PLANCIA PORTASTRUMENTI
Plancia portastrumenti
1 — Diffusore aria orientabile 4 – Pulsanti Cruise Control 7 — Comandi del climatizzatore
2 — Comandi del display quadro strumenti 5 – Pulsante di accensione 8 – Comandi alzacristalli elettrici
3 — Quadro strumenti 6 — Autoradio Uconnect 9 – Pannello interruttori Offroad (Fuoristrada)
INDICE DELLE FIGURE
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COMANDI
CLIMATIZZATORE
Panoramica dei comandi del climatizzatore
automatico
L'impianto di climatizzazione consente di re-
golare la temperatura, il flusso e la direzione
di diffusione dell'aria in circolo nella vettura.
I comandi si trovano sulla plancia portastru-
menti, sotto l'autoradio.
Comandi climatizzatore automatico
DESCRIZIONE DELLA VETTURA
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DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Impianto frenante antibloccaggio (ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità della
vettura e una frenata più efficace in molte
situazioni. Il sistema impedisce automatica-
mente il bloccaggio delle ruote e migliora il
controllo della vettura in fase di frenata.
L'ABS esegue un ciclo di autodiagnosi per
verificare l'efficienza dell'ABS a ogni avvia-
mento e funzionamento della vettura. Du-
rante tale autodiagnosi, è possibile avvertire
un leggero ticchettio e alcuni rumori prove-
nienti dal motore.
L'ABS viene attivato durante la frenata
quando il sistema rileva una o più ruote che
iniziano a bloccarsi. Le condizioni del manto
stradale, quali la presenza di ghiaccio, neve,
ghiaia, dossi, rotaie e detriti soprattutto in
caso di frenate di emergenza possono au-
mentare la possibilità di attivazione del-
l'ABS.Quando si attiva l'ABS è possibile, inoltre,
che si avverta quanto segue:
• il rumore del motorino dell'ABS (può conti-
nuare a funzionare per breve tempo dopo
l'arresto della vettura);
• il ticchettio delle elettrovalvole;
• le pulsazioni del pedale del freno;
• un cedimento più o meno accentuato del
pedale del freno al termine di una frenata.
Si tratta delle normali caratteristiche
dell'ABS.
ATTENZIONE!
• L'impianto ABS incorpora sofisticati
componenti elettronici sensibili all'in-
terferenza provocata da radiotrasmit-
tenti di elevata potenza o installate in
modo non corretto. Questa interferenza
potrebbe pregiudicare l'azione antibloc-
caggio sulle ruote, per la quale il dispo-
sitivo è stato previsto. Il montaggio di
apparecchiature di questo tipo deve es-
sere eseguito esclusivamente da perso-
nale qualificato.
ATTENZIONE!
• Sulle vetture dotate di ABS non agire
con "effetto pompa" sul pedale del freno
per non ridurne l'efficienza con conse-
guente rischio di incidenti. Un'azione ad
effetto "pompa" provoca l'aumento degli
spazi di frenata. Per rallentare o arre-
stare la vettura esercitare una ferma
pressione sul pedale del freno.
• L'ABS non è in grado di sottrarre la
vettura alle leggi naturali della fisica, né
può aumentare l'efficienza della frenata
o della sterzata oltre i limiti consentiti
dalle condizioni dei freni e degli pneu-
matici o dall'aderenza disponibile.
• L'ABS non è in grado di evitare inci-
denti, compresi quelli risultanti da
un'eccessiva velocità in curva, dal man-
cato rispetto della distanza di sicurezza
o dall'aquaplaning.
• Le capacità di una vettura dotata di ABS
non devono mai essere messe alla prova
in modo incauto e pericoloso, in quanto
si potrebbe mettere a repentaglio la si-
curezza del conducente e di altre per-
sone.
SICUREZZA
90
La zona delle luci di posizione posteriori in
cui si trovano i sensori radar deve rimanere
libera da neve, ghiaccio e dalla sporcizia
accumulata dal manto stradale in modo che
il sistema BSM possa funzionare corretta-
mente. Non bloccare le luci di posizione
posteriori in cui si trovano i sensori radar con
oggetti estranei (adesivi per paraurti, porta-
biciclette, ecc.).
Il sistema BSM avverte il conducente della
presenza di oggetti nelle zone di rilevamento
accendendo la spia BSM situata sugli spec-
chi retrovisori esterni, oltre a emettere un
segnale acustico di avviso e ridurre il volume
dell'autoradio. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a "Modalità di funzionamento".
Durante la guida il sistema BSM controlla la
zona di rilevamento da tre punti di ingresso
diversi (laterale, posteriore, anteriore) per ve-
rificare se è necessario inviare un avviso. Il
sistema BSM emette un allarme quando
viene rilevata la presenza di una vettura in
una di queste tre zone.
Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie adiacenti
da entrambi i lati della vettura.Comparsa posteriore
Veicoli che si avvicinano da dietro la vettura
su entrambi i lati ed entrano nella zona di
rilevamento posteriore con una velocità rela-
tiva inferiore ai 48 km/h (30 miglia/h).
Sorpasso
Se si sorpassa lentamente un'altra vettura a
una velocità relativa inferiore ai 15 miglia/h
(24 km/h) e questa rimane nel punto cieco
per 1,5 secondi circa, la spia si illumina. Se
la differenza tra la velocità delle due vetture è
superiore ai 24 km/h (15 miglia/h) la spia
non si accende.
Il sistema BSM è progettato per non segna-
lare oggetti fissi, come guardrail, piloni,
muri, fogliame, banchine, ecc. Tuttavia, in
alcune occasioni il sistema potrebbe attivarsi
in presenza di tali oggetti. Ciò è normale e la
vettura non necessita di alcuna assistenza.
Il sistema BSM non avvisa il conducente
della presenza di veicoli che viaggiano nel
senso opposto alla vettura nelle corsie
adiacenti.ATTENZIONE!
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
rappresenta solo un ausilio per facilitare il
rilevamento di eventuali oggetti nei punti
ciechi. Il sistema BSM non è progettato
per rilevare pedoni, ciclisti o animali. An-
che se la propria vettura è dotata del
sistema BSM, controllare sempre gli spec-
chi retrovisori, guardare dietro le proprie
spalle ed utilizzare l'indicatore di dire-
zione prima di cambiare corsia. L'inosser-
vanza di tali precauzioni può causare le-
sioni gravi anche letali.
Tratto trasversale posteriore (RCP)
La funzione RCP (tratto trasversale poste-
riore) è intesa ad aiutare il conducente du-
rante l'uscita in retromarcia da un parcheggio
in cui la visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal par-
cheggio lentamente e con cautela finché la
parte posteriore della vettura non è esposta.
A questo punto, il sistema RCP avrà una
visuale chiara del traffico e delle eventuali
vetture in arrivo, avvertendo il conducente.
SICUREZZA
102
Il sistema RCP monitora le zone di rileva-
mento posteriori su entrambi i lati della vet-
tura, per rilevare gli oggetti che si muovono
verso i lati della vettura a una velocità minima
di 3 miglia/h (5 km/h) e gli oggetti che si
muovono a una velocità massima di circa
20 miglia/h (32 km/h), come avviene in ge-
nere nei parcheggi.
NOTA:
In un parcheggio le vetture in arrivo possono
essere oscurate da quelle parcheggiate late-
ralmente. Se i sensori sono bloccati da altre
strutture o vetture, il sistema non potrà avvi-
sare il conducente.
Quando l'RCP è attivato e la vettura si muove
in retromarcia, il conducente viene avvertito
del pericolo mediante allarmi acustici e vi-
sivi, accompagnati anche dalla riduzione del
volume dell'autoradio.
ATTENZIONE!
L'RCP (Rear Cross Path, Tratto trasversale
posteriore) non è un sistema di assistenza
per la retromarcia. È pensato per aiutare il
conducente a rilevare una vettura in arrivo
ATTENZIONE!
durante l'uscita da un parcheggio. Anche
quando si utilizza il sistema RCP, la retro-
marcia deve comunque essere effettuata
con cautela. Esaminare sempre con atten-
zione la zona retrostante la vettura e vol-
tarsi per verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altri veicoli fermi, osta-
coli e punti ciechi prima di effettuare la
retromarcia. L'inosservanza di tali precau-
zioni può causare lesioni gravi anche le-
tali.
Modalità di funzionamento
Nel sistema Uconnect sono disponibili tre
modalità di funzionamento. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Impostazioni
Uconnect" in "Supporti multimediali" nel Li-
bretto di Uso e Manutenzione.
Solo luci della funzione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme punti
ciechi, il sistema BSM invia un allarme visivo
sullo specchio retrovisore laterale interes-
sato, in base all'oggetto rilevato. Tuttavia,
quando funziona nella modalità RCP (RearCross Path, Tratto trasversale posteriore), il
sistema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di un og-
getto. Quando viene emesso un allarme acu-
stico, il volume dell'autoradio viene disatti-
vato.
Luci/Segnale acustico della funzione Allarme
punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/Segnale
acustico della funzione Allarme punti ciechi,
il sistema BSM invia un allarme visivo sullo
specchio retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene attivato
l'indicatore di direzione sul lato corrispon-
dente a quello nel quale è stato rilevato un
ostacolo, viene emessa anche una segnala-
zione acustica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente viene
rilevato un oggetto sullo stesso lato, vengono
emessi sia l'allarme visivo che acustico. Oltre
all'allarme acustico, il volume dell'autoradio
(se accesa) viene silenziato.
NOTA:
Quando viene emesso un allarme acustico dal
sistema BSM, il volume dell'autoradio viene
disattivato.
103
pressione pneumatici) per un minimo di cin-
que secondi e poi dei trattini (- -) anziché il
valore di pressione, a segnalare che il sensore
non viene rilevato.
Se il dispositivo di accensione viene inserito
e disinserito, questa sequenza si ripete, pur-
ché sia ancora presente l'anomalia di si-
stema. Se l'anomalia di sistema è stata eli-
minata, la spia Tire Pressure Monitoring
(Controllo pressione pneumatici) non lam-
peggia più così come il messaggio di testo
"SERVICE TIRE PRESSURE SYSTEM" (Ri-
chiesto intervento su sistema di controllo
pressione pneumatici) non viene più visualiz-
zato mentre, al posto dei trattini, viene visua-
lizzato il valore di pressione. Un'avaria può
verificarsi nei seguenti casi:
• Disturbo dovuto a dispositivi elettronici o
alla guida in prossimità di apparecchiature
che emettono segnali radio alle stesse fre-
quenze dei sensori del sistema TPMS.
• Applicazione in aftermarket di una pelli-
cola colorata sui cristalli che interferisce
con le onde radio.
• Accumulo di neve o ghiaccio sulle ruote o
sui passaruote.• Utilizzo di catene antineve.
• Impiego di complessivi cerchio/pneumatici
sprovvisti di sensori per sistema TPMS.
Vetture con ruotino di scorta o ruota di scorta
normale di dimensioni diverse
1. Il ruotino di scorta o la ruota di scorta
normale di dimensioni diverse non sono
provvisti di un sensore di controllo pres-
sione pneumatici. Perciò, il TPMS non
controllerà la pressione del ruotino di
scorta.
2. Se si monta un ruotino di scorta o una
ruota di scorta normale di dimensioni di-
verse al posto di uno pneumatico con una
pressione al di sotto del limite di pres-
sione insufficiente, al ciclo di accensione
successivo viene emesso un segnale acu-
stico e la spia TPMS rimane accesa. Inol-
tre, sul grafico del quadro strumenti il
valore di pressione viene visualizzato an-
cora in un colore diverso.
3. Dopo 10 minuti di guida della vettura a
una velocità superiore a 15 miglia/h
(24 km/h), la spia TPMS lampeggia per
75 secondi e quindi rimane fissa. Inoltresul quadro strumenti viene visualizzato il
messaggio "Service Tire Pressure System"
(Richiesto intervento su sistema di con-
trollo pressione pneumatici) per cinque
secondi seguito da dei trattini (- -) anziché
dal valore della pressione.
4. A ciascun ciclo di accensione successivo,
viene emesso un segnale acustico, la spia
TPMS lampeggia per 75 secondi e quindi
rimane fissa, mentre sul quadro strumenti
viene visualizzato un messaggio "SER-
VICE TIRE PRESSURE SYSTEM" (Richie-
sto intervento su sistema di controllo
pressione pneumatici) per cinque secondi
seguito da dei trattini (- -) anziché dal
valore della pressione.
5. Quando si ripara o sostituisce lo pneuma-
tico originale e lo si rimonta sulla vettura
al posto del ruotino di scorta o della ruota
di scorta normale di dimensioni diverse, il
TPMS si aggiorna automaticamente. Inol-
tre, la spia TPMS si spegne e il grafico sul
quadro strumenti visualizza un nuovo va-
lore di pressione anziché i trattini (- -), a
condizione che la pressione pneumatici
non risulti inferiore al limite di pressione
insufficiente su nessuna delle quattro
SICUREZZA
108
Imbottiture di protezione ginocchia
Le imbottiture di protezione ginocchia pro-
teggono le ginocchia di conducente e passeg-
gero anteriore e consentono agli occupanti
dei sedili anteriori di mantenere la giusta
posizione per una migliore interazione con gli
air bag anteriori.
ATTENZIONE!
• Non perforare, tagliare o manomettere in
alcun modo le imbottiture di protezione
ginocchia.
• Non montare alcun accessorio (luci, ste-
reo, autoradio CB, ecc.) sull'imbottitura
di protezione ginocchia.
Air bag laterali supplementari
Air bag laterali supplementari montati sul sedile
(SAB) (se in dotazione)
La vettura potrebbe essere dotata anche di air
bag laterali supplementari montati sul sedile
(SAB). Se la vettura è dotata di air bag laterali
supplementari montati sul sedile (SAB), fare
riferimento alle informazioni riportate di se-
guito.Gli air bag laterali supplementari montati sul
sedile (SAB) sono situati sul lato esterno dei
sedili anteriori. Gli air bag SAB sono contras-
segnati dalla scritta "SRS AIRBAG" o "AIR-
BAG" su un'etichetta o sul rivestimento late-
rale esterno dei sedili.Gli air bag SAB, se in dotazione, possono
contribuire a ridurre il rischio di lesioni per gli
occupanti durante alcuni tipi di impatti late-
rali insieme alla potenziale protezione offerta
dalle cinture di sicurezza e dalla struttura
della carrozzeria.
L'attivazione dell'air bag SAB provoca l'aper-
tura della giunzione sul lato esterno della
copertura di rivestimento dello schienale.
L'air bag SAB si gonfia, fuoriuscendo dalla
giunzione del sedile, nello spazio tra l'occu-
pante e la porta. L'air bag SAB si gonfia a una
velocità estremamente elevata e con una
forza tale che potrebbe provocare lesioni se
non si è seduti correttamente o se vi sono
oggetti che occupano lo spazio di gonfiaggio.
I bambini sono esposti a un rischio di lesioni
di gran lunga maggiore in caso di attivazione
di un air bag.
Posizione dell'air bag laterale
supplementare montato sul sedile
131
marcia) e il sistema è disattivato, sul display
quadro strumenti viene visualizzato il mes-
saggio "PARKSENSE OFF" (ParkSense disat-
tivato) per tutto il tempo durante il quale la
vettura è in posizione R (retromarcia).
Il LED dell'interruttore ParkSense si accende
quando il sistema ParkSense è disattivato o
richiede un intervento di assistenza tecnica.
Il LED dell'interruttore ParkSense si spegne
quando il sistema è attivato. Se l'interruttore
ParkSense è premuto e il sistema richiede un
intervento di assistenza, il relativo LED lam-
peggia temporaneamente, quindi rimane ac-
ceso.
Precauzioni per l'uso del sistema
ParkSense
NOTA:
• Accertarsi che il paraurti posteriore sia
privo di neve, ghiaccio, fango, sporcizia e
detriti in modo che il sistema ParkSense
possa funzionare correttamente.
• Martelli pneumatici, camion di grandi di-
mensioni e altre vibrazioni potrebbero com-
promettere le prestazioni del sistema
ParkSense.• Quando si disattiva il sistema ParkSense,
sul display quadro strumenti viene visualiz-
zato "PARKSENSE OFF" (ParkSense disat-
tivato). Inoltre, dopo averlo disattivato, il
sistema ParkSense rimane in tale stato fino
alla successiva riattivazione, anche dopo
un ciclo di accensione.
• Se l'autoradio è accesa quando il sistema
ParkSense emette una segnalazione acu-
stica, il volume dell'autoradio viene abbas-
sato.
• Pulire con regolarità i sensori del sistema
ParkSense, facendo attenzione a non graf-
fiarli o danneggiarli. I sensori non devono
essere coperti di ghiaccio, neve, fanghiglia,
fango, sporcizia o detriti, onde evitare ano-
malie di funzionamento del sistema. Il si-
stema ParkSense potrebbe non rilevare un
ostacolo nella zona retrostante il paraurti,
oppure fornire un falso allarme sulla pre-
senza di un ostacolo dietro il paraurti.
• Utilizzare l'interruttore ParkSense per di-
sattivare il sistema nel caso in cui sulla
vettura siano montati oggetti come portabi-
ciclette, attacchi rimorchi, ecc. entro
30 cm (12 poll.) dal paraurti posteriore. La
mancata osservanza di tale precauzionepuò comportare un errore di valutazione da
parte del sistema, il quale potrebbe scam-
biare un oggetto in posizione ravvicinata
come un'anomalia del sensore, con conse-
guente visualizzazione sul display quadro
strumenti del messaggio "PARKSENSE
UNAVAILABLE SERVICE REQUIRED"
(ParkSense non disponibile, richiesto inter-
vento).
• Il funzionamento dei sensori posteriori
viene disattivato automaticamente quando
si inserisce la spina elettrica del rimorchio
nella presa del gancio di traino della vet-
tura. I sensori posteriori vengono riattivati
automaticamente quando si sfila la spina
del cavo del rimorchio.ATTENZIONE!
• Anche se si utilizza il sistema
ParkSense, la retromarcia deve essere
comunque effettuata con cautela. Esa-
minare sempre con attenzione la zona
retrostante la vettura e voltarsi per veri-
ficare l'eventuale presenza di pedoni,
animali, altri veicoli fermi, ostacoli e
punti ciechi prima di effettuare la retro-
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO
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