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PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
LIQUIDO IMPIANTO
RAFFREDDAMENTO MOTORE
fig. 6
Il livello del liquido deve essere control-
lato a motore freddo e deve essere com-
preso tra i riferimenti MINe MAXvisi-
bili sulla vaschetta.
Se il livello è insufficiente, versare lenta-
mente, attraverso il bocchettone Adella
vaschetta, una miscela al 50% di acqua de-
mineralizzata e di liquido PARAFLU
UP
della PETRONAS LUBRICANTS, fino a
quando il livello è vicino a MAX.
La miscela di PARAFLU
UPed acqua de-
mineralizzata alla concentrazione del 50%
protegge dal gelo fino alla temperatura di
–35°C.
fig. 6F0P0152m
L’impianto di raffreddamen-
to motore utilizza fluido pro-
tettivo anticongelante PARA-
FLU
UP. Per eventuali rabboc-
chi utilizzare fluido dello stesso tipo
contenuto nell’impianto di raffredda-
mento. Il fluido PARAFLU
UPnon può
essere miscelato con qualsiasi altro ti-
po di fluido. Se si dovesse verificare
questa condizione evitare assoluta-
mente di avviare il motore e contatta-
re la Rete Assistenziale Fiat.
L’impianto di raffreddamen-
to è pressurizzato. Sostituire
eventualmente il tappo solo con un
altro originale, o l’efficienza dell’im-
pianto potrebbe essere compromes-
sa. Con motore caldo, non togliere il
tappo della vaschetta: pericolo di
ustioni.
ATTENZIONE
L’olio motore usato e il filtro
dell’olio sostituito contengo-
no sostanze pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che
è attrezzata per smaltire olio e filtri
usati nel rispetto della natura e delle
norme di legge.
Non aggiungere olio con ca-
ratteristiche diverse da quel-
le dell’olio già esistente nel
motore.
153-172 SCUDO LUM I 3e:153-172 ScudoG9 IT 13-11-2009 15:41 Pagina 161
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E CURA
LIQUIDO FRENI fig. 8
Svitare il tappo Ae verificare che il liqui-
do contenuto nel serbatoio sia al livello
massimo.
Il livello del liquido nel serbatoio non de-
ve superare il riferimento MAX.
Se si deve aggiungere liquido, utilizzare so-
lo quelli classificati DOT4. In particola-
re, si consiglia di usare TUTELA TOP
4, con il quale è stato effettuato il primo
riempimento.
AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-
midità pertanto, se il veicolo viene usato
prevalentemente in zone ad alta percen-
tuale di umidità atmosferica, il liquido de-
ve essere sostituito più spesso di quanto
indicato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”. Controllare il livello del liquido attraver-
so il serbatoio.
fig. 8F0P0155m
Non viaggiare con il serba-
toio del lavacristallo vuoto:
l’azione del lavacristallo è fonda-
mentale per migliorare la visibilità.
ATTENZIONE
Alcuni additivi commerciali
per lavacristallo sono in-
fiammabili. Il vano motore contiene
parti calde che a contatto potrebbe-
ro innescare incendio.
ATTENZIONE
LIQUIDO LAVACRISTALLO/
LAVALUNOTTO fig. 7
Per aggiungere liquido, togliere il tappo A.
Usare una miscela di acqua e liquido TU-
TELA PROFESSIONAL SC35, in que-
ste percentuali:
30% di TUTELA PROFESSIONAL
SC35e 70% d’acqua in estate.
50% di TUTELA PROFESSIONAL
SC35e 50% d’acqua in inverno.
In caso di temperature inferiori a –20°C,
usare TUTELA PROFESSIONAL
SC35puro.
fig. 7F0P0154mF0P0155m
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Svitando il tappo del serba-
toio evitare che il liquido per
freni, altamente corrosivo, va-
da a contatto con le parti ver-
niciate. In tal caso lavare immediata-
mente con acqua.
Il liquido freni è velenoso e
altamente corrosivo. In caso
di contatto accidentale lavare imme-
diatamente le parti interessate con
acqua e sapone neutro, quindi effet-
tuare abbondanti risciacqui. In caso
di ingestione rivolgersi immediata-
mente ad un medico.
ATTENZIONE
Il simbolo π, presente sul
contenitore, identifica i li-
quidi freno di tipo sintetico, distin-
guendoli da quelli di tipo minerale.
Usare liquidi di tipo minerale dan-
neggia irrimediabilmente le speciali
guarnizioni in gomma dell’impianto
di frenatura.
ATTENZIONE
LIQUIDO PER IL SERVOSTERZO
Controllare che il livello dell’olio, con vet-
tura in piano e a motore a freddo, sia com-
preso tra i riferimenti MINe MAXrile-
vabili sul corpo del serbatoio fig 9 efig. 10.
Con olio caldo il livello può anche supe-
rare il riferimento MAX.
Se necessario, aggiungere olio, assicuran-
dosi che abbia le stesse caratteristiche di
quello già presente nell’impianto.
fig. 9 - Versione 90 MultijetF0P0150mfig. 10 - Versioni 120 Multijet
e 140 MultijetF0P0151m
Il consumo olio è bassissimo;
se dopo il rabbocco ne fosse-
necessario un altro a breve di-
stanza di tempo, fare con-
trollare l’impianto dalla Rete Assisten-
ziale Fiat per verificare eventuali per-
dite.
Evitare che il liquido per ser-
vosterzo vada a contatto
con le parti calde del motore: è in-
fiammabile.
ATTENZIONE
Per l’allestimento furgone si
consiglia di sostituire il liqui-
do freni ogni due anni.
ATTENZIONE
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AVVERTENZA La batteria mantenuta per
lungo tempo in stato di carica inferiore al
50% (idrometro ottico con colorazione
scura senza area verde al centro) si dan-
neggia per solfatazione, riducendo la ca-
pacità e l’attitudine all’avviamento.
Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
la possibilità di congelamento (può già ve-
rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-
lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-
ga inattività del veicolo”, nel capitolo “Av-
viamento e guida”.
Qualora, dopo l’acquisto del veicolo, si de-
siderasse installare a bordo degli acces-
sori elettrici che necessitano di alimenta-
zione elettrica permanente (allarme, ecc.)
oppure accessori comunque gravanti sul
bilancio elettrico, rivolgersi presso la Re-
te Assistenziale Fiat, il cui personale qua-
lificato, oltre a suggerire i dispositivi più
idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne valuterà l’assorbimento elettrico com-
plessivo, verificando se l’impianto elettri-
co del veicolo è in grado di sostenere il ca-
rico richiesto, o se, invece sia necessario
integrarlo con una batteria maggiorata. CONSIGLI UTILI PER
PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel
tempo, seguire scrupolosamente le se-
guenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi che
porte, cofani e sportelli siano ben chiu-
si per evitare che rimangano accese, al-
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere inter-
ne: in ogni caso il veicolo é provvisto di
un sistema di spegnimento automatico
delle luci interne;
❒a motore spento, non tenere disposi-
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto elettrico, staccare il cavo del po-
lo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batteria.
Quando si deve operare sul-
la batteria o nelle vicinanze,
proteggere sempre gli occhi con ap-
positi occhiali.
ATTENZIONEInfatti, alcuni di questi dispositivi conti-
nuano ad assorbire energia elettrica anche
a motore spento, scaricando gradualmen-
te la batteria.
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La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente il veicolo.
Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarlo all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il vei-
colo sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere conferi-
scono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
rischiare di danneggiare il motorino del
tergicristallo. Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione S. Dopo il lavaggio ac-
certarsi che le varie protezioni (es. cap-
pucci in gomma e ripari vari) non siano
rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).
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DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 174
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ....... 177
MOTORE ............................................................................... 179
ALIMENTAZIONE ............................................................... 180
TRASMISSIONE .................................................................... 180
FRENI ...................................................................................... 181
SOSPENSIONI ...................................................................... 181
STERZO ................................................................................. 181
RUOTE ................................................................................... 182
DIMENSIONI ........................................................................ 185
DIMENSIONI VANO DI CARICO ................................... 189
PRESTAZIONI ...................................................................... 189
PESI E CARICHI RIMORCHIABILI ................................... 190
RIFORNIMENTI ................................................................... 194
FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 195
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 197
EMISSIONI DI CO
2............................................................. 199
D D
A A
T T
I I
T T
E E
C C
N N
I I
C C
I I
173-199 SCUDO LUM I 4e:173-199 ScudoG9 IT 11-12-2009 9:57 Pagina 173
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DATI TECNICI
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA
Codice motore
9HU
RHKDescrizione
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - Cat. N1
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - Cat. N1
Furgone - Passo corto - 10 Q
Furgone - Passo corto - 12 Q
Furgone - Passo lungo - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto 12 QVersione carrozzeria
270XXA1A AA
270XX1A AA2 (*)
270XXA1A AB
270XXA1A AB1 (*)
270XXA1A AAL
270XXA1A ABL
270KXA1A ABL
270ZXA1A ZA
270ZXA1A WA
270ZXA1A WAL
270ZXA1A ZA
270ZXA1A ZA
270ZXA1A ZA
270ZXA1A ZA
270XXC1B AA
270XXC1B AA2 (*)
270XXC1B AB
270XXC1B AB1 (*)
270XXC1B AAL
270XXC1B AAL2 (*)
270XXC1B ABL
270XXC1B ABL3 (*)
270KXC1B ABL
270KXC1B ABL4 (*)
270ZXC1B ZA
270ZXC1B WA
270ZXC1B WAL
270ZXC1B WBL
270YXA1A ZAL
270ZXA1A ZC
270ZXA1A ZCL
270ZXF1B ZA (*)
270ZXF1B WA (*)
270ZXF1B WAL (*)
270ZXF1B WBL (*)
Posti
5 / 6
8 / 9
5 / 6
8 / 9
8 / 9
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
5 / 6
5 / 6
5 / 6
8 / 9
5 / 6
8 / 9
8 / 9
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
5 / 6
5 / 6
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
Motore
90 Multijet
120 Multijet
(*) Versioni con DPF
173-199 SCUDO LUM I 4e:173-199 ScudoG9 IT 11-12-2009 9:57 Pagina 177
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
Motore
120 Multijet
140 Multijet
(*) Versioni con DPF
Posti
2 / 3
5 / 6
5 / 6
8 / 9
8 / 9
5 / 6
5 / 6
5 / 6
8 / 9
5 / 6
8 / 9
8 / 9
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
2 / 3
5 / 6
5 / 6 Codice motore
RHK
RHRDescrizione
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - 10 Q
Combinato - Passo lungo - 10 Q
Combinato - Passo corto - 10 Q
Combinato - Passo lungo - 10 Q
Combinato - Passo corto - 10 Q - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - 10 Q - Cat. N1
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo corto
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q
Pianale - Passo lungo - 12 Q
Combinato - Passo corto - Cat. N1
Combinato - Passo lungo - Cat. N1
Versione carrozzeria
270YXF1B WAL (*)
270XXF1B AA1 (*)
270XXF1B AAL1 (*)
270KXF1B AB1 (*)
270KXF1B AB2 (*)
270ZXF1B ZC (*)
270ZXF1B ZCL (*)
270XXD1B AA
270XXD1B AA2 (*)
270XXD1B AB
270XXD1B AB1 (*)
270XXD1B AAL
270XXD1B AAL2 (*)
270XXD1B ABL1
270KXD1B ABL1
270KXD1B ABL4 (*)
270KXD1B ABL5 (*)
270ZXD1B ZA
270ZXD1B WA
270ZXD1B WAL
270ZXD1B WBL
270YXD1B ZAL
270ZXD1B ZC
270ZXD1B ZCL
173-199 SCUDO LUM I 4e:173-199 ScudoG9 IT 11-12-2009 9:57 Pagina 178