPIANTO AIRBAG . . . . .51
FUNZIONI DEGLI AIRBAG ANTERIORI A TECNOLOGIA AVANZATA . . . . . . . . . . . . . . . . .51
Sensori e comandi di attivazione airbag . . . . . . .54
SISTEMA DI PROTEZIONE PER BAMBINI . . . .61
PRECAUZIONI PER IL RODAGGIO MOTORE . . . .72 Requisiti aggiuntivi per motori diesel . . . . . . . . .73
CONSIGLI SULLA SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . .73 Trasporto di passeggeri . . . . . . . . . . . . . . . . . . .73
Gas di scarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .73
Controlli di sicurezza all'interno dellavettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Controlli periodici di sicurezza all'esterno della vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75
11
Quando si preme il telecomando RKE
e la funzione lampeggio luci è atti-
vata, le luci di posizione posteriore
lampeggiano e vengono emessi diversi
avvisi acustici per segnalare che il
portellone è in fase di apertura o chiu-
sura.ATTENZIONE!
Durante l'azionamento è possibile
ferirsi o danneggiare il carico. Ac-
certarsi che la corsa di chiusura/
apertura del portellone sia libera da
ostacoli. Accertarsi che il portellone
sia chiuso e agganciato prima di
avviare la vettura.NOTA:
Qualora incontri un ostacolo
durante la corsa di chiusura o di
apertura, il portellone inverte
automaticamente il movimento
per tornare alla posizione ini-
ziale a condizione che abbia in-
contrato una resistenza suffi-
cientemente elevata.
Ai lati del vano del portellone sono presenti sensori anti-
schiacciamento. Una leggera
pressione in un punto qualsiasi
del perimetro del vano provoca
il ritorno del portellone alla po-
sizione di apertura.
Durante l'azionamento elet- trico, sia che il portellone sia
completamente aperto o com-
pletamente chiuso, il sensore del
portellone emette diversi avvisi
acustici per segnalare il funzio-
namento elettrico in corso.
Affinché funzionino i pulsanti di comando, il portellone a co-
mando elettrico deve trovarsi in
posizione di completa apertura o chiusura. Se il portellone non è
completamente aperto o com-
pletamente chiuso, deve essere
aperto o chiuso manualmente.
Se si agisce sul pulsante di sgan- cio mentre il portellone si sta
chiudendo, il movimento verrà
invertito e il portellone si por-
terà in posizione di completa
apertura.
I pulsanti del portellone a co- mando elettrico non funzionano
se una marcia è inserita o se la
velocità della vettura è supe-
riore a 0 km/h.
Il portellone a comando elet- trico non funziona a tempera-
ture inferiori a -24 °C o superiori
a 62 °C. Prima di premere uno
dei pulsanti di comando del por-
tellone, rimuovere da quest'ul-
timo eventuali accumuli di neve
o di ghiaccio.
Se il portellone a comando elet- trico incontra diversi ostacoli
Interruttore del portellone a comando elettrico
36
"range" di velocità. Per consentire di
rilevare pedoni di diverse corpora-
ture, il sistema potrebbe intervenire
anche in caso di collisione con oggetti.
Sensori e comandi di
azionamento
Il modulo EPPM (Electronic Pede-
strian Protection Module) determina
se sia necessario l'azionamento degli
attuatori del sistema in caso di urto
frontale. In base ai segnali dei sensori
d'urto, l'EPPM determina quando
azionare gli attuatori. I sensori d'urto
si trovano nell'area del paraurti ante-
riore.
Ogni volta che il dispositivo di accen-
sione è nella posizione START o RUN,
il modulo verifica la funzionalità dei
componenti elettronici del sistema. Se
il dispositivo di accensione si trova
nella posizione OFF, nella posizione
ACC o non è inserito, il sistema cofano
attivo non è attivato e non verrà azio-
nato.
L'EPPM dispone di un sistema di
alimentazione ausiliario che provoca
l'azionamento degli attuatori anche incaso di perdita di potenza o di scolle-
gamento della batteria prima dell'at-
tivazione.
Intervento di manutenzione al
sistema cofano attivo
Se l'EPPM ha azionato il cofano attivo
oppure se rileva un funzionamento
anomalo di un componente del si-
stema, si accende la spia airbag e
viene visualizzato il messaggio "SER-
VICE ACTIVE HOOD" (ASSI-
STENZA COFANO ATTIVO) sul
Check Panel (EVIC), per versioni/
mercati, dove previsto. Se dopo l'av-
viamento a freddo la spia airbag si
accende, viene emessa una segnala-
zione acustica continua. È prevista
anche una diagnosi che provoca l'ac-
censione della spia airbag in caso di
rilevamento di un guasto che po-
trebbe compromettere il sistema co-
fano attivo. Viene inoltre registrata la
tipologia di malfunzionamento rile-
vato. Se la spia airbag è accesa o se
viene visualizzato il messaggio "SER-
VICE ACTIVE HOOD" (ASSI-
STENZA COFANO ATTIVO) sul-
l'EVIC, rivolgersi al centro
assistenziale autorizzato di zona.In caso di azionamento del cofano at-
tivo, la vettura deve essere sottoposta
a intervento di manutenzione presso
un centro assistenziale autorizzato. Le
cerniere del cofano motore devono es-
sere ripristinate e i gruppi attuatore
devono essere sostituiti per garantire
la funzionalità del sistema.
A seguito di un azionamento del co-
fano attivo, la posizione del cofano
può essere temporaneamente ripristi-
nata applicando una pressione verso il
basso sul bordo posteriore sopra le
cerniere del cofano motore, una volta
allentata la tensione interna degli at-
tuatori. Questa operazione di ripri-
stino temporaneo serve a migliorare la
visibilità anteriore sopra il cofano
prima che la vettura venga portata in
assistenza. Questa operazione lascerà
il cofano staccato dalla superficie del
parafango di circa 5 mm.
47
di gonfiaggio multistadio che con-
sente diversi livelli di gonfiaggio in
funzione di diversi fattori, tra cui il
tipo e la violenza dell'urto.
Questa vettura può essere dotata di un
interruttore sulla fibbia della cintura
di sicurezza che rileva se la cintura di
sicurezza del lato guida e/o quella del
lato passeggero anteriore sono allac-
ciate. L'interruttore sulla fibbia della
cintura di sicurezza consente di rego-
lare il livello di gonfiaggio degli airbag
anteriori a tecnologia avanzata.
Questa vettura è dotata di airbag la-
terali supplementari a tendina gonfia-
bile (SABIC) per proteggere il condu-
cente e i passeggeri che occupano i
sedili anteriori e i sedili posteriori vi-
cino ai cristalli. Gli airbag SABIC sono
situati sopra i cristalli laterali e i rela-
tivi coperchi recano la scritta SRS
AIRBAG.
Questa vettura è dotata di airbag la-
terali supplementari montati sul se-
dile (SAB). Gli airbag laterali supple-
mentari montati sul sedile sonocontrassegnati da un'etichetta airbag
cucita sul lato esterno dei sedili ante-
riori.
NOTA:
I coperchi degli airbag non sono
immediatamente visibili sul ri-
vestimento interno; tuttavia si
aprono durante il gonfiaggio
dell'airbag.
Dopo un incidente, rivolgersi immediatamente al centro assi-
stenziale autorizzato di zona.
COMPONENTI
DELL'IMPIANTO AIRBAG
La vettura può essere dotata dei se-
guenti componenti impianto airbag:
centralina sistemi di protezione (ORC);
spia airbag;
volante e piantone sterzo;
plancia portastrumenti;
imbottitura protezione ginocchia passeggero anteriore (per versioni/
mercati, dove previsto); airbag anteriore a tecnologia avan-
zata lato guida;
airbag anteriore a tecnologia avan- zata lato passeggero;
airbag laterali supplementari mon- tati sul sedile (SAB);
airbag laterali supplementari a ten- dina gonfiabili (SABIC);
sensori d'urto anteriori e laterali;
pretensionatori delle cinture di si- curezza anteriori e interruttore
sulla fibbia della cintura di sicu-
rezza.
FUNZIONI DEGLI AIRBAG
ANTERIORI A
TECNOLOGIA AVANZATA
L'impianto degli airbag anteriori a
tecnologia avanzata è costituito da
airbag anteriori lato guida e lato pas-
seggero multistadio. L'impianto ri-
sponde con un'energia adeguata al li-
vello di gravità e al tipo di urto in base
al rilevamento della centralina sistemi
di protezione (ORC) che potrebbe ri-
cevere informazioni dai sensori d'urto
frontali.
51
della testa di ciascun occupante dei
sedili esterni, per ridurre la possibilità
di lesioni alla testa dovute a impatti
laterali. Gli airbag SABIC si gonfiano
verso il basso, coprendo entrambi i
cristalli sul lato dell'urto.
NOTA:
In caso di ribaltamento dellavettura, i pretensionatori e/o gli
airbag SAB e SABIC ubicati su
entrambi i lati della vettura po-
trebbero attivarsi.
I coperchi degli airbag non sono immediatamente visibili sul ri-
vestimento interno; tuttavia si
aprono durante il gonfiaggio
dell'airbag.
Una regolazione dei sedili che porti il corpo troppo vicino agli
airbag SAB e SABIC durante il
gonfiaggio può comportare gravi
lesioni con conseguenze anche
letali.
L'impianto è dotato di sensori d'urto
laterali, tarati per l'attivazione in caso di urti tali da richiedere la protezione
dei passeggeri tramite gli airbag late-
rali.
ATTENZIONE!
La vettura è dotata di airbag la-
terali supplementari a tendina
gonfiabile (SABIC) sul lato destro
e sul lato sinistro, non accatastare
bagagli o altri carichi tanto in alto
da bloccare la zona degli airbag
SABIC. La zona di ubicazione
dell'airbag SABIC deve rimanere
sgombra da ostruzioni.
Non utilizzare fodere coprisedile e non interporre altri oggetti tra
l'occupante e l'airbag laterale; le
prestazioni possono risultare
compromesse e/o gli oggetti inter-
posti possono provocare gravi le-
sioni.
Imbottiture di protezione
ginocchia
Le imbottiture di protezione ginoc-
chia, oltre a svolgere questa funzione, contribuiscono a mantenere gli occu-
panti dei sedili anteriori nella posi-
zione migliore per interagire con gli
airbag anteriori a tecnologia avan-
zata.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata con imbottiture di protezione gi-
nocchia integrano il sistema di sicu-
rezza passiva per i sedili anteriori
costituito dalle cinture di sicurezza e
dai pretensionatori. Anche gli airbag
laterali, insieme alle cinture di sicu-
rezza contribuiscono ad aumentare la
protezione dei passeggeri.
Sensori e comandi di
attivazione airbag
Centralina sistemi di protezione
(ORC)
L'
ORC fa parte di un sistema di
sicurezza regolamentato prescritto
per la vettura.
L'ORC determina se attivare o meno
gli airbag anteriori e/o laterali in caso
di urto frontale o laterale. In base ai
segnali del sensore d'urto, la centra-
lina ORC aziona gli airbag anteriori a
54
tecnologia avanzata, gli airbag SA-
BIC, gli airbag laterali supplementari
montati sul sedile (SAB) e i pretensio-
natori delle cinture di sicurezza ante-
riori, secondo necessità, a seconda del
tipo e della violenza dell'urto.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata sono progettati per fornire un'ul-
teriore protezione, come integrazione
alle cinture di sicurezza in determinati
urti frontali, a seconda di numerosi
fattori quali il tipo e la violenza del-
l'urto. Gli airbag anteriori a tecnolo-
gia avanzata non sono pensati per ri-
durre il rischio di lesioni in caso di urti
posteriori, laterali o di ribaltamento.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata non si attivano in tutti gli urti
frontali, compresi alcuni che potreb-
bero provocare danni di notevole en-
tità alla vettura, ad esempio, determi-
nati urti contro pali, contro autocarri
e con angolazioni sfalsate. D'altra
parte, a seconda del tipo e del punto
dell'urto, gli airbag anteriori a tecno-
logia avanzata possono attivarsi in
caso di incidenti che provocano dannilimitati alla parte anteriore della vet-
tura, ma che sono caratterizzati da
una forte decelerazione iniziale.
Gli airbag laterali non si attivano in
tutti gli urti laterali. L'attivazione de-
gli airbag laterali dipende dal tipo e
dalla violenza dell'urto.
Dal momento che i sensori airbag mi-
surano la decelerazione della vettura
nel tempo, la velocità della vettura e i
danni subiti, di per sé non costitui-
scono una buona indicazione per sta-
bilire se un airbag avrebbe dovuto o
meno attivarsi.
Le cinture di sicurezza sono necessa-
rie per la protezione degli occupanti in
tutti gli incidenti e servono anche a
mantenere il corpo nella posizione
corretta, a distanza dall'airbag in fase
di gonfiaggio.
Ogni volta che il dispositivo di accen-
sione è nella posizione START o RUN,
la centralina ORC verifica la funzio-
nalità dei componenti elettronici del
sistema. Se il dispositivo di accensione
si trova nella posizione OFF, in quellaACC o non è inserito, gli airbag non
sono attivati e non si gonfieranno.
L'ORC dispone di un sistema di
alimentazione ausiliario che aziona gli
airbag anche in caso di calo o scolle-
gamento della batteria prima dell'in-
tervento degli airbag.
Inoltre, l'ORC attiva la spia
airbag nella plancia porta-
strumenti per quattro - otto
secondi circa effettuando
un'autodiagnosi in fase di accensione.
Dopo l'autodiagnosi iniziale, la spia
airbag si spegne. Il mancato spegni-
mento della spia airbag o la sua tem-
poranea o permanente riaccensione
indicano la presenza di un'anomalia
nel sistema. Se dopo l'avviamento a
freddo la spia si accende, viene
emessa una segnalazione acustica
continua.
È prevista anche una diagnosi che
provoca l'accensione della spia airbag
sul quadro strumenti in caso di rileva-
mento di un guasto che potrebbe com-
promettere l'impianto airbag. Viene
inoltre registrata la tipologia di mal-
funzionamento rilevato.
55
SABIC a seconda del tipo e della vio-
lenza dell'urto. In tal caso, la centra-
lina aziona solo gli airbag sul lato
della vettura che ha subito l'urto.
Viene prodotta una grande quantità
di gas atossico per il gonfiaggio degli
airbag laterali a tendina. Gonfiandosi,
l'airbag laterale a tendina allontana
con forza il bordo esterno del padi-
glione e scende a coprire il cristallo. Il
gonfiaggio dell'airbag richiede all'in-
circa 30 millisecondi (circa un quarto
del tempo di un battito di ciglia) e
avviene con una forza tale da provo-
care lesioni se il passeggero non è se-
duto correttamente con la cintura di
sicurezza allacciata o se sono presenti
oggetti nella zona di gonfiaggio. que-
sto vale soprattutto per i bambini. Lo
spessore dell'airbag laterale a tendina
è di appena 9 cm (3-1/2 poll.) circa
una volta gonfiato.
Dal momento che i sensori airbag mi-
surano la decelerazione nel tempo, la
velocità della vettura e i danni, non
costituiscono una buona indicazione
per stabilire se un airbag avrebbe do-
vuto o meno attivarsi.NOTA: in caso di ribaltamento
della vettura, i pretensionatori e/o
gli airbag SAB e SABIC ubicati su
entrambi i lati della vettura po-
trebbero attivarsi.
Sensori d'urto anteriori e laterali
Negli urti frontali e laterali, i sensori
d'urto possono aiutare la centralina
ORC a determinare la risposta ade-
guata agli impatti.
Sistema di risposta ottimizzata in
caso di incidente
Nel caso di un urto che provochi il
gonfiaggio degli airbag, se la rete di
comunicazione e l'alimentazione re-
stano intatte, a seconda del tipo di
evento, l'ORC determina se il sistema
deve effettuare le seguenti operazioni:
esclusione dell'alimentazione car-
burante al motore;
accensione delle luci di emergenza finché la batteria è carica o l'accen-
sione non viene posizionata su
OFF;
attivazione dell'illuminazione in- terna che rimane attiva fin quando la batteria è carica o la chiave elet-
tronica viene tolta dal dispositivo di
accensione;
sblocco automatico delle porte.
Per ripristinare le funzioni del sistema
in seguito a una collisione, il disposi-
tivo di accensione deve essere spostato
da attivato a disattivato.
Conseguenze dell'attivazione
degli airbag
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata sono progettati per sgonfiarsi su-
bito dopo l'attivazione.
NOTA: Gli airbag anteriori e/o la-
terali non si attivano in tutti gli
urti, il che non significa che il si-
stema sia difettoso.
Il gonfiaggio degli airbag in caso di
incidente può avere le seguenti conse-
guenze:
Il nylon con cui è costruito l'airbag può causare abrasioni e/o arrossa-
menti della cute agli occupanti dei
sedili anteriori. Le abrasioni sono
simili alle ustioni da sfregamento,
come quelle causate da una fune o
57
LAVACRISTALLI E TERGICRISTALLIANTERIORE, CICLO SINGOLO. . . . . . . . . . . . .146
FUNZIONAMENTO INTERMITTENTE, LENTO E VELOCE DEI TERGICRISTALLI . . . . . . . . . .146
TERGI/LAVALUNOTTO . . . . . . . . . . . . . . . . . .147
TERGICRISTALLI A RILEVAMENTO PIOGGIA (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . .147
PIANTONE STERZO TELESCOPICO E AD ASSETTO REGOLABILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .148
PEDALI REGISTRABILI (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .149
CRUISE CONTROL ELETTRONICO . . . . . . . . . . .150 ATTIVAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .150
IMPOSTAZIONE DELLA VELOCITÀDESIDERATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .150
DISATTIVAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .151
RICHIAMO VELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . .151
MODIFICA DELL’IMPOSTAZIONE DELLA
VELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .151
ACCELERAZIONE IN CASO DI SORPASSO . . .151
ASSISTENZA AL PARCHEGGIO IN RETROMARCIA PARKSENSE® (per versioni/
mercati, dove previsto) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .152
SENSORI PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . .152
DISPLAY DI SEGNALAZIONE PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .152
DISPLAY PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . .153
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