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MODALITÀ DI GUIDA
IN AUTOMATICO
È possibile selezionare Ddal funzio-
namento sequenziale in qualunque
condizione di marcia.
Il rapporto ottimale viene scelto
dalla centralina di controllo elettro-
nico del cambio in funzione della ve-
locità e del carico motore (posizione
del pedale acceleratore).
Con bassa richiesta di potenza al
motore, il cambio si imposta su rap-
porti lunghi con il risultato di con-
sentire consumi ridotti. Aumentando
la richiesta di potenza agendo sull’ac-
celeratore, il cambio passa automati-
camente a rapporti più corti con mi-
gliori prestazioni in termini di ripresa
e accelerazione: in questo caso i con-
sumi risultano superiori.Per una rapida ripresa della vettura:
– premere a fondo il pedale dell’ac-
celeratore oltre il punto di induri-
mento (oltre-corsa) facendo interve-
nire il dispositivo kick-down per otte-
nere il massimo delle prestazioni (ri-
presa e accelerazione) ovviamente a
scapito dei consumi.
AVVERTENZAIn caso di guida su
percorsi stradali con bassa aderenza
(neve, ghiaccio, ecc.) occorre evitare
di far intervenire il dispositivo kick-
down.
Guida in presenza di neve o
ghiaccio
Quando il fondo stradale presenta
scarsa aderenza (neve, ghiaccio, ecc.)
si consiglia di premere il pulsante A
(fig. 107):
– il display visualizza l’indicazione
ò(fig. 108) e la movimentazione
della vettura (partenza) avviene con
l’utilizzo del secondo rapporto.AVVERTENZATale modalità è
possibile esclusivamente con leva in
posizioneD; spostando la leva da D,
viene automaticamente esclusa. La
modalità può essere inserita anche
con vettura in marcia purché a velo-
cità inferiore a 45 km/h.
fig. 107
L0B0254b
96
DOTAZIONI
INTERNE
CASSETTO INFERIORE PORTA
OGGETTI (fig. 109)
Per aprire il cassetto, tirare la mani-
gliaA.
La rotazione della chiave blocca o
sblocca la serratura del cassetto stesso.Tale collegamento consentirà la vi-
sualizzazione delle immagini prece-
dentemente filmate direttamente sul
display del sistema stesso.
CASSETTI SUPERIORI A
SCOMPARSA (fig. 111 - 112)
Per aprire i cassetti, premere il pul-
santeA.
Non viaggiare con il cas-
setto portaoggetti aperto:
potrebbe ferire il passeg-
gero in caso di incidente.Non viaggiare con i cas-
setti aperti: potrebbero fe-
rire il passeggero in caso
di incidente.
fig. 109
L0B0088b
fig. 111
L0B0459b
fig. 112
L0B0460b
PRESA AUDIO-VIDEO
(dove previsto - fig. 110)
All’interno del cassetto portaoggetti
è ubicata la presa AUDIO-VIDEO A
predisposta per il collegamento di una
telecamera al Sistema infotelematico
CONNECT Nav+ (funzione attual-
mente non disponibile).
fig. 110
L0B0293b
113
Per ragioni di sicurezza il
cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la
marcia. Pertanto, verificare sem-
pre la corretta chiusura del cofano
assicurandosi che il bloccaggio sia
innestato. Se durante la marcia ci
si accorgesse che il bloccaggio non
è perfettamente innestato, fermarsi
immediatamente e chiudere il co-
fano in modo corretto.Attenzione. L’errato posi-
zionamento dell’asta di so-
stegno potrebbe provocare
la caduta violenta del cofano.Per chiudere il cofano motore:
– tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta dal-
l’asola di ritegno cofano motore e ri-
posizionarla nel proprio dispositivo di
bloccaggio;
– abbassare il cofano a circa 20 cen-
timetri dal vano motore, quindi la-
sciarlo cadere ed accertarsi, provando
a sollevarlo, che sia chiuso completa-
mente e non solo agganciato in posi-
zione di sicurezza. In quest’ultimo
caso non esercitare pressione sul co-
fano, ma risollevarlo e ripetere la ma-
novra.
fig. 153
L0B110b
Eseguire l’operazione
solo a vettura ferma.
Evitare accuratamente
che sciarpe, cravatte e capi
di abbigliamento non ade-
renti vengano, anche solo acciden-
talmente, a contatto con organi di
movimento; potrebbero essere tra-
scinati con grave rischio per chi li
indossa.
Con motore caldo, agite
con molta cautela all’in-
terno del vano motore: pe-
ricolo di ustioni. Ricordate che, a
motore caldo, l’elettroventilatore
può mettersi in movimento: peri-
colo di lesioni. Attendere che il
motore si raffreddi.
Verificare sempre la cor-
retta chiusura del cofano,
per evitare che si apra
mentre si viaggia.
Segnale “Cofano aperto”
Segnale “Cofano aperto”disponibile
unicamente insieme all’opzione al-
larme.
Se, con motore acceso, il cofano non
è chiuso, viene visualizzato sul display
multifunzione un messaggio dedicato,
accompagnato da un segnale acustico.
120
INTERVENTO
DEL SISTEMA ESP
L’intervento del sistema ESP è se-
gnalato dal lampeggiare della spia
ñ,
per informare il guidatore che la vet-
tura è in condizioni critiche di stabi-
lità e aderenza.
Segnalazione di anomalie
al sistema ESP
In caso di eventuale anomalia, il si-
stema ESP si disinserisce automatica-
mente e si accende a luce fissa la spia
ñ, unitamente al messaggio visualiz-
zato dal display sistema infotelema-
tico CONNECT Nav+.
In caso di anomalia del sistema ESP
la vettura si comporta come la ver-
sione non equipaggiata con tale si-
stema: si raccomanda comunque di ri-
volgersi appena possibile alla Rete
Assistenziale Lancia.
Per il corretto funziona-
mento del sistema ESP è
indispensabile che i pneu-
matici siano della stessa marca,
stesso tipo, stessa dimensione ed in
perfette condizioni su tutte le
ruote.
La centralina elabora le informa-
zioni ricevute dai sensori ed è quindi
in grado di conoscere istante per
istante la posizione della vettura e di
confrontarla con la traiettoria che il
guidatore vorrebbe seguire. In caso di
discordanza, in una frazione di se-
condo la centralina sceglie e comanda
gli interventi più opportuni per ripor-
tare immediatamente la vettura in
traiettoria: frena con forza di diffe-
rente intensità una o più ruote e se ne-
cessario, riduce la potenza trasmessa
dal motore.
Gli interventi correttivi vengono mo-
dificati e comandati continuamente
nella ricerca della traiettoria voluta
dal guidatore.
L’azione del sistema ESP incre-
menta notevolmente la sicurezza at-
tiva della vettura in molte situazioni
critiche e risulta utile in particolare
quando cambiano le condizioni di
aderenza del fondo stradale.FUNZIONI TC e ASR
Le funzioni TC (Traction Control) e
ASR (Anti Slip Regulation), integrate
nel sistema ESP, controllano la tra-
zione della vettura ed intervengono
automaticamente ogni volta che si ve-
rificano, rispettivamente, il pattina-
mento di una o entrambe le ruote mo-
trici.
In funzione delle condizioni di slit-
tamento, infatti, vengono attivati i
due differenti sistemi di controllo:
– se lo slittamento interessa en-
trambe le ruote motrici, perché cau-
sato dall’eccessiva forza trasmessa, la
funzione ASR interviene riducendo la
potenza trasmessa dal motore;
– se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, la funzione TC in-
terviene frenando automaticamente la
ruota che slitta, con un effetto simile
a quello di un differenziale autobloc-
cante.
L’azione delle funzioni TC e ASR ri-
sultano utili in particolare nelle se-
guenti condizioni:
122
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On
Board Diagnosis) installato sulla vet-
tura, è conforme alla Direttiva
98/69/CE (EURO 3).
Questo sistema permette una dia-
gnosi continua dei componenti su vet-
tura correlati alle emissioni; segnala
inoltre all’utente, mediante l’accen-
sione della spia Uunitamente al
messaggio dedicato visualizzato dal
display sistema infotelematico CON-
NECT Nav+, la condizione di dete-
rioramento in atto dei componenti
stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
– segnalare quando un malfunzio-
namento provoca l’aumento delle
emissioni oltre la soglia prestabilita
dalla regolamentazione europea;
– segnalare la necessità di sostitu-
zione dei componenti deteriorati.
Il sistema inoltre dispone di un con-
nettore diagnostico, interfacciabile
con adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errorememorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del
motore. Questa verifica é possibile an-
che agli agenti addetti al controllo del
traffico.
Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
M, la spia Unon si ac-
cende oppure se, durante la mar-
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante, rivolgersi il più presto
possibile alla Rete Assistenziale
Lancia. La funzionalità della spia
Upuò essere verificata mediante
apposite apparecchiature dagli
agenti di controllo del traffico. At-
tenersi alle norme vigenti nel
Paese in cui si circola.
AVVERTENZADopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete Assi-
stenziale Lanciaè tenuta ad effet-
tuare test al banco di prova e, qualora
fosse necessario, prove su strada le
quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.
SISTEMA
CONTROLLO
PRESSIONE
PNEUMATICI T.P.M.S.
(dove previsto)
La vettura può essere equipaggiata
con sistema di monitoraggio della
pressione pneumatici T.P.M.S. (Tyre
Pressure Monitoring System). Questo
sistema è costituito da un sensore tra-
smettitore a radiofrequenza montato
su ciascuna ruota, su cerchio all’in-
terno del pneumatico, in grado di in-
viare alla centralina di controllo le
informazioni relative alla pressione di
ogni pneumatico.
AVVERTENZALa centralina del
sistema controlla la pressione dei
quattro pneumatici montati sulla vet-
tura e non quella del ruotino di scorta.
Si consiglia pertanto di includere sem-
pre, nel controllo della pressione dei
pneumatici, anche quella del ruotino
di scorta.
AVVERTENZAPrestare la mas-
sima attenzione quando si controlla o
La presenza del sistema
T.P.M.S. non esime il con-
ducente dalla regolare ve-
rifica della pressione dei pneuma-
tici e del ruotino.
AVVERTENZE PER L’USO DEL
SISTEMA T.P.M.S.
Le segnalazioni di anomalia non
vengono memorizzate e pertanto non
saranno visualizzate a fronte di uno
spegnimento e successivo avviamento
del motore. Se le condizioni anomale
123
ripristina la pressione dei pneumatici.
Una pressione eccessiva pregiudica la
tenuta di strada, aumenta le solleci-
tazioni delle sospensioni e delle ruote
oltre a favorire il consumo anomalo
dei pneumatici.
AVVERTENZALa pressione dei
pneumatici deve essere verificata con
pneumatici riposati e freddi; se per
qualsiasi motivo si controlla la pres-
sione con i pneumatici caldi, non ri-
durre la pressione anche se è superiore
al valore previsto, ma ripetere il con-
trollo quando i pneumatici saranno
freddi.permangono, la centralina invierà al
quadro strumenti le relative segnala-
zioni solamente dopo un breve pe-
riodo con vettura in movimento.
AVVERTENZAIl sistema T.P.M.S.
non è in grado di segnalare perdite
improvvise della pressione dei pneu-
matici (per esempio lo scoppio di un
pneumatico). In questo caso arrestare
la vettura frenando con cautela e
senza effettuare sterzate brusche.
AVVERTENZALa sostituzione dei
pneumatici normali con quelli inver-
nali e viceversa, richiede anche un in-
tervento di messa a punto del sistema
T.P.M.S. che deve essere effettuato
solo presso la Rete Assistenziale
Lancia.
AVVERTENZAIl sistema T.P.M.S.
richiede l’uso di equipaggiamenti spe-
cifici. Consultare la Rete Assisten-
ziale Lanciaper sapere quali sono gli
accessori compatibili con il sistema
(ruote, coppe ruote, ecc.). L’impiego
di altri accessori potrebbe impedire il
normale funzionamento del sistema.
AVVERTENZALa pressione dei
pneumatici può variare in funzione
della temperatura esterna. Il sistema
T.P.M.S. può segnalare temporanea-mente una pressione insufficiente. In
tal caso controllare la pressione delle
gomme a freddo e, se necessario, ri-
pristinare i valori di gonfiaggio.
AVVERTENZASe la vettura è do-
tata di sistema T.P.M.S. le operazioni
di montaggio e smontaggio dei pneu-
matici e / o cerchi richiedono precau-
zioni particolari; per evitare di dan-
neggiare o montare erroneamente i
sensori, la sostituzione dei pneumatici
e / o cerchi deve essere effettuata so-
lamente da personale specializzato.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
AVVERTENZASe la vettura è do-
tata di sistema T.P.M.S. quando un
pneumatico viene smontato, è oppor-
tuno sostituire anche la guarnizione in
gomma della valvola. Rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
AVVERTENZADisturbi a radiofre-
quenza particolarmente intensi pos-
sono inibire il corretto funzionamento
del sistema TPMS. Tale condizione è
segnalata al conducente dalla visua-
lizzazione di un messaggio sul display.
Tale segnalazione scomparirà auto-
maticamente non appena il disturbo
a radiofrequenza cesserà di pertur-
bare il sistema.
130
L’air bag non sostituisce
le cinture di sicurezza, ma
ne incrementa l’efficacia.
Inoltre, poiché l’air bag non inter-
viene in caso di urti frontali a
basse velocità, urti laterali, tam-
ponamenti o ribaltamenti, in que-
sti casi gli occupanti sono protetti
dalle sole cinture di sicurezza che
pertanto vanno sempre allacciate.
L’intervento dell’air bag
è previsto per urti di entità
superiore a quella dei pre-
tensionatori. Per urti compresi
nell’intervallo tra le due soglie di
attivazione è pertanto normale che
entrino in funzione i soli preten-
sionatori.SENSORI DI
PARCHEGGIO
(dove previsti)
Il sistema di parcheggio rileva ed av-
visa il conducente sulla presenza di osta-
coli nella parte posteriore della vettura.
Costituisce un valido supporto per l’in-
dividuazione di recinzioni, muretti, pali,
vasi con piante e simili, eventuali bam-
bini che si trovano dietro la vettura.
Attraverso i quattro sensori alloggiati
nel paraurti (fig. 162), il sistema rileva
la distanza tra la propria vettura ed
eventuali ostacoli; inserendo la retro-
marcia, il sistema si predispone al fun-
zionamento automatico emettendo un
segnale acustico (“bip”).Il conducente viene allertato da un
segnale acustico intermittente che lo
informa sul diminuire della distanza
dall’ostacolo, aumentando la fre-
quenza del segnale.
Il suono prodotto dal segnale acu-
stico diventa continuo quando la di-
stanza che intercorre tra la vettura e
l’ostacolo è inferiore a circa 25 cm.
Il segnale acustico cessa immediata-
mente se la distanza dall’ostacolo au-
menta. La sequenza di segnali acustici
rimane costante se la distanza misu-
rata rimane invariata.
Se la vettura è equipaggiata con si-
stema infotelematico CONNECT
Nav+ il segnale acustico dei sensori di
parcheggio verrà integrato da infor-
mazioni grafiche attraverso il display
a colori.
fig. 162
L0B0023b
153
Evitare rigorosamente di
impiegare un carica batte-
ria per l’avviamento d’e-
mergenza: potrebbe danneggiare i
sistemi elettronici e in particolare
le centraline che gestiscono le fun-
zioni di accensione e alimenta-
zione.
AVVIAMENTO
CON MANOVRE
AD INERZIA
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Que-
ste manovre potrebbero causare
l’afflusso di carburante nella mar-
mitta catalitica e danneggiarla ir-
reparabilmente. Questa procedura di av-
viamento deve essere ese-
guita da personale esperto
poiché manovre scorrette possono
provocare scariche elettriche di
notevole intensità e anche lo scop-
pio della batteria. Inoltre il liquido
contenuto nella batteria è velenoso
e corrosivo, evitare il contatto con
la pelle e con gli occhi. Si racco-
manda di non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o sigarette
accese e di non provocare scintille:
pericolo di scoppio e d’incendio.
Ricordare che fino a
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quindi
è necessario esercitare uno sforzo
sia sul pedale del freno, sia sul vo-
lante, di gran lunga superiore al-
l’usuale.
SE SI FORA
UN PNEUMATICO
Alcune versioni (dove previsto) sono
equipaggiate con sensori di gonfiag-
gio pneumatico con localizzazione
della ruota; l’eventuale perdita di
pressione viene comunicata al guida-
tore secondo le seguenti modalità:
perdita di pressione - il display del
sistema infotelematico CONNECT
Nav+ visualizza il messaggio dedicato
ed il sistema emette 1 “
GONG”; rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Lancia.
foratura- si accende la spia
“STOP”, il display del sistema info-
telematico CONNECT Nav+ visua-
lizza il messaggio dedicato ed il si-
stema emette 3 “
GONG” consecutivi;
procedere alla sostituzione ruota come
descritto in seguito.
Il sistema è in grado inoltre di for-
nire un messaggio dedicato qualora
non riesca a rilevare la pressione del
pneumatico.