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IL SISTEMA
LANCIA CODE
Per aumentare la protezione contro
i tentativi di furto, la vettura è dotata
di un sistema elettronico di blocco del
motore (Lancia CODE) che si attiva
automaticamente estraendo la chiave
di avviamento. Ogni chiave racchiude,
infatti, nell’impugnatura un disposi-
tivo elettronico che ha la funzione di
modulare il segnale a radiofrequenza
emesso all’atto dell’avviamento da
una speciale antenna incorporata nel
commutatore. Il segnale modulato co-
stituisce la “parola d’ordine” con cui
la centralina riconosce la chiave e solo
a questa condizione consente la messa
in moto del motore.FUNZIONAMENTO
Ogni volta che la chiave d’avvia-
mento viene ruotata in posizione
STOPil sistema Lancia CODE disat-
tiva le funzioni della centralina elet-
tronica di controllo del motore.
Ad ogni avviamento, ruotando la
chiave in posizioneMAR, la centra-
lina del sistema Lancia CODE invia
alla centralina controllo motore un co-
dice di riconoscimento per disatti-
varne il blocco delle funzioni. L’invio
del codice di riconoscimento, criptato
e variabile tra più di quattro miliardi
di possibili combinazioni, avviene solo
se a sua volta la centralina del sistema
ha riconosciuto, tramite un’antenna
che avvolge il commutatore di avvia-
mento, il codice trasmessogli dalla
chiave, al cui interno si trova un tra-
smettitore elettronico.
Se il codice non è stato riconosciuto
correttamente, sul display del quadro
strumenti si accende il simbolo Yac-
compagnato dal messaggio “AVARIA
SISTEMA PROTEZIONE VEI-
COLO”. In questo caso si consiglia di ripor-
tare la chiave in posizione STOPe poi
di nuovo in MAR; se il blocco persiste
riprovare possibilmente anche con
l’altra chiave in dotazione alla vettura.
Se ancora non si è riusciti ad avviare
il motore, ricorrere all’avviamento di
emergenza descritto nel capitolo “In
emergenza” e quindi recarsi presso la
Rete Assistenziale Lancia.
AVVERTENZAOgni chiave pos-
siede un proprio codice che deve es-
sere memorizzato dalla centralina del
sistema. Per la memorizzazione di
nuove chiavi, fino ad un massimo di
otto, rivolgersi esclusivamente alla
Rete Assistenziale Lanciaportando
con sé tutte le chiavi di cui si è in pos-
sesso, la CODE card, un documento
personale di identità e i documenti
identificativi del possesso della vet-
tura.
RICHIESTA DI CHIAVI
CON TELECOMANDO
SUPPLEMENTARI
Il ricevitore può riconoscere fino a 8
chiavi con telecomando. Se nel corso
di vita della vettura si rendesse ne-
cessario per qualsiasi motivo una
nuova chiave con telecomando, rivol-
gersi direttamente alla Rete Assi-
stenziale Lancia, portando con sé la
CODE card, un documento personale
d’identità e i documenti identificativi
di possesso della vettura.ALLARME
ELETTRONICO
Il sistema è composto da:
– trasmettitore a radiofrequenza (in-
serito nella chiave);
– ricevitore a radiofrequenza;
– centralina elettronica con sirena
incorporata disattivabile;
– sensori volumetrici disattivabili;
– sensore antisollevamento disatti-
vabile.
L’allarme elettronico è comandato
dal ricevitore e viene inserito e disin-
serito tramite il telecomando incorpo-
rato nella chiave, che invia il codice
criptato e variabile. L’allarme elettronico sorveglia:
– l’apertura illecita di porte e cofani
(protezione perimetrale);
– l’azionamento del dispositivo di
avviamento;
– il taglio dei cavi della batteria;
– la presenza di corpi in movimento
nell’abitacolo (protezione volume-
trica)
– l’eventuale sollevamento/inclina-
zione anomalo della vettura.
AVVERTENZALa funzione blocco
motore è garantita dal sistema Lancia
CODE che si attiva automaticamente
estraendo la chiave di avviamento dal
commutatore.
39
fig. 14
L0A0097b
43
Le funzioni modificabili tramite il
menù del sistema CONNECT sono:
– apertura serratura bagagliaio azio-
nando l’apertura centralizzata delle
porte (*);
– chiusura centralizzata delle porte
e del cofano bagagliaio quando la vet-
tura supera la velocità di circa 20
km/h, senza inserimento del disposi-
tivo dead lock delle porte.
(*) Quando questa funzione è disat-
tivata per bloccare la serratura del co-
fano alla sua chiusura, anche se le
porte erano chiuse, si deve usare il te-
lecomando o la chiave, come avviene
normalmente per le porte; in questo
modo se si lascia la chiave nel cofano
e lo si chiude, si ha la possibilità di
riaprirlo con la sola maniglia.OMOLOGAZIONE
MINISTERIALE
Nel rispetto della legislazione vigente
in ogni Paese, in materia di frequenza
radio, evidenziamo che per i mercati
in cui è richiesta la marcatura del tra-
smettitore, il numero d’omologazione
è stato riportato sul componente.
AVVERTENZASecondo le ver-
sioni/mercati, la marcatura del codice
può essere riportata anche sul tra-
smettitore e/o sul ricevitore.SISTEMA EASY
ENTRY/EXIT
Le versioni con regolazione elettrica
del volante possono essere equipag-
giate con il sistema Easy Entry/Exit,
che permette al guidatore di entrare e
uscire dalla vettura con maggior co-
modità.
Nelle vetture equipaggiate con que-
sto sistema, infatti, prima che il gui-
datore scenda dalla vettura il volante
si solleva e il sedile arretra.
La funzione viene attivata all’aper-
tura della porta, solo se la chiave
d’avviamento è in posizione STOPo
estratta.
Quando apre la porta per entrare in
vettura, il guidatore trova il sedile ed
il volante già arretrati. Dopo essersi
seduto ed aver chiuso la porta, alla ro-
tazione della chiave in posizione MAR
il sedile ed il volante si riportano nella
normale posizione di guida.
44
SISTEMA DI
RICONOSCIMENTO
(KEYLESS SYSTEM)
Il Keyless System é un sistema di ri-
conoscimento comandato dal disposi-
tivo A(fig. 17), denominato CID (Cu-
stomer Identification Device), che
svolge le stesse funzioni della chiave
con telecomando in dotazione alla
vettura ma senza richiedere alcun in-
tervento manuale, in quanto identi-
fica come proprietario della vettura la
persona che ne è in possesso.
È quindi sufficiente che il proprieta-
rio della vettura porti con sé il dispo-
sitivo CID, affinché la vettura lo rico-
nosca e gli permetta di entrare nell’a-bitacolo ed avviare il motore senza
dover utilizzare la chiave.
Il dispositivo CID dispone comunque
dei tre pulsanti con le funzioni del
normale telecomando a radiofre-
quenza, che consentono di agire a di-
stanza sulla vettura e contiene la
chiave per l’azionamento meccanico
d’emergenza delle serrature porte e
bagagliaio (in caso di batteria del di-
spositivo CID scarica o di batteria vet-
tura scarica).
Le funzioni dei pulsanti sono
(fig. 18):
– pulsante Bper l’azionamento a di-
stanza dell’apertura centralizzata
delle porte e il contemporaneo disin-
serimento dell’allarme elettronico– pulsante Cper l’azionamento a di-
stanza della chiusura centralizzata
delle porte, del bagagliaio e il con-
temporaneo inserimento dell’allarme
elettronico
– pulsante Dper l’apertura a di-
stanza del cofano bagagliaio
– led E(dove previsto) che segnala
l’invio del codice al ricevitore del si-
stema dell’allarme elettronico.
Per estrarre la chiave d’emergenzaF
(fig. 19), rimuovere il coperchietto G
(fig. 20) facendo leva nel punto H.
fig. 17
L0A0228b
fig. 18
L0A0224b
fig. 19
L0A0227b
46
AVVERTENZANon rimuovere la
batteria dal dispositivo CID fino a
quando non sia possibile la sua sosti-
tuzione.
Nel caso in cui il sistema non sia in
grado di riconoscere il dispositivo CID
(ad es. per la batteria del CID sca-
rica), sarà possibile accedere alla vet-
tura utilizzando la chiave d’emer-
genza presente all’interno del CID
stesso.
Se inserito, il sistema d’allarme si at-
tiverà all’apertura della porta e la si-
rena inizierà a suonare ma si disatti-
verà ruotando la manopola d’avvia-
mento in posizione MAR.
Inoltre, l’avviamento della vettura
sarà possibile posizionando il disposi-
tivo CID nell’apposita sede A
(fig. 21), situata davanti alla leva del
cambio. In queste condizioni tale vano
è l’unica posizione in grado di ricono-
scere la presenza di un dispositivo
CID all’interno dell’abitacolo.
fig. 21
L0A0182b
Si raccomanda di portare
sempre con sé il disposi-
tivo CID, evitando di la-
sciarlo incustodito all’interno del-
l’abitacolo, perché in tale circo-
stanza eventuali bambini rimasti
incustoditi all’interno della vettura
o persone non autorizzate potreb-
bero avviare il motore.
Non esporre il dispositivo
CID a campi elettromagne-
tici o a fonti di radiofre-
quenze di forte intensità per evi-
tare anomalie di funzionamento.
Urti violenti o l’esposizione diretta
ai raggi solari potrebbero danneg-
giare i componenti elettronici del
dispositivo.
AVVERTENZANon appoggiare il di-
spositivo CID sul tetto apribile all’e-
sterno della vettura, per evitare il falso
riconoscimento interno del CID stesso.
Si raccomanda di portare sempre con
sé il dispositivo CID (ad es. in tasca).POSIZIONE “GARAGE”
(AZIONAMENTO D’EMERGENZA)
La sede per accogliere il dispositivo
CID durante il funzionamento in
emergenza o le operazioni d’assistenza
in officina, è il vano portaoggetti cen-
trale della plancia A(fig. 21) davanti
alla leva del cambio.
Il componente elettronico contenuto
nel dispositivo CID è del tipo “pas-
sivo” che non necessita di alimenta-
zione elettrica propria e pertanto è in
grado di funzionare nella posizione
“garage” anche se la batteria del di-
spositivo CID è scarica.
53
RICHIESTA DI DISPOSITIVI
CID SUPPLEMENTARI
Il ricevitore del Keyless System può
riconoscere fino a 4 dispositivi CID.
Se oltre a quelli di dotazione avete
richiesto altri dispositivi CID supple-
mentari, ricordate che l’operazione di
programmazione va effettuata con-
temporaneamente per tutti i disposi-
tivi CID.
Quindi, se si rendesse necessario per
qualsiasi motivo un nuovo dispositivo
CID, rivolgersi direttamente alla Rete
Assistenziale Lanciaportando con
sé tutte le chiavi e i dispositivi CID
che si possiedono, la CODE card, un
documento personale d’identità e i
documenti comprovanti il possesso
della vettura.OMOLOGAZIONE
MINISTERIALE
Nel rispetto della legislazione vigente
in ogni Paese in materia di frequenza
radio, evidenziamo che per i mercati
in cui è richiesta la marcatura del tra-
smettitore, il numero di omologazione
è stato riportato sul dispositivo CID.
Secondo le versioni/mercati, la mar-
catura del codice può essere riportata
anche sul dispositivo CID e/o sul ri-
cevitore.
fig. 26
L0A0226b
Le batterie esaurite sono
nocive per l’ambiente. De-
vono essere gettate negli
appositi contenitori come pre-
scritto dalle norme vigenti. Evitare
l’esposizione a fiamme libere ed
alle alte temperature. Tenere lon-
tano dalla portata dei bambini.
SOSTITUZIONE BATTERIA
DEL DISPOSITIVO CID
Se la batteria del dispositivo CID è
quasi scarica, le prestazioni del si-
stema peggiorano. In questo caso bi-
sogna sostituire la batteria con un’al-
tra nuova di tipo equivalente reperi-
bile presso i normali rivenditori.
170
COMANDI
LUCI DI EMERGENZA (fig. 124)
Si accendono premendo l’interrut-
tore A, qualunque sia la posizione
della chiave di avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interrut-
tore e le spie delle freccesul quadro
strumenti lampeggiano.
Per spegnere le luci, premere nuo-
vamente l’interruttore.
AVVERTENZAL’uso delle luci di
emergenza è regolamentato dal codice
stradale del paese in cui vi trovate.
Osservatene le prescrizioni.
fig. 124
L0A0103b
Potenza calorica massima
Potenza calorica ridotta
Tensione di lavoro nominale
Corrente di lavoro
Corrente a riposo
Tensione di funzionamento
Temperatura di funzionamento
Consumo di combustibile
Peso
Rumorosità5 kW circa
2,5 kW circa
12 V
45W a 13.5V; 34W a 12V
1mA (5mA con ricevitore radio)
10,25V ± 0,25V ÷ 15,50V ± 0,25V
da - 40º C ± 2K a 70º C ± 2K
a potenza ridotta 0,25 Kg/h
a potenza massima 0,5 Kg/h
2,9 Kg
51 db.
DATI TECNICI
222
TETTO APRIBILE
CON CELLE
SOLARI
Il tetto apribile è comandato elettri-
camente ed il funzionamento è possi-
bile solo con la chiave d’avviamento
in posizione MAR. Il tetto può scor-
rere longitudinalmente, con varie po-
sizioni di apertura, fino alla completa
scomparsa nell’apposito alloggia-
mento o sollevarsi posteriormente
(basculamento) per permettere la
ventilazione dell’abitacolo.
Nella parte superiore del tetto si tro-
vano una serie di celle solari, che ali-
mentano alla prima velocità il venti-
latore dell’impianto di climatizzazione
della vettura durante la sosta, limi-
tando l’innalzamento della tempera-
tura nell’abitacolo.AVVERTENZAIl funzionamento
ottimale del ventilatore durante la so-
sta, si ottiene con i cristalli delle porte
ed il tetto apribile completamente
chiusi. Inoltre, per verificare l’effet-
tivo intervento alla prima velocità del
ventilatore, prima di lasciare la vet-
tura si consiglia di disinserire le boc-
chette diffusive e di impostare la di-
stribuzione dell’aria dalle sole boc-
chette centrali della plancia.
Il tetto apribile è dotato di un si-
stema di sicurezza antischiaccia-
mento, che controlla lo scorrimento
longitudinale in chiusura e il bascula-
mento.
La centralina elettronica che gesti-
sce il sistema è in grado di sentire l’e-
ventuale presenza di un ostacolo, du-
rante la movimentazione del tetto in
chiusura o nel basculamento poste-
riore; in questo caso il sistema inter-
rompe la corsa del tetto e la inverte
immediatamente per un breve tratto. o raccomandati da Fiat Auto S.p.A.
ed installati non in conformità delle
prescrizioni fornite.
TRASMETTITORI RADIO
E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori
(cellulari e-tacs, CB e similari) non
possono essere usati all’interno della
vettura, a meno di utilizzare un’an-
tenna separata montata esternamente
alla vettura stessa.
L’impiego di tali dispositivi all’in-
terno dell’abitacolo (senza antenna
esterna) può causare, oltre a poten-
ziali danni per la salute dei passeggeri,
malfunzionamenti ai sistemi elettro-
nici di cui la vettura è equipaggiata,
compromettendo la sicurezza della
vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e
di ricezione da tali apparati può ri-
sultare degradata dall’effetto scher-
mante della scocca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei te-
lefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)
dotati di omologazione ufficiale CE,
si raccomanda di attenersi scrupolo-
samente alle istruzioni fornite dal co-
struttore del telefono cellulare.