Cinture di sicurezza16
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la cintura tenere la linguetta perpendicolarmente al
nastro e tirarlo fino alla lunghezza desiderata
⇒fig. 14.
Premendo l’una contro l’altra longitudinalmente linguetta e fibbia
si facilita la regolazione.
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la cintura basta tirare il capo libero del nastro.
Spostando il cursore in plastica si può fermare il nastro
eccedente.
K
Pretensionatori delle cinture*
La sicurezza offerta dal sistema airbag al conducente ed al
passeggero anteriore a al
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viene aumentata dai
pretensionatori montati sugli avvolgitori automatici delle cinture
anteriori a tre punti.
Il sistema viene attivato nel caso di grave collisione frontale da
sensori che sparano una carica pirotecnica in entrambi dispositivi
automatici di avvolgimento.
Ciò fa girare i dispositivi in senso contrario a quello di distensione.
Le cinture vengono tese.A Av
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e• Quando i tendicintura vengono attivati producono fumo, non dedurne che
si tratti d’incendio.
• In caso di rottamazione del veicolo o di componenti del sistema, vanno
rigorosamente osservate le relative norme di sicurezza. Queste norme sono
note ai Servizi Tecnici.
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Apri e chiudi64
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Una volta chiuso il veicolo, si accende la spia di controllo se il sistema è
stato attivato in modo corretto (tutte le zone di protezione sono state chiuse
correttamente).
Se una porta o il portellone posteriore sono aperti al momento
dell’attivazione del sistema, non verranno inclusi nella zona di protezione
del veicolo. Tuttavia, se vengono chiusi successivamente, verranno inclusi
nella zona di protezione in maniera automatica. Gli indicatori di direzione
lampeggiano.
L’impianto si attiva a veicolo chiuso se:
• una porta
• il cofano vano motore
• il portellone posteriore
vengono aperti abusivamente, oppure
• s’innesta l’accensione.
Simultaneamente vengono emesse per 30 secondi segnalazioni
acustiche e di lampeggio
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• La spia si spegne dopo 28 giorni. Così non si scarica la batteria in caso di
sosta prolungata. L’impianto rimane attivo.
• Se, cessato il segnale d’allarme, si tenta di penetrare in un’altra zona
protetta (per es. dopo l’apertura di una porta si apre il portellone
posteriore), viene emesso un nuovo segnale d’allarme.• L’impianto antifurto si può anche attivare o disattivare mediante il
telecomando*. Ulteriori indicazioni per l’uso al capitolo “Comando a
distanza per radiofrequenza”.
• Nei veicoli forniti di sistema d’allarme aggiuntivo*, se si accede al veicolo
con la chiave dalla porta del conducente, si dispone di 15 sec. per
introdurre la chiave nella serratura di accensione e azionare il contatto.
Altrimenti scatta l’allarme durante 30 sec. e la messa in moto non sarà
possibile.
Si potrà disattivare l’allarme solo con il tasto "aprire" del comando a
distanza.
Nei veicoli con chiave senza comando a distanza per radiofrequenza si
dovrà aspettare 30 sec. finché l’allarme smette di suonare. In seguito
chiudere la porta a chiave e ripetere il procedimento descritto sopra.
Se l’accesso al veicolo avviene da qualunque altra porta che non sia quella
del conducente o dal bagagliaio scatterà l’allarme durante 30 sec.
K
Sensore volumetrico*
È una funzione di sorveglianza e controllo inserita nell’impianto
d’allarme antifurto che mediante gli ultrasuoni può rilevare un
intrusione non voluta nel veicolo (ad es. attraverso un finestrino).
Il sistema dispone di 3 sensori, 2 emittenti ed un ricettore.
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Il sensore volumetrico s’inserisce automaticamente nell’attivare
l’impianto antifurto o chiudendo il veicolo con la chiave in modo
manuale oppure con il telecomando.
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Il sensore volumetrico viene disattivato:
– Quando il veicolo viene aperto con la chiave in modo
meccanico
1)oppure con il telecomando.
Apri e chiudi65
SicurezzaModalità d'uso Consigli e assistenza Dati tecnici
– Premendo due volte il pulsante di chiusura del telecomando, si
disattiva solo il sensore dell'antifurto volumetrico. L’impianto di
allarme antifurto rimane attivato.
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• Se dopo che il sensore volumetrico è stato disattivato il veicolo viene
chiuso con il telecomando o con la chiave nella serratura della porta in
modo meccanico in un tempo inferiore ai 30 secondi il sensore volumetrico
verrà disattivato mentre le altre funzioni dell’impianto antifurto rimarranno
attivate.
• Trascorso questo periodo di tempo la funzione di disattivazione del
sensore volumetrico viene annullata.
• Se si produce un bloccaggio e l’impianto antifurto era attivato senza la
funzione del sensore volumetrico. Questo blocco inserisce l’allarme con
tutte le sue funzioni eccetto quella del sensore volumetrico. Questa
funzione verrà inserita nella prossima connessione dell’impianto antifurto
se non viene disinserito in modo volontario dall’utente.
• Se l’allarme è scattata a causa del sensore volumetrico, quando si aprirà il
veicolo la spia luminosa nella porta del guidatore lampeggerà. Il lampeggio
è diverso da quello che indica che l’allarme è attivato. • Dopo che l’allarme è scattata tre volte a causa del sensore volumetrico
l’impianto d’allarme non scatterà più.
• L’impianto antifurto si attiva di nuovo se l’effrazione è provocata da altri
sensori (apertura delle porte, vano bagagli, ecc...).
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Apertura e chiusura del veicolo
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1)Il tempo trascorso dal momento in cui si apre la portina fino a che s’inserisce la
chiave d’accensione non debe superare i 15 seg.. In caso contrario, si attiverà il
dispositivo antifurto.
Fig. 50CON-005
Luce e visibilità81
SicurezzaModalità d'uso Consigli e assistenza Dati tecnici
Rilasciando la leva si interrompe il getto d’acqua, ma le spazzole
continuano a funzionare per altri 4 secondi.
Dopo aver azionato la funzione automatica spruzzo-tergitura del
lava-tergicristalli, viene eseguita una nuova passata dopo circa 5
secondi.
K
Sensore di pioggia*
Se il veicolo è dotato di un sensore di pioggia e la tergitura
intervallata è inserita il sensore si occupa di regolare
automaticamente la durata degli intervalli tra le tergiture in
funzione della quantità di pioggia che cade.
Il tasto
Adella leva del tergicristalli serve per regolare in modo
individuale la sensibilità del sensore di pioggia
⇒ fig. 64.
Dopo aver disinserito l’accensione il sensore di pioggia va inserito
di nuovo. Basta disinserire la tergitura intervallata del tergicristalli
ed inserirla di nuovo.
K
Impianto lavafari*
Con anabbaglianti o abbaglianti accesi, ad ogni lavaggio del
parabrezza interviene anche il lavafari.
Ad intervalli regolari – per es. ai rifornimenti – è bene eliminare dai
cristalli dei proiettori la sporcizia resistente (resti d’insetti ecc.).
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• Non usare oggetti affilati, abrasivi o solventi per la pulizia: potrebbero
rovinare i fari.
• Allo scopo di risparmiare acqua, se si attiva il tergicristallo varie volte di
seguito, il lavafari si mette in funzione solo ogni tre cicli.
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Avvertenze generali
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Luce e visibilità84
dall'incidenza della luce. La funzione antiabbagliamento viene
annullata quando si innesta la retromarcia.
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• La funzione automatica antiabbagliamento dei retrovisori è efficace se il
parasole* del lunotto posteriore è chiuso, o se non ci sono altri oggetti che
ostacolano l'incidenza della luce nel retrovisore.
• Non collocare nessun tipo di adesivo sul parabrezza davanti ai sensori.
Questo potrebbe non consentire il funzionamento completo o il corretto
funzionamento della funzione automatica antiabbagliamento.
K
Specchi esterni con regolazione elettrica*
Specchi esterni elettrici* si regolano ruotando il pomello A, ad
accensione inserita.La superficie dello specchio si registra verso: su, giù, sinistra e
destra.
Ruotando il pomello
Asi passa dallo specchio esterno del
conducente a quello del passeggero anteriore.
– Pulizia specchi
1)
L L
– Retrovisori del conducente
R R
– Specchio retrovisore del passeggero anteriore
Regolando il retrovisore sinistro si muove anche quello destro.
Se si desidera regolare il retrovisore destro bisogna attivare
soltanto questo.
In caso di avaria alla regolazione elettrica dei retrovisori, è
possibile regolarli manualmente, esercitando una lieve pressione
sui loro bordi.
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(grandangolari): hanno superficie a curvature
diverse; essi ampliano il campo visivo ancor più che gli specchi
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K
Fig. 67
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IBN-009
1)Ricordare che questa funzione viene eseguita a quadro inserito; si consiglia pertanto
di mantenere il comando in posizione L L
o R R
.
Clima103
SicurezzaModalità d'uso Consigli e assistenza Dati tecnici
• L’aria viziata esce per la zona del portabagagli all’esterno. Per
questo, non si deve ostacolare il passaggio dell’aria dal vano
passeggeri alla parte posteriore, collocando capi d’abbigliamento
sopra i sostegni del ripiano portaoggetti posteriore.
• Il filtro per la polvere e il polline deve essere sostituito
regolarmente come previsto nel Piano di Ispezione e Mantenimento,
affinché non diminuisca il rendimento del riscaldamento.
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Avvertenze generali
Il aria condizionata è una combinazione di riscaldamento e
refrigerazione d’aria che aumenta il confort e la sicurezza in ogni
stagione dell’anno.
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A refrigerazione inserita si abbassa nell’abitacolo non solo la
temperatura, ma anche il grado di umidità. In questo modo
quando l’umidità dell’aria esterna è molto elevata, i passeggeri del
veicolo avranno un maggior benessere, anche quando la
temperatura esterna e quella interna sono le stesse. Questo tipo di
climatizzatore, permette di scegliere una determinata temperatura
(compresa tra i 18 °C e i 26 °C) grazie ad una manopola
Ae
grazie ai sensori di temperatura, situati in zone strategiche del
veicolo, mantiene la temperatura desiderata.
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La tecnica intelligente133
SicurezzaModalità d'uso Consigli e assistenza Dati tecnici
Sulla base dell'angolo di sterzata e della velocità del veicolo viene
determinata la direzione desiderata dal conducente e confrontata
con il comportamento effettivo del veicolo. In caso di scostamenti
tra l'una e l'altro, per esempio al principio di una sbandata del
veicolo, l'ESP frena automaticamente la ruota corretta.
In questo modo il veicolo riacquista stabilità. In caso di
sovrasterzata del veicolo (tendenza del retrotreno ad allargare in
curva), il sistema agisce sulla ruota anteriore esterna rispetto alla
curva.
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• Per garantire il perfetto funzionamento dell’ESP occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze
nella circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione
della potenza del motore.
• Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/
pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell’ABS, dell’EDS,
dell’ESP e del TCS).
K
Sistema antibloccaggio ruote (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote in
caso di frenata
⇒capitolo “Sistema antibloccaggio e
antislittamento ABS”.
K
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)
Il bloccaggio elettronico del differenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.
Su un fondo stradale difficile l'EDS agevola notevolmente il
movimento iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il
superamento di tratti in salita; in situazioni particolarmente avverse
rende possibili queste operazioni altrimenti non eseguibili.
Il sistema controlla il numero di giri delle ruote motrici attraverso i
sensori dell’ABS. In caso di avaria dell’EDS, si illumina la spia
dell’ABS
⇒capitolo “Spie luminose”
Un'eventuale differenza di circa 100 giri/min. nel numero di giri
delle ruote motrici, dovuta alla scivolosità parziale del fondo
stradale, viene compensata fino ad una velocità di 80 km/h
mediante il frenaggio della ruota che gira a vuoto e la conseguente
trasmissione della forza all'altra ruota motrice attraverso il
differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l'EDS si
disattiva automaticamente quando la sollecitazione è
particolarmente forte. A questo punto il veicolo funziona
normalmente, con le stesse caratteristiche di un veicolo privo di
EDS. Per questo motivo la disattivazione dell'EDS non viene
segnalata.
L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è
raffreddato.
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All’altezza della situazione187
SicurezzaModalità d'uso Consigli e assistenza Dati tecnici
Disposizione dei fusibili
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2 ABS / ESP 10
3 Libero ---
4 Luci freno, interruttore frizione 5
5 Unità comando motore (benzina) 5
6 Luci di posizione destra 5
7 Luci di posizione sinistra 5
8 Centralina riscaldamento specchi 5
9 Sonda Lambda 10
10 Segnale "S"1)Centralina radio 5
11 Libero ---
12 Regolazione altezza fari 5
13 Sensore livello / pressione olio 5
14Riscaldamento aggiuntivo motore/Pompa carburante10
15 Centralina cambio automatico 10
16 Sedili termici 15
17 Unità comando motore 5
18
Quadro degli strumenti/Riscaldamento e ventilazione,
Navigazione, regolazione altezza fari, specchio elettrico10
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19 Luci retromarcia 15
20 Pompa lavaparabrezza 10
21 Luci abbaglianti destra 10
22 Luci abbaglianti sinistra 10
23 Luce targa / spia luci di posizione 5
24 Lavalunotto 10
25 Iniettori (benzina) 10
26 Interruttore luce freno / ESP 10
27 Quadro degli strumenti /Diagnosi 5
28 Centralina: luce cassetto, luce bagagliaio,
luci interne, luce 10
29 Climatronic 5
30 Libero ---
31 Alzacristalli anteriore sinistro 25
32 Alimentazione centralina chiusura centralizzata 15
33 Clacson allarme autoalimentata 15
34 Presa di corrente 15
35 Tetto apribile 20
36Motore elettroventilazione riscaldamento/ventilazione25
37 Pompa / lavafari 20
38 Fari antinebbia / retrofaro nebbia 15
39 Unità comando motore benzina 15
40 Unità comando motore diesel 20
41 Indicatore livello carburante 15
42 Trasformatore accensione 15
43 Luci anabbaglianti destra 15
44 Alzacristalli posteriore sinistro 25
1)Il segnale "S" è un sistema compreso nel blocco d’avviamento la cui funzione
permette, dopo aver scollegato l’accensione e senza togliere la chiave dal blocco
dell’avviamento, il collegamento di alcuni elementi elettrici, per esempio l’autoradio, le
luci di cortesia, ecc... Questa funzione viene disattivata all’estrarre la chiave dal blocco
d’avviamento.