Comando
Ciò può essere il caso se, ad esempio, la bat-
t eri
a del
la chiave del veicolo è molto o
completamente rovinata:
● Subito dopo aver premuto il pulsante di av-
viament
o, mantenere la chiave del veicolo vi-
cino al piantone dello sterzo ››› fig. 199.
● Il quadro si accende e, in tal caso, il motore
si avvi
a automaticamente.
Scollegamento di emergenza
Se il motore non si arresta dopo aver premu-
to brevemente il pulsante di avviamento, oc-
correrà effettuare una disattivazione di emer-
genza:
● Premere il pulsante di avvio due volte entro
1 secondo o premerlo u
na volta per più di 2
secondi ››› .
● Il motore si spegne automaticamente.
F u
n
zione per rimettere in moto il motore
Se una volta arrestato il motore non si rileva
nessuna chiave valida all'interno del veicolo,
si avranno a disposizione solo 5 secondi per
rimetterlo in moto. Apparirà un'avvertenza re-
lativa sul display del quadro strumenti.
Trascorso questo tempo non si potrà tornare
a mettere in marcia il motore se non è pre-
sente una chiave valida all'interno del veico-
lo. ATTENZIONE
Qualsiasi movimento involontario del veicolo
può pr o
vocare lesioni fisiche anche gravi.
● Quando si preme il pulsante di avviamento,
non premere né ped
ale del freno né quello
della frizione, poiché altrimenti il motore si
metterà in moto immediatamente. ATTENZIONE
Se si utilizzano le chiavi del veicolo in modo
neglig ent
e o senza prestare la dovuta atten-
zione, si possono provocare incidenti o gravi
lesioni.
● Quando si sale a bordo del veicolo, non la-
sci
are mai chiavi all'interno. In caso contra-
rio, un bambino o una persona non autorizza-
ta potrebbe bloccare il veicolo, o accendere il
motore o il quadro, azionando così le attrez-
zature elettriche (ad es. gli alzacristalli). Avvertenza
Sui veicoli con motore diesel e sistema
Keyl e
ss Access, il motore può tardare ad ac-
cendersi se deve essere preriscaldato. Avvio del motore
Eseguire le operazioni esclusivamente nel-
l'or
dine indic at
o:
Veicoli senza
Keyless AccessVeicoli con Keyless Access
1.Premere il freno e mantenerlo premuto fino all'e- secuzione del passo 5.
1a.Sui veicoli con cambio manuale: premere a fondo
la frizione e mantenerla premuta fino all'accensio- ne del motore.
2.Posizionare la leva del cambio in folle o la leva se-lettrice in posizione P o N.
3.
Solo per i veicoli conmotore diesel: per il
preriscaldamento, por- tare la chiave nel bloc-
chetto di avviamento in posizione
››› fig. 197 2
. Sul qua-
dro strumenti si accen- de la spia
.
4.
Portare la chiave del
veicolo nel blocchetto
di avviamento in posi- zione ››› fig. 197 3
senza premere l'accele-
ratore.
Premere il pulsante di
avviamento ››› fig. 198
senza premere l'accele- ratore. Affinché il moto- re si avvii, deve essere
presente una chiave va- lida nel veicolo.
5.
Quando il motore si av-via, rilasciare la chiave
nel blocchetto di avvia- mento.Quando il motore si av-via, rilasciare il pulsan- te di avviamento.196
Comando
Divieto di impiego di materiali pesanti quali
c a
dmio
, piombo, mercurio, cromo esavalen-
te, fatte salve le eccezioni previste dalla leg-
ge (Allegato II della Direttiva 2000/53/CE sui
veicoli fuori uso).
Produzione
● Riduzione della quantità di solventi conte-
nuti nelle c
ere protettive per cavità.
● Impiego di una pellicola plastica protettiva
durante i
l trasporto dei veicoli.
● Impiego di adesivi privi di solventi.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluorocarb
uri nei sistemi di raffreddamento.
● Riciclaggio e recupero energetico dai rifiuti
(CDR).
● Aumento della qualità delle acque di scari-
co.
● Impie
go di sistemi di recupero del calore
res
iduo (recuperatori termici, ruote entalpi-
che,ecc.).
● Impiego di vernici a base d'acqua.
Guida economica ed ecologica Il consumo di carburante, l'inquinamento
amb
ient
al
e e l'usura del motore, dei freni e
degli pneumatici dipendono essenzialmente
da tre diversi fattori:
● Stile di guida personale. ●
Condizioni di impie
go (meteorologiche e
del fondo stradale).
● Caratteristiche tecniche.
È poss
ibile risparmiare fino al 25% di carbu-
rante a seconda dello stile personale di gui-
da e utilizzando alcuni semplici trucchi.
Innesto delle marce anticipato
Indicazioni generali: la marcia più lunga è
sempre quella più economica. Orientativa-
mente per la maggior parte dei veicoli: a una
velocità di 30 km/h (19 mph) guidare in ter-
za, a 40 km/h (25 mph) in quarta e a 50
km/h (31 mph) in quinta.
Inoltre, “saltare” marcia aumentando la mar-
cia fa risparmiare carburante, se le condizioni
del traffico e di guida lo consentono.
Non tirare al massimo le marce. Utilizzare la
prima marcia solo per iniziare la marcia e
passare rapidamente alla seconda. Evitare il
kick-down nei veicoli con cambio automatico.
I veicoli con indicazione della marcia aiutano
a guidare in modo economico indicando il
momento ottimale per cambiare la marcia.
Lasciare girare il motore
Se si toglie il piede dall'acceleratore, si inter-
rompe l'alimentazione del carburante e di ri-
duce il consumo. Lasciar andare il veicolo senza accelerare
quando ci si avv
icina, ad esempio, a un se-
maforo rosso. Solo se il veicolo gira troppo
lento o il percorso è troppo lungo si consiglia
di premere il pedale della frizione per scolle-
gare la trasmissione. Il motore girerà al mini-
mo.
Nelle situazioni che presuppongono di resta-
re fermi molto tempo, fermare attivamente il
motore; ad esempio prima di un passaggio a
livello. Nei veicoli con funzione Start/Stop at-
tiva, il motore si scollega automaticamente
quando il veicolo è fermo.
Guida preventiva e “deflusso” con il traffico
Frenare e accelerare frequentemente aumen-
ta considerevolmente il consumo di carbu-
rante. Se si guida in modo preventivo e man-
tenendo la distanza di sicurezza dal veicolo
precedente, è possibile compensare le varia-
zioni di velocità semplicemente togliendo il
piede dall'acceleratore. Non sarà quindi im-
prescindibile frenare e accelerare continua-
mente.
Guida tranquilla e uniforme
La costanza è più importante della velocità:
quanto più si guida in modo uniforme tanto
minore sarà il consumo di carburante.
Se si guida in autostrada risulta più efficace
farlo a una velocità costante e moderata che
212
Sistemi di assistenza per il conducente
●
Dopo aver p a
ssato un guado, evitare le ma-
novre brusche e repentine. ATTENZIONE
● Quando s i guad
ano zone inondate, si pos-
sono danneggiare gravemente alcuni compo-
nenti del veicoli quali il motore, la trasmissio-
ne, il telaio o l'impianto elettrico.
● Non attraversare mai dell'acqua salata, in
quanto il
sale potrebbe produrre fenomeni di
corrosione Sciacquare con acqua dolce tutte
le parti del veicolo che sono state a contatto
con acqua salata. Sistemi di assistenza per il
c
onduc
ent
e
Sistemi di frenata e stabilizza-
zione Sistema di assistenza alla frenata I sistemi di assistenza alla frenata ESC, ABS,
BAS, ASR e ED
S
lavorano solo a motore acce-
so e contribuiscono significativamente ad au-
mentare la sicurezza attiva.
Controllo elettronico della stabilità (ESC)
L'ESC contribuisce a ridurre il rischio di dera-
pata e a migliorare la stabilità del veicolo fre-
nando le ruote separatamente in determinate
situazioni di guida. L'ESC riconosce delle si-
tuazioni limite che possono crearsi durante la
guida (per esempio sovrasterzo, sottosterzo
e mancanza di aderenza delle ruote motrici).
Mediante un mirato intervento sui freni o sul-
la coppia motrice il sistema contribuisce a
stabilizzare il veicolo.
Limiti dell'ESC. È importante sapere che l'ESC
è soggetto alle leggi fisiche. L'ESC non può
essere d'aiuto in tutte le situazioni che il con-
ducente deve affrontare. Ad esempio, se il
fondo della carreggiata cambia improvvisa-
mente, l'ESC non sarà utile in tutti i casi. Se,
improvvisamente, si presenta un tratto coper- to d'acqua, fango o neve, l'ESC non offrirà le
st
e
sse prestazioni che su un fondo asciutto.
Se il veicolo perde aderenza al fondo e si
sposta su uno strato d'acqua (“aquapla-
ning”), l'ESC non aiuterà il conducente a gui-
dare il veicolo che ha perso aderenza alla
strada, impedendo di frenare e indirizzare il
veicolo. Se si guida su tratti sinuosi prenden-
do le curve a gran velocità, l'ESC non inter-
viene sempre con la stessa efficacia: non è lo
stesso guidare in modo aggressivo che gui-
dare a bassa velocità. Se si guida con un ri-
morchio, l'ESC non consentirà di recuperare il
controllo sul veicolo con la stessa facilità che
si avrebbe senza il rimorchio.
Adeguare la velocità e la guida alle condizio-
ni di visibilità, della sede stradale e del traffi-
co. L'ESC non può superare i limiti delle leggi
fisiche; migliorare la trasmissione disponibi-
le o mantenere il veicolo sulla strada se la
mancanza di attenzione del conducente cau-
sa una situazione inevitabile. D'altra parte
l'ESC consente di mantenere facilmente il
controllo sul veicolo, dando assistenza in si-
tuazioni estreme e sfruttando al massimo i
movimenti di sterzata del conducente per
mantenere il veicolo nella direzione desidera-
ta. Se si circola a una velocità che determina
l'uscita di strada del veicolo prima che l'ESC
possa intervenire, non sarà possibile nessun
tipo di aiuto.
Nell'ESC sono integrati i sistemi ABS, BAS,
ASR e EDS. Il sistema ESC è sempre attivo. »
217
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Comando
Solo nelle situazioni in cui la trazione non è
s uffic
ient
e, è consigliabile scollegare l'ESC
premendo il tasto ASR ››› fig. 204. Assicurarsi
di collegare nuovamente l'ASR non appena il
veicolo recupera la trazione.
Sistema antibloccaggio (ABS)
L'ABS può impedire che si blocchino le ruote
durante la frenata fino a poco prima di ferma-
re il veicolo, assistendo il conducente a gui-
dare il veicolo e a mantenerne il controllo.
Ciò significa che, anche frenando a fondo, si
riduce la possibilità di far derapare il veicolo:
● Tenere premuto il pedale del freno con for-
za. Non toglier
e il piede dal pedale del freno
e non ridurre la forza di frenata!
● Non premere il pedale del freno come se si
“pompas
se”, né ridurre la pressione sul pe-
dale!
● Mantenere la direzione del veicolo quando
si preme c
on forza il pedale del freno.
● Rilasciando il pedale del freno o riducendo
la for
za sul pedale, l'ABS si scollega.
Il processo di regolazione dell'ABS si nota
dalla vibrazione del pedale del freno e dai ru-
mori. Non aspettarsi che l'ABS riduca lo spa-
zio di frenata in qualsiasi circostanza. Questo
spazio potrebbe addirittura prolungarsi se si
guida su pietrisco, neve fresca o su fondo ge-
lato o scivoloso. Avanzando su una superficie non compatta,
si attiva aut
omaticamente la configurazione
tutto terreno dell'ABS. Quando l'ABS intervie-
ne possono bloccarsi le ruote anteriori per un
breve lasso di tempo. In questo modo si ridu-
ce lo spazio di frenata nella guida fuori stra-
da affinché le ruote non si infossino durante
la frenata. L'ABS tutto terreno interviene solo
quando si procede in linea retta. Quando le
ruote sono sterzate, è in funzione l'ABS nor-
male.
Assistente alla frenata (BAS)
L'assistente di frenata può ridurre lo spazio
di frenata. Se il conducente aziona il pedale
del freno in modo repentino in situazioni di
emergenza, il dispositivo aumenta automati-
camente la forza frenante. Di conseguenza, la
pressione totale di frenata aumenta rapida-
mente, la forza di frenata si moltiplica e lo
spazio di frenata si riduce. In questo modo
l'ABS si attiva con maggiore rapidità ed effi-
cacia.
¡Non ridurre la pressione sul pedale del fre-
no! Rilasciando il pedale del freno o riducen-
do la forza sul pedale, l'assistente alla frena-
ta scollega automaticamente il servofreno.
Controllo elettronico della trazione (ASR)
L'ASR riduce la forza motrice adattandola alle
condizioni del fondo stradale nel caso in cui
le ruote del veicolo, in fase di trazione, per-
dano aderenza. L'ASR facilita situazioni quali l'avvio, l'accelerazione o la salita su penden-
ze anche in s
ituazioni in cui le condizioni del
fondo stradale sono poco favorevoli.
L'ASR può esser attivato o disattivato ma-
nualmente ››› pag. 220.
Blocco elettronico del differenziale (EDS)
L'EDS è disponibile quando di avanza in li-
nea retta in condizioni normali. L'EDS frena
un'eventuale ruota che giri a vuoto trasferen-
do la sua forza alle altre ruote motrici. Per im-
pedire che il disco della ruota frenata si surri-
scaldi, l'EDS si disattiva automaticamente
quando la sollecitazione è particolarmente
forte. L'EDS si riattiva automaticamente, non
appena il freno si è raffreddato.
Gestione elettronica della coppia motrice
(XDS)
Quando si percorre una curva, il differenziale
dell'asse motore permette alla ruota esterna
di girare ad una velocità maggiore rispetto a
quella interna. In questo modo la ruota che
gira a maggior velocità (esterna) riceve meno
coppia motrice rispetto a quella interna. Que-
sto può causare a volte lo slittamento della
ruota interna a causa della eccessiva coppia
218
Comando
●
In alc u
ni casi il sistema di stabilizzazione
non rileva i movimenti di rollio di un rimor-
chio leggero, di conseguenza non li
ammortizza.
● Quando si circola su fondo sdrucciolevole
con sc
arsa aderenza, il rimorchio potrebbe
uscire dalla traiettoria nonostante il sistema
di stabilizzazione.
● Se il rimorchio ha un baricentro molto alto
è poss
ibile che si ribalti prima che si produca
rollio.
● Se non è stato agganciato alcun rimorchio e
il c
ollettore del rimorchio è inserito nella pre-
sa di corrente (ad esempio quando si utilizza
un portabiciclette con illuminazione), in con-
dizioni di marcia estreme potrebbero verifi-
carsi frenate automatiche improvvise. Montaggio successivo di un dispositi-
v
o di tr
aino Fig. 232
Tolleranze e punti di fissaggio per
l'in s
t
allazione successiva di un dispositivo di
traino. Per l'installazione di un dispositivo di traino,
S
EA
T c
onsiglia di rivolgersi a un'officina spe-
cializzata. Può essere necessario, ad esem- pio, adattare l'impianto di raffreddamento o
inserire l
amiere termoisolanti. SEAT racco-
manda di rivolgersi a un Service Center.
In ogni caso, per il montaggio di un dispositi-
vo di traino è necessario rispettare le tolle-
ranze di accoppiamento. La distanza tra il
centro del giunto e la carreggiata ››› fig. 232
D non dovrà mai essere inferiore a quella in-
dic at
a. Que
sta norma è valida anche per un
veicolo a pieno carico, compreso il carico sta-
tico verticale.
Tolleranze di accoppiamento ››› fig. 232:
Punti di fissaggio
1.040 mm (41 pollici)
74 mm (3 pollici)
364 mm (14 pollici)
247 mm (10 pollici)
596 mm (23 pollici)
1.097 mm (43 pollici)
1102 mm (43 pollici) ATTENZIONE
L'esecuzione errata o inadeguata dei collega-
menti elettric i potr
ebbe causare anomalie nei
circuiti elettronici del veicolo, che a loro volta
potrebbero provocare un incidente con conse-
guenze gravi.
● Non collegare mai l'impianto elettrico del
rimorchio ai c
onnettori elettrici delle luci po-
steriori o ad altre fonti di alimentazione non A
B
C
D
E
F
G
H
260
Consigli
Protezione del sottoscocca del veicolo La parte inferiore del veicolo è stata sottopo-
st
a a u
n trattamento specifico contro gli
agenti chimici e meccanici. Lo strato protetti-
vo del sottoscocca può deteriorarsi con l'uso.
Per questo motivo, SEAT raccomanda di con-
trollare regolarmente le condizioni dello stra-
to protettivo del sottoscocca e del treno di ro-
tolamento, ripristinandolo se necessario. ATTENZIONE
La protezione supplementare per il sottoscoc-
ca o i pr odotti antic
orrosivi potrebbero incen-
diarsi a causa delle alte temperature raggiun-
te dal sistema dei gas di scarico o da altri
componenti del motore.
● Non utilizzare protezioni supplementari per
il sott
oscocca o prodotti anticorrosivi sui tubi
di scarico, i catalizzatori, gli scudi termici o
altri componenti del veicolo che raggiungono
temperature elevate. Pulizia del vano motore
Il vano motore può presentare dei pericoli
› ›
›
pag. 289.
La pulizia del vano motore deve essere ese-
guita esclusivamente da un professionista.
Se la pulizia non viene eseguita correttamen-
te, si rischia di eliminare la protezione anti-
corrosione e di danneggiare i componenti
elettrici. Potrebbe anche entrare acqua diret- tamente nell'abitacolo attraverso la vaschet-
ta di rac
colta dell'acqua ››› .
Se i l
vano motore è molto sporco, rivolgersi a
un'officina specializzata per un intervento di
pulizia professionale. SEAT raccomanda di ri-
volgersi a un Service Center.
Vaschetta di raccolta dell'acqua
La vaschetta di raccolta dell'acqua è ubicata
nel vano motore, tra il parabrezza e il motore,
sotto un coperchio traforato. Attraverso la va-
schetta di raccolta dell'acqua transita aria
aspirata dall'esterno verso l'abitacolo, per
mezzo dell'impianto di riscaldamento e del
climatizzatore.
È necessario rimuovere regolarmente le fo-
glie secche e altri oggetti dal coperchio della
vaschetta di raccolta dell'acqua, a mano o
servendosi di un aspiratore. ATTENZIONE
Qualsiasi intervento svolto sul motore o al-
l'interno del
vano motore comporta il rischio
di lesioni, ustioni, incidenti o incendi.
● Prima di iniziare a lavorare, acquisire dime-
stichezz
a con le operazioni necessarie e con
le precauzioni generali di sicurezza
››› pag. 289.
● Per l'esecuzione di questi interventi, SEAT
cons
iglia di rivolgersi a un'officina specializ-
zata. ATTENZIONE
Introducendo acqua manualmente nella va-
sc hett
a di raccolta dell'acqua (utilizzando ad
esempio un dispositivo di pulizia ad alta
pressione) si possono provocare danni consi-
derevoli al veicolo. Per il rispetto dell'ambiente
Lavare il vano motore esclusivamente nelle
aree pr edi
sposte allo scopo, per evitare di in-
trodurre nella rete fognaria acqua sporca che
potrebbe essere inquinata da olio, grasso o
carburante. In alcuni luoghi è perfino proibito
lavare questo vano al di fuori delle aree di la-
vaggio previste. Cura e pulizia dell'abitacolo
Intr oduz
ione a
l tema Il colore di molti capi di abbigliamento mo-
derni (a
d e
sempio i j
eans scuri) non è sem-
pre sufficientemente resistente. La tappezze-
ria dei sedili (in tessuto o pelle), soprattutto
se di colore chiaro, potrebbe tingersi visibil-
mente se i capi di abbigliamento stingono
(anche se utilizzati correttamente). Se questo
avviene, non si tratta di un difetto della tap-
pezzeria, bensì del fatto che i colori dei capi
di abbigliamento non sono abbastanza resi-
stenti.
274
Consigli
Potrebbe essere necessario dover montare o
smont ar
e det
erminati dispositivi e disattivare
certe funzioni. Anche gli interventi di assi-
stenza potrebbero essere influenzati. Questo
si verifica soprattutto se si utilizza il veicolo
per un periodo prolungato in una regione cli-
matica diversa.
Poiché nel mondo esistono diverse gamme di
frequenza, l'impianto radio o il sistema di na-
vigazione installati in fabbrica potrebbero
non funzionare in certi Paesi. ATTENZIONE
● SEA T non s
i assume alcuna responsabilità
per i danni causati dall'utilizzo di carburanti
di qualità inferiore, da interventi di assisten-
za inadeguati o dalla mancata disponibilità di
ricambi originali.
● SEAT non si assume la responsabilità del
fatto c
he il veicolo non rispetti, in tutto o in
parte, i requisiti legali di altri Paesi o conti-
nenti. Ricezione radio e antenna
Se si dispone di impianto radio o di sistema
di n
av
ig
azione installati in fabbrica, l'anten-
na per la radio può essere installata in diversi
punti del veicolo:
● Nella parte interna del lunotto posteriore,
vicino al
lo sbrinatore di quest'ultimo, ●
nella p
arte interna dei finestrini laterali po-
steriori,
● nella parte interna del parabrezza,
● sul tetto del veicolo.
Le antenne in
stallate nel lato interno del ve-
tro sono riconoscibili poiché sono costituite
da un sottile filo metallico. ATTENZIONE
Le antenne installate sul lato interno dei fine-
strini po s
sono deteriorarsi in caso di sfrega-
mento con gli oggetti trasportati o se vengo-
no trattate con detergenti o altre sostanze
chimiche corrosive o acide. Non applicare
adesivi sui filamenti dello sbrinatore e non
pulire mai la parte interna del lunotto con de-
tergenti corrosivi o acidi, o con prodotti ana-
loghi. Avvertenza
Se si utilizzano apparecchiature elettriche
nell e
vicinanze dell'antenna incorporata nel
vetro, possono generarsi interferenze nella ri-
cezione delle stazioni AM. Informazioni sulle riparazioni SEAT
ATTENZIONE
Le riparazioni o le modifiche eseguite in mo-
do non corr ett
o possono provocare danni e problemi nel funzionamento del veicolo, alte-
rando ino
ltr
e l'efficacia dei servomeccanismi
e del sistema degli airbag. Ciò potrebbe cau-
sare un incidente con conseguenze gravi.
● Per le riparazioni e le modifiche, rivolgersi
a un'officin
a specializzata. Recupero dei veicoli al termine della
loro
v
ita utile e rottamazione Recupero dei veicoli al termine della loro vita
util
e
In mo
lti Paesi europei esiste già una vasta re-
te di centri di raccolta dei veicoli usati. Dopo
aver consegnato il veicolo si riceverà un certi-
ficato di distruzione in cui si dichiara che la
rottamazione del veicolo avviene ai sensi del-
le normative vigenti e nel rispetto dell'am-
biente.
Il recupero del veicolo usato è gratuito, a
condizione che rispetti le disposizioni legi-
slative nazionali.
Per ulteriori informazioni sul recupero e sulla
rottamazione dei veicoli al termine della loro
vita utile rivolgersi a un Service Center SEAT.
Rottamazione
La rottamazione del veicolo e lo smaltimento
dei singoli componenti del sistema degli air-
bag e dei pretensionatori devono essere ef-
fettuati nel rispetto delle disposizioni vigenti
280