
AVVERTENZA! 
Per evitare possibili danni, non bat- 
tere in corrispondenza della parte
posteriore del cofano per riposizio-
narlo. Premere la parte posteriore
del cofano fino a circa 5 mm di di-
stanza dal parafango. Questo do-
vrebbe fissare entrambi i meccani-
smi di ripristino delle cerniere del
cofano motore.ATTENZIONE! 
 È estremamente importante pre-stare attenzione alla spia airbag 
sulla plancia portastrumenti o al
messaggio "SERVICE ACTIVE
HOOD" (INTERVENTO CO-
FANO ATTIVO) sull'EVIC per
sapere se il sistema cofano attivo è
in grado di attivarsi in caso di
incidente. Se la spia non si ac-
cende durante il test lampade du-
rante la fase di avviamento, ri-
mane accesa dopo l'avviamento
della vettura o se si accende du-
rante la marcia, rivolgersi a un
concessionario autorizzato.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
 Qualsiasi modifica del sistema co-
fano attivo può pregiudicarne il 
funzionamento al momento della
necessaria attivazione. Non modi-
ficare i componenti o il cablaggio.
Non modificare il paraurti ante-
riore, la struttura della carrozze-
ria oppure montare paraurti e co-
fano motore in aftermarket.
 È pericoloso tentare eventuali ri-
parazioni del sistema cofano at-
tivo senza la competenza necessa-
ria. In occasione di qualsiasi
intervento di assistenza, ricor-
darsi sempre di avvertire il perso-
nale d'officina che la vettura è
dotata di sistema cofano attivo.
 Non tentare di modificare alcuna
parte del sistema cofano attivo. Le
modifiche possono provocare
l'azionamento accidentale o un
funzionamento improprio del si-
stema cofano attivo. Affidare la
vettura a un concessionario auto-
rizzato per eventuali interventi sul
sistema cofano attivo.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
 I conducenti devono fare atten-
zione ai pedoni. Controllare sem- 
pre l'eventuale presenza di pe-
doni, animali oppure altri
ostacoli. Il conducente è responsa-
bile della sicurezza e deve tenere
costantemente sotto controllo
l'area circostante la vettura.
L'inosservanza di tali precauzioni
può causare lesioni gravi anchemortali.
SISTEMA AVANZATO DI 
SEGNALAZIONE CINTURA
DI SICUREZZA NON
ALLACCIATA (BeltAlert®) 
BeltAlert® è una funzione finalizzata 
a ricordare al conducente e al passeg-
gero anteriore (se BeltAlert® è in do-
tazione, per versioni/mercati, dove
previsto) di allacciare le cinture di
sicurezza. La funzione è attiva con
motore avviato. Se il conducente o il
passeggero seduto sul sedile anteriore
non ha allacciato la cintura, la spia di
segnalazione cintura di sicurezza non
allacciata si accende e rimane accesa
47 

Il gonfiaggio degli airbag in caso di 
incidente può avere le seguenti conse-guenze: 
 Il nylon con cui è costruito l'airbagpuò causare abrasioni e/o arrossa- 
menti della cute agli occupanti dei
sedili anteriori; Le abrasioni sono
simili alle ustioni dovute all'attrito
di una fune o del tappeto da pale-
stra. Non sono comunque assoluta-
mente provocate da contatto con
sostanze chimiche. In genere non
sono permanenti e regrediscono ra-
pidamente. Qualora tuttavia non
regrediscano in modo significativo
nel giro di pochi giorni, o qualora si
formino vesciche, è opportuno con-
sultare immediatamente un me-dico.
 Quando gli airbag si sgonfiano, è possibile notare delle particelle si-
mili a fumo. Si tratta di un normale
sottoprodotto del processo che ha
generato il gas atossico usato per il
gonfiaggio. Queste particelle in so-
spensione possono provocare l'irri-
tazione della pelle, degli occhi, del
naso o della gola. In caso di irrita-
zione della pelle o degli occhi lavare la parte interessata con acqua fre-
sca. Per l'irritazione del naso o della
gola sarà sufficiente uscire al-
l'aperto e respirare aria fresca. Se le
irritazioni persistono consultare un
medico. Qualora queste particelle si
depositino sugli indumenti, elimi-
narle attenendosi alle istruzioni di
pulizia fornite sull'etichetta pre-
sente sul capo d'abbigliamento.
Non proseguire la marcia dopo il gon-
fiaggio degli airbag. Infatti, in caso di
eventuale ulteriore collisione, gli ai-
rbag non potranno più garantire al-
cuna protezione.
ATTENZIONE! 
Dopo il loro intervento, gli airbag e i 
pretensionatori delle cinture sono
inutilizzabili. Provvedere quanto
prima alla sostituzione degli airbag,
dei pretensionatori cinture di sicu-
rezza e dei complessivi arrotolatore
delle cinture anteriori presso un con-
cessionario autorizzato. Richiedere
inoltre l'intervento sulla centralina
sistemi di protezione (ORC). Mantenimento dell'efficienza
degli airbag
ATTENZIONE! 
 Qualsiasi modifica del sistema
può pregiudicarne il funziona- 
mento al momento in cui fosse
chiamato ad intervenire. Gli ai-
rbag, infatti, potrebbero non ga-
rantire l'incolumità delle persone.
Non apportare quindi modifiche
ai componenti o al cablaggio e non
applicare contrassegni o adesivi
sul rivestimento del volante e sulla
parte superiore destra della plan-
cia portastrumenti. Non modifi-
care il paraurti anteriore, la strut-
tura della carrozzeria della
vettura né montare in aftermarket
pedane laterali.
 È pericoloso tentare eventuali ri-
parazioni dell'impianto airbag
senza la competenza necessaria.
In occasione di qualsiasi inter-
vento assistenziale, ricordarsi
sempre di avvertire il personale
d'officina che la vettura è dotata
di airbag.
(Continua)
56 

Tabella posizioni ISOFIX vettura
Categorie di peso Catego-
ria di-
mensioni Dispositivo
Passeggero
anteriore Posteriore
esterno Posteriore
centrale Esterno
intermedio SSnG Centrale
intermedio LUX a
poltroncina Altre
posizioni
I - da 9 a 18 kg D ISO/R2 X X IUF** IUF IUF X
C ISO/R3 X X IUF** IUF IUF X B ISO/F2 X X IUF** IUF IUF X
B1 ISO/F2X X X IUF** IUF IUF X A ISO/F3 X X IUF** IUF IUF X (1) X X X X X X
II - da 15 a
25 kg (1) X X X X X X
III - da 22 a 36 kg (1) X X X X X X
Legenda delle abbreviazioni utilizzate 
nella tabella: 
(1) = Per i CRS che non riportano 
l'identificazione classe dimensionale
ISO/XX (A - G) per la categoria di
peso applicabile, il produttore della
vettura è tenuto a indicare il sistema
di protezione per bambini ISOFIX
specifico per la vettura prescritto per
ciascuna posizione. 
IUF = Per sistemi di protezione per 
bambini ISOFIX con montaggio nel
senso di marcia, "universali” omolo-
gati per questa categoria di peso.IL = Per sistemi di protezione per bam-
bini ISOFIX speciali (CRS) elencati in
allegato. Questi CRS ISOFIX appar-
tengono alle categorie "vetture speci-
fica", "limitata" o "semiuniversale".X = Posizione ISOFIX non adatta al
sistema di protezione bambini ISO-
FIX per questa categoria di peso e/o didimensioni. 
* = I sedili di seconda fila lato destro e 
lato sinistro devono essere entrambi in
posizioni d'uso. (I sedili non possono
essere ribaltati a pavimento.) ** = La fibbia interna per la posizione
di seduta laterale sinistra deve tro-
varsi dietro qualsiasi sistema di prote-
zione per bambini ISOFIX. 
Neonati e bambini piccoli 
Gli esperti in materia di sicurezza rac-
comandano che i bambini siano siste-
mati in posizione contromarcia fino ai
due anni di età o finché non raggiun-
gono i limiti di altezza e peso previsti
dai seggiolini per bambini con mon-
taggio in contromarcia. È possibile
utilizzare in posizione contromarcia
due tipi di sistemi di protezione per
60 

ATTENZIONE!(Continua)
 È estremamente pericoloso, du-
rante la marcia, prendere posto 
nel vano di carico interno o
esterno (dove previsto) alla vet-
tura. In caso di incidente le per-
sone che vi si dovessero trovare
sarebbero molto più esposte al ri-
schio di subire lesioni gravi o ad-
dirittura mortali.
 Non consentire mai la sistema-
zione dei passeggeri in una zona
della vettura non attrezzata con
sedili e cinture di sicurezza.
 Accertarsi sempre che tutte le per-
sone a bordo della vettura siano
sedute e indossino correttamente
le cinture di sicurezza. Gas di scarico
ATTENZIONE! 
Le emissioni dello scarico sono 
molto pericolose e possono essere le-
tali. Contengono infatti monossido
di carbonio (CO), un gas incolore e
inodore. Se inalato, può causare sve-
nimenti e avvelenamenti. Per evitare
di inalare il monossido di carbonio
(CO), attenersi ai seguenti consigli
sulla sicurezza:
Non tenere il motore in moto in spazi
chiusi più dello stretto necessario. 
Qualora sia indispensabile rimanere 
sulla vettura in sosta con il motore in
moto, regolare l'impianto di
ventilazione/riscaldamento e azio-
nare la ventola in modo da immettere
aria esterna nell'abitacolo. Regolare
la ventola sulla velocità massima. 
Se per qualche ragione è necessario 
che il portellone/vano bagagli ri-
manga aperto durante la marcia,
chiudere tutti i finestrini e azionare il
VENTILATORE dell'impianto di cli-
matizzazione alla massima velocità.
NON inserire il ricircolo aria. Un'adeguata manutenzione dell'im-
pianto di scarico del motore costitui-
sce la miglior sicurezza contro trafila-
menti di monossido di carbonionell'abitacolo. 
Se si rileva una rumorosità anomala 
dell'impianto di scarico o la presenza
di gas di scarico nell'abitacolo, op-
pure se il fondoscocca o la parte po-
steriore della vettura sono danneg-
giati, far controllare l'intero impianto
di scarico e le zone della carrozzeria
adiacenti per individuare eventuali
componenti rotti, danneggiati, dete-
riorati o che abbiano subito sposta-
menti rispetto alla corretta posizione
di montaggio. Saldature aperte o
giunzioni allentate possono consentire
ai gas di scarico di trafilare nell'abita-
colo. Controllare inoltre l'impianto di
scarico ogni volta che la vettura viene
sollevata per operazioni di lubrifica-
zione o di cambio olio. Se necessario
sostituire.
69 

Vetture in sorpasso 
Se si sorpassa lentamente un'altra
vettura a una velocità relativa infe-
riore ai 16 km/h e la vettura rimane
nel punto cieco per 1,5 secondi circa,
la spia si accende. Se la differenza tra
la velocità delle due vetture è supe-
riore ai 16 km/h, la spia non si ac-cende. 
Il sistema BSM è progettato per non 
segnalare oggetti fissi, come guar-drail, piloni, pareti, foglie, banchine,
ecc. Tuttavia, in alcune occasioni il
sistema potrebbe attivarsi in presenza
di tali oggetti. Ciò è normale e la vet-
tura non necessita di alcuna assi-stenza. 
Il sistema BSM non avvisa il condu- 
cente della presenza di oggetti che
viaggiano nel senso opposto alla vet-
tura nelle corsie adiacenti.
ATTENZIONE! 
Il sistema di monitoraggio dei punti 
ciechi rappresenta solo uno stru-
mento di supporto per il rilevamento
di eventuali oggetti nei punti ciechi.
Il sistema BSM non è progettato per
rilevare pedoni, ciclisti o animali.
Anche se la propria vettura è dotata
del sistema BSM, controllare sempre
gli specchi retrovisori, guardare die-
tro alle proprie spalle ed utilizzare
l'indicatore di direzione prima di
cambiare corsia. L'inosservanza di
tali precauzioni può causare lesioni
gravi anche mortali.
TRACCIATO TRASVERSALEPOSTERIORE 
La funzione tracciato trasversale po- 
steriore (RCP) è intesa ad aiutare il
conducente durante l'uscita in retro-
marcia da un parcheggio in cui la
visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal
parcheggio lentamente e con cautela
finché la parte posteriore della vettura
non è esposta. A questo punto, il si-
stema RCP avrà una visuale chiara
Sorpasso/avvicinamentoSorpasso/superamento
Oggetti fissi
Traffico in direzione opposta
88     

Comandi vocali
Principale Alternativo 
zero
one (uno)
two (due)
three (tre)
four (quattro)
five (cinque)
six (sei)
seven (sette)
eight (otto)
nine (nove)
asterisk (asteri- 
sco) (*) star (stella)
plus (più) (+) 
hash (cancel- 
letto) (#) 
all (tutto) all of them (tutti gli elementi)
Breakdown ser- 
vice (Servizio
assistenza gua-sti) 
call (chiama)
cancel (cancella)confirmation 
prompts (richie-
ste di conferma) confirmation(conferma)
continue (conti-nua) 
delete (elimina)
Comandi vocali
Principale Alternativo 
dial (componi)
download (sca- rica) 
Dutch (olandese) Nederlands
(Olanda)
edit (modifica)
emergency 
(emergenza) 
English (inglese)
delete all (eli- 
mina tutti) erase all (can-
cella tutto)
Espanol (spa-gnolo) 
Francais (Fran- cese) 
German (tede- sco) Deutsch (Germa-nia)
help (aiuto) home
Italian (italiano) Italiano
language (lin- gua) 
list names 
(elenca nomi) 
list phones 
(elenca telefoni) 
main menu 
(menu princi-pale) return to main
menu (torna al
menu principale)
Comandi vocali
Principale Alternativo 
mobile (cellu- 
lare) 
mute on (silen- 
ziamento on) 
mute off (silen- 
ziamento off) 
new entry 
(nuovo contatto) no
other (altro) other (altro)
pair a phone 
(abbina un tele-fono) 
phone pairing (abbinamentotelefono) pairing (abbina-mento)
phonebook (ru-brica) phonebook (ru-brica)
previous (prece-dente) 
redial (ricom- poni) 
select phone (se- 
leziona telefono) select (seleziona)
send (invia)
110 

 Switch to system setup (Passa alleimpostazioni sistema)
 "Change to setup" (Vai a imposta- zioni)
 "Main menu setup" (Impostazioni menu principale) o
 "Switch to setup" (Passa a impo- stazioni)
In tale modalità è possibile pronun- 
ciare i seguenti comandi: 
 "Language English" (Lingua in- glese)
 "Language French" (Lingua fran- cese)
 "Language Spanish" (Lingua spa- gnola)
 "Language Dutch" (Lingua olan- dese)
 "Language Deutsch" (Lingua tede- sca)
 "Language Italian" (Lingua ita- liana)
 "Tutorial" (Guida)
 "Voice Training" (Esercitazione vo- cale) NOTA:
Tenere presente che, prima di pro- 
nunciare i comandi di "intrusione",
occorre premere il pulsante Co-
mando vocale
e attendere la
segnalazione acustica.
ESERCITAZIONE VOCALE 
Qualora si riscontrassero delle diffi- 
coltà nel far riconoscere i propri nu-
meri o comandi vocali al sistema, è
possibile utilizzare la funzione di eser-
citazione vocale di Uconnect™ Voice. 
1. Premere il pulsante Comando vo- cale
, pronunciare "Imposta-
zioni sistema" e una volta nel menu 
pronunciare "Voice Training" (Eser-
citazione vocale). In questo modo si
abitua il sistema alla propria voce au-
mentandone le capacità di riconosci-mento. 
2. Ripetere le parole e le frasi quando 
viene richiesto da Uconnect™ Voice.
Per ottenere i risultati migliori, la ses-
sione di esercitazione vocale deve es-
sere effettuata a vettura parcheggiata,
motore acceso, tutti i cristalli alzati e
ventilatore disinserito. Questa proce-
dura può essere ripetuta con un nuovo utente. Il sistema si adatterà unica-mente
all'ultima voce su cui è stato
programmato. SEDILI 
I sedili sono considerati componenti 
del sistema di protezione per gli occu-
panti della vettura.
ATTENZIONE! 
 È pericoloso, durante la marcia, prendere posto nel vano di carico 
interno o esterno (dove previsto)
alla vettura. In caso di incidente le
persone che vi si dovessero trovare
sarebbero molto più esposte al ri-
schio di subire lesioni gravi o ad-
dirittura mortali.
Non consentire mai la sistemazione
dei passeggeri in una zona della
vettura non attrezzata con sedili e
cinture di sicurezza. In caso di in-
cidente le persone che vi si doves-
sero trovare sarebbero molto più
esposte al rischio di subire lesioni
gravi o addirittura mortali.
(Continua)
114 

Per aumentare l'inclinazione dello 
schienale piegarsi leggermente in
avanti, sollevare la leva, appoggiarsi
sullo schienale fino a portarlo nella
posizione desiderata e lasciare la leva.
Per portare lo schienale nella sua po-
sizione normale, piegarsi in avanti e
sollevare la leva. Appoggiarsi più
volte con forza sullo schienale per ac-
certarsi che sia bloccato perfetta-mente.ATTENZIONE! 
Un'eccessiva inclinazione dello 
schienale non consente alla cintura a
bandoliera di aderire al torace. In
caso di incidente, si rischierebbe di
scivolare sotto la cintura di sicurezza
con conseguenze gravi o addiritturaletali.APPOGGIATESTA 
Gli appoggiatesta sono stati progettati 
per ridurre il rischio di lesioni limi-
tando il movimento della testa in caso
di tamponamento. Gli appoggiatesta
devono essere regolati in modo tale
che la parte superiore dell'appoggia-
testa si trovi sopra l'estremità supe-
riore dell'orecchio dell'occupante.
ATTENZIONE! 
Gli appoggiatesta per tutti gli occu- 
panti devono essere regolati corret-
tamente prima di azionare la vettura
o occupare un sedile. Gli appoggia-
testa non vanno mai regolati mentre
la vettura è in movimento. Guidare
una vettura con gli appoggiatesta
rimossi o regolati in modo errato può
causare lesioni gravi o mortali in
caso di incidente.
Appoggiatesta attivi — Sedilianteriori
Gli appoggiatesta attivi sono compo-
nenti passivi e gonfiabili; pertanto, le
vetture dotate di queste attrezzature
non possono essere facilmente identi-
ficate da segni particolari, bensì sol-
tanto attraverso un'attenta ispezione
visiva dell'appoggiatesta. L'appog-
giatesta risulterà diviso in due parti,
con la metà anteriore in espanso rive-
stita e la metà posteriore in plasticadecorata. 
Quando gli appoggiatesta attivi ven- 
gono attivati durante un impatto po-
steriore, la metà anteriore dell'appog-
giatesta si estende in avanti per
ridurre la distanza tra la nuca dell'oc-
cupante e l'AHR. Questo sistema è
stato progettato per aiutare ad evitare
o ridurre l'entità delle lesioni al con-
ducente e al passeggero anteriore per
certi tipi di impatti posteriori. Vedere
"Sistemi di protezione passeggeri" in
"Cose da sapere prima dell'avvia-
mento della vettura" per ulterioriinformazioni.
Leva di inclinazione manuale
119