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SOSTITUZIONE BATTERIA
DELLA CHIAVE
Se la batteria del telecomando è sca-
rica, sul display del quadro strumenti
si accende il simbolo Yaccompa-
gnato dal messaggio “BATTERIA
TELECOMANDO SCARICA”. In
questo caso bisogna sostituire la bat-
teria con un’altra nuova di tipo equi-
valente reperibile presso i normali ri-
venditori.Le batterie esaurite sono
nocive per l’ambiente. De-
vono essere gettate negli
appositi contenitori come pre-
scritto dalle norme vigenti. Evitare
l’esposizione a fiamme libere ed
alle alte temperature. Tenere lon-
tano dalla portata dei bambini.Per sostituire la batteria:
– premere il pulsante B(fig. 11) e
portare l’inserto metallico Ain posi-
zione di apertura;
– rimuovere il coperchietto C(fig.
12) facendo leva nel punto D.
– sostituire la batteria E(fig. 13) in-
serendola con il polo (+) rivolto verso
l’alto;
– rimontare il coperchietto pre-
mendo per incastrarlo.
fig. 11
L0A0025b
fig. 12
L0A6005b
fig. 13
L0A6006b
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AVVERTENZANon rimuovere la
batteria dal dispositivo CID fino a
quando non sia possibile la sua sosti-
tuzione.
Nel caso in cui il sistema non sia in
grado di riconoscere il dispositivo CID
(ad es. per la batteria del CID sca-
rica), sarà possibile accedere alla vet-
tura utilizzando la chiave d’emer-
genza presente all’interno del CID
stesso.
Se inserito, il sistema d’allarme si at-
tiverà all’apertura della porta e la si-
rena inizierà a suonare ma si disatti-
verà ruotando la manopola d’avvia-
mento in posizione MAR.
Inoltre, l’avviamento della vettura
sarà possibile posizionando il disposi-
tivo CID nell’apposita sede A
(fig. 21), situata davanti alla leva del
cambio. In queste condizioni tale vano
è l’unica posizione in grado di ricono-
scere la presenza di un dispositivo
CID all’interno dell’abitacolo.
fig. 21
L0A0182b
Si raccomanda di portare
sempre con sé il disposi-
tivo CID, evitando di la-
sciarlo incustodito all’interno del-
l’abitacolo, perché in tale circo-
stanza eventuali bambini rimasti
incustoditi all’interno della vettura
o persone non autorizzate potreb-
bero avviare il motore.
Non esporre il dispositivo
CID a campi elettromagne-
tici o a fonti di radiofre-
quenze di forte intensità per evi-
tare anomalie di funzionamento.
Urti violenti o l’esposizione diretta
ai raggi solari potrebbero danneg-
giare i componenti elettronici del
dispositivo.
AVVERTENZANon appoggiare il di-
spositivo CID sul tetto apribile all’e-
sterno della vettura, per evitare il falso
riconoscimento interno del CID stesso.
Si raccomanda di portare sempre con
sé il dispositivo CID (ad es. in tasca).POSIZIONE “GARAGE”
(AZIONAMENTO D’EMERGENZA)
La sede per accogliere il dispositivo
CID durante il funzionamento in
emergenza o le operazioni d’assistenza
in officina, è il vano portaoggetti cen-
trale della plancia A(fig. 21) davanti
alla leva del cambio.
Il componente elettronico contenuto
nel dispositivo CID è del tipo “pas-
sivo” che non necessita di alimenta-
zione elettrica propria e pertanto è in
grado di funzionare nella posizione
“garage” anche se la batteria del di-
spositivo CID è scarica.
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Per avviare il motore in emergenza
procedere come segue:
– appoggiare il dispositivo CID nella
sede d’emergenza A(fig. 21)
– premere il pedale frizione (versioni
con cambio manuale) o il pedale del
freno (versioni con cambio automatico)
– per accendere il quadro strumenti
ruotare la manopola A(fig. 22) in po-
sizioneMAR
– per avviare il motore ruotare la
manopolaA(fig. 22) in posizione
AVV, rilasciandola appena il motore
si è avviato.
Durante la marcia, il motore rimane
comunque in moto anche se il dispo-
sitivo CID è stato rimosso dalla posi-
zione “garage”. Il dispositivo CID do-
vrà in ogni caso essere rimesso in po-
sizione “garage” per il successivo av-
viamento.
AVVERTENZALiberare da qual-
siasi oggetto il vano A(fig. 21), prima
di iniziare la procedura di avviamento
del motore in emergenza.
AVVERTENZARicordarsi di por-
tare con sé il dispositivo CID prima di
allontanarsi dalla vettura.MANOPOLA PER L’ATTIVAZIONE
DEL QUADRO STRUMENTI E
L’AVVIAMENTO DEL MOTORE
La vettura è equipaggiata con un
commutatore comandato dalla mano-
polaA(fig. 22), che permette di atti-
vare le funzioni STOP,MAReAVV
del commutatore d’avviamento.
AVVERTENZALa rotazione della
manopola è abilitata dalla presenza in
vettura del dispositivo CID e dalla
pressione del pedale frizione (o del pe-
dale freno sulle vetture con cambio
automatico).
Posizione STOP
Questa posizione della manopola del
commutatore corrisponde a: motorespento e bloccasterzo inserito. Alcuni
dispositivi elettrici (ad es. il CON-
NECT) possono funzionare.
Posizione MAR
È la posizione di marcia e corri-
sponde a: quadro strumenti attivato e
bloccasterzo disinserito. Tutti i dispo-
sitivi elettrici possono funzionare.
Posizione AVV
È la posizione per l’avviamento del
motore: rilasciare la manopola appena
il motore si è avviato. Il motore può
essere avviato soltanto in presenza del
dispositivo CID nell’abitacolo.
AVVERTENZAIl sistema verifica la
presenza nell’abitacolo di un disposi-
tivo CID ogni volta che, con il quadro
strumenti acceso o il motore in moto,
viene chiusa una porta o il cofano ba-
gagliaio. Se il dispositivo CID non
viene riconosciuto, ad esempio perché
il possessore del CID abbandona la
vettura, il display del quadro stru-
menti visualizzerà il messaggio
“CHIAVE ELETTRONICA NON
PIU’ PRESENTE IN VETTURA –
VETTURA NON RIAVVIABILE”. Il
fig. 22
L0A0223b
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aperta la porta guidatore, il pulsante
di sblocco centralizzato presente sul
pannello porta.
Le altre impostazioni del sistema di
riconoscimento che possono essere
abilitate/disabilitate sono:
– blocco automatico delle porte e del
bagagliaio.
Per l’impostazione delle personaliz-
zazioni del sistema di riconoscimento,
fare riferimento al supplemento del
CONNECT.
SEGNALAZIONE DI AVARIA
L’eventuale avaria del Keyless Sy-
stem viene segnalato dall’accensione
del simbolo Ysul display del quadro
strumenti, accompagnato dal mes-
saggio “AVARIA SISTEMA PROTE-
ZIONE VEICOLO”.
AVVERTENZAIn caso si avaria ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Lan-
cia. Prima e durante l’azio-
namento automatico degli
alzacristalli e del tetto
apribile, accertarsi sempre che i
passeggeri o le persone che si tro-
vano vicino alla vettura non siano
esposti al rischio di lesioni provo-
cate sia direttamente dai cristalli
o dal tetto in movimento, sia da
oggetti personali trascinati o urtati
dagli stessi.Per azionare l’apertura centralizzata
dei cristalli e del tetto apribile, mante-
nere premuto il pulsante B(fig. 25) del
telecomando per più di 2 secondi dopo
l’apertura delle porte: gli alzacristalli e
il tetto apribile vengono azionati fino
all’apertura completa o fino al rilascio
del pulsante.
Questa funzione può essere utilizzata
prima di salire sulla vettura parcheg-
giata al sole, per ventilare l’abitacolo.
AVVERTENZANon appoggiare il
dispositivo CID sul tetto apribile al-
l’esterno della vettura, per evitare il
falso riconoscimento interno del CID
stesso. Si raccomanda di portare sem-
pre con sé il dispositivo CID (ad es. in
tasca).IMPOSTAZIONI DEL SISTEMA
Il CONNECT permette di persona-
lizzare alcune funzioni del sistema di
riconoscimento Keyless System, tra-
mite le impostazioni selezionabili sul
display del CONNECT stesso.
Le funzioni “sblocco centralizzato”
e “sblocco porta guidatore” della
chiusura centralizzata si possono im-
postare anche per il Keyless System
ed agiscono nel modo seguente:
– sblocco centralizzato: tutte le porte
della vettura vengono sbloccate con-
temporaneamente e l’accesso è con-
sentito da ogni porta
– sblocco porta guidatore: l’accesso
avviene dalla porta guidatore mentre
le altre porte rimangono bloccate, im-
pedendo l’accesso a terze persone non
autorizzate. In tal caso il led sul pan-
nello porta guidatore s’illumina di
verde mentre quelli sulle altre porte
rimangono spenti.
Con l’impostazione “sblocco porta
guidatore” è comunque possibile
sbloccare tutte le porte, in modo da
consentire l’accesso ai passeggeri, pre-
mendo il pulsante B(fig. 18) sul di-
spositivo CID oppure, una volta
001-065 Thesis ITA 10-10-2007 11:30 Pagina 52
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RICHIESTA DI DISPOSITIVI
CID SUPPLEMENTARI
Il ricevitore del Keyless System può
riconoscere fino a 4 dispositivi CID.
Se oltre a quelli di dotazione avete
richiesto altri dispositivi CID supple-
mentari, ricordate che l’operazione di
programmazione va effettuata con-
temporaneamente per tutti i disposi-
tivi CID.
Quindi, se si rendesse necessario per
qualsiasi motivo un nuovo dispositivo
CID, rivolgersi direttamente alla Rete
Assistenziale Lanciaportando con
sé tutte le chiavi e i dispositivi CID
che si possiedono, la CODE card, un
documento personale d’identità e i
documenti comprovanti il possesso
della vettura.OMOLOGAZIONE
MINISTERIALE
Nel rispetto della legislazione vigente
in ogni Paese in materia di frequenza
radio, evidenziamo che per i mercati
in cui è richiesta la marcatura del tra-
smettitore, il numero di omologazione
è stato riportato sul dispositivo CID.
Secondo le versioni/mercati, la mar-
catura del codice può essere riportata
anche sul dispositivo CID e/o sul ri-
cevitore.
fig. 26
L0A6010b
Le batterie esaurite sono
nocive per l’ambiente. De-
vono essere gettate negli
appositi contenitori come pre-
scritto dalle norme vigenti. Evitare
l’esposizione a fiamme libere ed
alle alte temperature. Tenere lon-
tano dalla portata dei bambini.
SOSTITUZIONE BATTERIA
DEL DISPOSITIVO CID
Se la batteria del dispositivo CID è
quasi scarica, le prestazioni del si-
stema peggiorano. In questo caso bi-
sogna sostituire la batteria con un’al-
tra nuova di tipo equivalente reperi-
bile presso i normali rivenditori.
001-065 Thesis ITA 10-10-2007 11:30 Pagina 53
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FUNZIONE AUTOCLOSE
(CHIUSURA AUTOMATICA CON
SISTEMA DI RICONOSCIMENTO
KEYLESS SYSTEM)
Sulle versioni equipaggiate con Key-
less System si può attivare/disattivare,
agendo sulle impostazioni del CON-
NECT, la funzione “Autoclose” che
permette di ottenere il blocco auto-
matico delle serrature delle porte e del
bagagliaio al momento dell’allonta-
namento dalla vettura del dispositivo
CID.
Se al momento dell’allontanamento
una o più porte non sono corretta-
mente chiuse, la vettura rimane
aperta e un secondo segnale acustico
avvisa del mancato blocco delle ser-
rature.
La funzione “Autoclose” non inseri-
sce né il sistema d’allarme né il di-
spositivo dead lock delle porte (fare
riferimento a quanto riportato nel re-
lativo paragrafo). Queste funzioni
sono in ogni caso attivabili con il te-
lecomando.SBLOCCO SERRATURE IN CASO
DI INCIDENTE
In caso di urto con attivazione del-
l’interruttore inerziale, le serrature
delle porte possono essere automati-
camente sbloccate per consentire ai
soccorritori di accedere all’abitacolo
dall’esterno.L’apertura delle porte
dall’esterno è in ogni caso
subordinata alle condi-
zioni delle stesse dopo l’urto: se
una porta è deformata può essere
impossibile aprirla anche se la
serratura è sbloccata. In questo
caso provare ad aprire le altre
porte della vettura.
INIZIALIZZAZIONE
CENTRALINA BLOCCAPORTE
Ogni volta che si ricollega elettrica-
mente la batteria o la si ricarica dopo
che si è scaricata completamente op-
pure dopo la sostituzione di uno dei
fusibili di protezione, per ripristinare
il corretto funzionamento del blocca-
porte, della climatizzazione e del si-
stema ESP si devono eseguire le ope-
razioni di inizializzazione riportate nel
paragrafo “Se si deve scollegare la
batteria” del capitolo “In emergenza”. I collegamenti meccanici
esterni sono attivi sola-
mente se le porte sono
sbloccate.
Nel caso in cui il guidatore abbia
attivato la chiusura centralizzata
dall’interno e, in seguito ad un
urto l’interruttore inerziale non
abbia potuto attivare la funzione
di sblocco automatico delle serra-
ture per la perdita o il danneggia-
mento della batteria, non sarà
possibile accedere all’abitacolo
dall’esterno.
001-065 Thesis ITA 10-10-2007 11:30 Pagina 59
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L’uso improprio degli al-
zacristalli elettrici può es-
sere pericoloso. Prima e
durante l’azionamento, accertarsi
sempre che i passeggeri non siano
esposti al rischio di lesioni provo-
cate sia direttamente dai vetri in
movimento, sia da oggetti perso-
nali trascinati o urtati dagli stessi.
Scendendo dalla vettura, togliere
sempre la chiave d’avviamento per
evitare che gli alzacristalli elet-
trici, azionati inavvertitamente,
costituiscano un pericolo per chi
rimane a bordo. AVVERTENZANel caso venisse at-
tivata la funzione antischiacciamento
per 5 volte nello spazio di 1 minuto,
il sistema entra automaticamente in
modalità “recovery” (autoprotezione).
Questa condizione è evidenziata dal
fatto che, nella fase di chiusura, il cri-
stallo sale a scatti.
Se l’alzacristallo è entrato in moda-
lità “recovery”, per riattivare il nor-
male funzionamento si deve azionare
il comando di apertura del cristallo
stesso oppure ruotare la chiave in po-
sizioneSTOPe successivamente in
MAR.
Il normale funzionamento dell’alza-
cristallo viene ripristinato se non sono
presenti anomalie: in caso contrario
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
Quando il sistema rileva un’anoma-
lia, sul display del quadro strumenti
compare il simbolo ª!accompagnato
dal messaggio che indica il cristallo
con sistema in avaria (vedere “Si-
stema antischiacciamento degli alza-
cristalli” al paragrafo “Spie e segna-
lazioni”).ALZACRISTALLI
ELETTRICI
FUNZIONE
ANTISCHIACCIAMENTO
La vettura è equipaggiata di alza-
cristalli elettrici con sistema di sicu-
rezza. La centralina elettronica che
gestisce il sistema di sicurezza è in
grado di rilevare l’eventuale presenza
di un ostacolo, durante la movimen-
tazione in chiusura del cristallo, me-
diante le guarnizioni antischiaccia-
mento, interrompendo in questo caso
la corsa del cristallo e invertendola
immediatamente.
Il sistema è conforme alla normativa
2000/4/CE di prossima introduzione,
destinata alla protezione degli occu-
panti che si sporgono dall'interno
della vettura. Pertanto, in caso di in-
trusioni dall’esterno, la funzione an-
tischiacciamento potrebbe non atti-
varsi.
066-141 Thesis ITA 10-10-2007 11:30 Pagina 73
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Con la vettura posteggiata in forte
pendenza l’arrotolatore può bloccarsi:
ciò è normale. Inoltre il meccanismo
dell’arrotolatore blocca il nastro ad
ogni sua estrazione rapida o in caso di
frenate brusche, urti e curve a velo-
cità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture
di sicurezza inerziali a tre punti di an-
coraggio con arrotolatore per i posti
laterali e centrale.
Le cinture per i posti posteriori de-
vono essere indossate secondo lo
schema illustrato in fig. 70.
Per evitare allacciamenti errati, le
linguette delle cinture laterali e la fib-
bia della cintura centrale sono in-
compatibili.
fig. 71
L0A0096b
Quando i posti posteriori non sono
occupati, utilizzare gli appositi allog-
giamenti ricavati nel cuscino (fig. 71)
per riporre ordinatamente le fibbie
delle cinture.
Ricordarsi che in caso
d'urto violento i passeggeri
dei sedili posteriori che
non indossano le cinture, oltre ad
esporsi personalmente ad un grave
rischio, costituiscono un pericolo
anche per i passeggeri dei posti
anteriori.REGOLAZIONE IN ALTEZZA
DELLE CINTURE DI
SICUREZZA ANTERIORI
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza
deve essere effettuata a
vettura ferma.
Regolare sempre l’altezza delle cin-
ture, adattandole alla corporatura dei
passeggeri. Questa precauzione può
ridurre sostanzialmente il rischio di le-
sioni in caso di urto.
La regolazione corretta si ottiene
quando il nastro passa circa a metà
tra l’estremità della spalla e il collo.
Per compiere la regolazione alzare o
abbassare l’impugnatura A(fig. 72)
del meccanismo di bloccaggio. Per ab-
bassare il meccanismo mantenere pre-
muto il pulsante B.
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